Ah beh, l'allergia di John John agli investimenti non finanziari è nota. Tavares era tutto tagli - anche con alcune buone, ma tristissime, ragioni dalla sua parte. Vedremo ora che faranno: è finita la breve epoca d'oro post covid in cui le macchine le vendevi a qualunque prezzo. Spero sia finita anche l'imposizione dogmatica dell'elettrico, che ha causato un bell'aggarvio dei costi del termico perché in qualche modo i soldi investiti devono pur rientrare, e visto che le elettriche non si vendono, li devi scaricare sulle comunissime Panda e Golf.
Oggettivamente quella di Stellantis è una situazione figlia si di una cultura che privilegia il risparmio ma anche di una sorta di golpe tentato dai tedeschi (dalla VAG di Diess per essere precisi), che hanno pensato di usare la transazione energetica come arma per mettere al tappeto i concorrenti per decreto, continuando inoltre a prosperare in Cina. Le cose sono andate esattamente in maniera opposta e ora non ci resta che aspettare