<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Alfa Romeo Junior Hybrid 136 cv (poi 145) ed elettrica 156 cv | Page 129 | Il Forum di Quattroruote

Alfa Romeo Junior Hybrid 136 cv (poi 145) ed elettrica 156 cv

"anche se non è la nuova Gioconda"

Ancora una volta concordi!

alfa-romeo-loghi-celebrativi-2.jpg


alfa-romeo-loghi-celebrativi-990x662.jpg


Grazie a pilota 54 che ha aperto un apposito topic.

Le immagini vengono di li!

Sarei curioso di vedere i bozzetti della Milano/Junior.
 
BMW è su un altro pianeta da parecchio tempo oltre ad essere sempre stata padrona di se stessa. Alfa non da ora è orfana di risorse e specificità proprie sui segmenti inferiori come questo.
Nel complesso questo prodotto lo trovo migliore di quanto fatto con la Mito, l'ultima segmento B del marchio
Ma é anche ovvio ,ci troviamo dieci anni dopo.. come scritto prima plancia carina ma vedo troppa plastica... quando la vedro´ direttamente magari cambiero idea....
 
"anche se non è la nuova Gioconda"

Ancora una volta concordi!

alfa-romeo-loghi-celebrativi-2.jpg


alfa-romeo-loghi-celebrativi-990x662.jpg


Grazie a pilota 54 che ha aperto un apposito topic.

Le immagini vengono di li!

Sarei curioso di vedere i bozzetti della Milano/Junior.
Se puo consolare
Scudetto reinterpretato
L'iconica griglia "Scudetto" a forma di V è affascinante reinterpretata in due modi diversi sulla Junior. Puoi scegliere tra il design “Leggenda” e “Progresso”. "Leggenda" è caratterizzata da un look scuro con dettagli opachi ed è un omaggio ai leggendari veicoli Alfa Romeo con la storica scritta. “Progresso” celebra l’innovazione e mette in mostra il linguaggio di design elegante e lungimirante del marchio.
 
Se puo consolare
Scudetto reinterpretato
L'iconica griglia "Scudetto" a forma di V è affascinante reinterpretata in due modi diversi sulla Junior. Puoi scegliere tra il design “Leggenda” e “Progresso”. "Leggenda" è caratterizzata da un look scuro con dettagli opachi ed è un omaggio ai leggendari veicoli Alfa Romeo con la storica scritta. “Progresso” celebra l’innovazione e mette in mostra il linguaggio di design elegante e lungimirante del marchio.
SE puo consolare

Scudetto reinterpretato
L'iconica griglia "Scudetto" a forma di V è affascinante reinterpretata in due modi diversi sulla Junior. Puoi scegliere tra il design “Leggenda” e “Progresso”. "Leggenda" è caratterizzata da un look scuro con dettagli opachi ed è un omaggio ai leggendari veicoli Alfa Romeo con la storica scritta. “Progresso” celebra l’innovazione e mette in mostra il linguaggio di design elegante e lungimirante del marchio.
 

Allegati

  • 438108703_7701821546569179_6789839459724413799_Junior alfa romeo.jpg
    438108703_7701821546569179_6789839459724413799_Junior alfa romeo.jpg
    91 KB · Visite: 47
SE puo consolare

Scudetto reinterpretato
L'iconica griglia "Scudetto" a forma di V è affascinante reinterpretata in due modi diversi sulla Junior. Puoi scegliere tra il design “Leggenda” e “Progresso”. "Leggenda" è caratterizzata da un look scuro con dettagli opachi ed è un omaggio ai leggendari veicoli Alfa Romeo con la storica scritta. “Progresso” celebra l’innovazione e mette in mostra il linguaggio di design elegante e lungimirante del marchio.

Sentire e vedere lo scudetto ridotto ad "iconica griglia scudetto" mi ricorda tanto questa famosa scena di un famoso film cult:


Quello che consola al limite è questo articolo.

https://www.virgilio.it/?cs_referrer=mail1.virgilio.it
 
Sentire e vedere lo scudetto ridotto ad "iconica griglia scudetto" mi ricorda tanto questa famosa scena di un famoso film cult:


Quello che consola al limite è questo articolo.

https://www.virgilio.it/?cs_referrer=mail1.virgilio.it
Ma perché lo scudetto che è se non la griglia radiatore a forma di scudetto? Dai, non facciamo i custodi del sacro Graal. Ci sono tante auto in cui lo scudetto è stato semplicemente appiccicato ad una mascherina (75, 33..), eppure nessuno è morto.
Non c'è nessun reato di lesa maestà. Fra l'altro il leggenda riprende proprio quello dei radiatori anni 30 con la scritta Alfa Romeo. Se fosse stato in metallo sarebbe stato un pezzo da collezione
 
Ma perché lo scudetto che è se non la griglia radiatore a forma di scudetto? Dai, non facciamo i custodi del sacro Graal. Ci sono tante auto in cui lo scudetto è stato semplicemente appiccicato ad una mascherina (75, 33..), eppure nessuno è morto.
Non c'è nessun reato di lesa maestà. Fra l'altro il leggenda riprende proprio quello dei radiatori anni 30 con la scritta Alfa Romeo. Se fosse stato in metallo sarebbe stato un pezzo da collezione
concordo, in quel periodo anche Fiat e Lancia facevano frontali molto anonimi dove la caratterizzazione era solo il logo, la Beta per esempio, la Regata e tante altre....era segno dei tempi, ricordo di auto che non avevano nemmeno il logo sul volante mentre DeSilva parla di "rivoluzionario" lo scudetto inserito nel cofano della 164 e che non volevano far passare perché ritenuto un azzardo (se non sbaglio non la disegnó Enrico Fumia?). A me questa rottura piace, sia che prosegua con tutta la gamma sia che resti circoscritta alla Junior. Riguardo agli interni non mi esprimo, peró mi piacevano parecchio quelli della Giulietta, secondo me davvero riusciti al pari della 156
 
220px-Alfa_grills.jpg

Replico sullo scudetto non per essere custode del Santo Graal, che per alcuni sarebbe il calice dell'ultima cena, per altri altro.

Dagli anni 30 lo scudetto ispirato ad Alberto da Giussano, quello che in Lombardia si usa un po dappertutto, è il simbolo delle Alfa Romeo!

I ricambisti francesi lo chiamo le core de la calandre, altri in altro modo!


minuto 44:00

Lo scudetto è sempre stato declinato dai vari designers in modo diverso.

In positivo, in negativo, ma è sempre stato valorizzato e non semplicemente abbozzato.

https://it.wikipedia.org/wiki/Scudetto_e_trilobo_Alfa_Romeo

Qui non esiste proprio.

Su Giulia e Stelvio era minimalista aveva perso la cromatura ed era una V chiusa in alto dal paraurti, in Tonale era ritornato, in 33 stradale non quella fantastica del passato la sua riedizione odierna era stato disegnato lamellare e tridimensionale, qui è semplicemente scomparso.

Un pezzo di plastica nera con una parte del logo ed una retina con il lettering.

Ermanno Cressoni che dovette operare negli anni 80 senza soldi ne fece comunque l'elemento centrale della vettura era in positivo, seguiva le linee dell'epoca, che erano molto più sobrie ed eleganti delle attuali, che sono un'accozzaglia di elemente fra loro anche distonici, e non si può certo dire, che Alfa 33 ed alfa 75 non fossero delle Alfa Romeo; 33 per in motori boxer e 75, che partiva da 1600 di cilindrata sino ad arrivare a 3000 per i bialbero e Busso e per lo schema meccanico, che era validissimo, se pensiamo, che era il progetto Alfetta arrivato sino al 1994 per la commercializzazione e sino ad oggi per la vendita, perché a differenza della Alfa 155 l'Alfa 75 ha ancora un signor mercato.

Poi l'Alfa 155 di Spada lo scudetto lo reinterpretò, facendolo color vettura all'inizio, ma le prime 155 avevano i poggiatesta in schiuma e comunque la 155 lo scudetto lo reso elemento maggiormente rilevato ne fece la partenza della v sul cofano e seguì le linee della fanaleria della Alfa 75, solo che lì erano pensate in ragione ad un unico punto di fuga prospettico, che nella 155 mancava vista la forma ed inclinazione del parabrezza e del tetto oveggiante.

Ora questo scudetto di questa cosa, costruita all'estero, vulnus per il marchio, come per le Lancia Y di Saragozza, è inguardabile soprattutto nella parte superiore per non parlare del taglio dritto inferiore di chiara origine Renault/Dacia, solo che li come già scritto è necessario replicare in parallelo l'andamento del marchio Renault e d quello riginale Dacia, qui quale bruttezza necessaria li ha ispirati?

Sembra un pò la metafora di questa scena di un film anch'esso cult.

,

che è metaforica e non rappresenta l'impiegato vessato in ritardo al lavoro che vuole sognare.

Ce lo vedreste nella foto di testa lo scudetto, se così si può chiamare di questa cosa, che vogliono spacciarci per Alfa Romeo e che non vendono a prezzi da utilitaria, perché quelli sono quelli della Panda e della 500?
 
Ultima modifica:
220px-Alfa_grills.jpg

Replico sullo scudetto non per essere custode del Santo Graal, che per alcuni sarebbe il calice dell'ultima cena, per altri altro.

Dagli anni 30 lo scudetto ispirato ad Alberto da Giussano, quello che in Lombardia si usa un po dappertutto, è il simbolo delle Alfa Romeo!

I ricambisti francesi lo chiamo le core de la calandre, altri in altro modo!


minuto 44:00

Lo scudetto è sempre stato declinato dai vari designers in modo diverso.

In positivo, in negativo, ma è sempre stato valorizzato e non semplicemente abbozzato.

https://it.wikipedia.org/wiki/Scudetto_e_trilobo_Alfa_Romeo

Qui non esiste proprio.

Su Giulia e Stelvio era minimalista aveva perso la cromatura ed era una V chiusa in alto dal paraurti, in Tonale era ritornato, in 33 stradale non quella fantastica del passato la sua riedizione odierna era stato disegnato lamellare e tridimensionale, qui è semplicemente scomparso.

Un pezzo di plastica nera con una parte del logo ed una retina con il lettering.

Ermanno Cressoni che dovette operare negli anni 80 senza soldi ne fece comunque l'elemento centrale della vettura era in positivo, seguiva le linee dell'epoca e non di può dire che Alfa 33 ed alfa 75 non fossero delle Alfa Romeo, 33 per in motori boxer e 75 che partiva da 1600 di cilindrata sino ad arrivare a 3000 per i bialbero e busso e per lo schema meccanico che era validissimo se pensiamo che era il progetto Alfetta arrivato sino al 1994 per la commercializzazione e sino ad oggi per la vendita, perchè a differenza della Alfa 155 l'Alfa 75 ha ancora un signor mercato.

Poi l'Alfa 155 di Spada lo scudetto lo reinterpreto facendolo color vettura all'inizio, ma le prime 155 avevano i poggiatesta in schiuma.

Ora questo scudetto di questa cosa è inguardabile soprattutto nella parte superiore per non parlare del taglio dritto inferiore di chiara origine Renault, solo che li come già scritto è necessario replicare in parallelo l'andamento del marchio Renault, qui quale bruttezza necessaria li ha ispirati?

Sembra un pò la metafora di questa scena di un film anch'esso cult.


Ce lo vedreste nella foto di testa lo scudetto, se così si può chiamare di questa cosa, che vogliono spacciarci per Alfa Romeo e che non vendono a prezzi da utilitaria, perché quelli sono quelli della Panda e della 500?
Quando c'è la Santa Messa?
 
Quando c'è la Santa Messa?

Quella dell'alba o quella vespertina?

La vera rottura qui non è nel design, banale della polacchina, ma nell'impostazione meccanica, nell'utilizzo di benzina peugeot!

Neanche Fiat era arrivata a tanto declassamento.

I twin spark erano l'anima delle 155 e quelli erano ancora bialbero di origina Alfa Romeo.

Il Lampredi Pratola serra arrivo sulla spider 916 e sulla 156.


La volta scorsa fu censurato!

W l'Italia, W la Repubblica democratica e libera, viva gli Italiani, non quelli dell'orgoglio, ma quelli che servono in silenzio con disciplina ed onore il popolo italiano, tutto senza distinzione alcuna,
 
Dopo la motorizzazione, la linea della coda, la linea della parte anteriore, la maniglia posteriore sul montante, ora lo scudetto....le prossime tre/quattro pagine le passiamo sulle sellerie, domanda sono abbastanza Alfa o anche quelle sono da buttare?
E' veramente pesante seguire il topic con pagine e pagine che ripetono le stesse cose...non è una vera Alfa assodato...cerchiamo di farci una vita....andiamo avanti....
 
Dopo la motorizzazione, la linea della coda, la linea della parte anteriore, la maniglia posteriore sul montante, ora lo scudetto....le prossime tre/quattro pagine le passiamo sulle sellerie, domanda sono abbastanza Alfa o anche quelle sono da buttare?
E' veramente pesante seguire il topic con pagine e pagine che ripetono le stesse cose...non è una vera Alfa assodato...cerchiamo di farci una vita....andiamo avanti....

Parliamone di selleria!

Le distinctive Da Silva avevano pelle anche pieno fiore di serie.

Questa ha dei bellisimi sabelt al modico prezzo di € 2500,00, che però rispetto alla selleria posteriore sembrano appiccicati.

IL video di motor 1 in questo topic fa vedere il contrasto stridente, il cattivo gusto non italiano!

Mesonero, zero!

Il sedile Sabelt in sé e per sé sarebbe anche bello, ma per 2500,00 si dovrebbe armonizzare meglio con la panchetta posteriore che non sembra sia contenitiva, come era nelle vere Alfa a partire dall'Alfa 75!

Chiamassero Masera a capo del design, Mesonero lo restituissero alla Dacia, lì si è distinto nel ricarrozzare le vecchie Clio ribattezzate Sandero, solo che quelle sono state dei successi commerciali perchè sono delle low cost!

O anche qui vale la legge dei numeri?

Si perchè la statistica non ha sempre ragione!

E' la scienza matematica che in ragione del ripetersi di un dato evento prevede quante volte si potrebbe ripetere, solo che la statistica non considera che l'uomo oltre che di creduloneria, raramente è fatto soprattutto di ragione, altrimenti non si spiegherebbero tutti quei litri di inchiostro sottopelle, che caratterizzano gli ultimi anni e che sono e saranno un grave problema sanitario.

Poi giusto facciamoci una vita, chiudiamo gli occhi e mangiamoci sta tonnellata di m****, giusto per ricordare il grande Lino Banfi, già postato in precedenza
 
Fino a prova contraria, Stellantis è una società che deve fare fatturato ed è quello sta provando a fare. Paragonare la Distinctive (156?...147?) a questa Junior è inutile, sono auto diverse, con scopi diversi.
Oggi Alfa è un marchio di un gruppo, non è una fabbrica di auto, può dispiacere ma tanto è.
In tutta sincerità io ho avuto in famiglia una 33 ultima serie a carburatori e sicuramente non la ricordo per gli interni perfetti, poi ho avuto una 145 TS junior, bella macchina, buon motore, ma se paragonata ad una Golf dell'epoca per interni ed assemblaggi non c'era storia.
Poi nel giro familiare da fine anni anni 70 sono passate Alfa Sud, Alfetta, Giulietta, 75, 164, 155 e di tutte non ho questo un ricordo di eccellenza.
La 156, nel suo complesso, è l'unica che potrei rimpiangere, ma il mondo va avanti....
Tornando alla Junior mi sembra un auto onesta per il suo segmento, in linea con le concorrenti....anzi, forse anche superiore.
 
Tornando alla Junior mi sembra un auto onesta per il suo segmento, in linea con le concorrenti....anzi, forse anche superiore.

lasciamo stare il paragone con la 75 evoluzione... Si la Junior è un onesta vettura fatta per il grande pubblico che dell'Alfa sa poco o ne sa come di altri marchi, e se ne frega della storia, del resto non si sa perchè un marchio non dovrebbe raggiungere questo pubblico, come se questi non dovessero avere voce in capitolo, mentre probabilmente saranno l'80% degli automobilisti.
 
Back
Alto