<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> alpinisti e montanari......ebbasta..... far rischiare la vita ai soccorritori | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

alpinisti e montanari......ebbasta..... far rischiare la vita ai soccorritori

GheddoStella ha scritto:
Non si possono paragonare gli alpinisti agli automobilisti. Certo, tutti fanno delle cazzate ma soccorrere uno che si inzucca in auto è un conto, soccorrere uno travolto da una valanga rischiando che se ne crei un altra è tutt'altra cosa. No?

anche tu hai raggione.... :D
 
cicciobenzina ha scritto:
daitegas ha scritto:
Thefrog ha scritto:
Non arrivo alla galera ma una multa colossale si'. Sono sostanzialmente d'accordo con te che ci vuole qualche pena di rilievo per scoraggiare queste persone pericolosissime.

Regards,
Thefrog
io non conosco bene la neve, pero' conosco il mare, abitando a Riccione ? ho degli amici che sono bagnini di salvataggio un corso che ho frequentato anche io, impariamo di tuto e di piu' da come increspa il mare da come vedi il vento ti accorgi se il vento sale o scende, pero' nonostante queste cose, arrivano i fighi cittadini o della montagna che sembrano indistruttibili, vedono che cè una bandiera rossa oppure 2 ma chi se frega tanto il mare e bello e tutti i santi giorni per 5 mesi si va dai 7 a 12 salvataggi, purtroppo certe volte anche se sconsigliato bisogna buttarsi in acqua pero' molto pericoloso e in questo caso mi sono morti molti amici affogati per aiutare uno che appena esce dall'acqua per la vergogna non dice neppure grazie, un mio amico per un'intervento padre e figlia messi molto male, la figliea e stata messa sulla barca,il padre non si riusciva a farlo stare buono,preso dal panico e riuscito a prendere nel collo questo ragazzo, la fortuna e che la prontezza di riflessi a fatto si che con il gomito gli ha dato una botta sul naso rompendogli il setto, svenuto poi messo in barca, sapete come' andata a finire , il mio amico ha dovuto risarcire i danni, perche' denunciato da questa persona. :evil: :evil: :evil: :evil: :evil: :evil: :evil: :evil:

ci si vedrà in vle ceccarini st'estate? sono un fan di rikkione....
bene pero' cambia battuta questa e vecchissima :D :D :D
 
silverrain ha scritto:
elancia75 ha scritto:
...caspita, volevo scrivere la stessa cosa! :thumbup:

Saremo andati alla stessa scuola... ;)
di dove sei? forse saremmo andati alla stessa scuola ma io sono del 63 qualche annno prima penso, comunque io sono andato a Rimini per la pratica, nuoto immersione e rianimazione vecchi stadio del nuoto sulla flaminia dentro Rimini :D :D
 
cicciobenzina ha scritto:
perchè siete un branco di incoscenti idioti.....

crepate voi...ekkissenefrega ve lo siete cercati.

ma basta improvvisarsi scalatori....

CARCERE IN CASO DI MORTI Il carcere per chi, provocando una valanga, si rende responsabile della morte di altre persone e cinquemila euro di ammenda per chi scia fuori pista o compie escursioni in montagna quando c'è una situazione di pericolo concreto indicata nei bollettini nivo-meteorologici. Il provvedimento, secondo quanto si apprende, è contenuto in un emendamento del governo - su proposta del Dipartimento della Protezione Civile - al decreto legge emergenze in discussione al Senato. L'emendamento è stato presentato in commissione Ambiente dal relatore, il presidente Antonino D'Ali, e ha ricevuto il via libera: sarà ora l'Aula del Senato a decidere se approvarlo o meno. Nel testo si prevede una sanzione amministrativa pecuniaria di 5mila euro per chi non ottempera alle disposizioni indicate nei bollettini meteo. Sanzione che scatterà sia per chi scia fuori pista sia per chi va a fare un'escursione in montagna. Nel caso in cui il comportamento di sciatori ed escursionisti provochi un disastro con morti e feriti, scatta l'ipotesi di reato e il carcere.

http://www.leggonline.it/articolo.php?id=45714
Si concorda con il concetto di base.
Ma non dimentichiamo che in quelle aree tutto è business.
Compresi i soccorritori. Che se non sono "a stipendio" fanno comunque parte di un sistema (maestri di sci, guide, etc) che si regge sui turisti.
Se i turisti devono pagare assicurazioni, acquistare sistemi di sicurezza,k fare solo i "bravi ragazzi" l'anno prossimo vanno al mare ...
 
dexxter ha scritto:
Claudio b. ha scritto:
Io capisco l'enfasi, ma se augurate la galera a quei 4 idioti che fanno fuori pista vi rimane l'impiccaggione per milioni di automobilisti che superano i limiti.
In Italia si contano 33.000 incidenti per eccesso di velocità, fatevi due proporzioni e ridimensionate il fenomeno alpino.
Claudio

eppure tutti si lamentano che le multe sono alte.......mah.....
Forse si lamentano perché loro non fanno fuoripista.
Tutti a denunciare i rischi di una slavina, a scandalizzarsi perché muore un soccorritore, a proporre multe esemplari, e poi magari prendono l'auto e comunque quei 30 all'ora oltre il limite li fanno, perché sono bravi a capire qual'è il limite "vero", e sono contro il limite imposto.
E poi magari ci scappa il morto, e vorrei vedere quanti poliziotti, o operai di cantieri stradali muoiono per qualche pìrla sicuro di sé
Sicuro di sé proprio come quelli che hanno causato la slavina, che erano convinti pure loro di essere dei draghi.
Claudio
 
GheddoStella ha scritto:
Non si possono paragonare gli alpinisti agli automobilisti. Certo, tutti fanno delle cazzate ma soccorrere uno che si inzucca in auto è un conto, soccorrere uno travolto da una valanga rischiando che se ne crei un altra è tutt'altra cosa. No?
Secondo me statisticamente c'è mille volte di più la probabilità che si rimanga falciati per soccorrere qualcuno in un incidente che non farsi male soccorrendo qualcuno in montagna.
Claudio
 
Epme ha scritto:
Ma non dimentichiamo che in quelle aree tutto è business.
Compresi i soccorritori. Che se non sono "a stipendio" fanno comunque parte di un sistema (maestri di sci, guide, etc) che si regge sui turisti.
Se i turisti devono pagare assicurazioni, acquistare sistemi di sicurezza,k fare solo i "bravi ragazzi" l'anno prossimo vanno al mare ...

I soccorritori "a stipendio" sono i tecnici elicotteristi che stanno in base in "attesa" dell'incidente. E sono un numero estremamente limitato rispetto al totale cnsas.
I soccorritori come me non sono a stipendio ma sono a spese proprie. Già a spese proprie perché in tanti anni non mi hanno mai nemmeno rimborsato la benzina che consumo.
Se il turista non ha 37? per associarsi al CAI è molto meglio che vada al mare...

PS Qui una statistica vecchia (purtroppo) sugli interventi del Soccorso Alpino.

http://www.cnsas.it/pdf/dati_2006.pdf
 
silverrain ha scritto:
Epme ha scritto:
Ma non dimentichiamo che in quelle aree tutto è business.
Compresi i soccorritori. Che se non sono "a stipendio" fanno comunque parte di un sistema (maestri di sci, guide, etc) che si regge sui turisti.
Se i turisti devono pagare assicurazioni, acquistare sistemi di sicurezza,k fare solo i "bravi ragazzi" l'anno prossimo vanno al mare ...

I soccorritori "a stipendio" sono i tecnici elicotteristi che stanno in base in "attesa" dell'incidente. E sono un numero estremamente limitato rispetto al totale cnsas.
I soccorritori come me non sono a stipendio ma sono a spese proprie. Già a spese proprie perché in tanti anni non mi hanno mai nemmeno rimborsato la benzina che consumo.
Se il turista non ha 37? per associarsi al CAI è molto meglio che vada al mare...
Appunto. Alla fine se andare a sciare una settimana ti costa tra potenziali multe (per non parlare di galera) ed equipaggiamenti "indispensabili" quanto 10 gg alle Maldive
 
Epme ha scritto:
Appunto. Alla fine se andare a sciare una settimana ti costa tra potenziali multe (per non parlare di galera) ed equipaggiamenti "indispensabili" quanto 10 gg alle Maldive

Stiamo parlando di 2 cose diverse.
L'assicurazione CAI (ad esempio) ti dura un anno e in quei 37? c'è anche altro.
Se vai a sciare in pista o ti fai l'assicurazione volta per volta (sui 2?) oppure ti fai quella annuale (10?).
Se vai alle Maldive quanto spendi di assicurazione (medica, bagagli etc etc)?
Se considero il numero di giornalieri che "brucio" nella stagione invernale, beh un pezzetto di viaggio alle Maldive lo consumo.... ;)
 
giriamo la frittata....imponiamo l'obbligo di guida alpina per scalate
e sci alpinismo....così và bene?

...potrebbe essere una soluzione per arginare il problema, anche perchè le guide potrebbero segnalre l'escursione che verrebbe monitorata in tempo reale dal Soccorso Alpino.
 
elancia75 ha scritto:
giriamo la frittata....imponiamo l'obbligo di guida alpina per scalate
e sci alpinismo....così và bene?

...potrebbe essere una soluzione per arginare il problema, anche perchè le guide potrebbero segnalre l'escursione che verrebbe monitorata in tempo reale dal Soccorso Alpino.

Imponiamo il pilota professionista per ogni veicolo in marcia.
Imponiamo il maestro di tennis per ogni partita.
Imponiamo il buon senso piuttosto.
Il Soccorso Alpino NON monitora in tempo reale nessuna escursione, il Soccorso Alpino è una parte del 118 nazionale.
E beninteso esser parte del CNSAS non significa essere una guida alpina.... :(
Maroooooooo!

http://www.sicurinmontagna.it/
 
Imponiamo il pilota professionista per ogni veicolo in marcia.
Imponiamo il maestro di tennis per ogni partita.

Beh, non si possono mettere sullo stesso piano.

Attualmente il monitoraggio delle escursioni non esiste ma la mia era un ipotesi per poter essere assistiti tempestivamente in caso di incidente, sempre possibile.
Se poi si vuole andare "all'avventura" la responsabilità che ci si deve assumere è massima, ovviamente, nei propri confronti e nei confronti degli altri.
 
Quando c'e' la neve e fa freddo,bisognerebbe fare come i contadini di una volta che si riposavano.Abbiamo perso il contatto con la Natura,non la rispettiamo,iper-tecnologizzati non ci vogliamo e possiamo fermare.
 
Proprio ieri ero al Cimone (MO) a sciare ed ho visto la slavina di cui parlano i giornali. Il pericolo valanghe era segnalato.
Roba da ridere rispetto a quella dell'anno scorso che hanno provocato con le cariche di dinamite ed ha divelto l'arrivo della seggiovia 6 posti.
Quel versante del Cimone denominato 7 fontane, nel suo piccolo, è micidiale proprio perchè la neve si accumula a causa del vento.
I manigoldi spensierati però l'hanno staccata più in basso... ...se fossero passati dove si staccò l'anno scorso ci sarebbero rimasti sotto.
Fortuna che hanno messo le barriere che fungono anche da deterrente.
Sabato si ricomincia... speriamo non accadano altre sorprese.
 
Questo è il versante dove si staccano le slavine ed ora ci sono le barriere.
La foto è dell'anno scorso, Il fronte venuto giù è ancora visibile, il casottino, spazzato via, era stato sostituito da un prefabbricato in legno.
Da quella parete si è sempre scesi (io mai) e se quest'anno non ci fossero state le barriere sicuramente qualcuno ci sarebbe passato.

20022009597-vi.jpg
 
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