<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Alfa Romeo Giulia(?); Presentaz. Giugno 2015, vendita 1° Trim. 2016 | Page 132 | Il Forum di Quattroruote

Alfa Romeo Giulia(?); Presentaz. Giugno 2015, vendita 1° Trim. 2016

...ho voluto un frontale forte che s'ispirasse non solo e non tanto al prototipo Pandion , ma che andasse idealmente alla matrice , vale a dire a quelli delle migliori berline Alfa Romeo classiche , reinterpretandole in chiave attuale e futurista...

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...Così infatti "portavano" il trilobo l'Alfa 1900 , le Giulietta 1a serie , l'Alfa 2600 , solo per rimanere al dopoguerra ...

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Maxetto883 ha scritto:
PierUgoMaria1 ha scritto:
La battuta ci sta tutta, perché é vero che Giugiaro al momento sta piuttosto loffio. Ma di Michelangeli ce ne sono parecchi, in italia, quello cui mi riferivo io non é necessariamente quello emigrato, che con cio', diventando "dipendente", purtroppo ha perso anche parte della sua autonomia ( e comunque, finché era dei "nostri"e creava la 159, curiosamente era genio puro ). Alcuni sono ancora qui e vivacchiano con una Ferrari disegnata ogni tanto, finché resistono.

Tutto normale: é fra le facoltà di una casa coltivare il proprio vivaio di design fra gli studentelli coreani di stanza a Detroit, che hanno studiato Pininfarina, Giugiaro o Bertone sui libri di scuola. Ma quando si parla di coltivare le specificità del made in Italy, e i maestri studiati a scuola sono ancora esistenti ed in attività... magari qualcuno di questi trovava il modo di risparmiarti certi rutti su 4 ruote. Certo, andava pagato, e non si son trovati due spicci nemmeno per la Quattroporte...

Quale altra industria automobilistica mondiale ha ancora certi mostri sacri di design a disposizione in patria? Nessuno.
Certi modi di esprimersi li trovo sempre un pò fuori luogo.
Dove sta scritto che un Coreano che lavora a Detroit non possa disegnare una bellissima auto?
Se vediamo in Italia si vendono auto di tutte le nazionalità e design.

Mi spiace per te, tentero' di farmene una ragione.

Io sto parlando di specificità, che nel caso di Alfa Romeo, volendo apparire italiana, é specificità tutta locale, Made in Italy. Che poi é precisamente quello che la casa intende suggerire, e far pagare al cliente.

E il Made in Italy non é Made in Ovunque, a caso.
 
key-one ha scritto:
Maxetto883 ha scritto:
key-one ha scritto:
Maxetto883 ha scritto:
key-one ha scritto:
Non mi riferivo tanto alle battute , quanto alle opere (?)
Scusa non avevo capito.
Beh, la Pandion ad esempio non mi ha mai convinto troppo come auto di serie intendo.

Bè , è un prototipo e palesemente non pronto - vedi fiancate in vetro - per la produzione di serie . Però , a mio modesto parere , dona spunti interessanti . Il frontale ad esempio riprende la tradizione Alfa con forme inedite ed attuali e potrebbe ispirare modelli di serie.

Pure il profilo laterale , nell'andamento sinuoso , nel raccordo fra cofano e parabrezza e nel modo fluido in cui l'accenno di coda si stacca dal volume abitacolo , può - sempre Imho- ispirare modelli di serie , affatto diversi dal coupè quattro posti realizzato.

Per quel che può contare , il render Alfa2zero Vairano da me disegnato e realizzato in 3D da MPcCar-design ha preso le mosse proprio dalla Pandion , anche se poi le forme sono risultate del tutto diverse e contaminate da molte citazioni di altre Alfa Romeo famose , fra cui pure le recenti 156 1 159 .
Scusa ma quel frontale non lo trovo per niente aggraziato.

Figurati , trovo interessanti i pareri altrui non solo quando sono favorevoli e ne ho avuti di quest'ultimi per fortuna .

Sì , ho voluto un frontale forte che s'ispirasse non solo e non tanto al prototipo Pandion , ma che andasse idealmente alla matrice , vale a dire a quelli delle migliori berline Alfa Romeo classiche , reinterpretandole in chiave attuale e futurista .

Per queso ho disegnato uno scudo stretto da cui partissero le prese d'aria con tratto deciso , a ricordare , sì , il prototipo di Bertone , però come epigono , anche quello voluto , degli scudi stretti che caratterizzavano berline , coupè e spider del Biscione prima che l'abbassamento dei cofani , in ubbidienza alle leggi dell'aereodinamica , ne imponesse un allargamento e una stilizzazione.

Così infatti "portavano" :lol: il trilobo l'Alfa 1900 , le Giulietta 1a serie , l'Alfa 2600 , solo per rimanere al dopoguerra . E così l'ho voluto io , reso possibile da un disegno deciso che collega i lobi e le prese d'aria e scende sino al fondo della vettura . Pazienza se in tal modo la macchina assomiglia un po' ad un supereroe dei fumetti . Meglio sempre un eroe di carta che un tapiro o altro personaggio buffo dei cartoni :!:

Grazie comunque -detto senza ironia alcuna- per il tuo intervento sul mio lavoro.
Figurati, il mio è solo un giudizio personale e di design non ne capisco molto.
Per la precisione al fumetto Tekkaman somiglia la Pandion non tanto la tua.
 
PierUgoMaria1 ha scritto:
Maxetto883 ha scritto:
PierUgoMaria1 ha scritto:
La battuta ci sta tutta, perché é vero che Giugiaro al momento sta piuttosto loffio. Ma di Michelangeli ce ne sono parecchi, in italia, quello cui mi riferivo io non é necessariamente quello emigrato, che con cio', diventando "dipendente", purtroppo ha perso anche parte della sua autonomia ( e comunque, finché era dei "nostri"e creava la 159, curiosamente era genio puro ). Alcuni sono ancora qui e vivacchiano con una Ferrari disegnata ogni tanto, finché resistono.

Tutto normale: é fra le facoltà di una casa coltivare il proprio vivaio di design fra gli studentelli coreani di stanza a Detroit, che hanno studiato Pininfarina, Giugiaro o Bertone sui libri di scuola. Ma quando si parla di coltivare le specificità del made in Italy, e i maestri studiati a scuola sono ancora esistenti ed in attività... magari qualcuno di questi trovava il modo di risparmiarti certi rutti su 4 ruote. Certo, andava pagato, e non si son trovati due spicci nemmeno per la Quattroporte...

Quale altra industria automobilistica mondiale ha ancora certi mostri sacri di design a disposizione in patria? Nessuno.
Certi modi di esprimersi li trovo sempre un pò fuori luogo.
Dove sta scritto che un Coreano che lavora a Detroit non possa disegnare una bellissima auto?
Se vediamo in Italia si vendono auto di tutte le nazionalità e design.

Mi spiace per te, tentero' di farmene una ragione.

Io sto parlando di specificità, che nel caso di Alfa Romeo, volendo apparire italiana, é specificità tutta locale, Made in Italy. Che poi é precisamente quello che la casa intende suggerire, e far pagare al cliente.

E il Made in Italy non é Made in Ovunque, a caso.
Infatti, che io sappia, la Giulia (o quello che sarà) è stata disegnata da italiani.
 
Maxetto883 ha scritto:
PierUgoMaria1 ha scritto:
Maxetto883 ha scritto:
PierUgoMaria1 ha scritto:
La battuta ci sta tutta, perché é vero che Giugiaro al momento sta piuttosto loffio. Ma di Michelangeli ce ne sono parecchi, in italia, quello cui mi riferivo io non é necessariamente quello emigrato, che con cio', diventando "dipendente", purtroppo ha perso anche parte della sua autonomia ( e comunque, finché era dei "nostri"e creava la 159, curiosamente era genio puro ). Alcuni sono ancora qui e vivacchiano con una Ferrari disegnata ogni tanto, finché resistono.

Tutto normale: é fra le facoltà di una casa coltivare il proprio vivaio di design fra gli studentelli coreani di stanza a Detroit, che hanno studiato Pininfarina, Giugiaro o Bertone sui libri di scuola. Ma quando si parla di coltivare le specificità del made in Italy, e i maestri studiati a scuola sono ancora esistenti ed in attività... magari qualcuno di questi trovava il modo di risparmiarti certi rutti su 4 ruote. Certo, andava pagato, e non si son trovati due spicci nemmeno per la Quattroporte...

Quale altra industria automobilistica mondiale ha ancora certi mostri sacri di design a disposizione in patria? Nessuno.
Certi modi di esprimersi li trovo sempre un pò fuori luogo.
Dove sta scritto che un Coreano che lavora a Detroit non possa disegnare una bellissima auto?
Se vediamo in Italia si vendono auto di tutte le nazionalità e design.

Mi spiace per te, tentero' di farmene una ragione.

Io sto parlando di specificità, che nel caso di Alfa Romeo, volendo apparire italiana, é specificità tutta locale, Made in Italy. Che poi é precisamente quello che la casa intende suggerire, e far pagare al cliente.

E il Made in Italy non é Made in Ovunque, a caso.
Infatti, che io sappia, la Giulia (o quello che sarà) è stata disegnata da italiani.

Capisco. Quindi difendi sia il globalismo che l'autoctonia locale, nello stesso momento.

Desumo che le tue regole d'ingaggio siano avversare geometricamente qualunque cosa io scriva, a random, appena la scrivo, senza necessità di una linea coerente.

Facciamo un esperimento: dichiaro che sono per la droga legalizzata!
 
in Italia hanno disegnato un pò tutte le vetture anche quelle destinate solo all'estero, Panda, Uno, Palio, Linea, Viaggio, Dart, Ottimo, tutte le 500, Aegea....almeno nei comunicati stampa lo hanno sempre sottolineato
 
PierUgoMaria1 ha scritto:
Capisco. Quindi difendi sia il globalismo che l'autoctonia locale, nello stesso momento.

Desumo che le tue regole d'ingaggio siano avversare geometricamente qualunque cosa io scriva, a random, appena la scrivo, senza necessità di una linea coerente.

Facciamo un esperimento: dichiaro che sono per la droga legalizzata!
Adesso capisco tante cose. :D
Bastava dirlo. Siamo in democrazia sei libero di autodistruggerti come meglio credi.
 
Maxetto883 ha scritto:
PierUgoMaria1 ha scritto:
Maxetto883 ha scritto:
PierUgoMaria1 ha scritto:
La battuta ci sta tutta, perché é vero che Giugiaro al momento sta piuttosto loffio. Ma di Michelangeli ce ne sono parecchi, in italia, quello cui mi riferivo io non é necessariamente quello emigrato, che con cio', diventando "dipendente", purtroppo ha perso anche parte della sua autonomia ( e comunque, finché era dei "nostri"e creava la 159, curiosamente era genio puro ). Alcuni sono ancora qui e vivacchiano con una Ferrari disegnata ogni tanto, finché resistono.

Tutto normale: é fra le facoltà di una casa coltivare il proprio vivaio di design fra gli studentelli coreani di stanza a Detroit, che hanno studiato Pininfarina, Giugiaro o Bertone sui libri di scuola. Ma quando si parla di coltivare le specificità del made in Italy, e i maestri studiati a scuola sono ancora esistenti ed in attività... magari qualcuno di questi trovava il modo di risparmiarti certi rutti su 4 ruote. Certo, andava pagato, e non si son trovati due spicci nemmeno per la Quattroporte...

Quale altra industria automobilistica mondiale ha ancora certi mostri sacri di design a disposizione in patria? Nessuno.
Certi modi di esprimersi li trovo sempre un pò fuori luogo.
Dove sta scritto che un Coreano che lavora a Detroit non possa disegnare una bellissima auto?
Se vediamo in Italia si vendono auto di tutte le nazionalità e design.

Mi spiace per te, tentero' di farmene una ragione.

Io sto parlando di specificità, che nel caso di Alfa Romeo, volendo apparire italiana, é specificità tutta locale, Made in Italy. Che poi é precisamente quello che la casa intende suggerire, e far pagare al cliente.

E il Made in Italy non é Made in Ovunque, a caso.
Infatti, che io sappia, la Giulia (o quello che sarà) è stata disegnata da italiani.

Forse da un team di italiani. Non ne sono sicuro, ma è possibile che il bozzetto da cui si è partiti sia dello stesso designer della Alfieri. Almeno questo è ciò che ho letto da altre parti.
 
RossoAlfa130 ha scritto:
Maxetto883 ha scritto:
PierUgoMaria1 ha scritto:
Maxetto883 ha scritto:
PierUgoMaria1 ha scritto:
La battuta ci sta tutta, perché é vero che Giugiaro al momento sta piuttosto loffio. Ma di Michelangeli ce ne sono parecchi, in italia, quello cui mi riferivo io non é necessariamente quello emigrato, che con cio', diventando "dipendente", purtroppo ha perso anche parte della sua autonomia ( e comunque, finché era dei "nostri"e creava la 159, curiosamente era genio puro ). Alcuni sono ancora qui e vivacchiano con una Ferrari disegnata ogni tanto, finché resistono.

Tutto normale: é fra le facoltà di una casa coltivare il proprio vivaio di design fra gli studentelli coreani di stanza a Detroit, che hanno studiato Pininfarina, Giugiaro o Bertone sui libri di scuola. Ma quando si parla di coltivare le specificità del made in Italy, e i maestri studiati a scuola sono ancora esistenti ed in attività... magari qualcuno di questi trovava il modo di risparmiarti certi rutti su 4 ruote. Certo, andava pagato, e non si son trovati due spicci nemmeno per la Quattroporte...

Quale altra industria automobilistica mondiale ha ancora certi mostri sacri di design a disposizione in patria? Nessuno.
Certi modi di esprimersi li trovo sempre un pò fuori luogo.
Dove sta scritto che un Coreano che lavora a Detroit non possa disegnare una bellissima auto?
Se vediamo in Italia si vendono auto di tutte le nazionalità e design.

Mi spiace per te, tentero' di farmene una ragione.

Io sto parlando di specificità, che nel caso di Alfa Romeo, volendo apparire italiana, é specificità tutta locale, Made in Italy. Che poi é precisamente quello che la casa intende suggerire, e far pagare al cliente.

E il Made in Italy non é Made in Ovunque, a caso.
Infatti, che io sappia, la Giulia (o quello che sarà) è stata disegnata da italiani.

Forse da un team di italiani. Non ne sono sicuro, ma è possibile che il bozzetto da cui si è partiti sia dello stesso designer della Alfieri. Almeno questo è ciò che ho letto da altre parti.
La Alfieri è un capolavoro d'arte.
Però ho anche letto da qualche parte che non avrà un seguito.
Comunque, se per la Giulia sono riusciti a mantenersi sugli stessi livelli allora sarà un botto di vendite.
 
Potete controllare voi stessi, sul link di LinkedIn potete notare come tutti quelli che sono al lavoro nel design della 952, siano ex-Maserati. Come lo stesso Quentin Amore. ;)
 
Il chief designer dovrebbe essere Alessandro Maccolini (lo stesso della Giulietta) con la collaborazione di Marco Tencone, o a ruoli invertiti, sotto la supervisione generale di Ramaciotti. O no?
Ovviamente il disegno è frutto del lavoro di un team, quindi ci saranno sicuramente altri collaboratori, come ad esempio Fabio Ricupero, che collaborò al disegno della 4C, Enrico Anselmi, Antonio Erario, Margherita Loiacono, Rossella Guasco e altri.
 
Maxetto883 ha scritto:
PierUgoMaria1 ha scritto:
Maxetto883 ha scritto:
PierUgoMaria1 ha scritto:
La battuta ci sta tutta, perché é vero che Giugiaro al momento sta piuttosto loffio. Ma di Michelangeli ce ne sono parecchi, in italia, quello cui mi riferivo io non é necessariamente quello emigrato, che con cio', diventando "dipendente", purtroppo ha perso anche parte della sua autonomia ( e comunque, finché era dei "nostri"e creava la 159, curiosamente era genio puro ). Alcuni sono ancora qui e vivacchiano con una Ferrari disegnata ogni tanto, finché resistono.

Tutto normale: é fra le facoltà di una casa coltivare il proprio vivaio di design fra gli studentelli coreani di stanza a Detroit, che hanno studiato Pininfarina, Giugiaro o Bertone sui libri di scuola. Ma quando si parla di coltivare le specificità del made in Italy, e i maestri studiati a scuola sono ancora esistenti ed in attività... magari qualcuno di questi trovava il modo di risparmiarti certi rutti su 4 ruote. Certo, andava pagato, e non si son trovati due spicci nemmeno per la Quattroporte...

Quale altra industria automobilistica mondiale ha ancora certi mostri sacri di design a disposizione in patria? Nessuno.
Certi modi di esprimersi li trovo sempre un pò fuori luogo.
Dove sta scritto che un Coreano che lavora a Detroit non possa disegnare una bellissima auto?
Se vediamo in Italia si vendono auto di tutte le nazionalità e design.

Mi spiace per te, tentero' di farmene una ragione.

Io sto parlando di specificità, che nel caso di Alfa Romeo, volendo apparire italiana, é specificità tutta locale, Made in Italy. Che poi é precisamente quello che la casa intende suggerire, e far pagare al cliente.

E il Made in Italy non é Made in Ovunque, a caso.
Infatti, che io sappia, la Giulia (o quello che sarà) è stata disegnata da italiani.

E infatti aspettiamo con ansia , al di là dei render contradditori e poco chiari sinora circolati , che la linea definitiva venga svelata .

Intanto ormai manca solo una decina di giorni . Da ciò che si può vedere dovrebbe essere una tre volumi schietta , in piena tradizione con le berline sportive Alfa Romeo .

Se non assomiglierà troppo alla serie 3 , a cui è affine per proporzioni , dimensioni e disposizione della meccanica , credo abbia tutte le carte in regola per essere quel che si dice una bella macchina .

Anche se non c'entra nulla ed è un prototipo senza seguito , l'ultima linea uscita dai centri stile del gruppo , l'Alfieri , fa ben sperare in un'estetica convincente .

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