<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Alfa Romeo Giulia(?); Presentaz. Giugno 2015, vendita 1° Trim. 2016 | Page 129 | Il Forum di Quattroruote

Alfa Romeo Giulia(?); Presentaz. Giugno 2015, vendita 1° Trim. 2016

PierUgoMaria1 ha scritto:
A me pare che l'originalità sia un po' sopravvalutata. Tutti sono capaci a disegnare un'auto a forma di piramide esagonale, oppure a forma di chrysler 300c o di Cadillac Cts. Una piramide esagonale su ruote sarebbe certamente originalissima, ma non sarebbe per questo bella.

L'originalità deve accompagnarsi al buon gusto estetico, deve avere un retroterra culturale ed estetico, e deve saper imporre ( far piacere ) l'elemento originale al pubblico che non se lo aspetta.

Bastasse "famolo strano" saremmo tutti Giugiaro, Pininfarina, Bertone. Invece ci sono anche i dilettanti.
dipende da tanti fattori, ci sono case molto ancorate alle loro tradizioni e ai loro stilemi (alcune fin troppo, esageratamente troppo) altre invece che osano a costo di mettere sul mercato una vettura poco capita che probabilmente prenderà valore col tempo. Renault secondo me sarebbe capace di fare una TP originalissima da spiazzare tutta la concorrenza, non tanto per la capacità di farlo ma perchè amano osare e rischiare, delle volte gli è andata bene (Espace, Twingo, Renault 5, Laguna) altre volte male (Safrane, Avantime forse fin troppo avant-time). Anche Cadillac ha avuto il coraggio di osare uno stacco netto col passato, BMW lo ha fatto all'era Bangle ma adesso è ritornata indietro.
 
ottovalvole ha scritto:
PierUgoMaria1 ha scritto:
A me pare che l'originalità sia un po' sopravvalutata. Tutti sono capaci a disegnare un'auto a forma di piramide esagonale, oppure a forma di chrysler 300c o di Cadillac Cts. Una piramide esagonale su ruote sarebbe certamente originalissima, ma non sarebbe per questo bella.

L'originalità deve accompagnarsi al buon gusto estetico, deve avere un retroterra culturale ed estetico, e deve saper imporre ( far piacere ) l'elemento originale al pubblico che non se lo aspetta.

Bastasse "famolo strano" saremmo tutti Giugiaro, Pininfarina, Bertone. Invece ci sono anche i dilettanti.
dipende da tanti fattori, ci sono case molto ancorate alle loro tradizioni e ai loro stilemi (alcune fin troppo, esageratamente troppo) altre invece che osano a costo di mettere sul mercato una vettura poco capita che probabilmente prenderà valore col tempo. Renault secondo me sarebbe capace di fare una TP originalissima da spiazzare tutta la concorrenza, non tanto per la capacità di farlo ma perchè amano osare e rischiare, delle volte gli è andata bene (Espace, Twingo, Renault 5, Laguna) altre volte male (Safrane, Avantime forse fin troppo avant-time). Anche Cadillac ha avuto il coraggio di osare uno stacco netto col passato, BMW lo ha fatto all'era Bangle ma adesso è ritornata indietro.

sono d'accordo, Bangle ha dato una scossa a BMW al momento che parevano un po' "piatte", è stato, secondo me a torto, molto criticato ma ha reso le BMW più accattivanti e con un'immagine più aggressiva
 
PierUgoMaria1 ha scritto:
A me pare che l'originalità sia un po' sopravvalutata. Tutti sono capaci a disegnare un'auto a forma di piramide esagonale, oppure a forma di chrysler 300c o di Cadillac Cts. Una piramide esagonale su ruote sarebbe certamente originalissima, ma non sarebbe per questo bella.

L'originalità deve accompagnarsi al buon gusto estetico, deve avere un retroterra culturale ed estetico, e deve saper imporre ( far piacere ) l'elemento originale al pubblico che non se lo aspetta.

Bastasse "famolo strano" saremmo tutti Giugiaro, Pininfarina, Bertone. Invece ci sono anche i dilettanti che si divertono con i fanali a ottagono e gli specchietti a cono: originalissimi.

Forse non piaceranno ad alcuni, d'altra parte degustibus ma Cadillac ha fatto incetta di apprezzamenti e riconoscimenti al suo design anche in Europa.

La Chrysler 300 stilisticamente si rifa' eccome al passato, alle gloriose Chrysler 300 Letter Series degli anni 50, non c'e' nulla di "famolo strano".
 
saturno_v ha scritto:
PierUgoMaria1 ha scritto:
A me pare che l'originalità sia un po' sopravvalutata. Tutti sono capaci a disegnare un'auto a forma di piramide esagonale, oppure a forma di chrysler 300c o di Cadillac Cts. Una piramide esagonale su ruote sarebbe certamente originalissima, ma non sarebbe per questo bella.

L'originalità deve accompagnarsi al buon gusto estetico, deve avere un retroterra culturale ed estetico, e deve saper imporre ( far piacere ) l'elemento originale al pubblico che non se lo aspetta.

Bastasse "famolo strano" saremmo tutti Giugiaro, Pininfarina, Bertone. Invece ci sono anche i dilettanti che si divertono con i fanali a ottagono e gli specchietti a cono: originalissimi.

Forse non piaceranno ad alcuni, d'altra parte degustibus ma Cadillac ha fatto incetta di apprezzamenti e riconoscimenti al suo design anche in Europa.

La Chrysler 300 stilisticamente si rifa' eccome al passato, alle gloriose Chrysler 300 Letter Series degli anni 50, non c'e' nulla di "famolo strano".

Beh, in generale avere un retroterra culturale quando si fa design, e proporre magari delle velate riminiscenze del passato, non significa fare design revival tout court ( vedi maggiolino o Mini ). Questa é una tentazione che puo' essere particolarmente forte per marchi dalla tradizione storica, come Alfa, ma che spesso rischia di sfociare in un design più difficile da evolvere in stadi successivi.

300c si rifà certamente ad un passato stilistico americano e riconoscibile in Usa, che non a caso qui funziona meno. Cts avrà certamente vinto quello che vuole, ma é ben riconoscibile nella categoria "americane".

Per Alfa a mio avviso ci vorrebbe qualcosa a metà strada. Rifuggirei il revival sfacciato, e non esagererei con gli "ottagoni" in quanto "originali". Ci vuole qualche riminiscenza e qualche innovazione, e soprattutto, il buon gusto e la misura che solo un signor designer con una cultura europea puo' dare.

Il che non é facile, visto che ce li siamo venduti tutti, e ci sono rimasti dei parvenù a basso costo dipendenti dal marketing, che difficilmente riescono ad imporre qualcosa a chi li dirige, e che conseguentemente, dovendo rispondere ai contafagiolini, di solito azzeccano un prodotto ogni 5, preferibilmente quando si parla di show car, perché quelle non vanno vendute ed il marketing conseguentemente lascia il guinzaglio più lungo.
 
PierUgoMaria1 ha scritto:
un signor designer con una cultura europea puo' dare.

Il che non é facile, visto che ce li siamo venduti tutti, e ci sono rimasti dei parvenù a basso costo dipendenti dal marketing, che difficilmente riescono ad imporre qualcosa a chi li dirige, e che conseguentemente, dovendo rispondere ai contafagiolini, di solito azzeccano un prodotto ogni 5, preferibilmente quando si parla di show car, perché quelle non vanno vendute ed il marketing conseguentemente lascia il guinzaglio più lungo.
Il fatto è che anche quelli che ci siamo venduti ormai non disegnavano più. Come Valentino per fare un esempio.
 
Maxetto883 ha scritto:
PierUgoMaria1 ha scritto:
un signor designer con una cultura europea puo' dare.

Il che non é facile, visto che ce li siamo venduti tutti, e ci sono rimasti dei parvenù a basso costo dipendenti dal marketing, che difficilmente riescono ad imporre qualcosa a chi li dirige, e che conseguentemente, dovendo rispondere ai contafagiolini, di solito azzeccano un prodotto ogni 5, preferibilmente quando si parla di show car, perché quelle non vanno vendute ed il marketing conseguentemente lascia il guinzaglio più lungo.
Il fatto è che anche quelli che ci siamo venduti ormai non disegnavano più. Come Valentino per fare un esempio.

Le carrozzerie disegnano se l'industria dell'auto ne riconosce il valore e le fa disegnare. Se il Vaticano ha disponibile Michelangelo, ma decide di far affrescare la Cappella Sistina dall'imbianchino perché a quello paga solo lo stipendiuccio ed obbedisce agli ordini del sagrestano senza discutere, Michelangelo ovviamente farà i bagagli, ed andrà da chi lo apprezza.

Poi entri nella Cappella Sistina ed invece che il Giudizio Universale, ci trovi il soffitto affrescato a margheritine e ottagoni. I risultati sopraffini si vedono.
 
PierUgoMaria1 ha scritto:
Maxetto883 ha scritto:
PierUgoMaria1 ha scritto:
un signor designer con una cultura europea puo' dare.

Il che non é facile, visto che ce li siamo venduti tutti, e ci sono rimasti dei parvenù a basso costo dipendenti dal marketing, che difficilmente riescono ad imporre qualcosa a chi li dirige, e che conseguentemente, dovendo rispondere ai contafagiolini, di solito azzeccano un prodotto ogni 5, preferibilmente quando si parla di show car, perché quelle non vanno vendute ed il marketing conseguentemente lascia il guinzaglio più lungo.
Il fatto è che anche quelli che ci siamo venduti ormai non disegnavano più. Come Valentino per fare un esempio.

Le carrozzerie disegnano se l'industria dell'auto ne riconosce il valore e le fa disegnare. Se il Vaticano ha disponibile Michelangelo, ma decide di far affrescare la Cappella Sistina dall'imbianchino perché a quello paga solo lo stipendiuccio ed obbedisce agli ordini del sagrestano senza discutere, Michelangelo ovviamente farà i bagagli, ed andrà da chi lo apprezza.

Poi entri nella Cappella Sistina ed invece che il Giudizio Universale, ci trovi il soffitto affrescato a margheritine e ottagoni. I risultati sopraffini si vedono.
Di Cappelle Sistine non ne vedo nemmeno dove Michelangelo ha portato sè ed i suoi bagagli. Però l'apprezzano molto molto se l'hanno nominato supervisore della stanza delle fotocopiatrici.
 
A parte che a questo punto , vista la vicinanza dello svelamento della Giulia (?) ritengo sia più logico aspettare di vederla per lo meno in foto , prima di giudicarla da render sfocati e contradditori , mi sembra che i concetti sullo stile siano stati già più volte esaminati in questa room.

Già più volte , infatti , insieme ad altri il sottoscritto - per quanto possano valere i suoi scritti :D - si è espresso su quello che dovrebbe essere uno stile Alfa Romeo .

Questo dovrebbe rifuggire sia dal remake puro e semplice , sia da una ricerca dell'inedito fine a se stessa .

Rifacimenti di modelli di successo , stile Maggiolino , Mini e 500 , non soltanto sono difficili poi da far evolvere nelle serie successive , ma si rifànno ad un concetto "post-modern" - mi si passi il termine da storia dell'arte :lol: -ormai decisamente "fin de siecle" e quindi da superare.

Inoltre le carrozzerie Alfa Romeo , pur rifuggendo da inutili futurismi e fughe in avanti - stile rombi e triangoli , come dice giustamente Pier-ugo- sono sempre state attuali , innovative e dinamiche , enello stesso tempo hanno mantenuto quel " fil rouge" -è il caso di dire non solo per il rosso Alfa :lol: - inconfondibilmente del Biscione , fatto di cofani decisi e inclinati , proporzioni e dimensioni mai eccessive , linee a cuneo , code tronche , parafanghi ben pronunciati e tutto quanto fa inequivocabilmente Alfa Romeo anche se non ulteriormente esprimibile a parole .

Ecco quindi che personalmente vedrei la nuova Giulia (?) come un'auto dalle caratteristiche qui sopra espresse , ossia un'auto moderna , attuale e un po' rivolta al futuro , che rivelasse la sua casata non solo e non tanto dal trilobo e dai marchi del biscione , ma soprattutto da lievi tocchi e riminescenze della sua tradizione storica , evocative del suo passato glorioso , il tutto innestato su linee decise , forti e muscolose , ma anche eleganti e snelle come nella miglior tradizione italiana .

Concordo con chi ha detto che questo lavoro di sintesi lo farebbero bene i nostri designer e carrozzieri di fama internazionale , i quali ahimè o hanno chiuso o sono andati a lavorare all'estero , come laureati ben dotati :D o sono sul punto di essere acquisiti dagli orientali...
 
PierUgoMaria1 ha scritto:
Maxetto883 ha scritto:
PierUgoMaria1 ha scritto:
un signor designer con una cultura europea puo' dare.

Il che non é facile, visto che ce li siamo venduti tutti, e ci sono rimasti dei parvenù a basso costo dipendenti dal marketing, che difficilmente riescono ad imporre qualcosa a chi li dirige, e che conseguentemente, dovendo rispondere ai contafagiolini, di solito azzeccano un prodotto ogni 5, preferibilmente quando si parla di show car, perché quelle non vanno vendute ed il marketing conseguentemente lascia il guinzaglio più lungo.
Il fatto è che anche quelli che ci siamo venduti ormai non disegnavano più. Come Valentino per fare un esempio.

Le carrozzerie disegnano se l'industria dell'auto ne riconosce il valore e le fa disegnare. Se il Vaticano ha disponibile Michelangelo, ma decide di far affrescare la Cappella Sistina dall'imbianchino perché a quello paga solo lo stipendiuccio ed obbedisce agli ordini del sagrestano senza discutere, Michelangelo ovviamente farà i bagagli, ed andrà da chi lo apprezza.

Poi entri nella Cappella Sistina ed invece che il Giudizio Universale, ci trovi il soffitto affrescato a margheritine e ottagoni. I risultati sopraffini si vedono.
E con questo? Mica FCA si lamenta del fatto che le carrozzerie italiane sono state acquisite.
Se non hanno soldi da spendere è ovvio che utilizzano i designers interni, cosa che fanno tutte le case.
 
quadrif ha scritto:
PierUgoMaria1 ha scritto:
Maxetto883 ha scritto:
PierUgoMaria1 ha scritto:
un signor designer con una cultura europea puo' dare.

Il che non é facile, visto che ce li siamo venduti tutti, e ci sono rimasti dei parvenù a basso costo dipendenti dal marketing, che difficilmente riescono ad imporre qualcosa a chi li dirige, e che conseguentemente, dovendo rispondere ai contafagiolini, di solito azzeccano un prodotto ogni 5, preferibilmente quando si parla di show car, perché quelle non vanno vendute ed il marketing conseguentemente lascia il guinzaglio più lungo.
Il fatto è che anche quelli che ci siamo venduti ormai non disegnavano più. Come Valentino per fare un esempio.

Le carrozzerie disegnano se l'industria dell'auto ne riconosce il valore e le fa disegnare. Se il Vaticano ha disponibile Michelangelo, ma decide di far affrescare la Cappella Sistina dall'imbianchino perché a quello paga solo lo stipendiuccio ed obbedisce agli ordini del sagrestano senza discutere, Michelangelo ovviamente farà i bagagli, ed andrà da chi lo apprezza.

Poi entri nella Cappella Sistina ed invece che il Giudizio Universale, ci trovi il soffitto affrescato a margheritine e ottagoni. I risultati sopraffini si vedono.
Di Cappelle Sistine non ne vedo nemmeno dove Michelangelo ha portato sè ed i suoi bagagli. Però l'apprezzano molto molto se l'hanno nominato supervisore della stanza delle fotocopiatrici.
Perbacco! Nemmeno io avrei fatto una battuta così sagace. :thumbup:
 
key-one ha scritto:
Concordo con chi ha detto che questo lavoro di sintesi lo farebbero bene i nostri designer e carrozzieri di fama internazionale , i quali ahimè o hanno chiuso o sono andati a lavorare all'estero , come laureati ben dotati :D o sono sul punto di essere acquisiti dagli orientali...
Ripeto i vari Bertone, Giugiaro e Pininfarina non disegnano più.
Sono altri, dipendenti, che utilizzano il marchio.
 
quadrif ha scritto:
PierUgoMaria1 ha scritto:
Maxetto883 ha scritto:
PierUgoMaria1 ha scritto:
un signor designer con una cultura europea puo' dare.

Il che non é facile, visto che ce li siamo venduti tutti, e ci sono rimasti dei parvenù a basso costo dipendenti dal marketing, che difficilmente riescono ad imporre qualcosa a chi li dirige, e che conseguentemente, dovendo rispondere ai contafagiolini, di solito azzeccano un prodotto ogni 5, preferibilmente quando si parla di show car, perché quelle non vanno vendute ed il marketing conseguentemente lascia il guinzaglio più lungo.
Il fatto è che anche quelli che ci siamo venduti ormai non disegnavano più. Come Valentino per fare un esempio.

Le carrozzerie disegnano se l'industria dell'auto ne riconosce il valore e le fa disegnare. Se il Vaticano ha disponibile Michelangelo, ma decide di far affrescare la Cappella Sistina dall'imbianchino perché a quello paga solo lo stipendiuccio ed obbedisce agli ordini del sagrestano senza discutere, Michelangelo ovviamente farà i bagagli, ed andrà da chi lo apprezza.

Poi entri nella Cappella Sistina ed invece che il Giudizio Universale, ci trovi il soffitto affrescato a margheritine e ottagoni. I risultati sopraffini si vedono.
Di Cappelle Sistine non ne vedo nemmeno dove Michelangelo ha portato sè ed i suoi bagagli. Però l'apprezzano molto molto se l'hanno nominato supervisore della stanza delle fotocopiatrici.
questa è epica!!! :D
 
Maxetto883 ha scritto:
key-one ha scritto:
Concordo con chi ha detto che questo lavoro di sintesi lo farebbero bene i nostri designer e carrozzieri di fama internazionale , i quali ahimè o hanno chiuso o sono andati a lavorare all'estero , come laureati ben dotati :D o sono sul punto di essere acquisiti dagli orientali...
Ripeto i vari Bertone, Giugiaro e Pininfarina non disegnano più.
Sono altri, dipendenti, che utilizzano il marchio.

Per rimanere in ambito di storia dell'arte , anche Michelangelo , Raffaello e
Antonello da Messina molta parte dei loro quadri la facevano spennellare dai ragazzi di bottega...

Credo poi che Giorgio Armani non faccia più da un pezzo l'orlo ai pantaloni ai vari modelli.

Renzo Piano ha lasciato da un pezzo il pantografo e pure l' "auto-cad" lo fa manovrare al suo staff e ai ragazzi di bottega...

Oggi come è logico si dice Pininfarina , ma non si dovrebbe pensare ad un artigiano battilastra con lamiera d'alluminio in una mano e martello nell'altra :D

Ciò non toglie che i prodotti e le opere di tutti quanti qui citati conservino , oltre all'originalità ed esclusività , pure la cifra specifica del marchio e la sua qualità del tutto italiana pur aperta al mercato internazionale.

Ma si sa , a volte l'ansia di far la battuta polemica d'effetto fa perdere il lume della ragione....

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tutte le carrozzerie italiane sono indipendenti e prendono commesse da tutti i costruttori com'è vero che come avviene nella moda difficilmente lo stilista disegna in prima persona la sua collezione (parlo dei grossi stilisti, armani, versace, valentino, gucci ecc ecc) danno delle direttive, fanno ricerca, inventano nuove forme, fanno da supervisori insomma si occupano di tutto ma i disegnatori sono dei semplici dipendenti. Chi conosce Enrico Fumia? uno dei tanti "disegnatori" di Pininfarina negli anni 90, lui disegnò la Maserati 3200 GT, l'Alfa GTV e Spider, la Lancia Y, la Lybra che poi fu modificata, l'Alfa 164.....tutto o quasi rigorosamente col logo Pininfarina (eccetto la Y). Poi si è messo in proprio e ha disegnato delle vetture pure per la Chery. Giugiaro è sempre stato indipendente, non capisco quest'astio verso Fiat, gli hanno commissionato delle auto, le ha fatte ma non può pretendere le commesse, se Fiat vuole risparmiare e affidarsi al proprio centro stile è liberissima di farlo e mi pare che fino adesso vetture bruttissime non ne sono uscite, Flavio Manzoni se la cava egregiamente. Ogniuno fa le sue scelte, lui sperava in una cooperazione a vita evidentemente non si è saputo guardare intorno e lo ha fatto solo quando con l'acqua alla gola è andato a bussare al gruppo Vag e ha ceduto parte della sua azienda diventando da proprietario a impiegato. GENIO!!! Non vedo nessun vezzo stilistico nel gruppo tedesco, il DeSilva della 156 e 147 ha fatto delle belle vetture ma niente di straordinario, il Giugiaro stesso....cosa? la Up! Alleluia!!! e allora chi ha disegnato la Aygo chi è? dio in cielo?
 
Per Alfa a mio avviso ci vorrebbe qualcosa a metà strada. Rifuggirei il revival sfacciato, e non esagererei con gli "ottagoni" in quanto "originali". Ci vuole qualche riminiscenza e qualche innovazione, e soprattutto, il buon gusto e la misura che solo un signor designer con una cultura europea puo' dare.

Giustissimo PierUgo!
Comunque, cari ragazzi, siete davvero uno spasso!
Complimentissimi alla battuta/paragone di Max/Quadrif!!
Mi sa che ci potremmo vedere tutti in Expo, quando gireranno le Giulia ovvio.....
Salutoni
 
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