Con la notizia di pochi giorni fa dello slittamento a sei mesi del piano Alfa Romeo si aprono vari dubbi, soprattutto se si affianca questa notizia a quella del forte rallentamento delle vendite di Maserati.
Per una e per l'altra Marchionne ha tirato in ballo la forte contrazione del mercato della Cina, che sicuramente ha influenza. La domanda che sorge spontanea? Ma può davvero essere che l'altalenante mercato cinese faccia regredire le vendite di Maserati?
Posterò, fino a qui, lo stessa domanda nel Topic Maserati.
Cosa c'entra quindi Alfa Romeo?
Marchionne ha dichiarato che lo slittamento della commercializzazione dei nuovi modelli Alfa Romeo e' dovuto proprio all'attuale situazione di incertezza dei mercati cinesi, di cui stanno pagando dazio le vendite di Maserati, confermando fin qui che tra il destino dell'Alfa Romeo e il marchio del Tridente vi sia uno stretto principio di causa/effetto.
In quella che può apparire una asserzione logica, si annidano le contraddizioni di FCA sul piano di rilancio di Alfa Romeo.
FCA, come tutte le aziende, deve contare sulla diversificazione del prodotto per fare volumi.
Che logica avrebbe quindi avere in pancia due brand italiani che soffrono la condizione da gemelli siamesi?
Ancor più illogico se si pensa che gli investimenti dichiarati per il rilancio Alfa Romeo avrebbero poca ripercussione sugli sviluppi di Maserati.
Insomma, la dichiarazione di Marchionne va a mettere in dubbio la logica del piano di rilancio dell'Alfa Romeo se si pensa che l'effetto staffetta (dove finisce Alfa inizia Maserati) e' interessato, ancor prima della nascita, dall'effetto domino.
Rosario
Per una e per l'altra Marchionne ha tirato in ballo la forte contrazione del mercato della Cina, che sicuramente ha influenza. La domanda che sorge spontanea? Ma può davvero essere che l'altalenante mercato cinese faccia regredire le vendite di Maserati?
Posterò, fino a qui, lo stessa domanda nel Topic Maserati.
Cosa c'entra quindi Alfa Romeo?
Marchionne ha dichiarato che lo slittamento della commercializzazione dei nuovi modelli Alfa Romeo e' dovuto proprio all'attuale situazione di incertezza dei mercati cinesi, di cui stanno pagando dazio le vendite di Maserati, confermando fin qui che tra il destino dell'Alfa Romeo e il marchio del Tridente vi sia uno stretto principio di causa/effetto.
In quella che può apparire una asserzione logica, si annidano le contraddizioni di FCA sul piano di rilancio di Alfa Romeo.
FCA, come tutte le aziende, deve contare sulla diversificazione del prodotto per fare volumi.
Che logica avrebbe quindi avere in pancia due brand italiani che soffrono la condizione da gemelli siamesi?
Ancor più illogico se si pensa che gli investimenti dichiarati per il rilancio Alfa Romeo avrebbero poca ripercussione sugli sviluppi di Maserati.
Insomma, la dichiarazione di Marchionne va a mettere in dubbio la logica del piano di rilancio dell'Alfa Romeo se si pensa che l'effetto staffetta (dove finisce Alfa inizia Maserati) e' interessato, ancor prima della nascita, dall'effetto domino.
Rosario