eta*beta
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BelliCapelli3 ha scritto:pi_greco ha scritto:99octane ha scritto:FedeSiena ha scritto:belpietro ha scritto:invece della gente che non paga da mangiare per i propri figli, non fa schifo, vero?
La scuola è un diritto di tutti, ed è imprescindibile da qualsivoglia Stato voglia definirsi "civile".
Il diritto all'istruzione (che si concreta anche nelle forme di cui sopra) dovrebbe essere garantito in modo pieno ed esclusivo dallo Stato.
Rimane il fatto che quello è un asilo, non una "scuola", ma sono differenze più giuridiche che "pratiche".
La fruizione di questi servizi deve essere a carico delle Aziende Regionali per il diritto allo Studio.
E...?
Cosa c'entra il diritto allo studio con la mensa? Non capisco.
non capisci troppe cose, e come te tanti (troppi) altri.
la mensa non è una pausa didattica, ma una didattica al convivio, alla condivisione delle libagioni, alla socialità a tavola, all'igiene alimentare ed alle corrette abitudini alimentari
se frequentassi un po' di più la vituperata classe insegnante lo capiresti, se poi capissi anche qualche cosa di psicologia infantile, sapresti che un bambino non separa il compagno di calsse da quello di gioco o di mensa.
certo che se pensi di applicare quello che hai dentro tu ad un bambino, c'è da preoccuparsi nel caso tu intenda riprodurti
Pigreco, ma per caso sei stato abusato quando facevi il chierichetto da bambino?
Chiedo scusa....battutacce a parte...ma è tollerato un simile argomentare verso le altre persone, ancorchè fra un' Ave Maria ed un Agnus Dei?
Mi scuso con octane, che sicuramente penserà che si difende cento volte meglio da solo, ma sta supponenza mista a disprezzo dell'altro non si può più leggere. SOPRATTUTTO intercalata fra una predica ed una messa cantata.
Troverei più coerente e lineare un bel bestemmione. Così è veramente uno spettacolo pervertito-
Consiglierei a pigreco di mandare a cagare chi gli pare ( assumendosene la responsabilità ) senza impastarsi le mani o con concetti che evidentemente ha malinteso pesantemente. E men che meno, impartirne lezioni ad altri.
1mai fatto il chierichetto
2sugli abusi sui minori in ambito parrocchiale la questione è troppo pesante e drammatica, nonchè diffusa e presente tutt'ora, per poterci ridere su
3mica ho recitato litanie di anatema (a dire il vero non recito nemmeno le altre) ma qui si cita ogni tipo di lettratura morale, non vedo perchè io non possa citare i MIEI riferimenti
4mah, su octane concordo, si difende meglio da sè
5sulle bestemmie non mi scandalizzo, mi infastidiscono, ma non sono certo in diritto di scagliare la prima pietra, bestemmie ben peggiori sono quelle in cui nel nome di Dio, ma senza alcun vero mandato, si compiono nequizie assai gravi
6inviti all'attività di corpo sciolto ne ho fatti anche parecchi, come anche ricevuti, io non mi adiro con le persone, ma con atteggiamenti pusillanimi, volti a colpire innocenti e non i veri colpevoli, ribadisco chi è moroso DEVE pagare, i figli non sono morosi, sono bambini, ci sono metodi di riscossione che non implicano la discriminazione in un momento comunitario, ricreativo ed educativo importante.
7queste non sono lezioni nè di morale, nè di vita, ma normale buon senso e civiltà, nemmeno ai galeotti o liberi e condannati che hanno rubato enormi capitali o evaso viene somminnistrato un pranzo a base di pane ed acqua.