modus72
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Mah, il discorso della difformità essenziale o meno è abbastanza "personale", immagino che per queste cose ci si basi sulla giurisprudenza e sui precedenti. Nel mio caso ballavano circa 500? di dotazione in meno, ed una funzionalità che io ritenevo irrinunciabile (il sedile posteriore scorrevole) su un'auto molto di quelle dimensioni, difatti gli avevo detto che così com'era non la ritiravo neanche scontata e al limite avrei atteso che ne fosse arrivata un'altra.sebaco ha scritto:Ma qui le cose stanno un po' diversamente: non è che una 500 TA con i dischi autoventilanti prima c'era e ora non c'è più. Non c'è mai stata. Quindi non la si può avere.
E' una difformità essenziale? E' contrario a buona fede che Fiat si avvalga della clausola che prevede la possibilità che il bene sia modificato rispetto a quanto risulta dal depliant, considerato che il bene non è mai stato e non potrà mai essere conforme a quelle caratteristiche? Continuo ad avere i miei dubbi. E ho i miei dubbi anche sul fatto che una clausola corrispondente non venga riprodotta anche nel modulo prestampato del contratto di vendita e sottoscritta specificamente. La tutela del consumatore trova un limite nel buon senso (oltre che nella buona fede che, ti ripeto, è parametro in base al quale si determina in concreto il carattere vessatorio e abusivo del ricorso a una clausola).
Anche perchè i contratti delle case automobilistiche in genere sono predisposti da gente abbastanza preparata sulla materia contrattuale. E io, personalmente, al posto loro mi sarei comportato allo stesso modo.
Dubito che quelle clausole possano esser riportate su un contratto firmato, essendo giudicabili come vessatorie rischiano di invalidare un bel pò di contratti e questo i venditori non lo vogliono, non possono rischiare di tenersi in casa dei modelli poi difficili da rivendere; poter scrivere su un contratto che le caratteristiche possono cambiare senza preavviso significa dare la possibilità ad un costruttore/venditore di sottoscrivere un contratto per un bene/servizio e poi, senza preavviso o altro, costringere il compratore a ritirare e pagare qualcosa di diverso, e credo che questo non stia in cielo nè in terra.