<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Alfa Romeo Junior Hybrid 136 cv (poi 145) ed elettrica 156 cv | Page 103 | Il Forum di Quattroruote

Alfa Romeo Junior Hybrid 136 cv (poi 145) ed elettrica 156 cv

Alla Panda fu cambiato nome, da Gingo (somigliava a Twingo) a Panda, poi ci sono stati un altro paio di casi, ma non ricordo quali.
Mai cambiato nome 5 giorni dopo il lancio ufficiale ...a parte per la dr icxy:) qualche mese dopo.
Da gingo per fortuna sono passati a panda prima del lancio ufficiale...avevano solo diramato le foto con nome gingo mi pare 2/3 mesi prima.
 
Un motore che porti innovazioni tecniche come per il variatore di fase Brevetto Alfa Romeo del 1982, oggi valvetronic in BMW
Solo per amore di precisione. Il variatore di fase in BMW venne chiamato (singolo) “Vanos” se solo sul lato aspirazione o “doppio Vanos” se su ambo i lati.
Il Valvetronic è tutt’altro, si tratta di un sistema che regola l’alzata delle valvole, poi ripreso con diversa tecnologia dal MultiAir.
 
Vi invito a guardare il filmato per intero (non è lungo), perché chi capisce qualcosa di meccanica dell’ handling (sospensioni, sterzo, scocca), potrà trovare interessanti le descrizioni del responsabile prodotto Alfa Romeo Daniel Guzzafame (è un italiano).

Beh, lui dice che la “piattaforma” non è tutto, e si può modulare e modificare per rendere un prodotto vicino alle aspettative di chi cerca una certa caratterizzazione.

Lo sterzo ha un rapporto intorno al 14, il migliore della categoria. Davanti c’è un differenziale Torsen. La scocca è più rigida di una “normale” scocca Peugeot e in generale di un Suv medio: 40 hertz. Le sospensioni hanno geometrie dedicate, boccole diverse e ammortizzatori e barre più rigidi: “Se ho una base buona e sopra metto gommapiuma, ho una torsione enorme. Se metto una scocca molto rigida ho un altro risultato”. Poi parla della versione Q4, che ha un sistema tecnico che privilegia la tenuta di strada.

Guzzafame dice anche che la linea è “volutamente divisiva”, perché si è voluto fare un discorso “di rottura”. “Ad alcuni piacerà, ad altri no”, ha concluso.

L’inviato di QR conclude: “Non vedo l’ora di poter verificare il tutto con la prova su strada di Quattroruote”.
 
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Sulla questione Polonia ho piacere di fare una precisazione.
Premetto che non ho nulla contro i polacchi e gli operai di quello stabilimento. Guido un auto, la Abarth 595 prodotta lì, ed ho avuto anche una 500 1.2 ed una 500c, quindi tutte "polacche".
Io concordo con quello che dici sul fatto che, diciamo il 95% delle persone neanche sa dove è fatta la sua auto.
Ci sono casi tuttavia dove, il luogo di costruzione di un auto è fondamentale: siamo tutti concordi che una Ferrari è tale se e solo se è fatta a Modena.
Per Alfa effettivamente c è la scuola di pensiero degli appassionati: questa Junior Milano è la prima fatta fuori dall'Italia.
Anni fa Marchionne tornò sui suoi passi quando deliberò la spider su base Mazda che divenne una Fiat. Disse che non gli mise il marchio Alfa perché le Alfa sono da fare in Italia, la cosa dà loro più valore. Diciamo che gli volevo credere anche se sicuramente c'erano altre ragioni, di business.
Gli uomini di Stellantis lo ribadiscono continuamente: noi vogliamo fare business. Se facciamo motorsport è per fare business. Insomma, contano solo i soldi. Ovvio ovvio non sono onlus, assolutamente lecito.
E loro in ultimo dicono: le Alfa "economiche" non sono da fare più in Italia perché non ci guadagnamo abbastanza. Al cliente frega? Al 95 % no. Al 5 % si ma poi quel 5% o non l'avrebbe comprata comunque o si adegua.
Bene, tutto giusto e razionale.
Personalmente però moralmente e da appassionato mi spiace. Mi spiace che non ci sia componentistica italiana o comunque meno della mia Abarth comunque fatta in Polonia, mi spiace che operai italiani siano licenziati, esodati o cassintegrati perché speravo i miei acquisti potessero aiutare economia del paese dove vivo.
Detto questo mi rendo conto di essere una minoranza di una minoranza, che il discorso è morale e non razionale e che Stellantis dal punto di vista prettamente economico fa bene a fare come fa, che lo fanno tutti gli altri.
Io da consumatore scelgo: se mi sta bene o mi sta bene per esclusione posso comprare comunque ed essere uno degli "appassionati" di cui parla Imparato, che hanno avuto Mito e Giulietta ed ora orfani di modelli e comunque cresciuti di età possono accettare la Junior Milano sportiveggiante ma non sportiva. Del resto senza cuore saremmo solo macchine
Stai paragonando un bsuv con una Ferrari. È come dire che siccome il Barolo deve essere prodotto nelle langhe, anche la Coca Cola deve venire solo da Atlanta, Georgia, USA
 
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guardi che questi sono commenti di chi ha una attenzione spasmodica - quasi OCD - a dettagli che per il 99% del pubblico che compra auto sono del tutto irrilevanti.

la chiameranno Junior GT o Junior veloce o Junior quadrifoglio argento o verde o altro.

sarei tentato di chiederle quanti anni ha e che lavoro fa per pensare una cosa del genere.

nessun manager di una "assemblatore" di auto oggi si fa di questi problemi

Probabilmente non conosci l’utente Pierrelli, il quale scrive ogni tanto, ma da circa 8-10 anni.
Lui quando scrisse il primo post disse che non avrebbe voluto mai nemmeno modificare il marchio Alfa Romeo posizionato sul cofano delle vetture (Marchionne introdusse nuovi colori e un nuova grafica).

Quindi è un alfista “talebano”. Lo dico assolutamente senza offesa, ma per rimarcare che lui è legato al mondo Alfa pre-1986, e quindi tutti i suoi post sono su questa linea di pensiero.

Ti invito quindi a ritirare il “quasi OCD”, che può risultare offensivo nei confronti della persona, e non di quello che è solo il suo pensiero di alfista, o meglio di ex alfista, perché lo è solo per le Alfa di un passato remoto, quelle attuali non le comprerebbe mai.

Io invece sono pure un ex alfista, nel senso che amo le Alfa del glorioso passato, ma comprerei anche un’Alfa attuale se ne trovassi una che mi piacesse e se non avessi 70 anni (ormai compro solo auto piccole, come la mia attuale Abarth 595).
Per esempio ho avuto anche due 155, due 156, una GTV 3.0 Busso e una Brera 1.750 Tbi.
 
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Peccato quella plancia di fiesta inguardabile di puma e col restyling sembra quella di un veicolo commerciale. A logo alfa sarebbe esteticamente secondo me ben più Alfa che la buv su base psa.
Cx30 condivido sopra a pari prezzo o meno... secondo me offre qualcosa in più del buv alfapsa e cmq sono 20cm più....stesso discorso di chr che però può non piacere perché forse troppo originale...non perché somiglia ad altro...

Alla grande..Puma e non solo esteticamente, anche tecnicamente. E Formentor la Tonale. Ma questo è un pensiero mio, di uno che gli frega ancora di come si conduce un'auto. Magari ha ragione il tuo amico che in questi gg sta dominando il sito ed Alfa deve fare dei bei cexxi che costino poco. CHR troppo Giappa, troppo ardita, CX30 è buona. Ma pure Junior è buona, solo è di rottura totale come design.


Infatti, male.
 
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Beh, lui dice che la “piattaforma” non è tutto, e si può modulare e modificare per rendere un prodotto vicino alle aspettative di chi cerca una certa caratterizzazione.
È vero il contrario, il pianale giorgio ne è la dimostrazione lampante.

Lo sterzo ha un rapporto intorno al 14, il migliore della categoria.
Stelvio/Giulia 11,8. Sarà 14 il migliore della categoria, vero che poi contano assetto, telaio, sospensioni, peso sull' avantreno, baricentro, ma di certo è meno diretto.
La scocca è più rigida di una “normale” scocca Peugeot e in generale di un Suv medio: 40 hertz.
Visto che c'era, poteva riferire anche il valore della rigidezza torsionale, non solo la frequenza naturale. Che poi, da quanto ne so io, 40 Hz non mi sembra un gran valore. Ok che si riferisce a valori da suv medio, ma mi sembrano pochini per un telaio con aspirazioni sportiveggianti.
Se ho una base buona e sopra metto gommapiuma, ho una torsione enorme. Se metto una scocca molto rigida ho un altro risultato”.
Però, pseudo ieratico concetto a livelli tecnologici da monkey garage, fast n' loud o programmi simili....
Ad alcuni piacerà, ad altri no”, ha concluso.
Che portato al limite diventa " non è bello ciò che e bello, ma è bello ciò che piace".

L’inviato di QR conclude: “Non vedo l’ora di poter verificare il tutto con la prova su strada di Quattroruote”.
Più che una ovvia constatazione, mi sembra un "ci rivedremo a Filippi"....
 
Più che una ovvia constatazione, mi sembra un "ci rivedremo a Filippi"

Dipende da che approccio hai, tu stroncando il prodotto per quello che rappresenta lo leggi in quel modo mentre io lo leggo semplicemente come il fatto che una vettura a parte le parole deve poi dimostrare sul campo se è stato raggiunto il risultato che si voleva prefigere.
 
Dipende da che approccio hai, tu stroncando il prodotto per quello che rappresenta lo leggi in quel modo mentre io lo leggo semplicemente come il fatto che una vettura a parte le parole deve poi dimostrare sul campo se è stato raggiunto il risultato che si voleva prefigere.

Io penso che il problema sia proprio questo, ma non dell'Alfista "nobile", proprio dell'italiano....tutto quello che estero/tedesco è fatto meglio. Analoga cosa è accaduta con la Giulietta, esteticamente definita tapiro e meccanicamente una Bravo senza se e senza ma. Oggi tocca alla Junior, ci viene spiegato quali sono le modifiche apportate per cercare di dare un'entità tutta sua al modello, senza negare la derivazione, ma anche senza attendere le prove delle riviste o una propria prova su strada la si stronca su tutta la linea.
Altro esempio: la Tonale.....bocciata sia esteticamente (a ragione secondo me) che tecnicamente perchè definita un carrozzone sui trampoli.....poi vedi le prove di stabilità di 4Q ed ottiene gli stessi giudizi della nuova Tiguan che però passa in sbandata su 3 ruote perchè la posteriore interna è sollevata.
Per l'Alfista "nobile" la Junior non va bene ed è vero perchè non ha nulla in se della storia del biscione, però in listino ci sono ancora Giulia e Stelvio, allo stesso modo in BMW la serie 1 non ha nulla delle vere BMW per le quali occorre partire dalla serie 3 e in Mercedes?...uguale la Megane con la stella non ha nulla della storia del marchio, devi partire dalla classe C.
La Junior serve a fare cassa....e non poteva essere diversamente perchè è un marchio tenuto in vita con il defibrillatore perchp probabilmente la vecchia dirigenza che ha investito tanto in Giulia e Stelvio ha creduto troppo negli Alfisti "nobili" che poi a parità di costo hanno scelto un SUV a trazione anteriore...magari con motore 3 cilindri.
 
La Junior serve a fare cassa....e non poteva essere diversamente perchè è un marchio tenuto in vita con il defibrillatore perchp probabilmente la vecchia dirigenza che ha investito tanto in Giulia e Stelvio ha creduto troppo negli Alfisti "nobili" che poi a parità di costo hanno scelto un SUV a trazione anteriore...magari con motore 3 cilindri.

concordo pienamente con te, poi gli Alfisti puri credo che ti possano , anzi ci possano ribattere, che quella di Giulia e Stelvio era la strada per avere un marchio Alfa come tradizione vuole, continuo ad essere dell'idea che non era un modello vincente coi tempi che corrono e soprattutto se calato nella realtà industriale attuale. Successivamente torno ad un mio ideale di Alfa che non è quello di produzione di auto da 60.000 euro in su , perchè poi alla fine se si voleva continuare solo con il pianale Giorgio e tutto quello che gli Alfisti puri richiedono voleva dire produrre vetture di quel target, come dici tu io auspico un Alfa più a 360° che se da una parte produce una raffinata vettura per pochi ma da ammirare per gli altri, permette anche agli altri di avere un Alfa a casa pensando di far parte di una storia attuale. La Junior potrebbe essere proprio quella vettura a più larga scala si spera poi affiancata da vetture più specifiche e più indirizzate a quell'impronta storica del marchio, sempre considerando che i tempi sono cambiati, e che se la vettura più legata alla storia Alfa degli ultimi anni e più apprezzata è la Stelvio qualche input sul fatto che i tempi sono cambiati dovrebbe arrivare.
 
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