A parte il fatto che giudici e politici inetti o peggio maliziosi (cerebroleso è una brutta parola per una brutta malattia della quale il portatore è incolpevole) potrebbero benissimo fare in modo di non condannarlo neanche, continuo a constatare che è sempre MOLTO facile fare i finocchi col culo degli altri.ilSagittario ha scritto:PanDemonio ha scritto:Se lo uccidi, legittimi le sue azioni.
Fare a lui quello che lui ha fatto ad altri si chiama VENDETTA
GIUSTIZIA non è VENDETTA.
GIUSTIZIA è fare in modo che paghi col suo lavoro il debito che ha con la società per gli errori commessi e per le spese necessarie a mantenerlo in condizione di non nuocere. Per tutto il tempo che serve.
In questo modo acquistano valore sia le decisioni della società che la sua, fino a quel momento, inutile vita.
Ci sono chilometri di argini da sistemare, boschi da pulire, muri da imbiancare...
Se lo uccidi fai il bene della comunità.
Non si corre più il rischio che qualche giudice cerebroleso lo rimetta in libertà applicando leggi fatte da politici cerebrolesi.
La morte è una sentenza senza appello. Come si ripara all'errore in caso di sentenza errata?
Ma soprattutto, COSA ti differenzia da lui se ti comporti allo stesso modo?