La legge italiana e' abbastanza liberale per quanto concerne le armi detenute in casa.
Dunque, praticamente qualsiasi italiano incensurato puo' fare un corso di abilitazione all'utilizzo delle armi, corte e lunghe, in qualsiasi sezione del Tiro a Segno Nazionale, comprare un'arma per difesa abitativa e usarla se si ritiene minacciato.
Detto questo, alcune considerazioni sono doverose.
1) Solo perche' hai ricevuto l'abilitazione, non significa che sei capace di usare un'arma. La patente di guida viene immediatamente alla mente.
Chi intende usare un'arma ha il dovere di imparare a usarla al meglio delle sue capacita', e in piena sicurezza. Esistono corsi apposta. E vanno fatti. Una pistola puo' spegnere una vita in un millisecondo. E' un oggetto che richiede un'attenzione assoluta, perche' quando la tieni in mano, tieni in mano la morte.
Dovrebbe valere anche per le auto, ma chissa' perche' non e' cosi'. Ma transeat, lo scopo del mio intervento non e' polemizzare.
2) Per difesa abitativa e' opinione comune che il fucile a pompa sia l'ideale. Falso. In media l'arma migliore e' una pistola. Piu' rapida da puntare, piu' semplice da gestire, facile da usare anche per donne e ragazzi, se le cose mettessero davvero male.
Dimenticarsi Hollywood e documentarsi SERIAMENTE. Una volta che scegli una certa strada, hai un dovere MORALE e LEGALE di sapere quello che fai.
Un colpo di fucile a pompa in un appartamento puo' agevolmente trapassare l'aggressore, il muro divisorio... e il vicino. Devi conoscere le potenzialita' lesive di cio' che intendi usare.
3) Lo lascio per ultimo non perche' sia meno importante, ma al contrario perche' e' l'aspetto piu' importante di tutti.
Se non sei CONVINTO di usare un'arma se serve, meglio non averla.
MOLTO meglio non averla.
L'uso delle armi e' come una strada.
Da un lato, va bene.
Dall'altro lato, va bene.
In mezzo... non va bene.
Con le armi non si minaccia, non si mostrano per impressionare l'avversario, o per convincerlo a lasciar perdere.
Se tiri fuori un'arma e' perche' hai stabilito che, stanti le circostanze, sei
costretto a usarla, li' e subito. Punto. Perche' se ti viene lo scrupolo o il dubbio, e quello che hai davanti ha meno scrupoli, sei morto.
Non e' un videogioco.
Non ricominci dall'ultimo salvataggio.
Gli scrupoli bisogna farseli venire PRIMA, ed essere venuti a termini con la propria coscienza PRIMA.
Allo stesso modo, devi aver riflettuto molto su quando e' il caso di usarla oppure no, e sulle conseguenze legali e sociali che il suo uso avra' sulla tua vita e quella dei tuoi cari.
O accetti che queste conseguenze valgano la possibilita' di difendere la vita e la salute tue e dei tuoi cari, invece che lasciarle in balia della merce' di chi fa della violenza un sistema di vita, e l'hai accettato A PRIORI, dunque non ci penserai nemmeno quando (se) purtroppo viene il momento, o e' meglio che lasci perdere.
Ultimo appunto. Paradossalmente in media e' molto piu' facile compiere gesti estremi in difesa di qualcuno che amiamo, che non in difesa di noi stessi.
Teniamone conto.
Altrimenti, se non comprendi e accetti PRIMA tutto cio', e' meglio che un'arma non la guardi nemmeno.
Purtroppo, viviamo in una societa' che getta tutto il peso e l'onere di difendersi su chi gia' di suo viene ingiustamente aggredito.
A ciascuno decidere come meglio crede, a patto che sia una decisione INFORMATA, RAZIONALE e RESPONSABILE.