<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Alfa Romeo Giulia(?); Presentaz. Giugno 2015, vendita 1° Trim. 2016 | Page 48 | Il Forum di Quattroruote

Alfa Romeo Giulia(?); Presentaz. Giugno 2015, vendita 1° Trim. 2016

Maxetto883 ha scritto:
Ma il sistema alla tedesca, ma anche alla Mazda vi piacerebbe?

Cioè: Alfa3, Alfa 4, ecc o per i Suv ARX4. :shock:
no !! i primi 2 sembrano un integratore ed il terzo ti fa venire in mente un codice fiscale o a barre :thumbdown:...meglio 1) fare un auto bellissima e valida 2) poi va benissimo il nome giulia (o anche alfetta) dopo di che non cambiare il nome ma continuare ad affinare il prodotto come fanno in maniera vincente i tedeschi
 
io spero solo non sia "Modena", con tutto il rispetto per la città e i suoi cittadini, l'Alfa è/era legata a Milano e Napoli, non a Modena.
 
Emarenero ha scritto:
W: Sì, ci saranno. Ma, nell'ordine, si deve definire la realtà in cui si muove il marchio, e lo abbiamo fatto, poi impostare la direzione e anche questo è stato fatto. Adesso bisogna raccogliere decisamente di più dalla gamma che abbiamo, grazie a Mito e Giulietta. Poi, nel 2012, avremo i lanci di Suv e Giulia, che devono portare l'Alfa a un altro livello di volumi. Solo dopo - siamo nel 2013 - arriverà la nuova spider e magari qualche altro prodotto. I sogni bisogna un po' guadagnarseli!

Un uomo affidabile per davvero W!!!
Giulia e SUV nel 2012 e spider nel 2013 :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:
Notare si tratta di una intervista ufficiale a QR, non si dice ascoltati chissà dove.
 
Rispetto il tuo punto di vista Maxetto, ma proprio per lo stesso motivo ovvero ennesimo, repentino, cambiamento di rotta così "poco" tempo fa' non mi stupirei più di tanto se il 23 giugno Wester su Repubblica annunciasse che il mercato lagne e che in Alfa c'è stato un ripensamento per puntare al segmento delle auto sportive low cost. Magari con un: "nel 2017 non vi posso dir di più, ma usciremo con 10 nuovi modelli tutti mono e bicilindrici. Dacia ha le ore contate" :lol:

@infatti fpaol.
 
Emarenero ha scritto:
Rispetto il tuo punto di vista Maxetto, ma proprio per lo stesso motivo ovvero ennesimo, repentino, cambiamento di rotta così "poco" tempo fa' non mi stupirei più di tanto se il 23 giugno Wester su Repubblica annunciasse che il mercato lagne e che in Alfa c'è stato un ripensamento per puntare al segmento delle auto sportive low cost. Magari con un: "nel 2017 non vi posso dir di più, ma usciremo con 10 nuovi modelli tutti mono e bicilindrici. Dacia ha le ore contate" :lol:

@infatti fpaol.

In effetti gli stralci di intervista che hai riportato, fanno venire i brividi. Si prova la sensazione di una festa dove all'improvviso è stata tolta la musica.
Se ci fregano anche questa volta, inizio ad appassionarmi di biciclette e mollo le auto.
 
fpaol68 ha scritto:
Emarenero ha scritto:
W: Sì, ci saranno. Ma, nell'ordine, si deve definire la realtà in cui si muove il marchio, e lo abbiamo fatto, poi impostare la direzione e anche questo è stato fatto. Adesso bisogna raccogliere decisamente di più dalla gamma che abbiamo, grazie a Mito e Giulietta. Poi, nel 2012, avremo i lanci di Suv e Giulia, che devono portare l'Alfa a un altro livello di volumi. Solo dopo - siamo nel 2013 - arriverà la nuova spider e magari qualche altro prodotto. I sogni bisogna un po' guadagnarseli!

Un uomo affidabile per davvero W!!!
Giulia e SUV nel 2012 e spider nel 2013 :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:
Notare si tratta di una intervista ufficiale a QR, non si dice ascoltati chissà dove.

Si, però bisogna considerare il fatto che dopo il 2012 è stato fatto un "reset" totale. Si è ripartiti da zero rivoluzionando tutti i piani, con un basilare ripensamento di tutta la strategia Alfa Romeo.
Nel 2012 era già in avanzato stadio di progettazione una pseudo-Giulia a TA derivata dalla Giulietta e dalla Viaggio, si pensava a un SUV "understatment" e la 4C era allo stato embrionale, con ancora incerta la sua produzione in serie. Avevo deciso anch'io di abbandonare per sempre il marchio.

Poi invece, dal 2013, è stato inaugurato un nuovo corso: ipotesi vendita del tutto abbandonata, riprogettazione della Giulia, lancio della 4C (coupè e spider) in grande stile, nuovo piano industriale che prevede anche una coupè e l'erede della Giulietta. Insomma una rivoluzione a 360° del piano direi mortificante fatto in precedenza da un Marchionne che aveva dato l'impressione di non conoscere nemmeno la storia di uno dei brand più famosi al mondo.

Personalmente preferisco di gran lunga aver atteso 3 anni in più, ma con una prospettiva diametralmente opposta a quella delineata nel 2012, ora credibilmente in linea con la tradizione della casa.
 
quadamage76 ha scritto:
io spero solo non sia "Modena", con tutto il rispetto per la città e i suoi cittadini, l'Alfa è/era legata a Milano e Napoli, non a Modena.
ammesso che poi il nome conti qualche cosa...brera è un bellissimo quartiere di milano , risultato ? un flop
 
Son sincero Diapo. Ho 29 anni sono "nato" sull'Alfetta 2.0 di mio nonno e cresciuto sulle varie Alfa avute in casa. Sono un relativamente giovane alfista, ma questa è forse la prima volta in cui vedo un barlume di luce prima di tutto perché l'incipit è stato quello di tornare alla tp pensando a far bene le cose senza gettare la propria identità nel WC. Vedo poi il buon lavoro fatto in Maserati e qualcosa di tangibile a livello di asset.

Detto ciò non mi scorderò mai le ultime sfide in casa dei tedeschi con la presentazione della 159 in casa loro, non dimentico quanto fosse bella, ma anche come fosse stata concepita. Non dimentico l'eco dei giornali a qualsiasi traguardo dell'AD per poi dimenticarsi i 150 product plans e la Fabbrica Italia "passata di moda" con le famiglie di lavoratori che han perso il lavoro tenuti in bilico da false speranze. Avete mai sentito nessuno andare ad un Salone e dire: "Sig. Marchionne da 10 anni ci ha detto questo, questo e quest'altro e non si è avverato NULLA. Oggi ci dice quest'altro ancora, perchè dovremmo crederle?"

Quindi io son possibilista su tutto, ho una Giulietta ed una Moto Morini, non si può dire che sia l'antagonista tipo di questa gestione però a voi utenti che continuate a dire "vedrete che bel lavoro 'o detrattori" vorrei sottolineare che stiamo ragionando di vedere FORSE un prodotto alla luce di mille annunci FALSI.
Se si cambia rotta son contento? Certo, ma in FCA resteranno comunque dei raccontatori di frottole che han fatto una volta su 100 qualcosa di vicino a quel che annunciavano.
 
Sinceramente oggi credo che la "Giulia", o come kaxxus si chiamerà, ci sorprenderà, in positivo ovviamente. Non si può sbagliare un prodotto così importante per il futuro della casa.

Potrò ovviamente essere smentito dai fatti, ma vedo una sorta di 156 2.0, ancora più interessante sotto il profilo tecnico perché a trazione posteriore e con motorizzazioni d'avanguardia.
 
Ciao Pilota non sai quanto mi auguro tu abbia ragione.

Sul resto...
Nel 2012 era già in avanzato stadio di progettazione una pseudo-Giulia a TA derivata dalla Giulietta e dalla Viaggio, si pensava a un SUV "understatment" e la 4C era allo stato embrionale, con ancora incerta la sua produzione in serie. Avevo deciso anch'io di abbandonare per sempre il marchio.

Poi invece, dal 2013, è stato inaugurato un nuovo corso: ipotesi vendita del tutto abbandonata, riprogettazione della Giulia, lancio della 4C (coupè e spider) in grande stile, nuovo piano industriale che prevede anche una coupè e l'erede della Giulietta

Che idea avete di un gruppo che progetta (spende soldi) e cambia rotta così? Non stiamo parlando di scegliere il segmento giusto o cercar nicchie di mercato, si passa DAL CONFRONTO CON VOLKSW. ALLA VENDITA ALLA GIULIA TA ALLA RINASCITA A TP IN GRANDE STILE! IN UN PAIO D'ANNI! I tedeschi studiano lanciano/strategie a volte decennali per riuscire a spalmare i costi e trarne benefici su tutti i fronti!
 
Emarenero ha scritto:
Ciao Pilota non sai quanto mi auguro tu abbia ragione.

Sul resto...
Nel 2012 era già in avanzato stadio di progettazione una pseudo-Giulia a TA derivata dalla Giulietta e dalla Viaggio, si pensava a un SUV "understatment" e la 4C era allo stato embrionale, con ancora incerta la sua produzione in serie. Avevo deciso anch'io di abbandonare per sempre il marchio.

Poi invece, dal 2013, è stato inaugurato un nuovo corso: ipotesi vendita del tutto abbandonata, riprogettazione della Giulia, lancio della 4C (coupè e spider) in grande stile, nuovo piano industriale che prevede anche una coupè e l'erede della Giulietta

Che idea avete di un gruppo che progetta (spende soldi) e cambia rotta così? Non stiamo parlando di scegliere il segmento giusto o cercar nicchie di mercato, si passa DAL CONFRONTO CON VOLKSW. ALLA VENDITA ALLA GIULIA TA ALLA RINASCITA A TP IN GRANDE STILE! IN UN PAIO D'ANNI! I tedeschi studiano lanciano/strategie a volte decennali per riuscire a spalmare i costi e trarne benefici su tutti i fronti!

Scusa se ti cito subito dopo il tuo post, ma non so se altri stanno scrivendo o se siamo a fine pagina.

La tua osservazione è pertinente, ma io credo che per capire bene le cose si debba andare a ritroso fino al 2004, anche perché in fondo Wester è un portavoce, un dipendente di altissimo livello ma pur sempre un dipendente. Le strategie del gruppo FCA vengono decise più in alto...........

Marchionne è arrivato in Fiat mi sembra intorno al 2004 e ha salvato il gruppo da un probabile fallimento o comunque da un default del settore auto grazie alle note operazioni finanziarie (GM/Banche.....), campo in cui lui è un indiscusso gran maestro.

Poi si è registrato un buon periodo fino al 2008, anno in cui ha avuto inizio la crisi economica mondiale e soprattutto europea. Dopo qualche anno in cui il maglionato era stato sostanzialmente osannato da tutti, la sua immagine si è appannata a causa della sua strategia finalizzata all'"attesa" del passaggio della crisi, affrontata senza nuovi modelli e senza lo straccio di un (credibile) piano industriale perché "nei periodi di crisi non si investe per non crollare finanziariamente" (e a qualcuno è successo proprio ciò).

Quando il "nostro" si è accorto che la crisi si prolungava senza soluzione di continuità e non era ancora possibile vedere la fine del tunnel, ha cambiato completamente strategia, anche perché il gruppo (ancora Fiat nel 2012) perdeva quote di mercato a causa della mancanza di investimenti e ci si avvicinava di nuovo allo spauracchio di un default del comparto automobilistico del gruppo stesso. Modelli nuovi all'epoca in realtà non se ne vedevano, e non solo "Alfa Romeo".

La vara svolta è avvenuta quando la proprietà, insieme a Marchionne, anzi probabilmente fagocitata in questo proprio dall'uomo col maglione, ha deciso di acquisire per incorporazione il gruppo Chrysler, anch'esso in crisi ma con caratteristiche complementari al gruppo Fiat, caratteristiche che potevano favorire una sinergia nell'ottica del rilancio delle due realtà industriali.

E' stata proprio tale manovra strategico-finanziaria che ha consentito alla componente "Fiat" di FCA di rivoluzionare i propri piani industriali, rilanciando con convinzione la componente "storica" di Fiat SPA, appunto quella "automobilistica". I primi risultati si sono visti con Maserati, ma anche con Fiat (oltre che, ovviamente, con la "socia" Chrysler, favorita dalla ripresa economica USA), e ora è il turno di Alfa Romeo.

Se non si ricompongono i tasselli di questo puzzle storico-industriale a mio avviso non è possibile comprendere come si è arrivati alle attuali decisioni strategiche e solo in tale contesto e ottica è possibile nutrire un minimo di fiducia nel futuro di casa Alfa Romeo.
 
Dico la mia, tra l'altro da poco diventato cliente FCA

Marchionne fino a questo momento, come si dice da queste parti "He is putting up a good show", ovvero ha messo in scena un buon spettacolo" con le carte che si ritrovava in mano, unendo in matrimonio 2 aziende praticamente decotte.
Ha un debito enorme sulle spalle ed ha speso qualche soldino strategicamente qua e la su alcuni prodotti e molto marketing....ma la vera prova deve ancora arrivare.

Alla fine della fiera, al momeno dell'acquisizione di Chrysler Marchionne si e' ritrovato in dote:

- Un mercato enorme con una rete di assistenza gia' impiattata e marchi con i quali il pubblico Americano e' ovviamente familiarissimo, un brand forte (Jeep) ed una fonte di cash abbastanza costante e prevedibile con i pick-up dove non devi investire piu' di tanto.

- Una buona piattaforma a TP sviluppata da MB

- I nuovissimi Pentastar, anch'essi pagati da mamma MB

- Il pianale del Mercedes ML da cui e' stata ricavata la nuova Grand Cherokee che e' un prodotto molto competitivo.

In USA Marchionne ha portato:

- I motori diesel (spesa strategica l'acquisizione di VM), non sono i primi della classe ma comunque non ha il problema di doversi approvvigionare di diesel grossi altrove.

- Un pianale competitivo come il D-evo per sostituire la robaccia vecchia di Chrysler-Mitsubishi (si e' temporaneamente salvato solo il Journey/Freemont che era il meno peggio) in quel segmento (Mercedes non aveva speso un soldo in quella fascia) e dal quale ha ottenuto alcuni prodotti molto competitivi come la Dart, la nuova Chrysler 200 e la Cherokee.

- I piccoli motori turbo benzina.

Riciclando qualcosa dal (buon) pianale LX di 300, Charger e Challenger che comunque di suo e' stato molto affinato dai tecnici Fiat, ha speso un po' di soldi per le nuove Quattroporte e Ghibli, che stanno andando molto bene, ed il futuro SUV Maserati.

Ha "premiumizzato" un po' di piu' Chrysler migliorando notevolmente finiture e dotazioni verso l'alto (ed alzando i prezzi)

Ha elevato il gruppo SRT a rango di divisione sportiva, una sorta di Motorsport o AMG "in economia", servizio clienti dedicato, eventi (ad. es i track day gratuiti per la clientela) e materiale pubblicitario. Ed in quell'ambito ha creato prodotti portabandiera che "fanno rumore", oggi FCA puo' vantarsi di produrre la 4 porte piu' rapida e veloce del mondo....le Hellcat stanno sollevando un polverone mediatico notevole....ma anche qui, gli enormi HEMI per fare scena a basso costo li ha gia' trovati in casa spendendo qualcosa per modernizzarli ed affinarli.

Ripeto, finora FCA non ha speso tantissimo (da quel che e' dato vedere dai prodotti attualmente su strada) e lo ha fatto in maniera relativamente saggia e strategica. Il rilancio di Alfa richiede investimenti di ben altra entita' ed ancora non abbiamo visto nulla di tangibile.....perche' a tre mesi dal lancio nessuno ha visto un muletto piu' o meno definitivo della Giulia, solo quelli che erano praticamente selfie dei collaudatori che andavano in giro con la famosa Ghibli tagliuzzata.

Lasciando pure da parte il discorso Alfa, arrivera' il momento in cui bisognera' mettere mano al portafoglio seriamente per riprogettare da capo piattaforme e motori e li bisognera' spendere tanto....Marchionne dice che se si vende si faranno gli investimenti......vedremo.....l'esperienza con il passato di Fiat non e' di buon auspicio. Gli eredi sono molto divisi e c'e' chi vuole uscire completamente dall'automotive e non vedo un gruppo come Fiat sopravvivere con un'azionariato diffuso, potrebbe in quel caso diventare obbligatorio vendere a qualcuno.
 
Emarenero ha scritto:
Rispetto il tuo punto di vista Maxetto, ma proprio per lo stesso motivo ovvero ennesimo, repentino, cambiamento di rotta così "poco" tempo fa' non mi stupirei più di tanto se il 23 giugno Wester su Repubblica annunciasse che il mercato lagne e che in Alfa c'è stato un ripensamento per puntare al segmento delle auto sportive low cost. Magari con un: "nel 2017 non vi posso dir di più, ma usciremo con 10 nuovi modelli tutti mono e bicilindrici. Dacia ha le ore contate" :lol:

@infatti fpaol.
Quello che mi meraviglia di ciò che dici tu o fpaol o altri forumisti è che puntate il dito sul fatto che per Alfa si sia deciso di cambiare rotta.
Come se andare avanti ottusamente senza riconsiderare scelte prese in precedenza sia una cosa negativa.
Guardate che cambiare idea è una cosa che fanno le persone aperte e pronte ad ammettere di aver sbagliato.

Del resto dovreste essere contenti del nuovo piano per Alfa o preferivate una seg. D TA e fare concorrenza a vw?
 
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