<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Ancora la Eolo! | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Ancora la Eolo!

a_gricolo ha scritto:
The.Tramp ha scritto:
un nuovo tentativo di truffa promuovendo un'auto ad aria compressa....

Più precisamente, si tratterà della solita devoluzione "allegra" di finanziamenti pubblici a qualche "capitano coraggioso" che si gonfierà le tasche con i suddetti e poi mollerà la baracca......
Cosa di cui, se non erro, avevamo già dato nel 2005 all'allora Eolo Auto, con chiusura e tutti a casa.
 
pi_greco ha scritto:
U235 ha scritto:
The.Tramp ha scritto:
pi_greco ha scritto:
http://www.quattroruote.it/notizie/concept/citroen-c3-hybrid-air-il-prototipo-ibrido-ad-aria-compressa

C'est n'est pas la même chose....

L'eolo sta all'auto elettrico come la C3 sta alla Prius.....

Anche perché non c'è aria nelle bombole della C3, ma azoto....
http://www.popularmechanics.com/cars/alternative-fuel/news/how-it-works-the-hybrid-air-car-15724045

During deceleration, the wheels' energy drives a hydraulic pump that pushes hydraulic fluid into an accumulator and compresses the nitrogen gas within. When the car needs to accelerate, the system works in the opposite way: The pressurized nitrogen gas pushes the hydraulic fluid, which drives a hydraulic motor connected to the transmission.

(Hai visto come si fa ad argomentare?)
nel senso che il 78% dell'aria è già azoto?
Credo che il vantaggio di avere un circuito chiuso di un gas inerte sia nella pulizia del sistema aeraulico e nell'assenza di umidità che porterebbe in fase di espansione a condensa e a ghiacciare le parti in movimento, appesantendole sino a bloccarne il movimento per deposito di ghiaccio
premetto che non ho letto tutto l'articolo per mancanza di tempo, ok per la mancanza d'umidità ma mi risulta di dfficile comprensione il circuito chiuso, nel senso che una volta che l'N si è espanso producendo lavoro, come lo stivi a bordo del veicolo senza ricomprimerlo per non portarti dietro un mega serbatoio?
 
non l'ho letto tutto neanch'io, ma immagino che si comporti come una molla. Si espanderà fino ad un certo punto fornendo un lavoro e quando l'auto dovrà rallentare sfrutterà l'energia cinetica per comprimere l'azoto e rallentare l'auto. La differenza con l'ibrido elettrico è solo nella modalità con cui si immagazzina l'energia. Di sicuro si avrebbe il vantaggio che i cicli di compressione espansione non causerebbero una diminuzione di capacità di stoccaggio di energia del sistema al contrario delle batterie che hanno un decadimento più o meno lungo. Nel caso di perdita di azoto poi credo che la cosa più semplice del mondo sarebbe rabboccarlo come capita già per i condizionatori.
 
ch4 ha scritto:
non l'ho letto tutto neanch'io, ma immagino che si comporti come una molla. Si espanderà fino ad un certo punto fornendo un lavoro e quando l'auto dovrà rallentare sfrutterà l'energia cinetica per comprimere l'azoto e rallentare l'auto. La differenza con l'ibrido elettrico è solo nella modalità con cui si immagazzina l'energia. Di sicuro si avrebbe il vantaggio che i cicli di compressione espansione non causerebbero una diminuzione di capacità di stoccaggio di energia del sistema al contrario delle batterie che hanno un decadimento più o meno lungo. Nel caso di perdita di azoto poi credo che la cosa più semplice del mondo sarebbe rabboccarlo come capita già per i condizionatori.
esatto no c'è ciclo di isteresi e non c'è effetto memoria
 
A me però non appare ancora chiaro lo stoccaggio dell'azoto da comprimemere, nel circuito chiuso, in attesa della frenata di recupero ed il conseguente travaso nel serbatoio principale, che potrebbe essere a pressione più alta di quanto compresso in frenata.
 
The.Tramp ha scritto:
pi_greco ha scritto:
esatto no c'è ciclo di isteresi e non c'è effetto memoria

(facepalm)

Non esiste più l'effetto memoria da quando hanno abbandonato le nickel-cadmio.
eh, attendo al naso sempre in mezzo alla tua mano. Se conoscessi un po' di chimica fisica e di termodinamica statistica sapresti che le reazioni perfettamente reversibili non esistono . Ovvero i cicli di darica e scarica (specie se incompleti) comportano degrado negli accumulatori elettrochimici (ovvero quelli a elettrodi ed eletrolita), sino a renderli sempre meno perfomanti, Infatti, dismesse le batterie a ni-cd (elevato effetto memoria) per le ni-mh (ridotto effetto memoria) per le li-ion e li-polymer (a effetto memoria pressochè nullo ma non nullo, sperimantabile con le batteri dei cell e dei notebook). Infine pare poco edificante il dialogo con un utente che per screditarte i contenuti altrui ricorre a questi gesti plateali di insofferenza e di sufficienza privi peraltro di argomentazioni ma di certezze autoreferenziali...
 
U235 ha scritto:
A me però non appare ancora chiaro lo stoccaggio dell'azoto da comprimemere, nel circuito chiuso, in attesa della frenata di recupero ed il conseguente travaso nel serbatoio principale, che potrebbe essere a pressione più alta di quanto compresso in frenata.
presumo ad un serbatoio a basa pressione di espansione, se puoi ricerca in proposito sul sito citroene facci sapere o metti un link, che ne diresti?
 
ch4 ha scritto:
non l'ho letto tutto neanch'io, ma immagino che si comporti come una molla. Si espanderà fino ad un certo punto fornendo un lavoro e quando l'auto dovrà rallentare sfrutterà l'energia cinetica per comprimere l'azoto e rallentare l'auto. La differenza con l'ibrido elettrico è solo nella modalità con cui si immagazzina l'energia. Di sicuro si avrebbe il vantaggio che i cicli di compressione espansione non causerebbero una diminuzione di capacità di stoccaggio di energia del sistema al contrario delle batterie che hanno un decadimento più o meno lungo. Nel caso di perdita di azoto poi credo che la cosa più semplice del mondo sarebbe rabboccarlo come capita già per i condizionatori.

L'energia stoccabile in un serbatoio in pressione dipende dalla pressione e dal volume. Quindi, dato che il serbatoio ha un volume di 20 litri e la pressione massima è 250 bar, arriviamo ad un contenuto energetico di 35 Wh. Non è che ci si va tanto lontano......
 
a_gricolo ha scritto:
ch4 ha scritto:
non l'ho letto tutto neanch'io, ma immagino che si comporti come una molla. Si espanderà fino ad un certo punto fornendo un lavoro e quando l'auto dovrà rallentare sfrutterà l'energia cinetica per comprimere l'azoto e rallentare l'auto. La differenza con l'ibrido elettrico è solo nella modalità con cui si immagazzina l'energia. Di sicuro si avrebbe il vantaggio che i cicli di compressione espansione non causerebbero una diminuzione di capacità di stoccaggio di energia del sistema al contrario delle batterie che hanno un decadimento più o meno lungo. Nel caso di perdita di azoto poi credo che la cosa più semplice del mondo sarebbe rabboccarlo come capita già per i condizionatori.

L'energia stoccabile in un serbatoio in pressione dipende dalla pressione e dal volume. Quindi, dato che il serbatoio ha un volume di 20 litri e la pressione massima + 250 bar, arriviamo ad un contenuto energetico di 35 Wh. Non è che ci si va tanto lontano......
diciamo che potrebe essere una soluzione per "stoccare" energia recuperata in frenata. Certo siamo lontani dal kers, o da altre diavolerie come l'ultima ferrari, ma in attesa che con le nuove ibride/plugin/eletriche sipossano montare batterie ancora migliori, o i condensatori super capaci e sufficientemente leggeri può essere una soluzione. RIcordati nel diktat (merkel permettendo) che impone le emissioni medie della gamma di ogni produttore
 
pi_greco ha scritto:
diciamo che potrebe essere una soluzione per "stoccare" energia recuperata in frenata. Certo siamo lontani dal kers, o da altre diavolerie come l'ultima ferrari, ma in attesa che con le nuove ibride/plugin/eletriche sipossano montare batterie ancora migliori, o i condensatori super capaci e sufficientemente leggeri può essere una soluzione. RIcordati nel diktat (merkel permettendo) che impone le emissioni medie della gamma di ogni produttore

Infatti, tutto aiuta. Ma così a sentimento lo vedo meno efficiente di un ibrido elettrico. Poi, vedremo come si comporterà su strada. Ricordo però che 35 Wh (120 kJ) sono davvero pochini........
 
a_gricolo ha scritto:
pi_greco ha scritto:
diciamo che potrebe essere una soluzione per "stoccare" energia recuperata in frenata. Certo siamo lontani dal kers, o da altre diavolerie come l'ultima ferrari, ma in attesa che con le nuove ibride/plugin/eletriche sipossano montare batterie ancora migliori, o i condensatori super capaci e sufficientemente leggeri può essere una soluzione. RIcordati nel diktat (merkel permettendo) che impone le emissioni medie della gamma di ogni produttore

Infatti, tutto aiuta. Ma così a sentimento lo vedo meno efficiente di un ibrido elettrico. Poi, vedremo come si comporterà su strada. Ricordo però che 35 Wh (120 kJ) sono davvero pochini........

meno flessibile si ...meno efficiente bisognerebbe fare i calcoli ma credo di no
 
skid32 ha scritto:
meno flessibile si ...meno efficiente bisognerebbe fare i calcoli ma credo di no

Mi sa che è anche meno efficiente, non tanto per il discorso delle batterie, quanto per il motore idraulico al posto di quello elettrico
 
a_gricolo ha scritto:
skid32 ha scritto:
meno flessibile si ...meno efficiente bisognerebbe fare i calcoli ma credo di no

Mi sa che è anche meno efficiente, non tanto per il discorso delle batterie, quanto per il motore idraulico al posto di quello elettrico

ricordo ai tempi del kers per la f1 erano stati fatti tutti i conti

c'erano varie alternative...idraulico meccanico elettrico ...ognuno funzionava ed aveva pro e contro
ora nn mi ricordo per filo e per segno

ricordo il meccanico aveva massima efficienza
elettrico efficienza media ma max flessibilità ..per questo si scelse l'elettrico per flessibilità ed integrazione con la ecu motore
pero' per es in passato la porsche uso' il kers meccanico in gare di endurance se nn ricordo male
 
Porsche ha sviluppato una 911GT3 prototipo con batteria a volano (Flywheel energy storage) sviluppata da Williams F1, la batteria in questo caso utilizza l'energia cinetica di un volano, ma il vettore energetico e' sempre l'elettricita', non e' certo un sistema "meccanico" o idraulico come quello sopracitato....meccanica in questo caso e' solo la batteria ad inerzia (i cui costi non oso immaginare, anche se si tratta di una soluzione interessantissima).
 
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