<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Assenza dischi autoventilanti 500 TwinAir | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Assenza dischi autoventilanti 500 TwinAir

domani vado a chiedere in concessionaria,intanto vorrei dirti che...se vuoi andare a 200 in autostrada per farti togliere tutti i punti della patente ti conviene prendere una BMW M3 usata,forse va anche più forte della 500 a 2 cilindri,probabilmente consumerà di più ma almeno ha 4 dischi autoventilanti e forse anche baffati....ammesso che a 200 riesci a frenare in tempo. Penso che in città anche 2 ganasce per la bicicletta sono sufficienti,io da 11 anni guido una macchina con 2 dischi e nemmeno l'abs figurati...e non mi sono mai lamentato! Semplicemente sono cosciente che se freno bruscamente mi si bloccano le ruote e quindi cerco di non esagerare.
 
pgx ha scritto:
Scusatemi siamo un attimo usciti fuori dal binario di questo forum vi volevo dire che per me i tamburi posteriori ci possono stare non sono un problema,il problema e' e lo ribadisco che non mi piace essere preso in giro se su qualsiasi brochur e nei vari test che si trovano nel web e il servizio clienti Fiat tutti dicono che deve avere i dischi autoventilanti sui freni anteriori io penso che li deve avere,quindi al ritiro macchina perche' forse non ve lo detto la sto aspettando deve averli.....

ps.non capisco quell'amico tanto spiritoso che dice "sento odor di troll" cosa voglia dire qui a Roma amiamo parlare chiaro.

Vuol dire che ho avuto l'impressione - forse sbagliando (e se è così me ne scuso) - che il tuo intervento fosse diretto a provocare una polemica fine a sè stessa:

http://it.wikipedia.org/wiki/Troll_(Internet)

Devi concedere, però, che tirare in ballo problemi di sicurezza mi pare un tantino esagerato.
Capisco la seccatura nel vedere che l'auto non sembra avere le caratteristiche promesse (sembra, perchè finchè non ce l'hai in mano non puoi dire).
Poi, se pensi di piantare una grana per questo, penso che faresti contento solo l'avvocato (e con quel che ti costa ci fai montare una coppia di dischi autoventilanti fatti a mano da un mastro tornitore...).

Facci sapere quando hai l'auto in mano, comunque.
 
:lol:Quel video era un esempio io sono una persona molto prudente e rispetto il codice ormai sono 35 anni che guido ho aperto questo forum soltanto per portare a conoscenza degli amici possessori di TA che si e' manifestato questo problema di cui non riesco a venirne a capo.
Molte persone mi hanno consigliato di non ritirare la macchina se non e' conforme alle specifche tecniche mensionate sulla brochure quindi non so che fare.

ps: mi scuso con tutti non volevo creare nessuna polemica era soltanto un piccolo sfogo.
Sinceramente questa cosa mi ha stufato.
 
pgx ha scritto:
:lol:Quel video era un esempio io sono una persona molto prudente e rispetto il codice ormai sono 35 anni che guido ho aperto questo forum soltanto per portare a conoscenza degli amici possessori di TA che si e' manifestato questo problema di cui non riesco a venirne a capo.
Molte persone mi hanno consigliato di non ritirare la macchina se non e' conforme alle specifche tecniche mensionate sulla brochure quindi non so che fare.

Le uniche specifiche techniche che contano sono quelle sulla fiche di omologazione.

Per la brochure l'hai già visto anche tu: c'è una clausola che mette in conto la possibilità di modifiche. Si tratta comunque di un messaggio informativo/pubblicitario, non di parte integrante di un contratto.

Comunque ripeto: prima aspetta di vedere come è l'auto che ti consegnano.
 
danilorse ha scritto:
Moralmente hai pienamente ragione.
A livello legale temo che quella clausola li salvaguardi.
Certo che con queste figure ci si gioca la faccia. Voglio sperare che sia solo un errore a livello di produzione.
No, non salvaguarda. Il depliant, contrariamente a quanto pensato, fa parte del contratto perchè è lo strumento usato per spiegare e specificare le caratteristiche del bene acquistato. Se il depliant non è corretto, le parti che differiscono dalla realtà vanno riportate sul contratto, ed è giusto così: non esiste che io firmo un contratto in base a determinate condizioni (le caratteristiche del bene acquistato) e uno dei due unilateralmente mi consegna quel che vuole... Allora deve valere anche il contrario, ovvero io ordino, firmo per un certo prezzo poi, quando l'auto mi arriva, devo poter dire "bon, ti pago 1500? in meno..."
 
modus72 ha scritto:
danilorse ha scritto:
Moralmente hai pienamente ragione.
A livello legale temo che quella clausola li salvaguardi.
Certo che con queste figure ci si gioca la faccia. Voglio sperare che sia solo un errore a livello di produzione.
No, non salvaguarda. Il depliant, contrariamente a quanto pensato, fa parte del contratto perchè è lo strumento usato per spiegare e specificare le caratteristiche del bene acquistato. Se il depliant non è corretto, le parti che differiscono dalla realtà vanno riportate sul contratto, ed è giusto così: non esiste che io firmo un contratto in base a determinate condizioni (le caratteristiche del bene acquistato) e uno dei due unilateralmente mi consegna quel che vuole... Allora deve valere anche il contrario, ovvero io ordino, firmo per un certo prezzo poi, quando l'auto mi arriva, devo poter dire "bon, ti pago 1500? in meno..."

Perdonami, la fai un po' semplice. Ma magari sbaglio io.
Per quanto ne so il depliant è stato considerato parte integrante del contratto per i pacchetti turistici (e ci può stare). Per i contratti di vendita di autoveicoli vale, prima di tutto, quanto sta scritto sul contratto firmato. E, per quanto riguarda le caratteristiche tecniche del modello, quanto riportato sul certificato di conformità, che attesta che quel che compri corrisponde al modello approvato del quale è stata autorizzata la messa in commercio.
Eventuali difformità rilevano se hanno carattere essenziale e clausole che consentono l'alterazione unilaterale delle caratteristiche del prodotto, per quanto si presumano vessatorie, lo sono solo se contrarie a buona fede (è l'utilizzo contrario a buona fede che determina la vessatorietà della clausola).
Dopodichè in teoria puoi anche provare a sostenere che il fatto che i dischi non siano autoventilanti, esattamente come nel modello omologato, mentre risultano esserlo dal depliant costituisca una variazione essenziale e/o contraria a buona fede. E puoi anche chiedere uno sconto di 1500 Euro.
Poi, siccome se ti va bene ti offrono un caffè, fai causa. Quindi torna a raccontarmi come è andata a finire e quanto ti è costato (IMHO).
 
Comunque, visto che mi sono intrippato per questa cosa ho controllato:

- sul libretto è chiaramente indicato che i dischi anteriori NON SONO autoventilanti e i posteriori sono a tamburo;

- sul depliant è indicato che i dischi anteriori SONO autoventilanti e i posteriori a tamburo. Ma specificano anche che "L?allestimento dei modelli ed i relativi optional possono variare per specifiche esigenze di mercato o legali. I dati di questo stampato sono forniti a titolo indicativo. La Fiat potrà apportare in qualunque momento modifiche ai modelli descritti in questo stampato per ragioni di
natura tecnica o commerciale".

In conclusione, mi sa che abbiano fatto un bel debug ai depliant Fiat, anche per merito dell'amico pgx, che potrà comunque godersi la sua 500 TA. Dovrebbero quantomeno ringraziarci...
 
pgx ha scritto:
....poi elencatemi delle utilitarie pari livello che non abbiano questi dischi a parte la smart,credo che non ce ne siano..

La maggior parte .... Fiesta per esempio ha dischi non autoventilanti davanti e tamburi dietro Tanto per citarne una che va per la maggiore !

Penso che fare affermazioni del genere crei "disinformazione" piu che altro !
 
Io dare un colpo al cerchio ed uno alla botte:
- dal punto di vista di prestazioni e sicurezza, su un'auto come la 500 TA, probabilmente cambia molto poco.

-dall'altro a scrivere sul depliant che si ha una dotazione che poi, in realtà, sull'auto non è presente si fa una magra figura.

Dal punto di vista legale immagino che si possa fare poco.
 
Purtroppo fanno cosi' tutte le case, c'e' poco da fare... sui depliant ormai non c'e' piu' da far affidamento.

Nello specifico, come detto, la 500 e' fortunatamente piuttosto leggera da sopportare bene dischi pieni senza grossi problemi.
Certo, chi si fa centinaia di km in discesa continua avra' qualche problema, ma diciamo che nel 99% dei casi la differenza non si sentira'.

Per quanto riguarda i freni posteriori a tamburo, io continuo a preferirli, su vetture piccole e medie.
Minore manutenzione e una certa progressivita' che i dischi non hanno (di contro hanno certamente molta piu' potenza).
Se consideriamo che al posteriore si dissipa solo il 10 - 15% max della potenza frenante...
 
fabioklr ha scritto:
Per quanto riguarda i freni posteriori a tamburo, io continuo a preferirli, su vetture piccole e medie.
Minore manutenzione e una certa progressivita' che i dischi non hanno (di contro hanno certamente molta piu' potenza).

Diciamo manutenzione meno frequente, ma decisamente più complicata: io preferisco i dischi anche dietro.
 
sebaco ha scritto:
Perdonami, la fai un po' semplice. Ma magari sbaglio io.
Per quanto ne so il depliant è stato considerato parte integrante del contratto per i pacchetti turistici (e ci può stare). Per i contratti di vendita di autoveicoli vale, prima di tutto, quanto sta scritto sul contratto firmato. E, per quanto riguarda le caratteristiche tecniche del modello, quanto riportato sul certificato di conformità, che attesta che quel che compri corrisponde al modello approvato del quale è stata autorizzata la messa in commercio.
Eventuali difformità rilevano se hanno carattere essenziale e clausole che consentono l'alterazione unilaterale delle caratteristiche del prodotto, per quanto si presumano vessatorie, lo sono solo se contrarie a buona fede (è l'utilizzo contrario a buona fede che determina la vessatorietà della clausola).
Dopodichè in teoria puoi anche provare a sostenere che il fatto che i dischi non siano autoventilanti, esattamente come nel modello omologato, mentre risultano esserlo dal depliant costituisca una variazione essenziale e/o contraria a buona fede. E puoi anche chiedere uno sconto di 1500 Euro.
Poi, siccome se ti va bene ti offrono un caffè, fai causa. Quindi torna a raccontarmi come è andata a finire e quanto ti è costato (IMHO).
In casa abbiamo ordinato la Modus a fine dicembre 2005, ma erano mesi che giravamo per concessionarie a vedere modelli e far preventivi, e il depliant della francese ce l'avevamo da settembre. Poco prima dell'ordine Renault aveva modificato la dotazione della versione che avremmo poi scelto, impoverendola. Ordinammo quindi una versione che era diversa da quella del depliant, il venditore non ci disse nulla e ce ne accorgemmo durante il preconsegna quando esaminai l'auto appena arrivata. Ovviamente io rifiutai di pagare una macchina che differiva palesemente da quanto io pensavo di aver ordinato e tirai fuori il depliant, il venditore mi fece vedere la clausoletta, e finì con ciascuno che chiamava i propri avvocati. Che si sentirono e convennero che la macchina mi doveva esser consegnata come dicevo io ed è ciò che è avvenuto.
Ok per il certificato di conformità che citi, ma quando nella definizione delle caratteristiche di un bene o servizio in vendita (un pacchetto vacanze come un'auto o un telefono cellulare..) viene usato del materiale pubblicitario, quel materiale diventa parte integrante del contratto perchè ne specifica i dettagli. Se nel contratto viene scritto "Fiat 500 Lounge", la dotazione di accessori e via dicendo non viene riportata nel contratto ma è data da quanto elencato nella scheda del prodotto, che tipicamente è stampata nel depliant pubblicitario consegnato al cliente; è quindi su quello che il cliente opera la scelta, ed è quindi logico che venga considerato parte del contratto.
Il mio avvocato (mia cognata, per la cronaca) mi ha poi spiegato che quella scritta lì è considerabile come clausola vessatoria (limita considerevolmente i diritti del compratore in favore del venditore) e che, qualora il depliant non sia corretto, la cosa debba esser riportata nel contratto da firmare; nel mio caso per dire, il venditore mi avrebbe dovuto far firmare un contratto riportando "Modus 1.2 versione Saint Tropez SENZA sedile posteriore scorrevole e SENZA... e via dicendo".
 
concordo con Modus, il depliant è parte integrante del contratto e presenta la lista degli optional presenti o non nell'allestimento base e in quelli successivi.

se la casa apporta modifiche agli stessi e non vuole ristamparsi decine di migliaia di depliant è compito dei venditori far presente le differenze agli acquirenti e inserirle a contratto.
poi ci sono venditori e venditori.
quando ho ordinato la Golf c'era di serie la ruota di scorta, con il MY2011 l'hanno sostituita con il kit. la mia, ordinata prima del MY ma con una data di produzione posteriore all'adozione in linea di assemblaggio dello stesso, come mi è stato assicurato dal venditore dietro mia richiesta di informazioni, è arrivata con la ruota di scorta.
 
modus72 ha scritto:
sebaco ha scritto:
Perdonami, la fai un po' semplice. Ma magari sbaglio io.
Per quanto ne so il depliant è stato considerato parte integrante del contratto per i pacchetti turistici (e ci può stare). Per i contratti di vendita di autoveicoli vale, prima di tutto, quanto sta scritto sul contratto firmato. E, per quanto riguarda le caratteristiche tecniche del modello, quanto riportato sul certificato di conformità, che attesta che quel che compri corrisponde al modello approvato del quale è stata autorizzata la messa in commercio.
Eventuali difformità rilevano se hanno carattere essenziale e clausole che consentono l'alterazione unilaterale delle caratteristiche del prodotto, per quanto si presumano vessatorie, lo sono solo se contrarie a buona fede (è l'utilizzo contrario a buona fede che determina la vessatorietà della clausola).
Dopodichè in teoria puoi anche provare a sostenere che il fatto che i dischi non siano autoventilanti, esattamente come nel modello omologato, mentre risultano esserlo dal depliant costituisca una variazione essenziale e/o contraria a buona fede. E puoi anche chiedere uno sconto di 1500 Euro.
Poi, siccome se ti va bene ti offrono un caffè, fai causa. Quindi torna a raccontarmi come è andata a finire e quanto ti è costato (IMHO).
In casa abbiamo ordinato la Modus a fine dicembre 2005, ma erano mesi che giravamo per concessionarie a vedere modelli e far preventivi, e il depliant della francese ce l'avevamo da settembre. Poco prima dell'ordine Renault aveva modificato la dotazione della versione che avremmo poi scelto, impoverendola. Ordinammo quindi una versione che era diversa da quella del depliant, il venditore non ci disse nulla e ce ne accorgemmo durante il preconsegna quando esaminai l'auto appena arrivata. Ovviamente io rifiutai di pagare una macchina che differiva palesemente da quanto io pensavo di aver ordinato e tirai fuori il depliant, il venditore mi fece vedere la clausoletta, e finì con ciascuno che chiamava i propri avvocati. Che si sentirono e convennero che la macchina mi doveva esser consegnata come dicevo io ed è ciò che è avvenuto.
Ok per il certificato di conformità che citi, ma quando nella definizione delle caratteristiche di un bene o servizio in vendita (un pacchetto vacanze come un'auto o un telefono cellulare..) viene usato del materiale pubblicitario, quel materiale diventa parte integrante del contratto perchè ne specifica i dettagli. Se nel contratto viene scritto "Fiat 500 Lounge", la dotazione di accessori e via dicendo non viene riportata nel contratto ma è data da quanto elencato nella scheda del prodotto, che tipicamente è stampata nel depliant pubblicitario consegnato al cliente; è quindi su quello che il cliente opera la scelta, ed è quindi logico che venga considerato parte del contratto.
Il mio avvocato (mia cognata, per la cronaca) mi ha poi spiegato che quella scritta lì è considerabile come clausola vessatoria (limita considerevolmente i diritti del compratore in favore del venditore) e che, qualora il depliant non sia corretto, la cosa debba esser riportata nel contratto da firmare; nel mio caso per dire, il venditore mi avrebbe dovuto far firmare un contratto riportando "Modus 1.2 versione Saint Tropez SENZA sedile posteriore scorrevole e SENZA... e via dicendo".

Grazie della precisazione. Se mi fai avere l'indirizzo della cognata, ben volentieri: può sempre far comodo (scherzo, ma fino a un certo punto). Brava tua cognata, quindi. Un po' meno, forse, l'avvocato della concessionaria. O forse bravo anche lui, perchè ha capito che in fondo il male minore fosse darvi il prodotto come lo volevate, anche se nel frattempo era cambiato.
Ma qui le cose stanno un po' diversamente: non è che una 500 TA con i dischi autoventilanti prima c'era e ora non c'è più. Non c'è mai stata. Quindi non la si può avere.
E' una difformità essenziale? E' contrario a buona fede che Fiat si avvalga della clausola che prevede la possibilità che il bene sia modificato rispetto a quanto risulta dal depliant, considerato che il bene non è mai stato e non potrà mai essere conforme a quelle caratteristiche? Continuo ad avere i miei dubbi. E ho i miei dubbi anche sul fatto che una clausola corrispondente non venga riprodotta anche nel modulo prestampato del contratto di vendita e sottoscritta specificamente. La tutela del consumatore trova un limite nel buon senso (oltre che nella buona fede che, ti ripeto, è parametro in base al quale si determina in concreto il carattere vessatorio e abusivo del ricorso a una clausola del genere).
Anche perchè i contratti delle case automobilistiche in genere sono predisposti da gente abbastanza preparata sulla materia contrattuale. E io, personalmente, al posto loro mi sarei comportato allo stesso modo.
 
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