ottovalvole ha scritto:.... Da un'altro punto di vista hai meno ragione,ormai basterebbe staccare una settimana,tuffarsi fra google,youtube e dei buoni libri (e anche riviste storiche) e assorbire come una spugna i caratteri distintivi del marchio. In questo contesto il museo non lo ritengo fondamentale però utile.....ovviamente è fondamentale per gli eventuali visitatori,per mantenere viva la memoria storica e per far crescere l'interesse verso il marchio.
beh,la battuta sul museo era del buon Merosi, ed in fondo non sarebbe tanto fondamentale, quanto di aiuto. Certo, Merosi ha riportato parole di un dipendente fiat (Egger), il che, letto con il senno del poi, rendono bene l'idea di come la storia a volte tiri brutti scherzi, e di come frasi dette all'epoca "a scopo promozionale", oggi risuonino quasi a scherno.
Sul secondo punto, non condivido pienamente. Se fosse semplicemente come dici tu, chiunque a questo mondo (pure noi due) potrebbe mettersi al tavolo e disegnare un'auto. Magari ne uscirebbe pure un modello gradevole o bello, ma quale autorevolezza, quale idea e quale livello di espressione del marchio saprebbe raggiungere? Quella di una Gioconda disegnata da un imbianchino, forse?