<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Assicurazione furto/incendio: ma vale davvero la pena? | Il Forum di Quattroruote

Assicurazione furto/incendio: ma vale davvero la pena?

Quante auto vi han rubato negli ultimi 10 anni?
Quante auto vi sareste potuti comprare con quel che avete pagato di furto/incendio negli ultimi 10 anni? Almeno un'utilitaria.
I prezzi che il cartello delle assicurazioni impone per questo genere di assicurazione e' assolutamente spropositato e sproporzionato al valore del bene assicurato (e al mercato che altrove ha ben altri prezzi).
Puo' valer la pena per mezzi particolari, o rari, dove oltre al mero valore assicurato subentrano altre considerazioni.
Ma per l'"auto qualunque" media, a mio parere non ne val la pena.
E' una spesa che ci convincono a fare con un doppio inganno: che tutto il mondo sia li' solo per ciularci l'auto, e che se ce la rubano, qualcuno, dal nulla, ci rida' il suo valore senza che dobbiamo sborsarlo di tasca nostra.
In fondo era il concetto di "rischio condiviso" sul quale nasce il principio stesso di assicurazione.
Ma oggi e' cosi'? Praticamente la volta che ti rubano l'auto (e c'e' gente a cui non l'hanno MAI rubata, e tanta) ti ridanno le decine di migliaia di euro di cui ti sei privato negli anni. Solo che li hai dati all'assicurazione.
E se invece di dare gli stessi soldi all'assicurazione, li accantonassimo in un fondo d'investimento? Nel malaugurato caso di furto d'auto avremmo un accantonamento cui far ricorso per ricomprarcela, e se non ce la rubano... ci godiamo gli interessi. ;)
Poi, uno valuti anche i rischi che corre e la zona in cui vive. Se sta in una zona particolarmente a rischio, chiaro che potra' considerare l'assicurazione.
Ma, ripeto, nella maggioranza dei casi saremmo molto meglio serviti da un fondo d'investimento.
Che poi e' esattamente quello che fa la compagnia assicurativa coi nostri soldi: li prende e li mette a frutto stra-guadagnandoci.
 
99octane ha scritto:
Quante auto vi han rubato negli ultimi 10 anni?
Quante auto vi sareste potuti comprare con quel che avete pagato di furto/incendio negli ultimi 10 anni? Almeno un'utilitaria.
I prezzi che il cartello delle assicurazioni impone per questo genere di assicurazione e' assolutamente spropositato e sproporzionato al valore del bene assicurato (e al mercato che altrove ha ben altri prezzi).
Puo' valer la pena per mezzi particolari, o rari, dove oltre al mero valore assicurato subentrano altre considerazioni.
Ma per l'"auto qualunque" media, a mio parere non ne val la pena.
E' una spesa che ci convincono a fare con un doppio inganno: che tutto il mondo sia li' solo per ciularci l'auto, e che se ce la rubano, qualcuno, dal nulla, ci rida' il suo valore senza che dobbiamo sborsarlo di tasca nostra.
In fondo era il concetto di "rischio condiviso" sul quale nasce il principio stesso di assicurazione.
Ma oggi e' cosi'? Praticamente la volta che ti rubano l'auto (e c'e' gente a cui non l'hanno MAI rubata, e tanta) ti ridanno le decine di migliaia di euro di cui ti sei privato negli anni. Solo che li hai dati all'assicurazione.
E se invece di dare gli stessi soldi all'assicurazione, li accantonassimo in un fondo d'investimento? Nel malaugurato caso di furto d'auto avremmo un accantonamento cui far ricorso per ricomprarcela, e se non ce la rubano... ci godiamo gli interessi. ;)
Poi, uno valuti anche i rischi che corre e la zona in cui vive. Se sta in una zona particolarmente a rischio, chiaro che potra' considerare l'assicurazione.
Ma, ripeto, nella maggioranza dei casi saremmo molto meglio serviti da un fondo d'investimento.
Che poi e' esattamente quello che fa la compagnia assicurativa coi nostri soldi: li prende e li mette a frutto stra-guadagnandoci.

Probabilmente a conti fatti hai ragione tu. In famiglia la pagjhiamo, o meglio le paghiamo, da una vita senza mai averne fruito. Peroì, dati i prezzi che pago insieme ad altre garanzie, quali vandalismi, grandine, traino ecc. a mio avviso e' una spesa accettabile e soprattutto tranquillizzante. ciao
 
hai ragione ma pensa se appena comprata la macchina la parcheggi sotto casa e non la trovi piu'...a qualcuno e' gia' successo ed non e' molto bello dal punto di vista psicologivo ma soprattutto monetario...(io la pago da sempre e nemmeno a me mi hanno mai rubato la macchina ma cmq vivo un po' piu' tranquillo quando la lascio sotto casa la sera o la parcheggio in giro...almeno qualcosa in caso di furto riprendi...meglio di un calcio nel sedere...)
 
poi ammesso che uno ipoteticamente possa pagare 400 euro di assicurazione incendio e furto e cose varie in 10 anni(cosa che non puo' accadere perche' poi il valore della macchina cala e quindi anche quella dell'assicurazione)sarebbero 4000 euro con un buon fondo di investimento non so quando potresti guadagnarci...con le fluttuazioni del mercato che ci sono in questi anni...in teoria potresti pure trovartene meno...
 
Sul fatto che l'assicurazione contro il furto costi uno sproposito non piove.
D'altronde preferisco pagarla e sapere che, nella malaugurata ipotesi, non mi troverei proprio con i piedi per terra.
Se è per quello, continuo anche a portarmi appresso la ruota di scorta, controllandone ogni tanto la pressione, anche se dall'ultima volta che ne ho avuto bisogno penso siano passati 20 anni.
Le assicurazioni, in fin dei conti, sono generalmente basate proprio su un paradosso: si paga, anche parecchio, nella speranza che quei soldi siano buttati.

Piuttosto, visto che l'assicurazione contro il furto è proporzionale al valore e visto che in ogni caso le assicurazioni rifondono, al massimo, il valore commerciale del veicolo al momento del furto, verifico attentamente ogni anno che il valore assicurato venga adeguato alla effettiva quotazione dell'auto. Il che significa, tra l'altro, che quando l'auto comincia ad avere 5anni e più il premio diventa molto meno esoso e tende addirittura a sparire quando l'età dell'auto aumenta, per non parlare del caso in cui uno decida di non pagare più il furto/incendio data la ormai bassa probabilità che l'auto interessi qualche ladro.

Oltre tutto, questa mi sembra un'ottima ragione in più per tenersi la propria auto "vecchia", resistendo alla malsana tentazione di comprarne una nuova, magari lasciandosi abbindolare dalla storiella degli incentivi, in buona parte mangiati (come troppo facilmente si tende a... dimenticare in fase di acquisto) proprio dalla salatissima assicurazione furto/incendio della macchina nuova.
 
99octane ha scritto:
Quante auto vi han rubato negli ultimi 10 anni?
Quante auto vi sareste potuti comprare con quel che avete pagato di furto/incendio negli ultimi 10 anni? Almeno un'utilitaria.
I prezzi che il cartello delle assicurazioni impone per questo genere di assicurazione e' assolutamente spropositato e sproporzionato al valore del bene assicurato (e al mercato che altrove ha ben altri prezzi).
Puo' valer la pena per mezzi particolari, o rari, dove oltre al mero valore assicurato subentrano altre considerazioni.
Ma per l'"auto qualunque" media, a mio parere non ne val la pena.
E' una spesa che ci convincono a fare con un doppio inganno: che tutto il mondo sia li' solo per ciularci l'auto, e che se ce la rubano, qualcuno, dal nulla, ci rida' il suo valore senza che dobbiamo sborsarlo di tasca nostra.
In fondo era il concetto di "rischio condiviso" sul quale nasce il principio stesso di assicurazione.
Ma oggi e' cosi'? Praticamente la volta che ti rubano l'auto (e c'e' gente a cui non l'hanno MAI rubata, e tanta) ti ridanno le decine di migliaia di euro di cui ti sei privato negli anni. Solo che li hai dati all'assicurazione.
E se invece di dare gli stessi soldi all'assicurazione, li accantonassimo in un fondo d'investimento? Nel malaugurato caso di furto d'auto avremmo un accantonamento cui far ricorso per ricomprarcela, e se non ce la rubano... ci godiamo gli interessi. ;)
Poi, uno valuti anche i rischi che corre e la zona in cui vive. Se sta in una zona particolarmente a rischio, chiaro che potra' considerare l'assicurazione.
Ma, ripeto, nella maggioranza dei casi saremmo molto meglio serviti da un fondo d'investimento.
Che poi e' esattamente quello che fa la compagnia assicurativa coi nostri soldi: li prende e li mette a frutto stra-guadagnandoci.

Mah.. io per un'auto con valore commerciale di ? 15.000 ho pagato l'ultimo anno ? 300 circa di furto. In dieci anni quanto pago la garanzia "furto"? E l'auto non vale 15.000 euro per 10 anni..
 
marimasse ha scritto:
Piuttosto, visto che l'assicurazione contro il furto è proporzionale al valore e visto che in ogni caso le assicurazioni rifondono, al massimo, il valore commerciale del veicolo al momento del furto, verifico attentamente ogni anno che il valore assicurato venga adeguato alla effettiva quotazione dell'auto..

se le cose sono rimaste come una 30ina di anni fa,a quei tempi l'assicurazione risarciva si in base al valore 100.
Esempio
se assicuro per il valore 100 il mio bene, nella malaugurata ipotesi che questo mi venga sottratto illecitamente, l'assicurazione mi rifonde 100 meno le tasse che io ho pagato al momento dell'acquisto sul bene.
Acquisto un auto, valore detratte le tasse 100, lo assicuro sul furto per 100, mi daranno 100 .
Passato l'anno il bene si svaluta, prendiamo l'eurotax , il nostro bene svalutandosi non vale più 100 come inizialmente ora vale 80.
Se lo assicuriamo sempre x 100 valore del nuovo l'assicurazione ci rifonderà 80 valore del bene in corso, ma se lo assicureremo per 80, ci applicherà la proporzionale, diminuendo il nostro risarcimento.
Così era
Saluti
 
99octane ha scritto:
Quante auto vi han rubato negli ultimi 10 anni?
Quante auto vi sareste potuti comprare con quel che avete pagato di furto/incendio negli ultimi 10 anni? Almeno un'utilitaria.
I prezzi che il cartello delle assicurazioni impone per questo genere di assicurazione e' assolutamente spropositato e sproporzionato al valore del bene assicurato (e al mercato che altrove ha ben altri prezzi).
Puo' valer la pena per mezzi particolari, o rari, dove oltre al mero valore assicurato subentrano altre considerazioni.
Ma per l'"auto qualunque" media, a mio parere non ne val la pena.
E' una spesa che ci convincono a fare con un doppio inganno: che tutto il mondo sia li' solo per ciularci l'auto, e che se ce la rubano, qualcuno, dal nulla, ci rida' il suo valore senza che dobbiamo sborsarlo di tasca nostra.
In fondo era il concetto di "rischio condiviso" sul quale nasce il principio stesso di assicurazione.
Ma oggi e' cosi'? Praticamente la volta che ti rubano l'auto (e c'e' gente a cui non l'hanno MAI rubata, e tanta) ti ridanno le decine di migliaia di euro di cui ti sei privato negli anni. Solo che li hai dati all'assicurazione.
E se invece di dare gli stessi soldi all'assicurazione, li accantonassimo in un fondo d'investimento? Nel malaugurato caso di furto d'auto avremmo un accantonamento cui far ricorso per ricomprarcela, e se non ce la rubano... ci godiamo gli interessi. ;)
Poi, uno valuti anche i rischi che corre e la zona in cui vive. Se sta in una zona particolarmente a rischio, chiaro che potra' considerare l'assicurazione.
Ma, ripeto, nella maggioranza dei casi saremmo molto meglio serviti da un fondo d'investimento.
Che poi e' esattamente quello che fa la compagnia assicurativa coi nostri soldi: li prende e li mette a frutto stra-guadagnandoci.

mah in effetti io non ho mai assicurato furto/incendio...anche se ho un catorcio

ora dovessi comprare nuovo o semi non lo so visto che lascio in cortile condominiale ma accessibile dall' esterno....
farei per i danneggiamenti ma nn per furto ma nn so se si puo'
oggi non cè antifurto a prova di bomba (quelli std sono facilmente disattivabili perche' noti) pero' se ne aggiungi uno artigianale cali il rischio
poi se vengono col carro atrezzi
 
vagabondo_76 ha scritto:
poi ammesso che uno ipoteticamente possa pagare 400 euro di assicurazione incendio e furto e cose varie in 10 anni(cosa che non puo' accadere perche' poi il valore della macchina cala e quindi anche quella dell'assicurazione)sarebbero 4000 euro con un buon fondo di investimento non so quando potresti guadagnarci...con le fluttuazioni del mercato che ci sono in questi anni...in teoria potresti pure trovartene meno...

:D con un buon fondo di invetimento, ma proprio se e' buono....potresti fare a pari del capitale iniziale. :D Ciao
 
Rubate? Nessuna
Incendiate? Nessuna
Grandinate si perdò, e la copertura (compresa nel pacchetto furto,incendio ed eventi vari) è stata molto utile, come lo è stata per sostituire due parabrezza, ed usufruire di un carro attrezzi a spese loro, e di una vettura sostitutiva
Il "core business" del furto e incendio potrebbe anche quindi essermi superfluo, ma i servizi accessori hanno comunque ripagato la spesa
 
99octane ha scritto:
Quante auto vi han rubato negli ultimi 10 anni?
Quante auto vi sareste potuti comprare con quel che avete pagato di furto/incendio negli ultimi 10 anni? Almeno un'utilitaria.
I prezzi che il cartello delle assicurazioni impone per questo genere di assicurazione e' assolutamente spropositato e sproporzionato al valore del bene assicurato (e al mercato che altrove ha ben altri prezzi).
Puo' valer la pena per mezzi particolari, o rari, dove oltre al mero valore assicurato subentrano altre considerazioni.
Ma per l'"auto qualunque" media, a mio parere non ne val la pena.
E' una spesa che ci convincono a fare con un doppio inganno: che tutto il mondo sia li' solo per ciularci l'auto, e che se ce la rubano, qualcuno, dal nulla, ci rida' il suo valore senza che dobbiamo sborsarlo di tasca nostra.
In fondo era il concetto di "rischio condiviso" sul quale nasce il principio stesso di assicurazione.
Ma oggi e' cosi'? Praticamente la volta che ti rubano l'auto (e c'e' gente a cui non l'hanno MAI rubata, e tanta) ti ridanno le decine di migliaia di euro di cui ti sei privato negli anni. Solo che li hai dati all'assicurazione.
E se invece di dare gli stessi soldi all'assicurazione, li accantonassimo in un fondo d'investimento? Nel malaugurato caso di furto d'auto avremmo un accantonamento cui far ricorso per ricomprarcela, e se non ce la rubano... ci godiamo gli interessi. ;)
Poi, uno valuti anche i rischi che corre e la zona in cui vive. Se sta in una zona particolarmente a rischio, chiaro che potra' considerare l'assicurazione.
Ma, ripeto, nella maggioranza dei casi saremmo molto meglio serviti da un fondo d'investimento.
Che poi e' esattamente quello che fa la compagnia assicurativa coi nostri soldi: li prende e li mette a frutto stra-guadagnandoci.
...io infatti, quando auto e scooter invecchiano, il furto lo tolgo. allo scarabeo 50cc lo tolsi dopo 3 anni, e nei restanti 8 ho risparmiato bei soldoni, praticamenti mi ci sono comprato l'SH150!!
anche con la 500sutie dopo qualche anno venne tolto il furto, e siccome stavamo ancora con la RAS... troppo abbiamo risparmiato!
cmq c'è da dire che io abito in un codomino col vialetto privato, e lo scooter dorme tranquillo in garage privato...
 
99octane ha scritto:
Quante auto vi han rubato negli ultimi 10 anni?
Quante auto vi sareste potuti comprare con quel che avete pagato di furto/incendio negli ultimi 10 anni? Almeno un'utilitaria.
I prezzi che il cartello delle assicurazioni impone per questo genere di assicurazione e' assolutamente spropositato e sproporzionato al valore del bene assicurato (e al mercato che altrove ha ben altri prezzi).
Puo' valer la pena per mezzi particolari, o rari, dove oltre al mero valore assicurato subentrano altre considerazioni.
Ma per l'"auto qualunque" media, a mio parere non ne val la pena.
E' una spesa che ci convincono a fare con un doppio inganno: che tutto il mondo sia li' solo per ciularci l'auto, e che se ce la rubano, qualcuno, dal nulla, ci rida' il suo valore senza che dobbiamo sborsarlo di tasca nostra.
In fondo era il concetto di "rischio condiviso" sul quale nasce il principio stesso di assicurazione.
Ma oggi e' cosi'? Praticamente la volta che ti rubano l'auto (e c'e' gente a cui non l'hanno MAI rubata, e tanta) ti ridanno le decine di migliaia di euro di cui ti sei privato negli anni. Solo che li hai dati all'assicurazione.
E se invece di dare gli stessi soldi all'assicurazione, li accantonassimo in un fondo d'investimento? Nel malaugurato caso di furto d'auto avremmo un accantonamento cui far ricorso per ricomprarcela, e se non ce la rubano... ci godiamo gli interessi. ;)
Poi, uno valuti anche i rischi che corre e la zona in cui vive. Se sta in una zona particolarmente a rischio, chiaro che potra' considerare l'assicurazione.
Ma, ripeto, nella maggioranza dei casi saremmo molto meglio serviti da un fondo d'investimento.
Che poi e' esattamente quello che fa la compagnia assicurativa coi nostri soldi: li prende e li mette a frutto stra-guadagnandoci.

Mah. Non mi sembra un ragionamento furbissimo.
Eccetto se uno guida una 126 del 92 o altri analoghi veicoli a valore commerciale zero (per altro oggetto di frequenti furti in quanto cannibalizzati come fonte di parti di ricambio ...)
Un'utilitaria nuova puo' costare 20K euro. Con un buon antifurto elettronico e un'assicurazione convenzionata paghi 15 euro ogni 1000 assicurati.
Se la tieni 5 anni, tra antifurto e adeguamento premio paghi 1500 euro.
Se li metti in un "fondo" e te la rubano poi ci compri la 126 ?
Non parliamo poi di auto un tantinino piu' costose (e con i satellitari il premio scende a 10-12x1000). Una Porsche' da 60K in cinque anni ti costa circa 5000 euro tra assicurazione, impianto e abbonamento al servizio.
Te la fregano con il fondo ci prendi una Matiz a gpl ?
 
B-O-DISEL ha scritto:
...se le cose sono rimaste come una 30ina di anni fa,a quei tempi l'assicurazione risarciva si in base al valore 100...
Proprio ieri sera ho pagato l'assicurazione per il 2010 della mia auto, 640?.
Stando a quanto confermatomi dall'assicuratore, il discorso sta in questi termini: in caso di furto l'assicurazione mai rifonde una cifra superiore al valore commerciale che la vettura ha al momento in cui il furto si verifica.
In altre parole, se domani mi rubano l'auto, al massimo posso aspettarmi dall'assicurazione un assegno pari al valore che la mia auto avrà domani sul mercato (in base alle tabelle di riferimento) e solo se io ho assicurato l'auto per una cifra maggiore o uguale.

Supponendo che la mia auto oggi valga 10mila euro, se io la assicuro contro il furto per 10mila posso sperare di ottenere un risarcimento di 10mila. Se io la assicuro per un valore inferiore, otterrò un risarcimento più basso, in proporzione. Se io la assicuro per 20mila, peggio per me: sempre 10mila euro di risarcimento ottengo.

Questo discorso di norma non vale solo per il furto, ma anche per gli altri tipi di danno eventualmente coperti dalla polizza (incendio, grandine, atti vandalici, rottura cristalli ecc.). Insomma, se l'auto commercialmente "vale" 2mila euro e la riparazione del danno costa più di 2mila euro, l'assicurazione non paga la riparazione per intero ma, al massimo, duemila euro.
 
Hai ragione in pieno.
L' imporatante e' saperlo: se hai un' auto da 10.000 Euri tanti te ne ridarranno. L' imporatante e' adeguare il valore tutti gli anni nel pagare la polizza, valore che nella mia cittadina, tranne che pre la triade e' comunque molto contenuto, diciamo intorno ai100 per ogni 10.000. Ciao
P.S.oltre, nel paniere incendio e furto sono compresi gli atti vandalici, la grandine, la rinuncia alla rivalsa, il traino.
 
Mi permetto di insinuarmi in questa discussione. Come alcuni di voi sapranno, lavoro in assicurazione, e seguo proprio i sinistri.

Le coperture incendio e furto, costano da 15 a 45 euro ogni 1000 di valore. Dipende che auto avete, dove abitate e da che tipo di franchigie applica la compagnia. Oltre che dalla compagnia stessa.

Il discorso proporzionale, non è sempre come spiegato. Per la compagnia per cui lavoro, se "sottoassicurate" la macchina, in caso di furto totale, vi pagano il valore assicurato meno lo scoperto. Se la assicurate come si deve, valore commerciale meno scoperto.

Ma...in caso di tentativo di furto? Se "sottoassicurata", non si prende praticamente nulla tra regola proporzionale e franchigia. Altrimenti qualcosa si porta a casa.

Personalmente ritengo che possa essere una garanzia utile...però dal 2004 a qualche mese fa non ho mai avuto queste coperture. Le ho inserite perchè sto rimettendo a posto piano piano la mia vecchia Punto...e mi girerebbero parecchio i cosiddetti se me la rubassero..nel almeno qualcosa prendo :)

Il discorso è che se una persona ha le "spalle coperte", e magari compra la vettura in contanti, e ha altrettanti soldi in banca, del furto non gliene può fregare di meno. Ma se invece si stipula un finanziamento, sapete che in caso di furto le rate le dovete sempre pagare? Ecco quando torna utilissima la polizza furti. Con il capitale liquidato, si estingue il finanziamento
 

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