Alla fine la cosa più interessante è il prezzo di lancio, che fa perdonare u 4 bulloni, il clima monotona, i sedili strettini, i plasticoni dei pannelli porta, ecc..
29.900 136cv mhev, dct, adas 2 e cerchi da 18, portellone elettrico,ecc è un prezzaccio anche a sconto zero, il più basso a pari accessori/motore tra le B psa. Ok ovviamente sconto zero le altre anche se non come una volta lo scontano un pò.
Auto più simile a questa è puma da 27.500 con 125cv, manuale e non adas 2 e cerchi da 18 di serie.
Curioso di vedere questa buv con i led non matrix che penso su quella da 29.900 non sono di serie.
Polacca e costosa sarebbe equivalso a dire, che gli alfisti (per modo di dire) del futuro dovranno essere corn.. e mazziati!
Anche la stampa non la apprezza a pieno.
Povera Milano, che nel 1985 era una Busso 2.5.V6 da 155 cv., un'Alfa con la A maiuscola, ed oggi è una città della Polonia, che viene presentata in inglese, a conferma che dell'Alfa Romeo resta solo il nome, perché con la fine della piattaforma Giorgio non resterà neanche l'impostazione meccanica e forse era destino, che la Darracq automobiles dovesse ritornare a casa in Francia, anche se quella era solo l'inizio della storia.
Vi sottopongo un articolo di stampa, che, se scriveste in un motore di ricerca Alfa Romeo Milano, vi sarebbe Immediatamente proposto:
https://www.gazzetta.it/motori/la-m...lano-com-e-fatta-motori-design-e-prezzi.shtml
Belli i sedili anteriori della foto, molto Sabelt Abarth e molto da versione di stralusso, quella che i giovani alfisti (per modo di dire) del futuro, che sono precari, devono mantenere moglie e figli e pagare il mutuo, non potranno permettersi.
Alejandro Mesonero-Romanos,
https://autodesignmagazine.com/wp-content/uploads/2021/04/2021041301_Alejandro_Mesonero.jpg
per pietà, torna a disegnare per Renault Dacia!
Noi gli occhi ce li rifacciamo con la Milano, non quella del 2024, ma quella, che disegnò il compianto Arch. Ermanno Cressoni, capo del centro stile Alfa Romeo, quando di soldi non ce ne erano, ma la fantasia ed il genio italiani sopperivano, eccome!