L'istruzione di base è un diritto di tutti, sono completamente d'accordo.FedeSiena ha scritto:La scuola è un diritto di tutti, ed è imprescindibile da qualsivoglia Stato voglia definirsi "civile".
Il diritto all'istruzione (che si concreta anche nelle forme di cui sopra) dovrebbe essere garantito in modo pieno ed esclusivo dallo Stato.
Rimane il fatto che quello è un asilo, non una "scuola", ma sono differenze più giuridiche che "pratiche".
La fruizione di questi servizi deve essere a carico delle Aziende Regionali per il diritto allo Studio.
Il tempo pieno è un servizio in più, che è finanziato anch'esso dalla fiscalità generale.
L'alimentazione, nel nostro sistema, non è, in via generale, garantita da tessere annonarie, ma vi provvede ciascuno da se con i propri redditi.
Laddove vi sia una situazione difficile, vi sono degli strumenti di intervento pubblico o di carità privata.