<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Arredatori urbani... | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Arredatori urbani...

Ecco, questo è il posto. Credo che nessuno si straccerebbe le vesti per una pavimentazione antiscivolo lì sotto....

Vedi l'allegato 15648

Vedo su Google che i pavimenti del portico sono di mosaico... Beh è un'edificio molto interessante, come del resto tutta la piazza, un tipico intervento di sventramento di epoca fascista. Quasi sicuramente sarà vincolato.
L'edificio sembra aver bisogno di un po' di manutenzione. Pour parler, penso che con l'accordo della Soprintendenza potrebbe essere possibile sostituire le pavimentazioni originali, anche se se per me sarebbe un po' un peccato. Ovviamente lo dico senza esserci mai stato... soprattutto con le scarpe bagnate :p

Piazza Insurrezione - Copia.jpg


Ah a difesa degli "arredatori urbani" bisogna dire che quell'edificio è stato concepito da un architetto (che non conosco) e realizzato quasi cent'anni fa (la piazza è del '21), e il pavimento probabilmente è ancora quello originale (per dire della qualità di costruzione...), anche una Ford Model T o una Fiat Balilla oggi ci darebbero qualche problema di funzionalità : )
 
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...ecco......

Beh distruggere un bel pavimento a mosaico degli anni 20 perché si scivola un po' non mi pare una buona opzione. Se è così pericoloso come dici, si possono fare dei percorsi con della apposita moquette o gomma, per esempio. Non sono bellissimi, ma neanche così male se del colore giusto, e garantirebbero la sicurezza per i pedoni preservando il pavimento d'epoca. E il costo è immensamente inferiore alla (discutibile) demolizione e ricostruzione del pavimento.
 
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distruggere un bel pavimento a mosaico degli anni 20
Non è tutta 'sta bellezza (non certo paragonabile a quello di via Roma, per capirci).... e comunque, ho preso quello come esempio, ce ne sono a pacchi di pavimenti moderni che appena viene giù un'ora di nebbia sembra di stare al Palaghiaccio. Io mi riferivo più che altro a questi di "arredatori", quelli di un secolo fa lavoravano con quello che avevano e tiravano fuori cose egregie.
 
Non è tutta 'sta bellezza (non certo paragonabile a quello di via Roma, per capirci).... e comunque, ho preso quello come esempio, ce ne sono a pacchi di pavimenti moderni che appena viene giù un'ora di nebbia sembra di stare al Palaghiaccio. Io mi riferivo più che altro a questi di "arredatori", quelli di un secolo fa lavoravano con quello che avevano e tiravano fuori cose egregie.

Non sarà tutta sta bellezza, ma è una testimonianza. E comunque è bello, senza dubbio. Fa parte dell'architettura dell'edificio, alterarlo vorrebbe dire perderne un elemento.
Fra l'altro, non so se hai idea di quanto costi fare un pavimento a mosaico in pietra naturale oggi... comunque IMHO non lavoravano "con quello che avevano", le lavorazioni manuali della pietra, etc che erano abbastanza correnti allora, oggi sono fuori prezzo e non proponibili. Infatti, anche in generale, gli edifici di quel periodo hanno un'ottima qualità costruttiva, spesso riescono ad arrivare ai giorni nostri senza restauri significativi. Sono architetture solide e durevoli.

Riguardo gli "arredatori" contemporanei, può darsi (io non ne ho mai conosciuti, ma tant'è) che ce ne sia qualcuno che non sa fare il suo mestiere, ma sappi che ciò che avviene tra la concezione e la realizzazione di un edificio non è tutta farina del progettista, e che spesso vengono fatti tagli ed economie drastici... forse in certi contesti si "lavora con ciò che si ha" più oggi che cent'anni fa.
 
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Ci sono alcuni ambiti in cui secondo me quella di usare materiali pregiati è una fissazione che non ha alcuna motivazione pratica ma risponde probabilmente alla moda.
Durante il lockdown ho visto parecchi programmi sulla ristrutturazione delle case e,almeno in certi paesi,mi pare che ci siano delle specie di diktat inviolabili.
Il parquet deve essere massello e non laminato,i piani della cucina di granito,il pavimento in travertino.
Tutto il resto fa schifo.
Poi se si spendono 20000 euro per rifare la cucina per poi non cucinare nemmeno un uovo sodo pazienza,s'ha da fare.

Magari fosse come dici... ti assicuro che anche chi può spendere al costo dei materiali ci fa parecchia attenzione, e bisogna sempre fare compromessi tra qualità, apparenza e costi.
 
Non sarà tutta sta bellezza, ma è una testimonianza. E comunque è bello, senza dubbio. Fa parte dell'architettura dell'edificio, alterarlo vorrebbe dire perderne un elemento.
Fra l'altro, non so se hai idea di quanto costi fare un pavimento a mosaico in pietra naturale oggi... comunque IMHO non lavoravano "con quello che avevano", le lavorazioni manuali della pietra, etc che erano abbastanza correnti allora, oggi sono fuori prezzo e non proponibili. Infatti, anche in generale, gli edifici di quel periodo hanno un'ottima qualità costruttiva, spesso riescono ad arrivare ai giorni nostri senza restauri significativi. Sono architetture solide e durevoli.

Riguardo gli "arredatori" contemporanei, può darsi (io non ne ho mai conosciuti, ma tant'è) che ce ne sia qualcuno che non sa fare il suo mestiere, ma sappi che ciò che avviene tra la concezione e la realizzazione di un edificio non è tutta farina del progettista, e che spesso vengono fatti tagli ed economie drastici... forse in certi contesti si "lavora con ciò che si ha" più oggi che cent'anni fa.
Tu sei del settore, io ovviamente guardo solo i risultati e quindi ho una visione parziale. Però sono molto sensibile alla sicurezza, e se c'è una soluzione magari meno bella ma che evita a qualche anziano (o anche non anziano) di spaccarsi l'osso sacro, io preferisco quella.
 
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