<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Approvato nuovo Codice della strada 2024-2025 | Il Forum di Quattroruote

Approvato nuovo Codice della strada 2024-2025

E adesso è legge, in attesa della firma del Presidente della Repubblica Italiana, poi la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, ancora 15gg e poi sarà operativa, presumo, entro fine 2024-inizio 2025.
 
chissà se cambierà qualche cosa per i tanti imbecilli sulle strade, vedi i tanti perennemente al telefono (ormai è una moda, come se non esistessero auricolari o bluethoot) e quelli che guidano pericolosamente con strafottenza completa, in totale disprezzo di chi è sulla strada e delle basilari regole stradali, ma anche civili........staremo a vedere
 
ma.. è un insieme di buoni e cattivi propositi in parte inapplicabili, come altre leggi dovranno essere emanati "decreti legislativi" e "decreti attuativi" che puntualmente non ci saranno ciò si associa un paese in cui ogni-uno fa quel che vuole per "campare".
 
chissà se cambierà qualche cosa per i tanti imbecilli sulle strade, vedi i tanti perennemente al telefono (ormai è una moda, come se non esistessero auricolari o bluethoot) e quelli che guidano pericolosamente con strafottenza completa, in totale disprezzo di chi è sulla strada e delle basilari regole stradali, ma anche civili........staremo a vedere
Perchè dovrebbe cambiare? Di chi dovrebbero avere paura costui? Le pattuglie non si vedono più
 
.la principale causa di incidente: la velocità.



Quali sono le cause principali degli incidenti stradali? Secondo i dati ISTAT la guida distratta (23.802 incidenti: il 15,7% del totale) è la causa principale, solitamente dovuta da un’eccessiva stanchezza o sonnolenza (spesso sottostimata) da parte del conducente responsabile del sinistro. A ciò si aggiunge un dato preoccupante, emerso negli ultimi anni, riguardante l’uso eccessivo dello smartphone, che distrae e distoglie l’attenzione dalla guida, divenendo causa di un numero sempre maggiore di incidenti stradali.


Il mancato rispetto di precedenza o semaforo (21.985 incidenti: 14,5%) e la velocità troppo elevata (15.194: 10%), mancato rispetto della distanza di sicurezza (13.148 casi: 8,7%) e le “manovre irregolari” (es. retromarcia, inversione, invasione di corsia, manovre irregolari per sostare o attraversare la carreggiata…) (11.294 incidenti: 8,7%). La mancata precedenza al pedone (4.838 casi) e il comportamento scorretto del pedone (4.252 casi) rappresentano, infine, il 3,2% e il 2,8% delle cause totali.

Qualcuno ti risponderebbe semplicemente "signornò", dato che la principale causa è la distrazione (15,7%) ma ho preferito citare i numeri. Ufficiali.
 
Secondo me continuate a non capire che è inutile soffermarsi su di un singolo aspetto, è tutto il pacchetto che dovrebbe essere contrastato , e questo pacchetto in primis ha come fondamento che si usa la strada , a prescindere da quale mezzo si ha , fregandosene delle regole, credendo di avere tutto sotto controllo il tutto senza un minimo di responsabilizzazione e di conoscenza sia dei rischi che delle tecniche per mettersi in strada. Questo poi si traduce in chi è disattento, in chi corre, in chi non so proprio cosa sta facendo, e spesso anzi molti uniscono tutti questi aspetti. Questa quindi diventa un altra inutile riforma , come le tante degli ultimi anni, perchè si basa solo sulla repressione, che si è più volte dimostrato non serve da noi o serve solo a calmare l'opinione pubblica nei casi più eclatanti . Ma tanto io c'ho messo una pietra sopra, è tutta la comunità che non vuole che si scenda in strada con un obbiettivo unico di sicurezza, ognuno vuole le materie forti ma verso il prossimo, mentre i suoi di comportamenti , anche se illegali , sono per lui sacrosanti in nome di una sua personale morale, poi finche non capita il dramma va tutto bene, poi se ti capita il dramma allora ti svegli.
 
.. è tutta la comunità che non vuole che si scenda in strada con un obbiettivo unico di sicurezza, ognuno vuole le materie forti ma verso il prossimo, mentre i suoi di comportamenti , anche se illegali , sono per lui sacrosanti in nome di una sua personale morale, poi finche non capita il dramma va tutto bene, poi se ti capita il dramma allora ti svegli.
Questo però è un "mood" assolutamente nostrano, direi genetico. Sono stato di recente in Asia: anche nei paesi più scalcinati ormai non trovi più un cantiere in cui gli operai siano senza caschetto e giubbino rifrangente. Solo ai nostri non si riesce a far indossare, motivo?...

"Safety First" ovunque (anche se lì hanno le ciabatte) ma imbragati... Solo l'India e il Pakistan sono ancora nel medioevo, ma basta andare in qualsiasi nostro cantiere edile per ritrovarsi nella stessa epoca.

Per quanto mi riguarda, se da un lato trovo inutile inasprire le sanzioni quando le FdO rimangono al calduccio negli uffici, dall'altro appoggio in pieno le norme introdotte, soprattutto quelle contro i mezzi più stupidi e pericolosi a cui è stato permesso circolare e che non hanno eguali in altri continenti.
 
Personalmente ci vedo un regalo alle autoscuole, che ti scuciono come minimo 1k€, indagine condotta da me sul mio territorio, e non puoi più fare da privatista, on cui bastavano poche centinaia di €. Poi 3 anni per i neopatentati con limite di potenza, ma on rapporto potenza/tara nettamente più permissivo.
 
Giro di vite inutile, senza controlli adeguati, era meglio se lasciavano tutto come prima e potenziavano la vigilanza, tra l'altro è probabile che il controllo della velocità verrà fatto soprattutto (o come sempre) su strade ad alto scorrimento a due o tre corsie e con limite di 70km/h.

Inoltre: (ANSA) - Per un italiano su due superare i limiti di velocità "non è pericoloso". Secondo il 51% degli italiani, infatti, non è pericoloso superare i limiti di velocità, soltanto il 34,7% ritiene utile rispettarli mentre il 16,4% ritiene che "un guidatore esperto possa superarli". È la fotografia della quarta edizione della ricerca sugli stili di guida degli utenti commissionata da Anas, società del Gruppo Fs, condotta da Csa Research - Centro Statistica Aziendale, con interviste su un campione di 4mila persone e oltre 3.500 osservazioni dirette su strada."I dati emersi dimostrano la necessità di più investimenti sull'educazione stradale e la consapevolezza di rischi e pericoli al volante", ha detto l'amministratore delegato di Anas, Aldo Isi.
 
Giro di vite inutile, senza controlli adeguati, era meglio se lasciavano tutto come prima e potenziavano la vigilanza, tra l'altro è probabile che il controllo della velocità verrà fatto soprattutto (o come sempre) su strade ad alto scorrimento a due o tre corsie e con limite di 70km/h.

Inoltre: (ANSA) - Per un italiano su due superare i limiti di velocità "non è pericoloso". Secondo il 51% degli italiani, infatti, non è pericoloso superare i limiti di velocità, soltanto il 34,7% ritiene utile rispettarli mentre il 16,4% ritiene che "un guidatore esperto possa superarli". È la fotografia della quarta edizione della ricerca sugli stili di guida degli utenti commissionata da Anas, società del Gruppo Fs, condotta da Csa Research - Centro Statistica Aziendale, con interviste su un campione di 4mila persone e oltre 3.500 osservazioni dirette su strada."I dati emersi dimostrano la necessità di più investimenti sull'educazione stradale e la consapevolezza di rischi e pericoli al volante", ha detto l'amministratore delegato di Anas, Aldo Isi.
E' un comportamento inevitabile quando trovi cartelli coi limiti posti "ad muzzum canis" o peggio linee continue per chilometri e chilometri nel nullawhere. Chiaro che sono comportamenti sanzionabili, ma è altrettanto chiaro che la segnaletica così posta sia in malafede.
 
Back
Alto