<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> alpinisti e montanari......ebbasta..... far rischiare la vita ai soccorritori | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

alpinisti e montanari......ebbasta..... far rischiare la vita ai soccorritori

elancia75 ha scritto:
Emerge un certo astio ed ignoranza da questi commenti, frutto delle informazioni trapelate dai TG a chi, probabilmente, non solo non pratica freeski o sci-alpinismo ma neppure sa mettere gli sci ai piedi.
Il problema non è l'incidenza del fenomeno ma la sua diffusione.
Se tutti facessereo freeski o sci-alpinismo o snowboard con guide super esperte, la fatalità del fenomeno porterebbe comunque ad un numero complessivo maggiore di casi. E allora i bacchettatori direbbero: "basta con questi sport!"
Avrebbero anche chiuso la F1 nel 1994, dopo le tragedie di Imola...

Concludo per dire che ci vuole sempre conoscenza e prudenza, bisogna essere consapevoli del rischio (ed oggi, con la diffusione modaiola, ciò viene ignorato), ma guai a fare di tutta l'erba un fascio, giudicando dalla poltrona di casa propria cose di cui non si ha neppure la conoscenza.

Chi scrive scia da una vita, recentemente si è fatto un'attrezzatura all-montain adatta al fuoripista ma spesso rinuncia ad aggregarsi ad amici che sciano peggio ma vanno a rischiare in mezzo alle rocce in fuoripista. Perchè è di moda.
Preferisco, per ora, stare a bordo pista oppure in pista il giorno dopo la nevicata e lo spasso è assicurato, se poi prenderò una guida seria non lo so ma del rischio ho paura ed il rischio è insito in questo sport come in altri.

Saluti.

Quotone...
Non ho mai sciato (ho provato due volte lo snowboard l'anno scorso e mi sono divertito un sacco) ma conosco molti amici che praticano sci alpinismo, alpinismo puro, arrampicata, trekking ecc.e posso confermare quanto dici.

Vado un attimo ot.
Il problema (e sono stufo di dirlo) è che negli ultimi anni si è sviluppata un'isteria collettiva dilagante per cui si sbandierano sempre più punizioni esemplari, multazze astronomiche e carcere infinito... salvo poi vedere che le cose rimangono come prima.
Tutti questi allarmismi sono inutili. Tra un pò arriveremo a punire ogni violazione con il taglio delle mani. Peccato che se nessuno controlla ci saranno sempre criminali con le mani attaccate ai polsi che scorrazzano allegramente.
Tutto questo serve solo a far demagogia, a far pensare che si stia facendo qualcosa. E' più facile mettere la firma su una legge che trovare i soldi e il personale per le forze di polizia, per sistemare le strade, per fare i controlli...
Mi dispiace, ma "punirne uno per educarne cento" non funziona più, o perlomeno non è ne giusto, ne efficace...

PS: non è un'osservazione strettamente politica quanto più di civiltà e di costumi errati...
 
Appena tornato da una gita scialpinistica.
Dopo una settimana di neve e di assoluto silenzio da mezzi di informazione, accendere la tv e sentire quelle parole dette sull'enfasi di una tragedia...
Bah gente che non sa di cosa sta parlando si permette di aizzare un'isteria collettiva.
Fare alpinismo è una pratica sportiva pericolosa.
Punto.
Esattamente come qualsiasi sport c'è una percentuale di rischio.
La montagna va conosciuta e rispettata ma pretendere il rischio 0 è un'utopia.
A questo punto impediamo l'uso delle auto visto che causano migliaia di morti l'anno.
Oppure anche di giocare al calcio visto che anche lì ci si fa male e anche lì si muore.
Vogliamo parlare dell'altissimo costo sociale degli ultras e degli stadi?
Eppure dove sono quelli che si stracciano le vesti per i costi?
Vogliamo far pagare i soccorsi?
Ben venga, ma gli alpinisti seri, gli amanti veri della montagna sono già assicurati da anni.
Poi, da soccorritore, mi capita più spesso di andare a raccattare raccoglitori di funghi e fighetti della domenica che vanno in montagna con le ciabatte, ma questo non fa notizia.
 
silverrain ha scritto:
Appena tornato da una gita scialpinistica.
Dopo una settimana di neve e di assoluto silenzio da mezzi di informazione, accendere la tv e sentire quelle parole dette sull'enfasi di una tragedia...
Bah gente che non sa di cosa sta parlando si permette di aizzare un'isteria collettiva.
Fare alpinismo è una pratica sportiva pericolosa.
Punto.
Esattamente come qualsiasi sport c'è una percentuale di rischio.
La montagna va conosciuta e rispettata ma pretendere il rischio 0 è un'utopia.
A questo punto impediamo l'uso delle auto visto che causano migliaia di morti l'anno.
Oppure anche di giocare al calcio visto che anche lì ci si fa male e anche lì si muore.
Vogliamo parlare dell'altissimo costo sociale degli ultras e degli stadi?
Eppure dove sono quelli che si stracciano le vesti per i costi?
Vogliamo far pagare i soccorsi?
Ben venga, ma gli alpinisti seri, gli amanti veri della montagna sono già assicurati da anni.
Poi, da soccorritore, mi capita più spesso di andare a raccattare raccoglitori di funghi e fighetti della domenica che vanno in montagna con le ciabatte, ma questo non fa notizia.

...e l'assicurazione è anche cara, vero?

Quoto tutto.
 
Molte Regioni da anni chiedono il rimborso per l'elisoccorso necessario in seguito ad un incidente provocato da palese imperizia o negligenza (esempio andare in parete con previsioni nivo - meteo avverse, o senza materiale da bivacco).
In ogni caso le assicurazioni per questi sport costano poco, e spesso si tratta solo di ampliare i "pacchetti" già inclusi in altre RC "capofamiglia"
 
|Mauro65| ha scritto:
Molte Regioni da anni chiedono il rimborso per l'elisoccorso necessario in seguito ad un incidente provocato da palese imperizia o negligenza (esempio andare in parete con previsioni nivo - meteo avverse, o senza materiale da bivacco).
In ogni caso le assicurazioni per questi sport costano poco, e spesso si tratta solo di ampliare i "pacchetti" già inclusi in altre RC "capofamiglia"

Solo una piccola precisazione sulle previsione nivo.
Sono puramente indicative: infatti la condizione delle neve è molto variabile e dipende tantissimo dalla verifica diretta in loco.
Non è raro, anzi è la norma, che durante una discesa la neve cambi di "struttura" (passatemi il termine) parecchie volte.
Quindi puoi trovare pendii sicuri anche se c'è l'allerta neve, come puoi trovare considizoni rischiosi con rischio pubblico basso.
 
silverrain ha scritto:
|Mauro65| ha scritto:
Molte Regioni da anni chiedono il rimborso per l'elisoccorso necessario in seguito ad un incidente provocato da palese imperizia o negligenza (esempio andare in parete con previsioni nivo - meteo avverse, o senza materiale da bivacco).
In ogni caso le assicurazioni per questi sport costano poco, e spesso si tratta solo di ampliare i "pacchetti" già inclusi in altre RC "capofamiglia"

Solo una piccola precisazione sulle previsione nivo.
Sono puramente indicative: infatti la condizione delle neve è molto variabile e dipende tantissimo dalla verifica diretta in loco.
Non è raro, anzi è la norma, che durante una discesa la neve cambi di "struttura" (passatemi il termine) parecchie volte.
Quindi puoi trovare pendii sicuri anche se c'è l'allerta neve, come puoi trovare considizoni rischiosi con rischio pubblico basso.

...caspita, volevo scrivere la stessa cosa! :thumbup:
 
Claudio b. ha scritto:
Io capisco l'enfasi, ma se augurate la galera a quei 4 idioti che fanno fuori pista vi rimane l'impiccaggione per milioni di automobilisti che superano i limiti.
In Italia si contano 33.000 incidenti per eccesso di velocità, fatevi due proporzioni e ridimensionate il fenomeno alpino.
Claudio

eppure tutti si lamentano che le multe sono alte.......mah.....
 
dexxter ha scritto:
Claudio b. ha scritto:
Io capisco l'enfasi, ma se augurate la galera a quei 4 idioti che fanno fuori pista vi rimane l'impiccaggione per milioni di automobilisti che superano i limiti.
In Italia si contano 33.000 incidenti per eccesso di velocità, fatevi due proporzioni e ridimensionate il fenomeno alpino.
Claudio

eppure tutti si lamentano che le multe sono alte.......mah.....
Le multe sono una rapina...
 
Arhat, redimili, essi non amano il lor prossimo!
anche sull'innevati pendii, al disotto dell'algida slavina, l'ammore riscalda...
 
Thefrog ha scritto:
Non arrivo alla galera ma una multa colossale si'. Sono sostanzialmente d'accordo con te che ci vuole qualche pena di rilievo per scoraggiare queste persone pericolosissime.

Regards,
Thefrog
io non conosco bene la neve, pero' conosco il mare, abitando a Riccione ? ho degli amici che sono bagnini di salvataggio un corso che ho frequentato anche io, impariamo di tuto e di piu' da come increspa il mare da come vedi il vento ti accorgi se il vento sale o scende, pero' nonostante queste cose, arrivano i fighi cittadini o della montagna che sembrano indistruttibili, vedono che cè una bandiera rossa oppure 2 ma chi se frega tanto il mare e bello e tutti i santi giorni per 5 mesi si va dai 7 a 12 salvataggi, purtroppo certe volte anche se sconsigliato bisogna buttarsi in acqua pero' molto pericoloso e in questo caso mi sono morti molti amici affogati per aiutare uno che appena esce dall'acqua per la vergogna non dice neppure grazie, un mio amico per un'intervento padre e figlia messi molto male, la figliea e stata messa sulla barca,il padre non si riusciva a farlo stare buono,preso dal panico e riuscito a prendere nel collo questo ragazzo, la fortuna e che la prontezza di riflessi a fatto si che con il gomito gli ha dato una botta sul naso rompendogli il setto, svenuto poi messo in barca, sapete come' andata a finire , il mio amico ha dovuto risarcire i danni, perche' denunciato da questa persona. :evil: :evil: :evil: :evil: :evil: :evil: :evil: :evil:
 
elancia75 ha scritto:
Emerge un certo astio ed ignoranza da questi commenti, frutto delle informazioni trapelate dai TG a chi, probabilmente, non solo non pratica freeski o sci-alpinismo ma neppure sa mettere gli sci ai piedi.
Il problema non è l'incidenza del fenomeno ma la sua diffusione.
Se tutti facessereo freeski o sci-alpinismo o snowboard con guide super esperte, la fatalità del fenomeno porterebbe comunque ad un numero complessivo maggiore di casi. E allora i bacchettatori direbbero: "basta con questi sport!"
Avrebbero anche chiuso la F1 nel 1994, dopo le tragedie di Imola...

Concludo per dire che ci vuole sempre conoscenza e prudenza, bisogna essere consapevoli del rischio (ed oggi, con la diffusione modaiola, ciò viene ignorato), ma guai a fare di tutta l'erba un fascio, giudicando dalla poltrona di casa propria cose di cui non si ha neppure la conoscenza.

Chi scrive scia da una vita, recentemente si è fatto un'attrezzatura all-montain adatta al fuoripista ma spesso rinuncia ad aggregarsi ad amici che sciano peggio ma vanno a rischiare in mezzo alle rocce in fuoripista. Perchè è di moda.
Preferisco, per ora, stare a bordo pista oppure in pista il giorno dopo la nevicata e lo spasso è assicurato, se poi prenderò una guida seria non lo so ma del rischio ho paura ed il rischio è insito in questo sport come in altri.

Saluti.

caro amico tennista, mi rivolgevo agli improvvisati che per non spendere
dei soldi non fanno uso obbligatorio delle guide che esperte
del loro lavoro conoscono cosa fare o non fare in montagna....

giriamo la frittata....imponiamo l'obbligo di guida alpina per scalate
e sci alpinismo....così và bene?

ps...sò sciare da 40 anni e mai avuto un infortunio per colpa mia.
 
daitegas ha scritto:
Thefrog ha scritto:
Non arrivo alla galera ma una multa colossale si'. Sono sostanzialmente d'accordo con te che ci vuole qualche pena di rilievo per scoraggiare queste persone pericolosissime.

Regards,
Thefrog
io non conosco bene la neve, pero' conosco il mare, abitando a Riccione ? ho degli amici che sono bagnini di salvataggio un corso che ho frequentato anche io, impariamo di tuto e di piu' da come increspa il mare da come vedi il vento ti accorgi se il vento sale o scende, pero' nonostante queste cose, arrivano i fighi cittadini o della montagna che sembrano indistruttibili, vedono che cè una bandiera rossa oppure 2 ma chi se frega tanto il mare e bello e tutti i santi giorni per 5 mesi si va dai 7 a 12 salvataggi, purtroppo certe volte anche se sconsigliato bisogna buttarsi in acqua pero' molto pericoloso e in questo caso mi sono morti molti amici affogati per aiutare uno che appena esce dall'acqua per la vergogna non dice neppure grazie, un mio amico per un'intervento padre e figlia messi molto male, la figliea e stata messa sulla barca,il padre non si riusciva a farlo stare buono,preso dal panico e riuscito a prendere nel collo questo ragazzo, la fortuna e che la prontezza di riflessi a fatto si che con il gomito gli ha dato una botta sul naso rompendogli il setto, svenuto poi messo in barca, sapete come' andata a finire , il mio amico ha dovuto risarcire i danni, perche' denunciato da questa persona. :evil: :evil: :evil: :evil: :evil: :evil: :evil: :evil:

ci si vedrà in vle ceccarini st'estate? sono un fan di rikkione....
 
Non si possono paragonare gli alpinisti agli automobilisti. Certo, tutti fanno delle cazzate ma soccorrere uno che si inzucca in auto è un conto, soccorrere uno travolto da una valanga rischiando che se ne crei un altra è tutt'altra cosa. No?
 
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