<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Alfa Romeo Junior Hybrid 136 cv (poi 145) ed elettrica 156 cv | Page 296 | Il Forum di Quattroruote

Alfa Romeo Junior Hybrid 136 cv (poi 145) ed elettrica 156 cv

Secondo me sei troppo ottimista, al massimo rimangono le regole attuali per altri 3 anni che però devono esser in preparazione alla stretta sulla CO2 a 94 g/km.
Già coi limiti attuali ricordo che sono sparite tutte piccole sportive e piccoli 4x4 meccanici come il Jimny perché la legge attuale sfavorisce le auto piccole. Quindi anche se passasse la bozza non aspettiamoci miracoli.
Al massimo (e sarebbe già ottimo) non ci sarebbero vincoli per le case ad immatricolare un tot di elettriche, veicolando i clienti che nolenti o dolenti avrebbero deciso se acquistare o no.
Tutto questo però solo spostando la data, senza annullare.

Quindi non mi aspetto grosse rivoluzioni motoristiche nella gamma Junior. Semplicemente vedremo ancor meno elettriche immatricolate.
Condivido, meno gamma prezzo comunque contenuto e testa bassa e pedalare....il futuro è questo con un fisiologico milione e mezzo di sostituzione veicoli/anno....per almeno un lustro....poi si vedrà, situazione generale permettendo....
 
Secondo me sei troppo ottimista, al massimo rimangono le regole attuali per altri 3 anni che però devono esser in preparazione alla stretta sulla CO2 a 94 g/km.
Già coi limiti attuali ricordo che sono sparite tutte piccole sportive e piccoli 4x4 meccanici come il Jimny perché la legge attuale sfavorisce le auto piccole. Quindi anche se passasse la bozza non aspettiamoci miracoli.
Al massimo (e sarebbe già ottimo) non ci sarebbero vincoli per le case ad immatricolare un tot di elettriche, veicolando i clienti che nolenti o dolenti avrebbero deciso se acquistare o no.
Tutto questo però solo spostando la data, senza annullare.

Quindi non mi aspetto grosse rivoluzioni motoristiche nella gamma Junior. Semplicemente vedremo ancor meno elettriche immatricolate.
Premesso che non ho la sfera di cristallo e che i governi ci hanno abituato a decisioni a dir poco sorprendenti, è evidente che i nodi sono venuti al pettine e, soprattutto, che il grande sponsor di questa follia opportunistica - la VW di Diess - non c'è più. Bruxelles non conta niente, non ha mai contato niente; contano gli stati che fanno passare a Bruxelles le normative che gli interessano. Siccome Germany no more (per dirla all'americana), non c'è più l'interesse di nessuno a continuare su questa strada. Persino l'unico che con le elettriche fa soldi, Musk, ha per altri motivi scelto di non sponsorizzare l'elettrico, quindi non vedo che futuro possa avere questa transizione forzata e fatta male, che fra l'altro aliena la gente da una tecnologia di per sé con potenziale ma ancora non sufficientemente matura.
In Europa abbiamo problemi troppo grandi per poterci permettere di uccidere l'industria dell'auto, che fra l'altro avrebbe come prima vittima proprio quella VW che tramite questa legge "ad aziendam" pensava di poter far fuori gli altri. Né i tempi né il prodotto in sé sono maturi
 
In Europa abbiamo problemi troppo grandi per poterci permettere di uccidere l'industria dell'auto, che fra l'altro avrebbe come prima vittima proprio quella VW che tramite questa legge "ad aziendam" pensava di poter far fuori gli altri. Né i tempi né il prodotto in sé sono maturi
Spiacente dirti che con requiem e de profundis, inutile recitare rosari, questo omicidio è già accaduto. E purtroppo, volenti o nolenti, il massacro vero e proprio deve ancora avvenire e questo perchè.

La componentistica auto europeaa, sono multinazionali mica venditori di frittelle al mercatino del venerdì, si era riconvertita a ciò che non si vende per cui ora sono fermi. Fermi perchè non si vende elettrico e quello che facevano prima è andato a vaffanzum, o meglio altrove....ove costa meno e magari è o uguale o addirittura meglio.

Forse i dazi in un'ottica post green di pauperismo tecnologico faran tornare qualcosa, ma il grosso è andato e il futuro che doveva venire tramontato, ed ecco che si torna a campi di patate laddove si prospettavano gigafactory.

Io non voglio dare colpe. Ma faccio da gnorri una riflessione....da elettronauta fallito....

Avessi avuto due chicchi in tasca che non ho.... perchè no, per sconfiggere la crisi di mezz'età A290 che f...ta...mosca bianca ....peggio ancora....qualcosa non mi torna e mi sfugge......
 
Premesso che non ho la sfera di cristallo e che i governi ci hanno abituato a decisioni a dir poco sorprendenti, è evidente che i nodi sono venuti al pettine e, soprattutto, che il grande sponsor di questa follia opportunistica - la VW di Diess - non c'è più. Bruxelles non conta niente, non ha mai contato niente; contano gli stati che fanno passare a Bruxelles le normative che gli interessano. Siccome Germany no more (per dirla all'americana), non c'è più l'interesse di nessuno a continuare su questa strada. Persino l'unico che con le elettriche fa soldi, Musk, ha per altri motivi scelto di non sponsorizzare l'elettrico, quindi non vedo che futuro possa avere questa transizione forzata e fatta male, che fra l'altro aliena la gente da una tecnologia di per sé con potenziale ma ancora non sufficientemente matura.
In Europa abbiamo problemi troppo grandi per poterci permettere di uccidere l'industria dell'auto, che fra l'altro avrebbe come prima vittima proprio quella VW che tramite questa legge "ad aziendam" pensava di poter far fuori gli altri. Né i tempi né il prodotto in sé sono maturi
Su questo condivido, si aprono tempi non facili e non è accettabile sacrificare un'industria così fondamentale per il tessuto economico europeo. Staremo a vedere se passeranno ai fatti.
 
Premesso che non ho la sfera di cristallo e che i governi ci hanno abituato a decisioni a dir poco sorprendenti, è evidente che i nodi sono venuti al pettine e, soprattutto, che il grande sponsor di questa follia opportunistica - la VW di Diess - non c'è più. Bruxelles non conta niente, non ha mai contato niente; contano gli stati che fanno passare a Bruxelles le normative che gli interessano. Siccome Germany no more (per dirla all'americana), non c'è più l'interesse di nessuno a continuare su questa strada. Persino l'unico che con le elettriche fa soldi, Musk, ha per altri motivi scelto di non sponsorizzare l'elettrico, quindi non vedo che futuro possa avere questa transizione forzata e fatta male, che fra l'altro aliena la gente da una tecnologia di per sé con potenziale ma ancora non sufficientemente matura.
In Europa abbiamo problemi troppo grandi per poterci permettere di uccidere l'industria dell'auto, che fra l'altro avrebbe come prima vittima proprio quella VW che tramite questa legge "ad aziendam" pensava di poter far fuori gli altri. Né i tempi né il prodotto in sé sono maturi
In attesa di capire come funzionera' la nuova norma, mi pare di aver capito che i conti verranno fatti a fine 2027 sommando i dati 2025, 2026 e 2027. Se le vendite delle elettriche non decolleranno, il danno economico per le case sara' sempre enorme.
A tal proposito ho notato che Renault ha adeguato i listini alla nuova normativa, aumentando in modo consistente i prezzi delle auto che producono piu' C02 e lasciando quasi invariati quelli dei modelli piu' ecologici.
 
E' uscita la versione "Intensa" anche della Junior, come per la Giulia, la Stelvio e la Tonale.

"Il design esterno della Junior Intensa si caratterizza per i cerchi di lega diamantati da 18 pollici a due tonalità e per dettagli in oro chiaro, oltre per per il kit carrozzeria in nero lucido, arricchito anch'esso da inserti dorati. Io ho scelto la colorazione Rosso Brera, ma volendo è disponibile anche il Nero Tortona. All’interno non ci sono differenze sostanziali: l’abitacolo si distingue per l'utilizzo del color cuoio, il logo Alfa Romeo è ricamato sui poggiatesta anteriori, mentre delle cuciture in tinta impreziosiscono pannelli porta, volante e bracciolo centrale, dove spicca la firma "Intensa" ricamata. Sul fronte tecnologico, la Junior Intensa è equipaggiata con il Techno Pack mentre per quanto riguarda le motorizzazioni, è disponibile in versione ibrida da 136 CV, la già citata ibrida Q4 da 145 CV (*) e elettrica da 156 CV, offrendo così diverse opzioni in termini di prestazioni ed efficienza."
(*) Si, la Q4 avrà 145 cv e non 136 come in precedenza annunciato.


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Si parla di ricami, di cuciture, di colori... (in pieno stile francese)

Parlo per me, beninteso, ma io di ricami, di cuciture, di inserti in color oro e lucine, lucette e rigogli vaporosi non me ne faccio niente.

A quando trazioni 4x4 e motori degni di questo nome?
 
oggi ne ho vista un'altra, fin'ora Junior vince su Ypsilon (fonte mio occhiometro) e logo "moderno" vince su quello "vintage"......guidate quasi tutte da donne
 
Oggi ho visto la prima Junior per strada, a Catania. Era nera e un po’ lontana da me, quindi non ho potuto verificare se elettrica o ibrida. Non è male vista in movimento e appare più piccola di come sembra nelle foto.
 
Oggi ho visto la prima Junior per strada, a Catania. Era nera e un po’ lontana da me, quindi non ho potuto verificare se elettrica o ibrida. Non è male vista in movimento e appare più piccola di come sembra nelle foto.
è esattamente come l'Avenger e la 600 che comincio a vedere pure e la preferisco.....non so nella marmaglia di suv pare quella più originale pur riprendendo il design della 500X. Dovessi scegliere fra le 3 sceglierei la 600 ma comunque nessuna è "brutta", si fanno guardare un pò tutte
 
è esattamente come l'Avenger e la 600 che comincio a vedere pure e la preferisco.....non so nella marmaglia di suv pare quella più originale pur riprendendo il design della 500X. Dovessi scegliere fra le 3 sceglierei la 600 ma comunque nessuna è "brutta", si fanno guardare un pò tutte
600 e Junior sono quasi 10cm piu' lunghe dell'Avenger, anche se il passo e' uguale.
 
Ancora dati. Secondo italpassion, nei primi due mesi del 2025 gli ordini si sono attestati sulle 3500 auto al mese. Il sito parla anche di una partenza lenta ad aprile (?) dello scorso anno ma, ammesso che fosse veramente ordinabile, era solo elettrica e mai vista. Insomma, io conterei settembre come data di partenza vera. Su una cosa, però, hanno ragione: siamo ancora bassi, ci vorrebbero 5000 auto al mese per raggiungere gli obiettivi compresi fra le 50000 e le 70000 unità all'anno. E se non fanno una versione da 25000 euro, temo che non ce la faranno

 
Ancora dati. Secondo italpassion, nei primi due mesi del 2025 gli ordini si sono attestati sulle 3500 auto al mese. Il sito parla anche di una partenza lenta ad aprile (?) dello scorso anno ma, ammesso che fosse veramente ordinabile, era solo elettrica e mai vista. Insomma, io conterei settembre come data di partenza vera. Su una cosa, però, hanno ragione: siamo ancora bassi, ci vorrebbero 5000 auto al mese per raggiungere gli obiettivi compresi fra le 50000 e le 70000 unità all'anno. E se non fanno una versione da 25000 euro, temo che non ce la faranno

Gli obbiettivi sono sempre alti, tanto più se "studiati" quando il mercato tirava un pò più di così....anche questo è da prendere in considerazione
 
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