La norma citata dal ministro - la notizia è riportata da diverse agenzie quindi possiamo considerarla attendibile - si applica nel campo agroalimentare e ha tutt'altra logica. Nel senso che non si può mettere in commercio un prodotto con un nome che, in assenza di indicazioni precise, fa pensare ad una provenienza diversa da quella effettiva. Una mozzarella di bufala campana prodotta dall'altra parte del mondo o cose simili. Il nome specifico di un'automobile non vedo come possa generare problemi di questo genere, mica parliamo di prodotti dop