03/02/2011 Corriere della Sera
La «Giulia»
Il ritorno Alfa alla trazione posteriore
MILANO - Non si sa ancora dove verrà costruita, ma l' Alfa Romeo Giulia - arriverà sul mercato nel 2012 - nascerà sicuramente con la trazione posteriore. In Usa stanno sperimentando un prototipo, con il pianale della Giulietta, opportunamente evoluto ed adattato, che sarà la base della futura berlina di segmento medio alto, con le ruote motrici sul retrotreno. Una decisione che rompe con il passato più recente del marchio, costituito da modelli a trazione anteriore, in contrasto con la tradizione sportiva delle grandi Alfa Romeo di successo, come furono, per esempio, la 1900, la Giulia e la Giulietta storiche. Su strada si sta verificando anche una versione a quattro ruote motrici. Il vero " «coup de théatre», il colpo di scena, si avrà al prossimo salone di Ginevra dove, dovrebbe apparire il concept di uno spider, una piccola 8C Competizione Alfa Romeo, che raffigura l' immagine più prestazionale del brand. Un test di gradimento, indirizzato alla stampa ed al pubblico, per valutare l' equilibrio ottimale tra il fascino della carrozzeria, la potenza dei motori e la trazione posteriore. Prove che dimostrano quanto la Giulia sia determinante per il successo del marchio del Biscione, a livello mondiale.
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05/02/2011 AutoBlog
Alfa Romeo Giulia: una certezza la trazione posteriore?
E se quella della trazione posteriore fosse una certezza per l?Alfa Romeo Giulia? La supposizione ci viene spontanea dopo aver letto un articolo del principale quotidiano nazionale sulla nuova berlina italiana: sembra infatti che Alfa Romeo stia testando negli Stati Uniti una Giulia a trazione posteriore insieme ad una a trazione integrale e che l?arrivo della ?TP? sia scontato. La conversione alla trazione posteriore sarebbe possibile grazie all?estrema modularità del Pianale C-Evo (che ha debuttato sulla Giulietta): non solo può essere allungato nel passo ed allargato aggiungendo lamierati nel pavimento, ma è anche predisposto per la trazione integrale e di conseguenza anche per la posteriore. Il tutto senza grossi investimenti.
Ovviamente tutto questo ci fa stampare un bel sorriso sulla faccia. Come quello che ci ha fatto fare l?anticipazione sulla 4C. Tutto questo testimonia che c?è fermento in casa Alfa e che la volontà di rilanciare questo glorioso brand non è solo fatta di parole. La Giulietta e la MiTO stanno vendendo bene ed hanno raccolto pareri positivi in ogni test o comparativa: erano automobili che Alfa non poteva sbagliare. Con la Giulia il marchio del biscione è obbligato nuovamente a fare bene; non solo perché questa vettura dovrà riparare agli errori della pur bella 159, ma soprattutto perché sarà commercializzata anche nel nuovo continente: ne va quindi della credibilità dell?intero marchio sul principale mercato del mondo.
Mah. Tutto e il contrario di tutto. :lol:
Un giorno la chiude, un giorno la vende, un giorno la trasferisce, un altro la tiene e un altro ancora la fa crescere.
A Marpiò!! e deciditi.
