<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> anche i maestri della tecnologia cominciano a frangere | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

anche i maestri della tecnologia cominciano a frangere

blackblizzard82 ha scritto:
raga, non fate i trogloditi... i motori non si rompono più come una volta, compresi quelli di piccola cilindrata e parecchio spinti (purtroppo...)

Sarò un troglodita :D , ma mi pare che certe famiglie di motori (naturalmente sono casi particolari) rompano eccome, tra questi ci sono pure aspirati e di grossa cilindrata, fra l'altro.
Due esempi: un celebre sei cilindri nelle sue versioni a carter umido, e un 1.4 sovralimentato...
Da bravi trogloditi ;) , basta fare una ricerchina su google o sui forums di marca e si apre un mondo...
Ma mi basta l'esperienza di un amico che guidava una bella auto che montava il primo motore, e dopo aver percorso poche decine di migliaia di km con un'attenzione maniacale per l'auto e la sua manutenzione, è rimasto mestamente a piedi senza preavviso con una gran fumata in uno sferragliare metallico...e non è un caso isolato.
 
Comunque, nel caso della Lexus il discorso mi pare semplice: si è resa disponibile la nuova unita ibrida 2.5 a 4 cilindri che equipaggia la IS, che fra l'altro ha riempito il vuoto che esisteva tra le motorizzazioni piccole, quelle di Prius, CT e Yaris, e le grosse Lexus ibride.
Mi pare una scelta normale impiegarlo per una vettura di segmento E come la GS, considerando che si tratta comunque di un 2.5, non di un 1.6...e che la concorrenza tedesca praticamente da sempre impiega anche motori a 4 cilindri o di cilindata ridotta (2 litri e meno) su vetture di questa categoria.
 
Solo io non vedo come uno scandalo una seconda versione ibrida da affiancare a quella più potente? Le concorrenti tedesche hanno i turbodiesel declinati in diverse potenze, non vedo perchè non declinare un sistema ibrido in più varianti. Non mi sembra tutto questo scandalo.

EDIT: 220cv, poi, mi sembra una potenza più che dignitosa per la categoria, se uno poi vuole i suoi 345cv può sempre scegliere la 450h. Non mi pare si parli di downsizing, quanto di ampliamento della gamma.
 
EdoMC ha scritto:
Solo io non vedo come uno scandalo una seconda versione ibrida da affiancare a quella più potente? Le concorrenti tedesche hanno i turbodiesel declinati in diverse potenze, non vedo perchè non declinare un sistema ibrido in più varianti. Non mi sembra tutto questo scandalo.

EDIT: 220cv, poi, mi sembra una potenza più che dignitosa per la categoria, se uno poi vuole i suoi 345cv può sempre scegliere la 450h. Non mi pare si parli di downsizing, quanto di ampliamento della gamma.

Beh anch'io sopra ho scritto praticamente la stessa cosa ;)
 
Jambana ha scritto:
EdoMC ha scritto:
Solo io non vedo come uno scandalo una seconda versione ibrida da affiancare a quella più potente? Le concorrenti tedesche hanno i turbodiesel declinati in diverse potenze, non vedo perchè non declinare un sistema ibrido in più varianti. Non mi sembra tutto questo scandalo.

EDIT: 220cv, poi, mi sembra una potenza più che dignitosa per la categoria, se uno poi vuole i suoi 345cv può sempre scegliere la 450h. Non mi pare si parli di downsizing, quanto di ampliamento della gamma.

Beh anch'io sopra ho scritto praticamente la stessa cosa ;)

Tanto, poi, che da molti (me compreso) le case orientali sono criticate per la gamma, in genere, ristretta! A me pare una cosa positiva. Sinceramente, non vedrei male nemmeno un sistema più piccolo sulla IS, nell'ordine dei 150cv.
 
Il problema di quello della is nel nostro mercato sfigato dal punto di vista fiscale è la cilindrata oltre i due litri, soglia psicologica e "redditometrica" non trascurabile...
 
Anche secondo me è una mossa ragionevolissima.

Finalmente queste Lexus ampliano un po' la gamma e ancora ci si lamenta...
 
Jambana ha scritto:
Il problema di quello della is nel nostro mercato sfigato dal punto di vista fiscale è la cilindrata oltre i due litri, soglia psicologica e "redditometrica" non trascurabile...

gia'...
" redditometrica " e' propio la definizione perfetta :D
 
Jambana ha scritto:
Il problema di quello della is nel nostro mercato sfigato dal punto di vista fiscale è la cilindrata oltre i due litri, soglia psicologica e "redditometrica" non trascurabile...

Ineffetti, è anche un po' pretenzioso chiedere uno sforzo alla Lexus per un mercato come il nostro, particolare per fiscalità, ma anche di suo conservatore, che farebbe numeri ridicoli.
 
Jambana ha scritto:
blackblizzard82 ha scritto:
raga, non fate i trogloditi... i motori non si rompono più come una volta, compresi quelli di piccola cilindrata e parecchio spinti (purtroppo...)

Sarò un troglodita :D , ma mi pare che certe famiglie di motori (naturalmente sono casi particolari) rompano eccome, tra questi ci sono pure aspirati e di grossa cilindrata, fra l'altro.
Due esempi: un celebre sei cilindri nelle sue versioni a carter umido, e un 1.4 sovralimentato...
Da bravi trogloditi ;) , basta fare una ricerchina su google o sui forums di marca e si apre un mondo...
Ma mi basta l'esperienza di un amico che guidava una bella auto che montava il primo motore, e dopo aver percorso poche decine di migliaia di km con un'attenzione maniacale per l'auto e la sua manutenzione, è rimasto mestamente a piedi senza preavviso con una gran fumata in uno sferragliare metallico...e non è un caso isolato.

come hai giustamente detto tu, anche quelli di cubatura più grande si rompono. oppure, quelli di cubatura piccola ma con potenze specifiche normali (tipo, il TSI da 122 cv).
tra le altre cose, c'è da considerare che spesso le rotture (salvo casi eccezionali) sono dovute a componenti costruiti da aziende che riforniscono diverse case automobilistiche e che quindi non sono direttamente correlate a potenze specifiche.
 
blackblizzard82 ha scritto:
Jambana ha scritto:
blackblizzard82 ha scritto:
raga, non fate i trogloditi... i motori non si rompono più come una volta, compresi quelli di piccola cilindrata e parecchio spinti (purtroppo...)

Sarò un troglodita :D , ma mi pare che certe famiglie di motori (naturalmente sono casi particolari) rompano eccome, tra questi ci sono pure aspirati e di grossa cilindrata, fra l'altro.
Due esempi: un celebre sei cilindri nelle sue versioni a carter umido, e un 1.4 sovralimentato...
Da bravi trogloditi ;) , basta fare una ricerchina su google o sui forums di marca e si apre un mondo...
Ma mi basta l'esperienza di un amico che guidava una bella auto che montava il primo motore, e dopo aver percorso poche decine di migliaia di km con un'attenzione maniacale per l'auto e la sua manutenzione, è rimasto mestamente a piedi senza preavviso con una gran fumata in uno sferragliare metallico...e non è un caso isolato.

come hai giustamente detto tu, anche quelli di cubatura più grande si rompono. oppure, quelli di cubatura piccola ma con potenze specifiche normali (tipo, il TSI da 122 cv).
tra le altre cose, c'è da considerare che spesso le rotture (salvo casi eccezionali) sono dovute a componenti costruiti da aziende che riforniscono diverse case automobilistiche e che quindi non sono direttamente correlate a potenze specifiche.

L'idea che mi sono fatto nei due casi che ho messo in esempio (soprattutto nel primo) non è quella di problemi nella qualità delle componenti costruite da fornitori esterni, ma di un difetto di progettazione: certe componenti sono valide in sé ma troppo stressate (cioè non abbastanza dimensionate, anche a causa di uno schema meccanico che le stressa oltremodo) nell'utilizzo previsto. Infatti nonostante gli aggiornamenti i motori hanno continuato a rompersi...
Nello specifico, nel primo caso in genere il cedimento del motore è causato dalla rottura di un cuscinetto che supporta un albero intermedio che comanda le catene di distribuzione delle bancate. Probabilmente la sua posizione e i carichi agenti su esso fanno sì che il cuscinetto di supporto sia troppo sollecitato.

Tornando al discorso generale, penso comunque che non si possa negare, però, che a parità di potenza un piccolo motore sovralimentato con maggiore potenza specifica abbia più componenti soggetti a rotture, tra cui il turbo che è comunque una componente delicata per temperature e regimi di rotazione raggiunti oltre che per la lubrificazione; il motore sarà comunque più stressato in generale dal punto di vista delle sollecitazioni sul propulsore. Penso che con ragionevolezza si possa affermare che, nel caso di motori ben progettati senza particolari problemi, in generale, cioè tendenzialmente (anche se poi all'atto pratico vale il particolare), per un aspirato di maggior cilindrata e pari potenza si possano prevedere maggiori garanzie di affidabilità e durata nel tempo.
 
Jambana ha scritto:
blackblizzard82 ha scritto:
Jambana ha scritto:
blackblizzard82 ha scritto:
raga, non fate i trogloditi... i motori non si rompono più come una volta, compresi quelli di piccola cilindrata e parecchio spinti (purtroppo...)

Sarò un troglodita :D , ma mi pare che certe famiglie di motori (naturalmente sono casi particolari) rompano eccome, tra questi ci sono pure aspirati e di grossa cilindrata, fra l'altro.
Due esempi: un celebre sei cilindri nelle sue versioni a carter umido, e un 1.4 sovralimentato...
Da bravi trogloditi ;) , basta fare una ricerchina su google o sui forums di marca e si apre un mondo...
Ma mi basta l'esperienza di un amico che guidava una bella auto che montava il primo motore, e dopo aver percorso poche decine di migliaia di km con un'attenzione maniacale per l'auto e la sua manutenzione, è rimasto mestamente a piedi senza preavviso con una gran fumata in uno sferragliare metallico...e non è un caso isolato.

come hai giustamente detto tu, anche quelli di cubatura più grande si rompono. oppure, quelli di cubatura piccola ma con potenze specifiche normali (tipo, il TSI da 122 cv).
tra le altre cose, c'è da considerare che spesso le rotture (salvo casi eccezionali) sono dovute a componenti costruiti da aziende che riforniscono diverse case automobilistiche e che quindi non sono direttamente correlate a potenze specifiche.

L'idea che mi sono fatto nei due casi che ho messo in esempio (soprattutto nel primo) non è quella di problemi nella qualità delle componenti costruite da fornitori esterni, ma di un difetto di progettazione: certe componenti sono valide in sé ma troppo stressate (cioè non abbastanza dimensionate, anche a causa di uno schema meccanico che le stressa oltremodo) nell'utilizzo previsto. Infatti nonostante gli aggiornamenti i motori hanno continuato a rompersi...
Nello specifico, nel primo caso in genere il cedimento del motore è causato dalla rottura di un cuscinetto che supporta un albero intermedio che comanda le catene di distribuzione delle bancate. Probabilmente la sua posizione e i carichi agenti su esso fanno sì che il cuscinetto di supporto sia troppo sollecitato.

Tornando al discorso generale, penso comunque che non si possa negare, però, che a parità di potenza un piccolo motore sovralimentato con maggiore potenza specifica abbia più componenti soggetti a rotture, tra cui il turbo che è comunque una componente delicata per temperature e regimi di rotazione raggiunti oltre che per la lubrificazione; il motore sarà comunque più stressato in generale dal punto di vista delle sollecitazioni sul propulsore. Penso che con ragionevolezza si possa affermare che, nel caso di motori ben progettati senza particolari problemi, in generale, cioè tendenzialmente (anche se poi all'atto pratico vale il particolare), per un aspirato di maggior cilindrata e pari potenza si possano prevedere maggiori garanzie di affidabilità e durata nel tempo.

il fatto di fare motori piccoli anche tre cilindri sovralimentati e stressati per fare fessi i cicli di omologazione ECE e renderli al contempo iperfragili e poco affidabili è una cosa che purtroppo anche i jap fanno vedi i-dig nissan (non dico che siano fragili e poco affidabili anche questi)

quanto a una lexus di seg. E per tornare in topic va bene il displacement di 2,5 litri ma un six in linea sarebbe stato auspicabile ;)
 
seatibizatdi ha scritto:
reFORESTERation ha scritto:
blackblizzard82 ha scritto:
raga, non fate i trogloditi... i motori non si rompono più come una volta, compresi quelli di piccola cilindrata e parecchio spinti (purtroppo...)
tranne il THP pegiò bmw...che purtroppo posseggo.

dai prendila con filosofia....prossima moglie con subaru turboquadrilaterica e passa la paura, nel frattempo non ci pensare troppo e goditi il tuo mostro tecnologico :D
No, la prossima di mia moglie sarà una scota tdi 170 cv, così la faccio arrivare in terza a 170 km/h
 
reFORESTERation ha scritto:
seatibizatdi ha scritto:
reFORESTERation ha scritto:
blackblizzard82 ha scritto:
raga, non fate i trogloditi... i motori non si rompono più come una volta, compresi quelli di piccola cilindrata e parecchio spinti (purtroppo...)
tranne il THP pegiò bmw...che purtroppo posseggo.

dai prendila con filosofia....prossima moglie con subaru turboquadrilaterica e passa la paura, nel frattempo non ci pensare troppo e goditi il tuo mostro tecnologico :D
No, la prossima di mia moglie sarà una scota tdi 170 cv, così la faccio arrivare in terza a 170 km/h

In IV va dritta...fa attenzione :D
 
zero c. ha scritto:
reFORESTERation ha scritto:
seatibizatdi ha scritto:
reFORESTERation ha scritto:
blackblizzard82 ha scritto:
raga, non fate i trogloditi... i motori non si rompono più come una volta, compresi quelli di piccola cilindrata e parecchio spinti (purtroppo...)
tranne il THP pegiò bmw...che purtroppo posseggo.

dai prendila con filosofia....prossima moglie con subaru turboquadrilaterica e passa la paura, nel frattempo non ci pensare troppo e goditi il tuo mostro tecnologico :D
No, la prossima di mia moglie sarà una scota tdi 170 cv, così la faccio arrivare in terza a 170 km/h

In IV va dritta...fa attenzione :D
Azz è vero.
 
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