<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Asilo Vicenza: genitori non pagano, bimbi a pane e acqua | Page 7 | Il Forum di Quattroruote

Asilo Vicenza: genitori non pagano, bimbi a pane e acqua

penso ai carnefici che hanno peso la decisione

penso ai pusillanimi che la appoggiano, standosene comodi comodi

penso che i debiti dei padri non debbano ricadere sui figli

penso che un bambino traumatizzato di oggi è potenzialmente un adulto problematico domani

penso a mia figlia, ai suoi compagni di gioco, alla merenda della ludoteca, dove i bimbi accorrono presso il carrello prendendo quanto si sentono, ed invece genitori che accaparrano quanto più possibile e, il troppo lo ingurgitano o lo gettano

penso che i debiti si riscuotano in modo civile e legale, così credo sia contro ogni umanità, credo siano stati violati i diritti fondamentali dell'uomo e dell'infanzia

penso che un uomo fu crocefisso perchè predicava un mondo senza debitori e creditori, di cui era RE, a cui chiediamo (se lo facciamo) con le labbra e non col cuore "rimetti a noi i nostri debiti coem noi li rimettiamo ai nostri debitori"

penso infine sempre a lui, che disse "Chiunque sarà di scandalo (piccola pietra di inciampo) per uno di questi miei fratelli più piccoli, meglio per lui che si gettasse nel fiume con una macina appesa al collo"

mi piace vedere tanti forti coi deboli e deboli coi forti

gente che non disprezza chi si è arricchito coi soldi pubblici o evadendo le tasse (qualcuno ha mai visto qualche condannato a pane ed acqua finche non ha risarcito il suo debito?), che lascia volentieri assgno a concessionari diauto lussuose ben sapendo che parecchi "oneri" sono solo un raggiro (2200 euro di messa su strada di alcuni conce bmw per esempio), ma che mette a pane ed acqua dei bambini, o, ancor da più pusillanime, ne plaude il gesto... che gente!

ADDIO
 
dexxter ha scritto:
arhat ha scritto:
dexxter ha scritto:
NEWsuper5 ha scritto:
giustamente è la scuola a lamentarsi dell'ordinanza comunale, e non la rispetta.
è vergognoso....nel 2010, e in italia, per giunta.

stranamente poi la giunta comunale è leghista-pdl.
non le fanno mai loro queste cose.

che schifo.

se la giunta fosse stata di sinistra non se ne sarebbe neppure parlato :evil:

perchè non avresti avvisato belpietro ?

questa te la potevi risparmiare.

quanto a sciupio sei insuperabile,
 
pi_greco ha scritto:
penso ai carnefici che hanno peso la decisione

penso ai pusillanimi che la appoggiano, standosene comodi comodi

penso che i debiti dei padri non debbano ricadere sui figli

penso che un bambino traumatizzato di oggi è potenzialmente un adulto problematico domani

penso a mia figlia, ai suoi compagni di gioco, alla merenda della ludoteca, dove i bimbi accorrono presso il carrello prendendo quanto si sentono, ed invece genitori che accaparrano quanto più possibile e, il troppo lo ingurgitano o lo gettano

penso che i debiti si riscuotano in modo civile e legale, così credo sia contro ogni umanità, credo siano stati violati i diritti fondamentali dell'uomo e dell'infanzia

penso che un uomo fu crocefisso perchè predicava un mondo senza debitori e creditori, di cui era RE, a cui chiediamo (se lo facciamo) con le labbra e non col cuore "rimetti a noi i nostri debiti coem noi li rimettiamo ai nostri debitori"

penso infine sempre a lui, che disse "Chiunque sarà di scandalo (piccola pietra di inciampo) per uno di questi miei fratelli più piccoli, meglio per lui che si gettasse nel fiume con una macina appesa al collo"

mi piace vedere tanti forti coi deboli e deboli coi forti

gente che non disprezza chi si è arricchito coi soldi pubblici o evadendo le tasse (qualcuno ha mai visto qualche condannato a pane ed acqua finche non ha risarcito il suo debito?), che lascia volentieri assgno a concessionari diauto lussuose ben sapendo che parecchi "oneri" sono solo un raggiro (2200 euro di messa su strada di alcuni conce bmw per esempio), ma che mette a pane ed acqua dei bambini, o, ancor da più pusillanime, ne plaude il gesto... che gente!

ADDIO
Non sono credente ma sottoscrivo in toto, grazie, iniziare la giornata con un messaggio come il Tuo mi rasserena.
 
Flameman ha scritto:
pi_greco ha scritto:
penso ai carnefici che hanno peso la decisione

penso ai pusillanimi che la appoggiano, standosene comodi comodi

penso che i debiti dei padri non debbano ricadere sui figli

penso che un bambino traumatizzato di oggi è potenzialmente un adulto problematico domani

penso a mia figlia, ai suoi compagni di gioco, alla merenda della ludoteca, dove i bimbi accorrono presso il carrello prendendo quanto si sentono, ed invece genitori che accaparrano quanto più possibile e, il troppo lo ingurgitano o lo gettano

penso che i debiti si riscuotano in modo civile e legale, così credo sia contro ogni umanità, credo siano stati violati i diritti fondamentali dell'uomo e dell'infanzia

penso che un uomo fu crocefisso perchè predicava un mondo senza debitori e creditori, di cui era RE, a cui chiediamo (se lo facciamo) con le labbra e non col cuore "rimetti a noi i nostri debiti coem noi li rimettiamo ai nostri debitori"

penso infine sempre a lui, che disse "Chiunque sarà di scandalo (piccola pietra di inciampo) per uno di questi miei fratelli più piccoli, meglio per lui che si gettasse nel fiume con una macina appesa al collo"

mi piace vedere tanti forti coi deboli e deboli coi forti

gente che non disprezza chi si è arricchito coi soldi pubblici o evadendo le tasse (qualcuno ha mai visto qualche condannato a pane ed acqua finche non ha risarcito il suo debito?), che lascia volentieri assgno a concessionari diauto lussuose ben sapendo che parecchi "oneri" sono solo un raggiro (2200 euro di messa su strada di alcuni conce bmw per esempio), ma che mette a pane ed acqua dei bambini, o, ancor da più pusillanime, ne plaude il gesto... che gente!

ADDIO
Non sono credente ma sottoscrivo in toto, grazie, iniziare la giornata con un messaggio come il Tuo mi rasserena.

grazie, troppo buono,

per la fede, anche se non credi in Dio, Lui crede in te!
 
pi_greco ha scritto:
... che gente!

ADDIO

penso che si possono contrastare e anche combattere le idee, senza necessariamente squalificare le persone che le espongono.

sempre che il tuo "addio" sia sincero, non ti rimpiangerò.
 
PanDemonio ha scritto:
BelliCapelli3 ha scritto:
PanDemonio ha scritto:
Poveri, finti poveri o meno poveri devono pagare per quanto risulta dai documenti che sono in grado di fornire. In ogni caso NON E' ACCETTABILE che a fronte di un mero problema amministrativo si vada a fare pressione sui bambini.

Che paghi il sindaco, si faccia una colletta, si pignorino i non paganti o li si crocifigga in piazza col gonfalone e le SS.AA. presenti non ha alcuna importanza.

NON E'ACCETTABILE che siano i bambini a pagare un sistema di esazione non funzionante.

Non è il sistema di esazione ad essere non funzionante, sono i genitori ad essere non paganti- E' diverso. Sui bambini non si va a "far pressione". Semplicemente, il loro pasto è l'oggetto del pagamento - e della relativa somministrazione - interrotto l'uno, si interrompe l'altro.

Detto per inciso, la mensa non è obbligatoria per nessuno. Io posso ritirare i figli per pranzo e riconsegnarli dopo pranzo quando mi pare. Se avessi problemi a pagare la retta per la mensa, sarebbe la prima cosa che farei, invece di accollarne le spese alla scuola, e tirare poi l'elastico fino a rischiare di esporre mio figlio a certe situazioni. Che lo facciano anche queste persone. O che diano loro dietro dei panini da mangiare in classe.

A casa mia la roba va pagata. Altrimenti, come ha detto qualcun altro, accedi ai servizi sociali, che ti danno una mano. Stare zitti, non rispondere alle raccomandate consegnate a mano dai vigili, e poi mandare avanti i propri figli a fare i "portoghesi" non è una soluzione onesta. Ed all'onestà è tenuto anche chi abbia difficoltà economiche.

SE uno di questi ragazzini viene messo su un'autobus senza biglietto e gli fanno una multa, cosa vogliamo fare, una denuncia per i danni morali causati dall'umiliazione subita?

Premesso che anch'io sono convinto della cattiva fede dei genitori non paganti, resto dell'idea che un sistema che non riesce a riscuotere la retta dovuta senza umiliare i bambini è "non funzionante".
Si può convertire la retta della refezione in tassa comunale e scatenare i mastini del fisco.

Si può vincolare la somministrazione del vitto per l'anno successivo alla regolarità nei pagamenti per l'anno in corso.

Si può passare al sequestro amministrativo dell'auto o di qualunque altro bene patrimoniale fino a pagamento avvenuto.

Non stiamo parlando di un contratto tra privati, ma della riscossione di un canone da parte di un ente pubblico. Mi RIFIUTO di credere che non esista altro mezzo se non umiliare dei bambini incolpevoli.

E, checché se ne dica, far sedere uno accanto all'altro dei bambini e dare a uno il panino mentre a tutti gli altri vengono distribuite le lasagne, magari dicendogli "a te no perché tuo padre non ha pagato", è una cosa RIPUGNANTE.

Molto meglio fare intervenire i servizi sociali e, se necessario, privare i genitori della potestà. IMHO, naturalmente...

Far sedere i bambini in questione davanti ad un piatto vuoto non è carino, e qui ci siamo. Ma allora, ripeto, al limite si poteva trovare il modo di non farli accedere alla mensa, e rimanere in classe con una merenda portata da casa. Oppure comunicare ai genitori che all'ora di pranzo avrebbero dovuto presentarsi a ritirare i figli, per poi riconsegnarli. Ma in questo caso, sarò malizioso ma qualcosa mi dice che i genitori non si sarebbero mai presentati, e dopo qualche giorno di mancati appuntamenti ci sarebbero stati anche gli estremi per un "abbandono di minore".

Evito poi di parlare di quanto tempo ci voglia nell'Italia attuale per recuperare un credito per vie legali. E nell'attesa, purtroppo, va registrato che l'interruzione della somministrazione di un servizio che è ancora in corso, è la prima misura per evitare di continuare a farsi prendere in giro.

Vero che in questo caso ci sono di mezzo i figli. Ma è anche vero che sono i genitori i primi a "metterli di mezzo". Mi piacerebbe vedere se questa gente è davvero indigente.

Se è tutto così facile, mi piacerebbe prendere sti ragazzini, metterli a sedere in un ristorante e chiedere al titolare di servirli anche se non abbiamo da pagare il pasto, "altrimenti mi escono traumatizzati". E vedere che faccia fa.- ;)
 
BelliCapelli3 ha scritto:
Far sedere i bambini in questione davanti ad un piatto vuoto non è carino, e qui ci siamo. Ma allora, ripeto, al limite si poteva trovare il modo di non farli accedere alla mensa, e rimanere in classe con una merenda portata da casa. Oppure comunicare ai genitori che all'ora di pranzo avrebbero dovuto presentarsi a ritirare i figli, per poi riconsegnarli. Ma in questo caso, sarò malizioso ma qualcosa mi dice che i genitori non si sarebbero mai presentati, e dopo qualche giorno di mancati appuntamenti ci sarebbero stati anche gli estremi per un "abbandono di minore".

Vero che in questo caso ci sono di mezzo i figli. Ma è anche vero che sono i genitori i primi a "metterli di mezzo". Mi piacerebbe vedere se questa gente è davvero indigente.

Se è tutto così facile, mi piacerebbe prendere sti ragazzini, metterli a sedere in un ristorante e chiedere al titolare di servirli anche se non abbiamo da pagare il pasto, "altrimenti mi escono traumatizzati". E vedere che faccia fa.- ;)

dal racconto della stampa, le famiglie pesantemente inadempienti erano 52
il comune ha sollecitato, intimato eccetera, e 43 famiglie si sono messe in regola.
restano 9.
a sto punto, o si fornisce il pasto gratis ai 9 renitenti (e si pigliano per il culo non solo i regolari abituali ma anche i 43 problematici "ravveduti") o si fa qualcosa di diverso.

questo qualcosa può essere qualsiasi cosa, e mi rendo perfettamente conto che c'è di meglio che tenere un bimbo non perfettamente nutrito per uno dei tre pasti quotidiani
tra il non farli accedere alla mensa, e dargli il minimo, mi pare che sia meglio poco che niente.

l'alternativa è quella di far partire i servizi sociali e la procura per i minori.
cosa immensamente più traumatica che ridurre i pasti

a parte la boutade giornalistica del "pane e acqua"; perché, agli altri che gli davano da bere, il prosecco?
 
belpietro ha scritto:
BelliCapelli3 ha scritto:
Far sedere i bambini in questione davanti ad un piatto vuoto non è carino, e qui ci siamo. Ma allora, ripeto, al limite si poteva trovare il modo di non farli accedere alla mensa, e rimanere in classe con una merenda portata da casa. Oppure comunicare ai genitori che all'ora di pranzo avrebbero dovuto presentarsi a ritirare i figli, per poi riconsegnarli. Ma in questo caso, sarò malizioso ma qualcosa mi dice che i genitori non si sarebbero mai presentati, e dopo qualche giorno di mancati appuntamenti ci sarebbero stati anche gli estremi per un "abbandono di minore".

Vero che in questo caso ci sono di mezzo i figli. Ma è anche vero che sono i genitori i primi a "metterli di mezzo". Mi piacerebbe vedere se questa gente è davvero indigente.

Se è tutto così facile, mi piacerebbe prendere sti ragazzini, metterli a sedere in un ristorante e chiedere al titolare di servirli anche se non abbiamo da pagare il pasto, "altrimenti mi escono traumatizzati". E vedere che faccia fa.- ;)

dal racconto della stampa, le famiglie pesantemente inadempienti erano 52
il comune ha sollecitato, intimato eccetera, e 43 famiglie si sono messe in regola.
restano 9.
a sto punto, o si fornisce il pasto gratis ai 9 renitenti (e si pigliano per il culo non solo i regolari abituali ma anche i 43 problematici "ravveduti") o si fa qualcosa di diverso.

questo qualcosa può essere qualsiasi cosa, e mi rendo perfettamente conto che c'è di meglio che tenere un bimbo non perfettamente nutrito per uno dei tre pasti quotidiani
tra il non farli accedere alla mensa, e dargli il minimo, mi pare che sia meglio poco che niente.

l'alternativa è quella di far partire i servizi sociali e la procura per i minori.
cosa immensamente più traumatica che ridurre i pasti

a parte la boutade giornalistica del "pane e acqua"; perché, agli altri che gli davano da bere, il prosecco?

Il problema di fondo mi pare essere che, come la giri la giri, alla fine non va bene nulla.

Se li fai accedere alla mensa e gli dai un panino al prosciutto "li umili e traumatizzi" perchè gli altri mangiano primo e secondo e prosecchino. ( se ti dico che schifezze danno ai miei a scuola ti fai quattro risate ).

Se invece li trattieni in classe con eventuale panino portato da casa "li affami".

Se non pagano la mensa "sono indigenti".

Ma se attivi i servizi sociali per affrontare quest' indigenza sei un cane perchè "gli levi i figli".
 
Ho potuto leggere qualcosa ed ho trovato questo :

"A l centrodestra, si sa, stanno a cuore
le regole. A costo di far pagare le
colpe dei genitori ai figli. E così a Montecchio
Maggiore, Comune di neanche
25 mila abitanti in provincia di Vicenza,
giunta Pdl-Lega, capita persino
che otto bambini si ritrovino a mangiare
panini imbottiti al posto del pasto
caldo della mensa scolastica, perchè
i loro genitori si sono dimenticati
di consegnare alla scuola il modulo di
iscrizione. Così almeno dice il sindaco,
Milena Cecchetto, che ieri - investita
dalla bufera mediatica e politica -
ha dovuto smentire che la sospensione
dei pasti sia stata causata dal mancato
pagamento della retta da parte
dei genitori indigenti.
La verità parte da lontano: subito dopo
aver vinto le elezioni amministrative,
quasi un anno fa, dopo cinque anni di
governo di centrosinistra, la nuova
giunta scoprì un ammanco di 150 mila
euro nelle casse della mensa. E così
partì un?indagine interna per far luce
sugli ammanchi. Seguirono gli avvisi
alle famiglie (52 le famiglie morose, 22
italiane e 20 straniere), con tanto di
manifesti affissi a scuola in varie lingue.
Attenzione, attenzione, se non
pagate entro il 15 marzo vi sospendiamo
il servizio. Detto, fatto.
Siccome a quella data otto famiglie,
sette straniere e un?italiana, non avevano
ancora saldato la propria posizione
(ma neanche riconsegnato il modulo,
si ostina a spiegare il sindaco), i loro
bambini lunedì mattina hanno visto i
propri compagni mangiare con forchetta
e coltello i pasti completi, mentre
loro addentavano panini imbottiti.
?Nella varietà di
prosciutto e formaggio,
così da poter
soddisfare le differenti
abitudini alimentari?,
spiega
l?a m m i n i s t ra z i o n e
in un comunicato
messo ieri sul sito del Comune. Altro
che pane e acqua. Parliamo di sette
bimbi che frequentano le elementari e
di uno che frequenta la materna.
Un gesto fatto per spiegare a tutti che
le regole vanno rispettate: ?Il mondo
non deve essere dei furbi ? ha chiarito
il sindaco Cecchetto ? A queste famiglie
non abbiamo chiesto di pagare il
debito, ma semplicemente di ricompilare
il modulo di iscrizione alla mensa,
soprattutto per un problema organ
i z z a t i vo ?. Infatti, si legge ancora sul
sito, ?è evidente che sarebbe, oltre che
dispendioso, un vero sperpero di generi
alimentari predisporre un numero
di pasti superiore al numero dei rich
i e d e n t i ?. Effettivamente otto pasti
giornalieri per altrettanti bambini potrebbero
mandare in malora i bilanci e
azzerare le scorte alimentari.
Il sindaco si mostra comprensivo addirittura
nei confronti dell?i n d i ge n z a ,
ponendosi forse il problema che la
mancata corresponsione della retta
possa derivare da uno stato di difficoltà
economica: ?Se i genitori di questi
bambini non fanno i furbi ma sono
davvero indigenti, il Comune se ne farà
carico. A Montecchio aiutiamo già
80 famiglie in difficoltà pagando per
loro la retta, per un totale di 32 mila
euro all?anno?.
Ma al sindaco non credono i partiti
d?opposizione: il Pd, che attraverso il
consigliere provinciale Quero esprime
?rabbia e disgusto?; l?Italia dei Valori,
che sottolinea come ?la maggioranza
del Comune sia la stessa che governa
la Regione Veneto da 15 anni?;
Rifondazione, che per bocca del segretario
nazionale Ferrero parla di ?de -
cisione estranea alle regole di convivenza
civile e umanitaria?. Ancora più
brutale il presidente del Codacons,
Carlo Rienzi, che chiede una punizione
?simbolica? nei confronti del sindaco:
?una settimana a pane e acqua?.
Per fortuna, verrebbe da dire, anche in
questo caso c?è la Caritas, che ieri ha
annunciato che nel giro di 24 ore invierà
al conto corrente della scuola
?quanto necessario affinchè gli alunni
del servizio di refezione scolastica abbiano
nel prossimo mese il pasto gara
n t i t o ?. Anche se l?a m m i n i s t ra z i o n e
ha garantito che già oggi i bambini potranno
mangiare lo stesso menù dei loro
compagni di classe."


Della serie come riuscire a passare dalla parte del torto avendo ragione.

Il celodurismo all'italiana forte con i deboli, deboli con i forti: ci sta la parolina magica: fascisti.
 
Io penso che umiliare, perchè di questo si tratta ed è inutile girarci attorno, dei bambini per colpe dei genitori sia da bestie. O da microcefali che scaricano sui più deboli ( i bambini) l'incapacità di perseguire chi non rispetta le regole ( i genitori che non pagano). E qui non si tratta di colore politico, ma di stupidità pura. E' come se si mandassero ai semafori a pulire i vetri i figli di coloro che non pagano le multe del codice della strada. Mandare direttamente chi non le paga è troppo difficile? Attivarsi nei confronti di chi non paga senza nel frattempo attivarsi sui bimbi è troppo difficile? In Italia, si vede di si.
 
Cometa Rossa ha scritto:
Io penso che umiliare, perchè di questo si tratta ed è inutile girarci attorno, dei bambini per colpe dei genitori sia da bestie. O da microcefali che scaricano sui più deboli ( i bambini) l'incapacità di perseguire chi non rispetta le regole ( i genitori che non pagano). E qui non si tratta di colore politico, ma di stupidità pura. E' come se si mandassero ai semafori a pulire i vetri i figli di coloro che non pagano le multe del codice della strada. Mandare direttamente chi non le paga è troppo difficile? Attivarsi nei confronti di chi non paga senza nel frattempo attivarsi sui bimbi è troppo difficile? In Italia, si vede di si.

può essere.

però anche fregarsene di restituire il modulo e mettere in quella situazione i PROPRI figli è ancora più da bestie che mettere in imbarazzo i figli degli altri.

fornendo comunque alimenti freddi a spese di pantalone. tu immagino che la pappa del pupo la paghi di tuo, e non lo metti su un marciapiede aspettando che uno che passa di lì gli compri qualcosa.
 
Secondo me si è persa un pò di vista la realtà.
Un ente pubblico, cioè un'emanazione diretta dello stato italiano, ha infierito su dei bambini per le colpe dei genitori. Questo è INTOLLERABILE, da qualsiasi punto di vista, ogni giustificazione è solo ARIA FRITTA.

Detto ciò, non è nemmeno rilevante che i genitori siano o meno realmente indigenti. Se lo sono davvero, va aiutata la famiglia dai servizi sociali. Se non lo sono, va tolta la potestà; un genitore che manda il figlio a scuola digiuno sapendo a cosa va incontro non è in grado di curare un figlio e pertanto gli va tolto, è il male minore per il bambino.

In ogni caso, infierire sul bambino e sostenere questa condotta, ripeto, è da barbari.
 
belpietro ha scritto:
pi_greco ha scritto:
... che gente!

ADDIO

penso che si possono contrastare e anche combattere le idee, senza necessariamente squalificare le persone che le espongono.

sempre che il tuo "addio" sia sincero, non ti rimpiangerò.

ho detto &lt;ADDIO&gt; nel senso di disinteresse al rapporto coi sopracitati

nessun rimpianto per chi non hoimai considerato, grandi rimpianti per chi invece ho stimato, apprezzato e cui mi sono affazionato.

vedi tu in che categoria porti.

Poi se vuoi segnalarmi per un ban affari tuoi.

meno male che sei avvocato, quale principio del codice autorizza a penalizzare qualcuno per la carenza di qualcun altro, specie se è minore, specie se la punizione significa umiliazione, specie se la privazione è di un diritto fondamentale dell'uomo e dell'infanzia, solo una risposta:

MAVMAVMAVALA?
 
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