<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> assicurazione visibile | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

assicurazione visibile

roby4r.i.p. ha scritto:
NEWsuper5 ha scritto:
maddeche! ha scritto:
Scusa caro amico, ho appena scritto una risposta apparentemente in aperto contrasto con la tua, ma non sono certo di quanto io ipotizzo (ipotizzo, bada bene) a causa di un paio di strani episodi capitati a me e a un mio conoscente.
:oops:
è una pratica recentissima.
credo sia partita o dal 2011 o dal 2010.
me l'ha spiegato l'agente assicurativo, mostrandomi pure i codici, uno sul retro del tagliandino e l'altro inserito nel certificato.

rimane il fatto che in tutte le volte che mi hanno fermato, si son limitati ad affacciarsi sul parabrezza a leggere la scadenza e mai ho cercato il certificato di assicurazione :rolleyes:
MI SPIEGHI BENE DI COSA SI TRATTA?, sono del settore e giuro che questa mi è nuova
è un codice alfanumerico a 5-6 cifre impresso sul retro. adesso l'auto non è in casa e non posso confermartelo.
i carabinieri chiamano (non ho capito se in centrale) e comunicano il codice.
da quello scoprono se l'assicurazione è reale o fasulla.
 
AnyBody ha scritto:
roberto.50 ha scritto:
E' un testo obsoleto, quello attuale è riportato ne "il Portale dell'Automobilista":

https://www4.ilportaledellautomobilista.it/download/codice_della_strada/codice_010910.pdf

Ma dice pari pari le stesse cose... :rolleyes:
[...]

Se leggi meglio non è così.
Nell'art. 181 postato da maddeche! ed a cui mi riferivo manca la nota che esonera dall'esposizione del tagliando attestante il pagamento della tassa automobilistica e le sanzioni sono espresse in Lire.
 
roberto.50 ha scritto:
AnyBody ha scritto:
roberto.50 ha scritto:
E' un testo obsoleto, quello attuale è riportato ne "il Portale dell'Automobilista":

https://www4.ilportaledellautomobilista.it/download/codice_della_strada/codice_010910.pdf

Ma dice pari pari le stesse cose... :rolleyes:
[...]

Se leggi meglio non è così.
Nell'art. 181 postato da maddeche! ed a cui mi riferivo manca la nota che esonera dall'esposizione del tagliando attestante il pagamento della tassa automobilistica e le sanzioni sono espresse in Lire.
Certo, il testo è stato attualizzato, ma resta il fatto che nella sostanza la norma non è cambiata: il contrassegno dell'assicurazione deve sempre essere esibito nella parte anteriore o sul parabrezza.
 
NEWsuper5 ha scritto:
99octane ha scritto:
garu51 ha scritto:
Questa prescrizione ha generato in passato parecchie polemiche e contestazioni, sulle quali ha pronunciato una parola definitiva la Corte di Cassazione. Con una sentenza del 2005, la Suprema Corte ha infatti sancito che il contrassegno di assicurazione esposto in modo non leggibile equivale ad una sua mancata esposizione, con tutte le conseguenze del caso. Questo vale anche nel caso in cui il tagliando sia stato scolorito dal sole. Non esistono scusanti! Tutti i dati dell'assicurazione devono essere leggibili. Nel caso di smarrimento del tagliando, bisogna subito fare denuncia presso la polizia o i carabinieri. Si porterà poi il documento che attesta la denuncia alla propria compagnia d'assicurazione, che fornirà un duplicato del tagliando da esporre sul parabrezza. La multa per la mancata esposizione del contrassegno è di 21 euro, viene ritirata nel caso in cui lo si porti successivamente alla polizia o ai carabinieri. Molto più grave invece è la sanzione per la circolazione con un veicolo non assicurato, che ammonta a 716 euro.

Perfetto esempio di burocrazia ( dallo spagnolo "burro" - asino e dal greco "kratos" - potere) all'italiana...
La denuncia e' una formalita' assolutamente futile e fine a se stessa.
Come lo e' ormai la totalmente anacronistica esposizione del tagliando, la cui perfetta inutilita' e' dimostrata dal numero di veicoli che cir olano senza assicurazione e dal fatto che sui motocicli e' sparita.
Le pattuglie sono tutte "connesse", e potrebbero senza alcun problema e, anzi, molto piu' efficacemente verificare alla fonte se un mezzo ha l'assicurazione pagata, esattamente come accade per il bollo.
accade già.

le forze dell'ordine, al posto di blocco, possono chiamare in centrale e comunicare il codice riportato sul retro del tagliando (e sul certificato). da tale codice sono subito in grado di sapere, sul posto, se l'assicurazione è valida.

in paese ne hanno già beccato 2 così (caso di truffa, purtroppo, erano assicurati con una compagnia non autorizzata al ramo RCA :x )

Azz...! Che palo!
Mi sa che in casi simili comunque alla fine ne paga chi ha offerto la polizza illegale... o no?
Comunque, quel che dicevo e' che rendendo i database consultabili (e ci vuol poco) dalla targa e' immediato risalire all'assicurazione.
 
maddeche! ha scritto:
99octane ha scritto:
garu51 ha scritto:
Questa prescrizione ha generato in passato parecchie polemiche e contestazioni, sulle quali ha pronunciato una parola definitiva la Corte di Cassazione. Con una sentenza del 2005, la Suprema Corte ha infatti sancito che il contrassegno di assicurazione esposto in modo non leggibile equivale ad una sua mancata esposizione, con tutte le conseguenze del caso. Questo vale anche nel caso in cui il tagliando sia stato scolorito dal sole. Non esistono scusanti! Tutti i dati dell'assicurazione devono essere leggibili. Nel caso di smarrimento del tagliando, bisogna subito fare denuncia presso la polizia o i carabinieri. Si porterà poi il documento che attesta la denuncia alla propria compagnia d'assicurazione, che fornirà un duplicato del tagliando da esporre sul parabrezza. La multa per la mancata esposizione del contrassegno è di 21 euro, viene ritirata nel caso in cui lo si porti successivamente alla polizia o ai carabinieri. Molto più grave invece è la sanzione per la circolazione con un veicolo non assicurato, che ammonta a 716 euro.

Perfetto esempio di burocrazia ( dallo spagnolo "burro" - asino e dal greco "kratos" - potere) all'italiana...
La denuncia e' una formalita' assolutamente futile e fine a se stessa.
Come lo e' ormai la totalmente anacronistica esposizione del tagliando, la cui perfetta inutilita' e' dimostrata dal numero di veicoli che cir olano senza assicurazione e dal fatto che sui motocicli e' sparita.
Le pattuglie sono tutte "connesse", e potrebbero senza alcun problema e, anzi, molto piu' efficacemente verificare alla fonte se un mezzo ha l'assicurazione pagata, esattamente come accade per il bollo.

A parte la sagace interpretazione etimolgica del vocabolo, molto simpatica, avrei qualche perplessità in merito alla possibilità "in tempo reale" di accedere alle informazioni relative alla copertura assicurativa.
Il dubbio mi viene soprattutto dal fatto che un ente unico e onnicomprensivo delle informazioni sulle coperture delle polizze non credo di fatto esista. O per megllio dire: esiste anche, ma non é realmente in grado di conoscere davvero le notizie di tutte le polizze in essere.

Per dirla più brevemente: secondo me neanche le compagnie assicurative sanno davvero se il signor X.Y. é regolamente coperto dalla sua stessa polizza assicurativa :shock:

Lo sanno eccome. ;) E non solo quella stipulante (meditate)... ;)
Basta un semplice riferimento al registro e alla polizza nel db del PRA.
 
99octane ha scritto:
NEWsuper5 ha scritto:
99octane ha scritto:
garu51 ha scritto:
Questa prescrizione ha generato in passato parecchie polemiche e contestazioni, sulle quali ha pronunciato una parola definitiva la Corte di Cassazione. Con una sentenza del 2005, la Suprema Corte ha infatti sancito che il contrassegno di assicurazione esposto in modo non leggibile equivale ad una sua mancata esposizione, con tutte le conseguenze del caso. Questo vale anche nel caso in cui il tagliando sia stato scolorito dal sole. Non esistono scusanti! Tutti i dati dell'assicurazione devono essere leggibili. Nel caso di smarrimento del tagliando, bisogna subito fare denuncia presso la polizia o i carabinieri. Si porterà poi il documento che attesta la denuncia alla propria compagnia d'assicurazione, che fornirà un duplicato del tagliando da esporre sul parabrezza. La multa per la mancata esposizione del contrassegno è di 21 euro, viene ritirata nel caso in cui lo si porti successivamente alla polizia o ai carabinieri. Molto più grave invece è la sanzione per la circolazione con un veicolo non assicurato, che ammonta a 716 euro.

Perfetto esempio di burocrazia ( dallo spagnolo "burro" - asino e dal greco "kratos" - potere) all'italiana...
La denuncia e' una formalita' assolutamente futile e fine a se stessa.
Come lo e' ormai la totalmente anacronistica esposizione del tagliando, la cui perfetta inutilita' e' dimostrata dal numero di veicoli che cir olano senza assicurazione e dal fatto che sui motocicli e' sparita.
Le pattuglie sono tutte "connesse", e potrebbero senza alcun problema e, anzi, molto piu' efficacemente verificare alla fonte se un mezzo ha l'assicurazione pagata, esattamente come accade per il bollo.
accade già.

le forze dell'ordine, al posto di blocco, possono chiamare in centrale e comunicare il codice riportato sul retro del tagliando (e sul certificato). da tale codice sono subito in grado di sapere, sul posto, se l'assicurazione è valida.

in paese ne hanno già beccato 2 così (caso di truffa, purtroppo, erano assicurati con una compagnia non autorizzata al ramo RCA :x )

Azz...! Che palo!
Mi sa che in casi simili comunque alla fine ne paga chi ha offerto la polizza illegale... o no?
Comunque, quel che dicevo e' che rendendo i database consultabili (e ci vuol poco) dalla targa e' immediato risalire all'assicurazione.

Mi sa di no. Il contratto sarebbe nullo in quanto mancante dei presupposti base su cui dovrebbe essere fondato (ovvero che la compagnia di assicurazione lo sia realmente).
Verosimilmente penso intervenga il fondo vittime della strada, e ai truffatori commineranno una qualche ridicola multa e qualche mese di arresti domiciliari.
 
Io ho due porta assicurazioni, entrambi sul parabrezza, uno sul lato inferiore destro (attaccato dal proprietaro precedente, che, coincidenza, aveva la mia stessa compagnia assicurativa) e uno sul lato inferiore sinistro, attaccato dalla concessionaria. Nel 2009, quando sono andato a ritirare la macchina, l'ho messo sul sinistro, mentre l'anno scorso, a settembre, siccome sono andato a rinnovare la polizza per l'anno sucessivo, in attesa che scadesse la data di quella vecchia (pochi giorni dopo) l'ho tenuta nel cassetto portaoggetti e, per comodità, l'ho messa sul porta tagliandino destro. Ad un controllo della municipale:

Agente 1: Patente e libretto prego.
Io: A lei.
Agente 1: Lei ha l'assicurazione scaduta.
Io: No, sono sicuro di averla rinnovata
Agente 1: No, qua risulta scaduta il 18 settembre 2010
Io: Ah, quello è il tagliandino vecchio, quello nuovo è esposto su quello lato passeggero
Agente 2: Si, qui risulta scadere a Settembre 2011.
Agente 1 [rivolgendosi a me]: L'assicurazione è a posto, però devo sanzionarla ugualmente
Io [sorpreso]: Come mai, se posso chiederle?
Agente 1: Perchè l'assicurazione deve essere immediatamente visibile ad un controllo, non è che possiamo cercarla in giro per la macchina. [inizia a scrivere]
Agente 2: Per questa volta possiamo chiudere un occhio, che ne dici?
Agente 1 [perplesso]: uhm..vabbè, chiudiamo un occhio, ma faccia sparire il tagliando vecchio.
Io: vi ringrazio infinitamente [nel contempo mi accingo a mettere il tagliandino nuovo sul lato sinistro e liberarmi del vecchio]

Ho avuto molta fortuna in questo caso, però per pigrizia devo ancora far sparire il porta assicurazioni sul lato destro.
 
NEWsuper5 ha scritto:
roby4r.i.p. ha scritto:
NEWsuper5 ha scritto:
maddeche! ha scritto:
Scusa caro amico, ho appena scritto una risposta apparentemente in aperto contrasto con la tua, ma non sono certo di quanto io ipotizzo (ipotizzo, bada bene) a causa di un paio di strani episodi capitati a me e a un mio conoscente.
:oops:
è una pratica recentissima.
credo sia partita o dal 2011 o dal 2010.
me l'ha spiegato l'agente assicurativo, mostrandomi pure i codici, uno sul retro del tagliandino e l'altro inserito nel certificato.

rimane il fatto che in tutte le volte che mi hanno fermato, si son limitati ad affacciarsi sul parabrezza a leggere la scadenza e mai ho cercato il certificato di assicurazione :rolleyes:
MI SPIEGHI BENE DI COSA SI TRATTA?, sono del settore e giuro che questa mi è nuova
è un codice alfanumerico a 5-6 cifre impresso sul retro. adesso l'auto non è in casa e non posso confermartelo.
i carabinieri chiamano (non ho capito se in centrale) e comunicano il codice.
da quello scoprono se l'assicurazione è reale o fasulla.

Che io sappia quel codice si riferisce alla Compagnia, nel senso che dalla lettura di quel codice l'Agente può accertarsi che quella compagnia esista e sia abilitata alla RCA, ma non ha la possibilità di verificare in tempo reale ed in qualsiasi momento la validità di una determinata polizza.
Ho chiesto espressamente al mio agente (che fa quel mestiere da una vita) e lui mi ha detto chiaramente che ignora completamente l'esistenza di un database generale delle polizze che contenga i dati aggiornati di tutte le milioni di polizze RCA stipulate, tantomeno consultabile on line dalle forze dell'ordine, mentre mi ha confermato che esiste il database delle Compagnie.

Saluti
 
TAGLIANDO AUTO ONLINE :
Il tagliando auo ?contrassegno? entrerà quindi in vigore entro i prossimi 2 anni, sostituendo in modo definitivo quello cartaceo; questo documento virtuale andrà ad insediarsi nei pc antifrode creando una sorta di database identificativo. in questo modo gli addetti alle ricerche potranno in pochi minuti capire chi circola senza rc auto e chi invece è sempre puntuale con i pagamenti

Con questo sistema i circa 3 milioni di senza assicurazione o peggio false
saranno perseguiti .
 
garu51 ha scritto:
TAGLIANDO AUTO ONLINE :
Il tagliando auo ?contrassegno? entrerà quindi in vigore entro i prossimi 2 anni, sostituendo in modo definitivo quello cartaceo; questo documento virtuale andrà ad insediarsi nei pc antifrode creando una sorta di database identificativo. in questo modo gli addetti alle ricerche potranno in pochi minuti capire chi circola senza rc auto e chi invece è sempre puntuale con i pagamenti

Con questo sistema i circa 3 milioni di senza assicurazione o peggio false
saranno perseguiti .

in ogni caso dal 2006 esiste un db in cui vengono inseriti i date dei veicoli, e le compagnie con cui si assicurano, serve alle compagnie per verificare i dati e poter aprire i sinistri e alle autorità come mezzo di controllo rapido anti frode, forse il codice a cui si riferisce newsuper5 è il cosiddetto codice ANIA, a che nulla ha a che fare con la copertura del veicolo, e poi non è riportato sul contrassengo....
 
EdoMC ha scritto:
Ho avuto molta fortuna in questo caso, però per pigrizia devo ancora far sparire il porta assicurazioni sul lato destro.

Hai dedicato cinque minuti a scrivere questo post, e non cinque secondi a togliere dal vetro il vecchio tagliando?
:shock: :shock: :shock:
 
ducacico ha scritto:
:?: scusa ma che auto hai??dal posto di guida se metti il tagliando sul parabrezza all'angolo in basso a dx e' impossibile che ti dia noia nelle manovre :?:

Stavo pensando la stessa cosa: caro uaz69, puoi cortesemente risponderci?
Grazie
 
stratoszero ha scritto:
EdoMC ha scritto:
Ho avuto molta fortuna in questo caso, però per pigrizia devo ancora far sparire il porta assicurazioni sul lato destro.

Hai dedicato cinque minuti a scrivere questo post, e non cinque secondi a togliere dal vetro il vecchio tagliando?
:shock: :shock: :shock:

Il vecchio tagliano l'ho tolto è il secondo porta-assicurazioni che dovrei togliere. Intanto è incollato con un adesivo puttosto forte e farlo venir via non è semplice, poi bisogna pulire tutto il vetro dai residui di colla...Altro che 5 minuti!
 
uaz69 ha scritto:
si può esporre il tagliando sul finestrino posteriore lato conducente, visibile ?
se la metto davanti il vetro in alto è molto scuro e non si vede, se la metto più in basso infastidisce la guida

l'ho messa dietro, deflettore dietro lato conducente, si può ?

consigli ?
No il tagliando dell'assciurazione va esposto sul parabrezza anteriore, se trovi l'agente pignolo potrebbe farti la multa.
 
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