<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Anche i motori elettrici hanno le marce! | Il Forum di Quattroruote

Anche i motori elettrici hanno le marce!

La metropolitana di Napoli ha le marce (automatiche). Lo sisente quando arriva e decelera e quando parte ed accelera. Probabilmente hanno fatto questa scelta perche altrimenti i motori elettrici non avrebbero avuto una coppia sufficiente per accelerare decentemente dopo una fermata. Ma intanto l'hanno fatto. Per chi non ci crede venga a Napoli, si fermi in una stazione della metro e ascolti il rumoe che fanno i propulsori quando la metro si ferma e quando la metro riparte.

Cosi' mi ri-domando se anche una vettura "tutto elettrico" abbia la necessita' di avere le marce per un motore che magari non fornisca la coppia sufficiente ai bassi regimi.

Opinioni in merito sono gradite.

Regards,
The frog
 
Thefrog ha scritto:
Cosi' mi ri-domando se anche una vettura "tutto elettrico" abbia la necessita' di avere le marce per un motore che magari non fornisca la coppia sufficiente ai bassi regimi.
il motore elettrico fornisce il MASSIMO della coppia a ZERO giri.
di tutti i problemi possibili, uno che sicuramente non ha è quello della coppia ai bassi regimi.
 
Il rendimento di un motore elettrico è nettamente superiore a quello di un motore termico. Può raggiungere un rendimento elevato, pari anche al 90%, a differenza di uno a benzina o diesel che raggiunge soltanto il 25%. Ciò significa che quasi tutta l'energia potenziale è sfruttata in energia meccanica. A differenza del motore termico, il motore elettrico può raggiungere un regime massimo di coppia in pochi istanti ed a livello costante. Le accelerazioni sono lineari e senza interruzioni. Data l?assenza di frizione, il motore è sempre collegato.
 
E allora com'e' che la Metro a Napoli e' tata progettata proprio con le marce a bassa e bassissima velocita'?

Non credo proprio che i progettisti siano tutti impazziti durante il progetto dei treni della metro napoletana.

Regards,
The frog
 
Pik39 ha scritto:
Il rendimento di un motore elettrico è nettamente superiore a quello di un motore termico. Può raggiungere un rendimento elevato, pari anche al 90%, a differenza di uno a benzina o diesel che raggiunge soltanto il 25%. Ciò significa che quasi tutta l'energia potenziale è sfruttata in energia meccanica. A differenza del motore termico, il motore elettrico può raggiungere un regime massimo di coppia in pochi istanti ed a livello costante. Le accelerazioni sono lineari e senza interruzioni. Data l?assenza di frizione, il motore è sempre collegato.

Sei un pò troppo cattivo con i motori a combustione ed un pò troppo ottimista per le auto elettriche.
Un buon benzina oggi come oggi si avvicina molto al 30% di rendimento ed un buon diesel arriva anche al 35%, qualche diesel d'antan come il 1.9 TD i.d. della Fiat di fine anni '80 (il primo iniezione diretta montato sulla Croma) arrivava anche al 40% ma lo faceva a scapito delle emissioni (che all'epoca non erano sotto la lente di ingrandimento).

Passando alle elettriche, è vero che il motore elettrico ha un rendimento vicino al 90%, ma una vettura su cui è montato non arriva a tale valore, se teniamo conto delle perdite del resto della meccanica, si scende parecchio, anche se si resta comunque sopra i motori a combustione.

Saluti
 
Thefrog ha scritto:
E allora com'e' che la Metro a Napoli e' tata progettata proprio con le marce a bassa e bassissima velocita'?

Non credo proprio che i progettisti siano tutti impazziti durante il progetto dei treni della metro napoletana.

Regards,
The frog
Premetto che non me ne intendo di trazione ferroviaria ma sono invece sicuro che la velocita' di rotazione di un motore elettrico avviene tramite un dispositivo denominato inverter.Forse la variazione che avverti e' dovuta a questo dispositivo elettronico,oltretutto molto piu' semplice di un cambio di velocita' che oltretutto nel caso di motori elettrici necessiterebbe di riduttori,insomma grandi complicazioni.
 
Thefrog ha scritto:
E allora com'e' che la Metro a Napoli e' tata progettata proprio con le marce a bassa e bassissima velocita'?

Non credo proprio che i progettisti siano tutti impazziti durante il progetto dei treni della metro napoletana.

Regards,
The frog

La metropolitana di napoli non ha alcun tipo di cambio quindi nessun tipo di marce. Il rumore che tu senti quando arriva e quando riparte è semplicemente dovuto al sistema di frenatura (elettrico anch'esso) che interviene progressivamente quando la vettura deve fermarsi e si disattiva altrettanto progressivamente quando deve ripartire.
In entrambi i casi esso oppone resistenza al movimento della carrozza e fa sembrare che il regime del motore di trazione stia variando invece non è affatto così.

Non si fanno analisi tecniche ad orecchio...............

Saluti
 
speed64 ha scritto:
Thefrog ha scritto:
E allora com'e' che la Metro a Napoli e' tata progettata proprio con le marce a bassa e bassissima velocita'?

Non credo proprio che i progettisti siano tutti impazziti durante il progetto dei treni della metro napoletana.

Regards,
The frog
Premetto che non me ne intendo di trazione ferroviaria ma sono invece sicuro che la velocita' di rotazione di un motore elettrico avviene tramite un dispositivo denominato inverter.Forse la variazione che avverti e' dovuta a questo dispositivo elettronico,oltretutto molto piu' semplice di un cambio di velocita' che oltretutto nel caso di motori elettrici necessiterebbe di riduttori,insomma grandi complicazioni.
Sorry ! :rolleyes: La variazione di velocita' di un motore elettrico varia tramite un dispositivo chiamato inverter...
 
belpietro ha scritto:
Thefrog ha scritto:
Cosi' mi ri-domando se anche una vettura "tutto elettrico" abbia la necessita' di avere le marce per un motore che magari non fornisca la coppia sufficiente ai bassi regimi.
il motore elettrico fornisce il MASSIMO della coppia a ZERO giri.
di tutti i problemi possibili, uno che sicuramente non ha è quello della coppia ai bassi regimi.

Il fatto che ne dia il massimo non significa che sia sufficiente.
Probabilmente lo sarà in ogni caso per un auto, un treno è ben più pesante..
 
Coppia massima non vuol dire forza massima... è solo un effetto del calcolo della coppia... che ha il numero dei giri al denominatore che, quando sono posti a zero, rendono la coppia... infinita...

La variazione del rapporto, in un sistema elettrico, non è indispensabile... ma neanche inutile...
 
Paolo_ ha scritto:
Coppia massima non vuol dire forza massima... è solo un effetto del calcolo della coppia... che ha il numero dei giri al denominatore che, quando sono posti a zero, rendono la coppia... infinita...

La variazione del rapporto, in un sistema elettrico, non è indispensabile... ma neanche inutile...

copppia infinita??????????????????????????? :D

sei frog !!! confessa! :D
 
HomerJ-2 ha scritto:
belpietro ha scritto:
Thefrog ha scritto:
Cosi' mi ri-domando se anche una vettura "tutto elettrico" abbia la necessita' di avere le marce per un motore che magari non fornisca la coppia sufficiente ai bassi regimi.
il motore elettrico fornisce il MASSIMO della coppia a ZERO giri.
di tutti i problemi possibili, uno che sicuramente non ha è quello della coppia ai bassi regimi.

Il fatto che ne dia il massimo non significa che sia sufficiente.
Probabilmente lo sarà in ogni caso per un auto, un treno è ben più pesante..
Esatto, anche i treni hanno le marce.
 
HomerJ-2 ha scritto:
belpietro ha scritto:
Thefrog ha scritto:
Cosi' mi ri-domando se anche una vettura "tutto elettrico" abbia la necessita' di avere le marce per un motore che magari non fornisca la coppia sufficiente ai bassi regimi.
il motore elettrico fornisce il MASSIMO della coppia a ZERO giri.
di tutti i problemi possibili, uno che sicuramente non ha è quello della coppia ai bassi regimi.

Il fatto che ne dia il massimo non significa che sia sufficiente.
Probabilmente lo sarà in ogni caso per un auto, un treno è ben più pesante..

Non c'entra nulla il peso. La coppia massima di un motore elettrico è allo spunto, ossia teoricamente a zero giri, come sale il regime la coppia cala, non molto ma cala e poi andando ancora oltre resta costante. Quindi se non è sufficiente quella a zero giri non potrà esserlo nemmeno quella a numero di giri diverso, quindi ancora il cambio, inteso come lo si intende nei motori termici è comunque inutile.
I motori elettrici dei treni sono ovviamente dimensionati per avere sempre coppia sufficiente, nelle metropolitane poi il problema nemmeno si pone visto che le variazioni di pendenza del tracciato sono minime.

Nei treni a propulsione endotermica invece il cambio c'è eccome, ma non ci sono marce da cambiare bensì un variatore, un pò come nei ciclomotori.

Saluti
 

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