Non so se qualcuno si ricordi, ma io scrivevo di AR qualche anno fa ( il Museo ecc.) e in un modo un po romantico (?!) cioè con una visione più storica.
Ecco che adesso, alla luce delle recenti ulteriori traversie di questo povero Marchio, sono sempre più convinto che la più grande sfiga gliel'abbia portata la macchina dello stato ... Pensiamo alla Città dell'aria a Guidonia e quanto "avanti"
fossero quelle strutture e non solo per noi, ma a livello mondiale (ben 3 gallerie del vento di cui una supersonica! Ed erano gli anni '30) Ecco che inspiegabilmente si decise di "non progredire" e di continuare a galleggiare con i motori a stella, castrando le enormi capacità innovative e ingegneristiche di AR e del materiale umano. Persino nella e della Coppa Schneider non si volle coinvolgerla nel corso di e neanche nel post : la Fiat si impose con un "ferro" modificato per tanta potenza in una poca sezione frontale e sì anche con un paio di soluzioni geniali, ma tutto si fermò là.
Poi si continuò con i stellari o qualche "in linea" ma di mai troppa potenza, spesso usati in coppia specie su idrovolanti o su imbarcazioni e addirittura arrivando a produrre su licenza estera, giacché tutto il mondo ci riconosceva la qualità del prodotto AR, vedasi per es. la lega di alluminio "duralfa" ottima per eliche e parti ad alte sollecitazioni.
Ma niente ... Guidonia fu messa letteralmente da parte e idem per AR.
Ho già detto a chi doveva - invece - pendere a suo favore ... e così è andata, inesorabilmente, fino ad arrivare ad oggi.
Il vecchio Tony, con i suoi attrezzi sottomano, ha saputo mandare avanti un prodotto mediocre, di massa, costruendoci sopra un impero che ora vediamo "quanto" sia effett. solido.