FurettoS
0
Tralasciando pareri estetici a gusto personale mi sono soffermato sulla tecnica.
Beh, debbo dire che la Nuova Giulietta rappresenta, al momento, il meglio degli studi progettuali del gruppo Fiat.
Il nuovo pianale è arrivato all'84% di acciai ultra e alto ultra resistenziali, il 7% di acciai resistenziali stampati a caldo (longheroni latrali), il 3,7% in alluminio e l'uso di Xenoy, un tecnopolimero, per parti ad assorbimento d'urto a bassa velocità. Tutto questo ovviamente ha aumentato la rigidità e diminuito il peso.
Introduzione di una terza linea di carico per gli urti.
Il nuovo pianale è di tipo modulare.
Novità anche nel telaio con uso di magnesio pressocolato ad alta pressione e altri tecnopolimeri, resistenti ma più leggeri.
Nuovo disegno sospensioni, abbandonato il quadrilatero all'anteriore viene introdotto un Mc Pherson ridisegnato con parti in alluminio. Al posteriore un Multilink evoluto con largo uso di alluminio.
Lo sterzo ha un servomeccanismo elettrico!
Pinze in alluminio per i freni.
Nuovo programma di insonorizzazione con ottimi risultati di isolamento acustico con passaggio su pavè (punto un pò critico per A3). Buoni i valori sia in filtraggio verticale (nota dolente di VAG) che longitudinale. Lusinghiero il rollio e l'agilità.
Insomma dopo anni di retrovie sembra che nel segmento C possa aprirsi una vera sfida tra Nuova A3, Nuova Serie 1 e Nuova Giulietta.
Beh, debbo dire che la Nuova Giulietta rappresenta, al momento, il meglio degli studi progettuali del gruppo Fiat.
Il nuovo pianale è arrivato all'84% di acciai ultra e alto ultra resistenziali, il 7% di acciai resistenziali stampati a caldo (longheroni latrali), il 3,7% in alluminio e l'uso di Xenoy, un tecnopolimero, per parti ad assorbimento d'urto a bassa velocità. Tutto questo ovviamente ha aumentato la rigidità e diminuito il peso.
Introduzione di una terza linea di carico per gli urti.
Il nuovo pianale è di tipo modulare.
Novità anche nel telaio con uso di magnesio pressocolato ad alta pressione e altri tecnopolimeri, resistenti ma più leggeri.
Nuovo disegno sospensioni, abbandonato il quadrilatero all'anteriore viene introdotto un Mc Pherson ridisegnato con parti in alluminio. Al posteriore un Multilink evoluto con largo uso di alluminio.
Lo sterzo ha un servomeccanismo elettrico!
Pinze in alluminio per i freni.
Nuovo programma di insonorizzazione con ottimi risultati di isolamento acustico con passaggio su pavè (punto un pò critico per A3). Buoni i valori sia in filtraggio verticale (nota dolente di VAG) che longitudinale. Lusinghiero il rollio e l'agilità.
Insomma dopo anni di retrovie sembra che nel segmento C possa aprirsi una vera sfida tra Nuova A3, Nuova Serie 1 e Nuova Giulietta.