<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> ANGELO IZZO | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

ANGELO IZZO

ilSagittario ha scritto:
Continui a non voler capire.

Qui non si discute pena di morte si - pena di morte no.

Si discute di eliminare una volta per tutte "del liquame umano" affinché non ci sia più la remota possibilità che possa reiterare i medesimi reati come ampiamente dimostrato.
Sarà l'età che avanza, ma discutere se eliminare un essere umano (sia pure il peggiore esempio della categoria) per me E' discutere sull'utilità eticità e liceità della pena di morte.

Non invoco mannaie.
E di cosa lo vorresti far morire, allora? Di freddo? :lol:

A te non va bene? Ne prendo atto e non penso nemmeno lontanamente di convincerti del contrario. A me invece se domani mettono Izzo nel tritacarne non perdo né appetito né il sonno.
Se è per questo nemmeno io sono entusiasta di condividere con quel "coso" l'appartenenza alla specie, e sarei felicissimo se un fulmine ci liberasse entro stasera dall'impaccio della sua presenza. Semplicemente ritengo che dare la morte sia da evitare in ogni caso (finché possibile), e che farlo in nome della giustizia sia deleterio e controproducente.

Cosa voglia dire fare il finocchio ..........ecc. lo so benissimo.
Dalla tua risposta lasciavi intendere il contrario. Meglio così...

Ed è quello che stai facendo tu con tanti bei principi sulla pelle degli altri.
Stavolta sono io a non capire :shock:

Puoi chiarire il concetto? In che modo convertire la pena di morte in lavori forzati a vita metterebbe a rischio la pelle di qualcuno?
 
PanDemonio ha scritto:
ilSagittario ha scritto:
Continui a non voler capire.

Qui non si discute pena di morte si - pena di morte no.

Si discute di eliminare una volta per tutte "del liquame umano" affinché non ci sia più la remota possibilità che possa reiterare i medesimi reati come ampiamente dimostrato.
Sarà l'età che avanza, ma discutere se eliminare un essere umano (sia pure il peggiore esempio della categoria) per me E' discutere sull'utilità eticità e liceità della pena di morte.

Non invoco mannaie.
E di cosa lo vorresti far morire, allora? Di freddo? :lol:

A te non va bene? Ne prendo atto e non penso nemmeno lontanamente di convincerti del contrario. A me invece se domani mettono Izzo nel tritacarne non perdo né appetito né il sonno.
Se è per questo nemmeno io sono entusiasta di condividere con quel "coso" l'appartenenza alla specie, e sarei felicissimo se un fulmine ci liberasse entro stasera dall'impaccio della sua presenza. Semplicemente ritengo che dare la morte sia da evitare in ogni caso (finché possibile), e che farlo in nome della giustizia sia deleterio e controproducente.

Cosa voglia dire fare il finocchio ..........ecc. lo so benissimo.
Dalla tua risposta lasciavi intendere il contrario. Meglio così...

Ed è quello che stai facendo tu con tanti bei principi sulla pelle degli altri.
Stavolta sono io a non capire :shock:

Puoi chiarire il concetto? In che modo convertire la pena di morte in lavori forzati a vita metterebbe a rischio la pelle di qualcuno?

Per il semplice motivo che in Italia ci sarà sempre qualcuno che sentirà l'esigenza di voler redimere gente .... anche della peggior specie. Non se ne capisce il motivo ma capita spesso.

Vallanzasca semilibero ..... perché? Non so se in origine le sue multi condanne lo prevedessero.
 
ilSagittario ha scritto:
Per il semplice motivo che in Italia ci sarà sempre qualcuno che sentirà l'esigenza di voler redimere gente .... anche della peggior specie. Non se ne capisce il motivo ma capita spesso.
Mi lascia indifferente.

La redenzione, la rieducazione, sono scopi che il carcere può e dovrebbe perseguire per coloro che hanno commesso reati lievi, e siano destinati al termine della pena ad essere reinseriti nella società.

Nel caso di Izzo (o del Vallanzasca testé citato) non credo sia legittimo pensare a reinserimento o rieducazione, ma solo al modo più proficuo per lo Stato di impiegare i giorni che gli restano da vivere, in modo che se ne guadagni il diritto.

In poche parole "Fine pena: mai".

Vallanzasca semilibero ..... perché? Non so se in origine le sue multi condanne lo prevedessero.
Questa domanda va girata ai nostri solerti legislatori. Per quanto mi riguarda credo di essere stato cristallino.
 

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