suiller ha scritto:
gira e rigira il problema è sempre il medesimo... il costo uomo è relativo
quello che spaventa "lo straniero" è il sistema paese-italia, che oggettivamente sta andando sempre peggio...
nn posso biasimarli, guarderei altrove anch'io... e dovessi scegliere un insediamento su suolo europeo guarderei ovunque fuorchè in italia (e grecia)
Non credo sia del tutto corretto cio che dici..
La cosa che balza all'occhio delle grandi società, quando devono portare la loro produzione in un paese estero non è tanto il "paese italia che sta andando sempre peggio", perchè come stiamo colando a picco noi sta colando a picco altrettanta gente.... quanto più la REGOLAMENTAZIONE DEL LAVORO.
Nessuno vuole più investire in Italia perchè il mercato del lavoro è troppo regolamentato: troppe regole, per l'appunto; troppo sindacalismo, ma anche troppe tasse...
Dunque? La conclusione mi sembra una sola: o tutti (e quando dico tutti intendo TUTTI NEL MONDO) pian pianino ci mettiamo sullo stesso piano oppure sì che la situazione non farà altro che peggiorare! Perchè finchè ci sarà un operaio italiano che prende 1000? al mese per fare un'auto (o dei copertoni in questo caso) e uno cinese/rumeno/turco/indiano/etc. che per fare lo stesso prende 4 pomodori e 2 cipolle...la situazione non cambierà.
Meditate, gente..