Meglio grandi numeri di vendita e poco margine, o piccoli numeri e grande margine?
E poi i costi industriali di produzione quali sono? Costo componenti+manopera utilizzata per l'assemblaggio finale, oppure "tutti" i costi in quota parte, ovvero investimenti, oneri finanziari, linee di produzione, ricerca&sviluppo, design e marketing?
In ogni caso penso che gli utili li fanno tutti con le versioni "umane", tedeschi compresi.
Ovviamente loro fanno anche i grandi numeri.
Noi no.
E a volte ho come l'impressione che non si faccia più di tanto a tal pro, Alfa nel lesinare le versioni (Giulia SW e una barbon Stelvio in primis), e tanti potenziali italici clienti a dare un po' più di fiducia al marchio.
Perchè, come scrive ?angelo0 "qui o si vende in Italia o si muore".
Forse ci vorrebbe un Garibaldi come AD....
IN teoria basterebbe moltiplicare il margine di guadagno per le vendite e vedere qual'e' la scelta piu' conveniente.
In realtà il discorso è molto più complesso, in particolare nell'attuale contesto economico di Fca che ha una grossa esposizione debitizia e quindi ha bisogno di fatturare per avere liquidità da reinvestire sui nuovi modelli che attualmente sono in stand-by.
Bisogna poi considerare che aumentando la produzione i costi per macchina scendono e quindi aumentano i guadagni sia per la maggior divisione dei costi di produzione sia per il minor costo sulla componentistica.
Inoltre aumentando le vendite anche i concessionari saranno più felici e magari si potrebbero accontentare di un margine minore.
Insomma gli equilibri sono molto delicati, ma io da tempo sostengo che debbano puntare a versioni più commerciali per sostenere meglio tutto il sistema.
Dando per scontato che su una Giulia base dal prezzo di listino di 35.500€ ci guadagnano il 10%, togliendo il 22% di iva significa che ad Alfa rimane in mano il 10% di 28.400€ ovvero 2840€.
Ipotizzando di limitare il margine a 2.500€ avremmo un costo di 28.060€ + iva = 34.200€. Quindi rinunciando a 340€ di margine si potrebbe ridurre il listino di 1.400€. Se pero' con un prezzo piu' basso aumenti le vendite, cala il costo di produzione e si rialza il margine di guadagno.
In realtà Alfa, in parte, ha già applicato questo discorso, perchè se guardate i listini vi accorgerete che da quando e' stata commercializzata e' aumentata solo di 50€ a fronte 300/400 della concorrenza.
Io introdurrei una versione a gasolio da 136cv sui 34.500€ e una a benzina con il 2.0 turbo depotenziato a 150/160cv senza cambio aut allo stesso prezzo della versione diesel da 150cv.
Dovrebbero inoltre fornire l'allestimento base anche sulla 180cv a gasolio e fornire le versioni a 4ruote motrici con allestimenti più accessibili (la più economica costa 46.000euro !!).