<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Alfa Romeo Giulia 2016-2019 | Page 569 | Il Forum di Quattroruote

Alfa Romeo Giulia 2016-2019

Cosa manca ancora alla giulia?

  • Versione SW

    Votes: 97 62,6%
  • Versione benzina con cambio manuale

    Votes: 24 15,5%
  • Accessori e personalizzazioni

    Votes: 18 11,6%
  • Altro

    Votes: 16 10,3%

  • Total voters
    155
Il prezzo alla fine lo fa il mercato :
Vero.
Ma il prezzo di listino no, quello viene deciso dalla casa, in teoria valutando tutti i costi industriali e decidendo il posizionamento del prodotto rispetto alla concorrenza e ai prezzi (sempre di listino) da essa proposti.
Il differenziale tra prezzo di listino e il prezzo effettivo (di mercato) è un indicatore del successo o meno di un modello. Se il differenziale è basso, vuol dire che gli sconti sono di normale entità, e che sostanzialmente il modello "tira" di per se stesso, c'è richiesta e non servono incentivi (nè iniziali della casa nè finali della rete di vendita).
Quando è alto, il differenziale tra listino e prezzo reale, allora vuol dire che o la casa o la rete di vendita o entrambe si muovono per stimolare le vendite (far mercato) di un modello "difficile" o a fine carriera.
Se Giulia è già in questa fase dopo un anno e mezzo di commercializzazione, ha ragione Arizona77, siamo sulla strada dell' " addio sogni di gloria", purtroppo.
Lo scrivo con rammarico, Giulia, che guido tutti i giorni da un anno per 30000 km, non merita un destino del genere, i soldi che gli ho dato, per me, li vale tutti.
Anche se non ho esagerato con gli accessori, perchè, sono sincero, anche io al momento dell' acquisto ho pensato: meglio non far lievitare troppo il prezzo, non si sa mai.....:emoji_wink:
 
Se un kilo di verdura o di frutta la si compra a Kg 1 euro secondo gli esperti a quanto si debba vendere per avere un guadagno sicuro e cosa si deve guardare per non rischiare di andare in perdita

esempio a mio avviso totalmente errato:

- la verdura è merce deperibile per eccellenza, con molto scarto (che resta a carico del venditore)

- di contro, il verduraio per vendere non deve ritirare...usato.

- E' vero invece che, per un prodotto ad alta intensità di investimenti, come un nuovo modello di automobile, i costi fissi di ricerca, sviluppo, impianto ecc...( da un punto di vista della corretta redazione del bilancio) si devono tendenzialmente ripagare con le vendite dei primi anni (quindi si fa pagare al cliente l'effetto...novità)
 
Ma il prezzo di listino no, quello viene deciso dalla casa,


il prezzo di listino, a mio avviso, è solo uno specchietto per le allodole

la Casa decide in primo luogo i prezzi minimi cui si può vendere, entro certi limiti anche con effetto...dumping (sperando di ripagarsi con pezzi di ricambio, tagliandi, manutenzione)

ad es. sono sicuro che la scontistica concordata tra FCA ed i vari ordini professionali (nonchè ENCI ente naz. cinofilia italiana) resta in parte a carico della Casa ed in parte va a ridurre i margini del concessionario

con conseguenti piagnistei del concessionario stesso, sul cui gobbo grava lo...smaltimento dell'usato (talvolta la Casa contribuisce con un bonus usato, ben difficilmente se c'è anche lo sconto in convenzione)

comunque il "listino" fa parte del...marketing (=tentativo di manipolazione dei cervelli), non credo che Marchionne alla fine ci rimetta
 
il prezzo di listino, a mio avviso, è solo uno specchietto per le allodole
comunque il "listino" fa parte del...marketing (=tentativo di manipolazione dei cervelli), non credo che Marchionne alla fine ci rimetta
Verissimo.
Ma una base di partenza ci vorrà pure, sia economicamente che psicologicamente parlando, almeno in un mercato con caratteristiche ed andamento attuale.
 
Vero.
Ma il prezzo di listino no, quello viene deciso dalla casa, in teoria valutando tutti i costi industriali e decidendo il posizionamento del prodotto rispetto alla concorrenza e ai prezzi (sempre di listino) da essa proposti.
Il differenziale tra prezzo di listino e il prezzo effettivo (di mercato) è un indicatore del successo o meno di un modello. Se il differenziale è basso, vuol dire che gli sconti sono di normale entità, e che sostanzialmente il modello "tira" di per se stesso, c'è richiesta e non servono incentivi (nè iniziali della casa nè finali della rete di vendita).
Quando è alto, il differenziale tra listino e prezzo reale, allora vuol dire che o la casa o la rete di vendita o entrambe si muovono per stimolare le vendite (far mercato) di un modello "difficile" o a fine carriera.
Se Giulia è già in questa fase dopo un anno e mezzo di commercializzazione, ha ragione Arizona77, siamo sulla strada dell' " addio sogni di gloria", purtroppo.
Lo scrivo con rammarico, Giulia, che guido tutti i giorni da un anno per 30000 km, non merita un destino del genere, i soldi che gli ho dato, per me, li vale tutti.
Anche se non ho esagerato con gli accessori, perchè, sono sincero, anche io al momento dell' acquisto ho pensato: meglio non far lievitare troppo il prezzo, non si sa mai.....:emoji_wink:

Mi unisco al tuo rammarico , che è anche il mio . La foto da me scattata purtroppo credo sia abbastanza significativa : Giulia temo abbia già imboccato la strada dei grandi sconti e , nella versione 150hp , con gli otimi xenon e non proprio "nuda" si trova a circa 27.000 .

https://www.quattroruote.it/auto-usate/annuncio/alfa-romeo-giulia-
2016-95536477

Alfa Connect Nav 6.5'' (Radio, Navigatore, Mp3, aux-in, Bluetooth)
Ingressi USB e Aux-in
Accensione Automatica Fari Anteriori
Apertura/Chiusura centralizzata con telecomando
Cambio manuale
Comandi multifunzione al volante
Sensore pioggia per tergicristallo
Sensori parcheggio posteriori
Batticalcagno in alluminio
Functional LED Lighting
Volante in pelle
Autonomous Emergency Brake (AEB)
Disattivazione airbag passeggero
Kit riparazione pneumatici
Lane Departure Warning (LDW)
Libretto Uso e Manutenzione
Terzo poggiatesta posteriore
PMS (Sensore Pressione Pneumatici)
DPF Filtro Antiparticolato
Start & Stop Evo
Cerchi in lega da 17'' a raggi
Sedili in tessuto e pelle neri

ACCESSORI EXTRA GIA' PRESENTI SUL VEICOLO :



Infotainment Connect Nav 6.5 "con comando rotativo
sensori di parcheggio posteriori
Vetri oscurati "Privacy"
Auto-oscuramento specchio interno
fari bi-xeno + AFS 35W
Air Quality System (AQS)
Riflettore infrarosso parabrezza
12V con uscita USB
Connessione USB.
 
la serie 3 berlina (F30) ha linea ciofeca, solo la versione SW si difende(va)

per un vero confronto (sfida) con Giulia, aspettiamo la serie G, con cui BMW inizierà a installare motori diesel 3 cilindri anche sulla 3er

Per quanto mi riguarda, Stelvio è perfettamente idonea a sostituire Giulia SW (anche per fascia di prezzo)

Anche a me piace molto di più la linea della Giulia , la quale , pur con qualche sbavatura come la scalfatura che unisce le maniglie copiata dalla rivale e lo scudetto troppo largo imho , ha fatto invecchiare di colpo la linea della serie 3.

Inoltre , come giustamente metti in evidenza , come entry level , parte da un corposo 2,2 da 150 cavalli e non da frullatori 3 cilindri e o deludenti 116 hp.

Purtroppo il mercato non sembra volerla premiare e concedere alla casa del Biscione , profitti -per l'appunto-premium .
 
Confronto impietoso , però le vendite , soprattutto alle flotte :

http://www.automoto.it/catalogo/bmw/serie-3/316d/53523

Bello poi, che nella schermata appaia il popup della Giulia a 30000:
IMG46fd.jpg

Un pochino mi mette tristezza, questa sfida al ribasso, tra automobili così belle e non solo.
A volte mi chiedo cosa vogliamo comprare, cosa le case offrono veramente in vendita, e cosa alla fine concretamente compriamo.
 
Il dubbio poi viene pure a chi vuole comprare: prezzo troppo basso, uhmm allora è premium o non lo è (effetto prezzo basso da Fiat ricarrozzata)?
Prezzo troppo alto, ma chi credono di essere, mica è una tedesca, anzi allora quella mi compro, vado sul sicuro (effetto prezzo premium e se poi è una Fiat ricarrozzata?).
Una specie di "parvenu" su ruote.



Non e' tanto il prezzo troppo basso....
Ma, nel nostro caso, il momento nel quale lo proponi.
E se da' l' idea di " ripiego "....
Mmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmm
 
Bello poi, che nella schermata appaia il popup della Giulia a 30000:
Vedi l'allegato 4998
Un pochino mi mette tristezza, questa sfida al ribasso, tra automobili così belle e non solo.
A volte mi chiedo cosa vogliamo comprare, cosa le case offrono veramente in vendita, e cosa alla fine concretamente compriamo.
Effettivamente il confronto è tutto a vantaggio della Giulia .
La sfida al ribasso mette tristezza se guardata con l'occhio delle Case . Se invece ci poniamo nei nostri panni , di consumatori , i quali -sicuramente è il mio caso- devono far quadrare la passione con i conti sempre più complicati dalla crisi e dalla post-crisi , allora ci si può rallegrare di poter mettere il fondo-schiena su una Giulia , vera e propria (non con potenze mortificate) e , per le mie esigenze , abbondantemente accessoriata , a meno di 27.000 euro.

Quello che manca semmai sulla berlina del Biscione sono le versioni ibride e pure a metano , del quale il nostro Marchionne si è fatto paladino , esprimendo i suoi dubbi sul tanto decantato elettrico .

http://www.lastampa.it/2017/10/02/e...pio-taglio-pTUPYfMmfGOYoBqcOXZTSO/pagina.html
 
La scelta, o meglio il dubbio, come diceva un Forumista sta:
o
1) nel vendere a tanti, a poco prezzo
o
2) a tanto prezzo, ma a pochi....
( come puo' fare Triade che sta, una per l' altra a 2.000.000 di pezzi, contro poco centinaia di migliaia di Alfa ).
Poiche' non mi pare che Giulia rientri in nessuna di queste 2 situazioni....
.....Iniziare a scontare quando si vende poco
e si han 2 prodotti e mezzo a listino
lo trovo deleterio....
Ma contenti Voi
Vedi , il guaio italiano sta li che quando apre una attivitá é talmente sicuro che riesce tutto solo presendanto un buon prodotto e si dimentica che prima il prodotto deve portarlo nei pensieri del potenziale cliente. La Giulia é l'esempio perfetto che un buon prodotto non fa il sole da subito ma é la base di un inizio .Quindi cosa faccio?
Per prima guardo cosa ho fatto (La mia storia) chi sono (Come mi chiamo) da cosa venco(La mia reputazione) Cosa voglio fare( Convincere a comprare il mio prodotto) So dove mi trovo(in un mercato povero credente furbo, ma anche ignorante, mi odia, piu di ogni mercato della terra)
Ho la Giulia, sulla carta a tutti gli effetti premium ma nessuno lo conosce, la stampa gli dará il suo riconoscimento ma, ancora non sono arrivato a cio che che voglio. Cosa faccio, devo vendere solo cosi posso recuperare la mia negativitá che il mercato ha di me:
Quindi, debbo fare in modo che si vende, due sono le vie ho metto il mio prodotto su una scia della quantitá o vado sul piccolo numero.
SE vado sul piccolo numero, metto un prezzo alto , resto premium o va o la spacca e vado sulla scia dall' alto verso il basso , la via del successo divenda piu lunga visto che la concorenza c e` prima di me......
Se vado sulla quantitá ho piu possibilita di parlare con i ceti, medio alto, medio, e basso.(Ripeto ho un prodotto premium) con cui posso giocare a piacimento,ma, resta il fatto che debbo prima farlo conoscere.
Quindi: Gente che compra il nome Alfa Romeo, anche nel passato, non era gente che volesse una MB ma la sportivitá, eleganza potenza e piacere di guida, questo é il ceto a cui mi debbo rivolgere, inutile cercare il prezzo dove resteró sempre un piccolo gruppo ma debbo cercare un prezzo dove fa il botto vero e dopo avere fatto il vero botto mi puo venire il pensiero di fare il grande salto dopo avere incuriosito il piccolo gruppo. Non cé piu bella propaganda leggere: Alfa Romeo offre un prodotto migliore del prezzo che costa.
Quanto la Giulia é uscita tutti eravate daccordo che il prezzo fosse giusto cosi, oggi vediamo che non é cosi, ci si é dimenticati del ceto medio e medio basso, il medio alto era impegnato con la concorenza bisognava convincerlo, allora perché non sfidarlo col medio e medio basso con un prezzo piu ragionato, al medio alto ci avrebbe pensato la giulia da se per quello che é. Vuoi il ceto alto e facile da colpire: Basta offenderlo su strada quando gli fai vedere la marmitta in ogni situazione. Ricordiamoci, che il prezzo a salire fa sempre bene a scendere divenda un casino enorme.
 
esempio a mio avviso totalmente errato:
- la verdura è merce deperibile per eccellenza, con molto scarto (che resta a carico del venditore)
- di contro, il verduraio per vendere non deve ritirare...usato.
- E' vero invece che, per un prodotto ad alta intensità di investimenti, come un nuovo modello di automobile, i costi fissi di ricerca, sviluppo,
impianto ecc...( da un punto di vista della corretta redazione del bilancio) si devono tendenzialmente ripagare con le vendite dei primi anni (quindi si fa pagare al cliente l'effetto...novità)


Alla fine, il prezzo viene fatto sulle previsioni di vendita
Ossia il numero di pezzisu cui vanno ripartiti tutti costi di cui sopra.
E se le previsioni sono palesemente errate....
P.s.:
Nel caso di Alfa potrebbero
( e' una possibilita' aggravante - chi lo sa - ) esserci pure il sostentamento dei prodotti tipo Mito e Giulietta che non ce la fanno da soli a sostenere il mercato....
 
Il dubbio poi viene pure a chi vuole comprare: prezzo troppo basso, uhmm allora è premium o non lo è (effetto prezzo basso da Fiat ricarrozzata)?
Prezzo troppo alto, ma chi credono di essere, mica è una tedesca, anzi allora quella mi compro, vado sul sicuro (effetto prezzo premium e se poi è una Fiat ricarrozzata?).
Una specie di "parvenu" su ruote.
Un pensiero italico...
 
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