<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Alfa Romeo Giulia(?); Presentaz. Giugno 2015, vendita 1° Trim. 2016 | Page 130 | Il Forum di Quattroruote

Alfa Romeo Giulia(?); Presentaz. Giugno 2015, vendita 1° Trim. 2016

ottovalvole ha scritto:
tutte le carrozzerie italiane sono indipendenti e prendono commesse da tutti i costruttori com'è vero che come avviene nella moda difficilmente lo stilista disegna in prima persona la sua collezione (parlo dei grossi stilisti, armani, versace, valentino, gucci ecc ecc) danno delle direttive, fanno ricerca, inventano nuove forme, fanno da supervisori insomma si occupano di tutto ma i disegnatori sono dei semplici dipendenti. Chi conosce Enrico Fumia? uno dei tanti "disegnatori" di Pininfarina negli anni 90, lui disegnò la Maserati 3200 GT, l'Alfa GTV e Spider, la Lancia Y, la Lybra che poi fu modificata, l'Alfa 164.....tutto o quasi rigorosamente col logo Pininfarina (eccetto la Y). Poi si è messo in proprio e ha disegnato delle vetture pure per la Chery. Giugiaro è sempre stato indipendente, non capisco quest'astio verso Fiat, gli hanno commissionato delle auto, le ha fatte ma non può pretendere le commesse, se Fiat vuole risparmiare e affidarsi al proprio centro stile è liberissima di farlo e mi pare che fino adesso vetture bruttissime non ne sono uscite, Flavio Manzoni se la cava egregiamente. Ogniuno fa le sue scelte, lui sperava in una cooperazione a vita evidentemente non si è saputo guardare intorno e lo ha fatto solo quando con l'acqua alla gola è andato a bussare al gruppo Vag e ha ceduto parte della sua azienda diventando da proprietario a impiegato. GENIO!!! Non vedo nessun vezzo stilistico nel gruppo tedesco, il DeSilva della 156 e 147 ha fatto delle belle vetture ma niente di straordinario, il Giugiaro stesso....cosa? la Up! Alleluia!!! e allora chi ha disegnato la Aygo chi è? dio in cielo?

Riconoscere l'importanza e il genio dei nostri carrozzieri , i quali hanno contribuito in misura preponderante alla creazione nel mondo della rappresentazione vincente del "made in Italy" e presupporre umilmente che farebbero ancora egregiamente delle nuove auto e in specifico delle nuove Alfa Romeo , non significa , almeno per parte mia , nutrire astio verso mamma Fiat .

Semmai significa rammaricarsi che l'industria italiana per eccellenza , non sia riuscita , forse proprio per la crisi che l'ha attanagliata negli ultimi 20 anni , a creare intorno a sè un gruppo di famosi carrozzieri - ovviamente oggi non più artigiani con il martello in mano , ma imprese-
che ne rinforzassero l'immagine internazionale .

Ed oggi che l'industria italiana , grazie anche alle alchimie di Marchionne , riesce a rialzare la testa e produrre di nuovo auto che piacciono , vedi 500 e 500X e a pensare al reinserimento della casa del Biscione , di nuovo nel novero delle case universalmente apprezzate e riconosciute come "premium" , dispiace ancor di più . Tutto qui e senza nulla togliere ai centri stile delle "case"...
 
quadrif ha scritto:
Di Cappelle Sistine non ne vedo nemmeno dove Michelangelo ha portato sè ed i suoi bagagli. Però l'apprezzano molto molto se l'hanno nominato supervisore della stanza delle fotocopiatrici.
:XD: :XD: :XD: :XD: :XD: :XD: :XD: :XD:
Questa mattina non era iniziata nel migliore dei modi, però sei riuscito a farmi piegare in due dal ridere!
:thumbup: :thumbup: :thumbup: :thumbup:
 
U2511 ha scritto:
quadrif ha scritto:
Di Cappelle Sistine non ne vedo nemmeno dove Michelangelo ha portato sè ed i suoi bagagli. Però l'apprezzano molto molto se l'hanno nominato supervisore della stanza delle fotocopiatrici.
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Questa mattina non era iniziata nel migliore dei modi, però sei riuscito a farmi piegare in due dal ridere!
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Al di là delle battute che , quando sono riuscite come questa di Quadrif , mettono di buon umore pure me , questa non sarà la cappella Sistina - ma non credo che un'auto per quanto bella possa aspirare alle vette massime dell'estetica , intesa come estasi , e dello spirito , come l'arte sacra - però mi sembra un progetto proiettato verso il futuro . Nei prossimi anni -nemmeno troppi- vedremo infatti il concetto di automobile , dover venire a patti - spero personalmete conservando un po' del gusto pionieristico - con le nuove tecnologie e in particolare con la guida autonoma:

Attached files /attachments/1957401=44795-97bc8_Giugiaro Gea_3.jpg.1600x0_q85_box-0,0,1509,733_crop_detail.jpg /attachments/1957401=44796-Giugiaro-Gea_5.jpg
 
key-one ha scritto:
U2511 ha scritto:
quadrif ha scritto:
Di Cappelle Sistine non ne vedo nemmeno dove Michelangelo ha portato sè ed i suoi bagagli. Però l'apprezzano molto molto se l'hanno nominato supervisore della stanza delle fotocopiatrici.
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Questa mattina non era iniziata nel migliore dei modi, però sei riuscito a farmi piegare in due dal ridere!
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Al di là delle battute che , quando sono riuscite come questa di Quadrif , mettono di buon umore pure me , questa non sarà la cappella Sistina - ma non credo che un'auto per quanto bella possa aspirare alle vette massimo dell'estetica , intesa come estasi , e dello spirito , come l'arte sacra - però mi sembra un progetto proiettato verso il futuro . Nei prossimi anni -nemmeno troppi- vedremo infatti il concetto di automobile , dover venire a patti - spero personalmete conservando un po' del gusto pionieristico - con le nuove tecnologie e in particolare con la guida autonoma:
Mi riferivo a ciò che va in produzione e non ai prototipi.
Di concept bellissimi ce ne sono a tutte le latitudini, quello della classe A è stato, a mio parere, un capolavoro, da cui è derivata un'auto di serie solo vagamente somigliante.
Certo è difficile stupire ed allo stesso tempo piacere un po' a tutti.
Va cercato un equilibrio tra innovazione e tradizione, come è successo con la Evoque.
 
quadrif ha scritto:
key-one ha scritto:
U2511 ha scritto:
quadrif ha scritto:
Di Cappelle Sistine non ne vedo nemmeno dove Michelangelo ha portato sè ed i suoi bagagli. Però l'apprezzano molto molto se l'hanno nominato supervisore della stanza delle fotocopiatrici.
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Questa mattina non era iniziata nel migliore dei modi, però sei riuscito a farmi piegare in due dal ridere!
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Al di là delle battute che , quando sono riuscite come questa di Quadrif , mettono di buon umore pure me , questa non sarà la cappella Sistina - ma non credo che un'auto per quanto bella possa aspirare alle vette massimo dell'estetica , intesa come estasi , e dello spirito , come l'arte sacra - però mi sembra un progetto proiettato verso il futuro . Nei prossimi anni -nemmeno troppi- vedremo infatti il concetto di automobile , dover venire a patti - spero personalmete conservando un po' del gusto pionieristico - con le nuove tecnologie e in particolare con la guida autonoma:
Mi riferivo a ciò che va in produzione e non ai prototipi.
Di concept bellissimi ce ne sono a tutte le latitudini, quello della classe A è stato, a mio parere, un capolavoro, da cui è derivata un'auto di serie solo vagamente somigliante.
Certo è difficile stupire ed allo stesso tempo piacere un po' a tutti.
Va cercato un equilibrio tra innovazione e tradizione, come è successo con la Evoque.

La Gea è un concept , però mi sembra realizzabilissimo già ora , anzi con lo scopo precipuo di dare continuità al concetto di automobile pur nell'era dell'autonomous car , che non per forza deve tendere alle scatolette per sardine di google...

D'accordissimo sull'auspicabile ricerca di equilibrio tra innovazione e tradizione , di cui la Evoque rappresenta un buon esempio , anche se non l'unico .

Auspico che pure Alfa Romeo sposi questa "filosofia" che le è propria , in quanto da sempre adottata sui suoi modelli di maggior successo , sempre nuovi , ma inequivocabilmente del "Biscione" ...

Attached files /attachments/1957425=44789-59-AlfaRomeo_Giulietta_SS_DV-07-MB_001.jpg /attachments/1957425=44790-Alfa 40-60hp1913.jpg
 
key-one ha scritto:
Maxetto883 ha scritto:
key-one ha scritto:
Concordo con chi ha detto che questo lavoro di sintesi lo farebbero bene i nostri designer e carrozzieri di fama internazionale , i quali ahimè o hanno chiuso o sono andati a lavorare all'estero , come laureati ben dotati :D o sono sul punto di essere acquisiti dagli orientali...
Ripeto i vari Bertone, Giugiaro e Pininfarina non disegnano più.
Sono altri, dipendenti, che utilizzano il marchio.

Per rimanere in ambito di storia dell'arte , anche Michelangelo , Raffaello e
Antonello da Messina molta parte dei loro quadri la facevano spennellare dai ragazzi di bottega...

Credo poi che Giorgio Armani non faccia più da un pezzo l'orlo ai pantaloni ai vari modelli.

Renzo Piano ha lasciato da un pezzo il pantografo e pure l' "auto-cad" lo fa manovrare al suo staff e ai ragazzi di bottega...

Oggi come è logico si dice Pininfarina , ma non si dovrebbe pensare ad un artigiano battilastra con lamiera d'alluminio in una mano e martello nell'altra :D

Ciò non toglie che i prodotti e le opere di tutti quanti qui citati conservino , oltre all'originalità ed esclusività , pure la cifra specifica del marchio e la sua qualità del tutto italiana pur aperta al mercato internazionale.

Ma si sa , a volte l'ansia di far la battuta polemica d'effetto fa perdere il lume della ragione....
Qui di battute polemiche ad effetto ne vedo tante, come vedo tante opere che a me non piacciono.
Del resto non è bello ciò che è bello ma è bello ciòche piace. :D
 
a me fa specie chi ha disegnato la prima panda, poi la matiz alias fiat lucciola e poi il trio mii, citigo e up.....concettualmente era molto più evoluta la panda col suo elogio alla spartanità e non la up dove per spartanità hanno preso tutti i difetti delle vecchie c1, 107 e aygo e gli ha messo un abito fin troppo austero. Anche la fiat con l'ultima panda s'è giocata la carta della simpatia!E la toyota ha fatto di più, pare disegnata da un fumettista manga. Cos'altra ha fatto giugiaro in germania? La golf? Vedo che s'è strappato tutti i capelli per creare qualcosa di originale.....tant'è che in giro oltre a tante giulietta e 500L vedo tantissime peugeot 308. Ricordate che il contrario di straordinario non è pessimo ne ordinario, è ottimo! Il design ottimo ce lo si aspetta, quello straordinario no. Giugiaro qualche volta è stato straordinario con le fiat ma adesoo è solo ottimo.....ed è un difetto.
 
key-one ha scritto:
U2511 ha scritto:
quadrif ha scritto:
Di Cappelle Sistine non ne vedo nemmeno dove Michelangelo ha portato sè ed i suoi bagagli. Però l'apprezzano molto molto se l'hanno nominato supervisore della stanza delle fotocopiatrici.
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Questa mattina non era iniziata nel migliore dei modi, però sei riuscito a farmi piegare in due dal ridere!
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Al di là delle battute che , quando sono riuscite come questa di Quadrif , mettono di buon umore pure me , questa non sarà la cappella Sistina - ma non credo che un'auto per quanto bella possa aspirare alle vette massime dell'estetica , intesa come estasi , e dello spirito , come l'arte sacra - però mi sembra un progetto proiettato verso il futuro . Nei prossimi anni -nemmeno troppi- vedremo infatti il concetto di automobile , dover venire a patti - spero personalmete conservando un po' del gusto pionieristico - con le nuove tecnologie e in particolare con la guida autonoma:
Quello è un prototipo che probabilmente non vedremo mai.
 
Maxetto883 ha scritto:
key-one ha scritto:
U2511 ha scritto:
quadrif ha scritto:
Di Cappelle Sistine non ne vedo nemmeno dove Michelangelo ha portato sè ed i suoi bagagli. Però l'apprezzano molto molto se l'hanno nominato supervisore della stanza delle fotocopiatrici.
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Questa mattina non era iniziata nel migliore dei modi, però sei riuscito a farmi piegare in due dal ridere!
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Al di là delle battute che , quando sono riuscite come questa di Quadrif , mettono di buon umore pure me , questa non sarà la cappella Sistina - ma non credo che un'auto per quanto bella possa aspirare alle vette massime dell'estetica , intesa come estasi , e dello spirito , come l'arte sacra - però mi sembra un progetto proiettato verso il futuro . Nei prossimi anni -nemmeno troppi- vedremo infatti il concetto di automobile , dover venire a patti - spero personalmete conservando un po' del gusto pionieristico - con le nuove tecnologie e in particolare con la guida autonoma:
Quello è un prototipo che probabilmente non vedremo mai.
Non lo vedremo mai petchè lo stile è troppo italiano che mal s'adatta ai marchi tedeschi
 
ottovalvole ha scritto:
Maxetto883 ha scritto:
key-one ha scritto:
U2511 ha scritto:
quadrif ha scritto:
Di Cappelle Sistine non ne vedo nemmeno dove Michelangelo ha portato sè ed i suoi bagagli. Però l'apprezzano molto molto se l'hanno nominato supervisore della stanza delle fotocopiatrici.
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Questa mattina non era iniziata nel migliore dei modi, però sei riuscito a farmi piegare in due dal ridere!
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Al di là delle battute che , quando sono riuscite come questa di Quadrif , mettono di buon umore pure me , questa non sarà la cappella Sistina - ma non credo che un'auto per quanto bella possa aspirare alle vette massime dell'estetica , intesa come estasi , e dello spirito , come l'arte sacra - però mi sembra un progetto proiettato verso il futuro . Nei prossimi anni -nemmeno troppi- vedremo infatti il concetto di automobile , dover venire a patti - spero personalmete conservando un po' del gusto pionieristico - con le nuove tecnologie e in particolare con la guida autonoma:
Quello è un prototipo che probabilmente non vedremo mai.
Non lo vedremo mai petchè lo stile è troppo italiano che mal s'adatta ai marchi tedeschi


Credo che complimento migliore a Giugiaro non si possa fare ...
 
Maxetto883 ha scritto:
key-one ha scritto:
Maxetto883 ha scritto:
key-one ha scritto:
Concordo con chi ha detto che questo lavoro di sintesi lo farebbero bene i nostri designer e carrozzieri di fama internazionale , i quali ahimè o hanno chiuso o sono andati a lavorare all'estero , come laureati ben dotati :D o sono sul punto di essere acquisiti dagli orientali...
Ripeto i vari Bertone, Giugiaro e Pininfarina non disegnano più.
Sono altri, dipendenti, che utilizzano il marchio.

Per rimanere in ambito di storia dell'arte , anche Michelangelo , Raffaello e
Antonello da Messina molta parte dei loro quadri la facevano spennellare dai ragazzi di bottega...

Credo poi che Giorgio Armani non faccia più da un pezzo l'orlo ai pantaloni ai vari modelli.

Renzo Piano ha lasciato da un pezzo il pantografo e pure l' "auto-cad" lo fa manovrare al suo staff e ai ragazzi di bottega...

Oggi come è logico si dice Pininfarina , ma non si dovrebbe pensare ad un artigiano battilastra con lamiera d'alluminio in una mano e martello nell'altra :D

Ciò non toglie che i prodotti e le opere di tutti quanti qui citati conservino , oltre all'originalità ed esclusività , pure la cifra specifica del marchio e la sua qualità del tutto italiana pur aperta al mercato internazionale.

Ma si sa , a volte l'ansia di far la battuta polemica d'effetto fa perdere il lume della ragione....
Qui di battute polemiche ad effetto ne vedo tante, come vedo tante opere che a me non piacciono.
Del resto non è bello ciò che è bello ma è bello ciòche piace. :D

Infatti in piena libertà faresti bene -come faccio io - a segnalarle e criticarle apertamente...
 
S
quadrif ha scritto:
PierUgoMaria1 ha scritto:
Maxetto883 ha scritto:
PierUgoMaria1 ha scritto:
un signor designer con una cultura europea puo' dare.

Il che non é facile, visto che ce li siamo venduti tutti, e ci sono rimasti dei parvenù a basso costo dipendenti dal marketing, che difficilmente riescono ad imporre qualcosa a chi li dirige, e che conseguentemente, dovendo rispondere ai contafagiolini, di solito azzeccano un prodotto ogni 5, preferibilmente quando si parla di show car, perché quelle non vanno vendute ed il marketing conseguentemente lascia il guinzaglio più lungo.
Il fatto è che anche quelli che ci siamo venduti ormai non disegnavano più. Come Valentino per fare un esempio.

Le carrozzerie disegnano se l'industria dell'auto ne riconosce il valore e le fa disegnare. Se il Vaticano ha disponibile Michelangelo, ma decide di far affrescare la Cappella Sistina dall'imbianchino perché a quello paga solo lo stipendiuccio ed obbedisce agli ordini del sagrestano senza discutere, Michelangelo ovviamente farà i bagagli, ed andrà da chi lo apprezza.

Poi entri nella Cappella Sistina ed invece che il Giudizio Universale, ci trovi il soffitto affrescato a margheritine e ottagoni. I risultati sopraffini si vedono.
Di Cappelle Sistine non ne vedo nemmeno dove Michelangelo ha portato sè ed i suoi bagagli. Però l'apprezzano molto molto se l'hanno nominato supervisore della stanza delle fotocopiatrici.

La battuta ci sta tutta, perché é vero che Giugiaro al momento sta piuttosto loffio. Ma di Michelangeli ce ne sono parecchi, in italia, quello cui mi riferivo io non é necessariamente quello emigrato, che con cio', diventando "dipendente", purtroppo ha perso anche parte della sua autonomia ( e comunque, finché era dei "nostri"e creava la 159, curiosamente era genio puro ). Alcuni sono ancora qui e vivacchiano con una Ferrari disegnata ogni tanto, finché resistono.

Tutto normale: é fra le facoltà di una casa coltivare il proprio vivaio di design fra gli studentelli coreani di stanza a Detroit, che hanno studiato Pininfarina, Giugiaro o Bertone sui libri di scuola. Ma quando si parla di coltivare le specificità del made in Italy, e i maestri studiati a scuola sono ancora esistenti ed in attività... magari qualcuno di questi trovava il modo di risparmiarti certi rutti su 4 ruote. Certo, andava pagato, e non si son trovati due spicci nemmeno per la Quattroporte...

Quale altra industria automobilistica mondiale ha ancora certi mostri sacri di design a disposizione in patria? Nessuno.
 
PierUgoMaria1 ha scritto:
S
quadrif ha scritto:
PierUgoMaria1 ha scritto:
Maxetto883 ha scritto:
PierUgoMaria1 ha scritto:
un signor designer con una cultura europea puo' dare.

Il che non é facile, visto che ce li siamo venduti tutti, e ci sono rimasti dei parvenù a basso costo dipendenti dal marketing, che difficilmente riescono ad imporre qualcosa a chi li dirige, e che conseguentemente, dovendo rispondere ai contafagiolini, di solito azzeccano un prodotto ogni 5, preferibilmente quando si parla di show car, perché quelle non vanno vendute ed il marketing conseguentemente lascia il guinzaglio più lungo.
Il fatto è che anche quelli che ci siamo venduti ormai non disegnavano più. Come Valentino per fare un esempio.

Le carrozzerie disegnano se l'industria dell'auto ne riconosce il valore e le fa disegnare. Se il Vaticano ha disponibile Michelangelo, ma decide di far affrescare la Cappella Sistina dall'imbianchino perché a quello paga solo lo stipendiuccio ed obbedisce agli ordini del sagrestano senza discutere, Michelangelo ovviamente farà i bagagli, ed andrà da chi lo apprezza.

Poi entri nella Cappella Sistina ed invece che il Giudizio Universale, ci trovi il soffitto affrescato a margheritine e ottagoni. I risultati sopraffini si vedono.
Di Cappelle Sistine non ne vedo nemmeno dove Michelangelo ha portato sè ed i suoi bagagli. Però l'apprezzano molto molto se l'hanno nominato supervisore della stanza delle fotocopiatrici.

La battuta ci sta tutta, perché é vero che Giugiaro al momento sta piuttosto loffio. Ma di Michelangeli ce ne sono parecchi, in italia, quello cui mi riferivo io non é necessariamente quello emigrato, che con cio', diventando "dipendente", purtroppo ha perso anche parte della sua autonomia ( e comunque, finché era dei "nostri"e creava la 159, curiosamente era genio puro ). Alcuni sono ancora qui e vivacchiano con una Ferrari disegnata ogni tanto, finché resistono.

Tutto normale: é fra le facoltà di una casa coltivare il proprio vivaio di design fra gli studentelli coreani di stanza a Detroit, che hanno studiato Pininfarina, Giugiaro o Bertone sui libri di scuola. Ma quando si parla di coltivare le specificità del made in Italy, e i maestri studiati a scuola sono ancora esistenti ed in attività... magari qualcuno di questi trovava il modo di risparmiarti certi rutti su 4 ruote. Certo, andava pagato, e non si son trovati due spicci nemmeno per la Quattroporte...

Quale altra industria automobilistica mondiale ha ancora certi mostri sacri di design a disposizione in patria? Nessuno.
Certo si potrebbe fare di più e vorrei che venisse fatto, dato che apprezzo l'auto anche come oggetto di stile.
Poi leggo che la Giulietta ha vinto venti premi internazionali di design e ciò nonostante, su queste pagine ed altrove, viene dipinta come un tapiro o un rutto.
Ovviamente, le giurie che l'hanno votata erano composte per metà da prezzolati e per l'altra parte da ottuagenari con la cataratta.
Mi chiedo a questo punto se valga la pena investire sui designers. Forse siamo rimasti in pochi a considerare un bello stile come un valore. Se il grande pubblico chiede scatolette tutte uguali, diamogli le scatolette.
 
PierUgoMaria1 ha scritto:
S
quadrif ha scritto:
PierUgoMaria1 ha scritto:
Maxetto883 ha scritto:
PierUgoMaria1 ha scritto:
un signor designer con una cultura europea puo' dare.

Il che non é facile, visto che ce li siamo venduti tutti, e ci sono rimasti dei parvenù a basso costo dipendenti dal marketing, che difficilmente riescono ad imporre qualcosa a chi li dirige, e che conseguentemente, dovendo rispondere ai contafagiolini, di solito azzeccano un prodotto ogni 5, preferibilmente quando si parla di show car, perché quelle non vanno vendute ed il marketing conseguentemente lascia il guinzaglio più lungo.
Il fatto è che anche quelli che ci siamo venduti ormai non disegnavano più. Come Valentino per fare un esempio.

Le carrozzerie disegnano se l'industria dell'auto ne riconosce il valore e le fa disegnare. Se il Vaticano ha disponibile Michelangelo, ma decide di far affrescare la Cappella Sistina dall'imbianchino perché a quello paga solo lo stipendiuccio ed obbedisce agli ordini del sagrestano senza discutere, Michelangelo ovviamente farà i bagagli, ed andrà da chi lo apprezza.

Poi entri nella Cappella Sistina ed invece che il Giudizio Universale, ci trovi il soffitto affrescato a margheritine e ottagoni. I risultati sopraffini si vedono.
Di Cappelle Sistine non ne vedo nemmeno dove Michelangelo ha portato sè ed i suoi bagagli. Però l'apprezzano molto molto se l'hanno nominato supervisore della stanza delle fotocopiatrici.

La battuta ci sta tutta, perché é vero che Giugiaro al momento sta piuttosto loffio. Ma di Michelangeli ce ne sono parecchi, in italia, quello cui mi riferivo io non é necessariamente quello emigrato, che con cio', diventando "dipendente", purtroppo ha perso anche parte della sua autonomia ( e comunque, finché era dei "nostri"e creava la 159, curiosamente era genio puro ). Alcuni sono ancora qui e vivacchiano con una Ferrari disegnata ogni tanto, finché resistono.

Tutto normale: é fra le facoltà di una casa coltivare il proprio vivaio di design fra gli studentelli coreani di stanza a Detroit, che hanno studiato Pininfarina, Giugiaro o Bertone sui libri di scuola. Ma quando si parla di coltivare le specificità del made in Italy, e i maestri studiati a scuola sono ancora esistenti ed in attività... magari qualcuno di questi trovava il modo di risparmiarti certi rutti su 4 ruote. Certo, andava pagato, e non si son trovati due spicci nemmeno per la Quattroporte...

Quale altra industria automobilistica mondiale ha ancora certi mostri sacri di design a disposizione in patria? Nessuno.

Più o meno quel che ho detto qualche intervento più sopra . I carrozzieri italiani sono -tuttora- una ricchezza , la quale andrebbe utilizzata dall'industria nostrana -anche se giustamente e inevitabilmente internazionalizzata - per produrre modelli con una precisa cifra italiana che in quanto tale è già apprezzata in tutto il mondo - il famoso e mitico made in Italy- il quale manco ha bisogno di farsi strada . Che spreco , pure di bellezza , ragazzi :!:
 
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