<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Alfa Romeo Giulia 2016-2019 | Page 570 | Il Forum di Quattroruote

Alfa Romeo Giulia 2016-2019

Cosa manca ancora alla giulia?

  • Versione SW

    Votes: 98 62,8%
  • Versione benzina con cambio manuale

    Votes: 24 15,4%
  • Accessori e personalizzazioni

    Votes: 18 11,5%
  • Altro

    Votes: 16 10,3%

  • Total voters
    156
Quello che manca semmai sulla berlina del Biscione sono le versioni ibride e pure a metano , del quale il nostro Marchionne si è fatto paladino , esprimendo i suoi dubbi sul tanto decantato elettrico .

parto dal presupposto che sono d'accordo con il tuo ragionamento, però se non erro, ricordo che molti storcevano il naso per i motori diesel, pensa il Metano, il problema è che se lo fa FCA o il maglionato sbaglia sempre, se lo fa l'Audi, siamo noi che siamo somari
 
Vero.
Ma il prezzo di listino no, quello viene deciso dalla casa, in teoria valutando tutti i costi industriali e decidendo il posizionamento del prodotto rispetto alla concorrenza e ai prezzi (sempre di listino) da essa proposti.
Il differenziale tra prezzo di listino e il prezzo effettivo (di mercato) è un indicatore del successo o meno di un modello. Se il differenziale è basso, vuol dire che gli sconti sono di normale entità, e che sostanzialmente il modello "tira" di per se stesso, c'è richiesta e non servono incentivi (nè iniziali della casa nè finali della rete di vendita).
Quando è alto, il differenziale tra listino e prezzo reale, allora vuol dire che o la casa o la rete di vendita o entrambe si muovono per stimolare le vendite (far mercato) di un modello "difficile" o a fine carriera.
Se Giulia è già in questa fase dopo un anno e mezzo di commercializzazione, ha ragione Arizona77, siamo sulla strada dell' " addio sogni di gloria", purtroppo.
Lo scrivo con rammarico, Giulia, che guido tutti i giorni da un anno per 30000 km, non merita un destino del genere, i soldi che gli ho dato, per me, li vale tutti.
Anche se non ho esagerato con gli accessori, perchè, sono sincero, anche io al momento dell' acquisto ho pensato: meglio non far lievitare troppo il prezzo, non si sa mai.....:emoji_wink:
L unico sbaglio fattto é che la Giulia non aveva un vero e propio entry level, come ho scritto io a suo tempo, oggi é arrivato e tutti qui dentro fanno panico. la 136 CV ,non doveva essere offerta per prima in Germania e Francia ma bensi in Italia mercato di un certo level capacitario.
 
Non e' tanto il prezzo troppo basso....
Ma, nel nostro caso, il momento nel quale lo proponi.
E se da' l' idea di " ripiego "....
Mmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmm
beh a suo tempo peró non eri del parere ...
Poi scusa , i 30mila sono per un prodotto a quanto sembra mai esistito in Italia, trattasi della versione 136 CV Quindi?
 
L unico sbaglio fattto é che la Giulia non aveva un vero e propio entry level, come ho scritto io a suo tempo, oggi é arrivato e tutti qui dentro fanno panico. la 136 CV ,non doveva essere offerta per prima in Germania e Francia ma bensi in Italia mercato di un certo level capacitario.
Che poi sará pure entry level ma ha comunque dei dignitosi 136 CV, ben 20 in piú rispetto alla sua concorrente 316d.
 
Bello poi, che nella schermata appaia il popup della Giulia a 30000:
Vedi l'allegato 4998
Un pochino mi mette tristezza, questa sfida al ribasso, tra automobili così belle e non solo.
A volte mi chiedo cosa vogliamo comprare, cosa le case offrono veramente in vendita, e cosa alla fine concretamente compriamo.


Io non so se una tale Babele e' tipica solo del Paese di Pulcinella e del Dottor Balanzone....
Ma approfitto per segnalare, specie ai piu' giovani, che la scontistica folle potrebbe essere un fenomeno solo nostro....
Fenomeno che viene da lontano.
-40 anni fa,o giu' di li' molte apparecchiature " stereo " da casa si compravano col 40% di sconto dal prezzo consigliato,
-30, invece, io vendevo il prodotto leader del mio listino con un prezzo consigliato di vendita di 8.000 Lire.
I negozi lo vendevano col 20% in meno, la GDO col 35....
Oggi quel prodotto in GDO si vende a 2,30/2,40 Euro,
e non credo ci rimettano
-Allora come oggi, gli pneumatici si vendono col 50 e passa.
E tante volte si e' parlato di moralizzare quel mercato....E invece
 
beh a suo tempo peró non eri del parere ...
Poi scusa , i 30mila sono per un prodotto a quanto sembra mai esistito in Italia, trattasi della versione 136 CV Quindi?


ASSSOLUTAMENTE NO.....
Non ero d' accordo e non lo saro' mai nel caso uno voglia posizionare
un prodotto in una certa fascia....
Ricordo che dissi che si sarebbe dovuto tener duro anche con numeri non soddisfacenti.
Adesso sto solo prendendo atto che quei numeri non ci sono
( prezzo abbassato ) e si cerca di salvare il salvabile
 
Vedi , il guaio italiano sta li che quando apre una attivitá é talmente sicuro che riesce tutto solo presendanto un buon prodotto e si dimentica che prima il prodotto deve portarlo nei pensieri del potenziale cliente. La Giulia é l'esempio perfetto che un buon prodotto non fa il sole da subito ma é la base di un inizio .Quindi cosa faccio?
Per prima guardo cosa ho fatto (La mia storia) chi sono (Come mi chiamo) da cosa venco(La mia reputazione) Cosa voglio fare( Convincere a comprare il mio prodotto) So dove mi trovo(in un mercato povero credente furbo, ma anche ignorante, mi odia, piu di ogni mercato della terra)
Ho la Giulia, sulla carta a tutti gli effetti premium ma nessuno lo conosce, la stampa gli dará il suo riconoscimento ma, ancora non sono arrivato a cio che che voglio. Cosa faccio, devo vendere solo cosi posso recuperare la mia negativitá che il mercato ha di me:
Quindi, debbo fare in modo che si vende, due sono le vie ho metto il mio prodotto su una scia della quantitá o vado sul piccolo numero.
SE vado sul piccolo numero, metto un prezzo alto , resto premium o va o la spacca e vado sulla scia dall' alto verso il basso , la via del successo divenda piu lunga visto che la concorenza c e` prima di me......
Se vado sulla quantitá ho piu possibilita di parlare con i ceti, medio alto, medio, e basso.(Ripeto ho un prodotto premium) con cui posso giocare a piacimento,ma, resta il fatto che debbo prima farlo conoscere.
Quindi: Gente che compra il nome Alfa Romeo, anche nel passato, non era gente che volesse una MB ma la sportivitá, eleganza potenza e piacere di guida, questo é il ceto a cui mi debbo rivolgere, inutile cercare il prezzo dove resteró sempre un piccolo gruppo ma debbo cercare un prezzo dove fa il botto vero e dopo avere fatto il vero botto mi puo venire il pensiero di fare il grande salto dopo avere incuriosito il piccolo gruppo. Non cé piu bella propaganda leggere: Alfa Romeo offre un prodotto migliore del prezzo che costa.
Quanto la Giulia é uscita tutti eravate daccordo che il prezzo fosse giusto cosi, oggi vediamo che non é cosi, ci si é dimenticati del ceto medio e medio basso, il medio alto era impegnato con la concorenza bisognava convincerlo, allora perché non sfidarlo col medio e medio basso con un prezzo piu ragionato, al medio alto ci avrebbe pensato la giulia da se per quello che é. Vuoi il ceto alto e facile da colpire: Basta offenderlo su strada quando gli fai vedere la marmitta in ogni situazione. Ricordiamoci, che il prezzo a salire fa sempre bene a scendere divenda un casino enorme.

Purtroppo Angelo , almeno in Italia , non si può più segmentare il mercato per ceto medio alto , medio , medio/basso , per il semplice fatto che crisi , post-crisi e soprattutto austerity e depressione dell'economia , tramite anche tassazione sconsiderata , hanno praticamente eliminato il ceto medio , il quale per altro è sempre stato ossatura della nazione e dell'economia di mercato .
 
esempio a mio avviso totalmente errato:

- la verdura è merce deperibile per eccellenza, con molto scarto (che resta a carico del venditore)

- di contro, il verduraio per vendere non deve ritirare...usato.

- E' vero invece che, per un prodotto ad alta intensità di investimenti, come un nuovo modello di automobile, i costi fissi di ricerca, sviluppo, impianto ecc...( da un punto di vista della corretta redazione del bilancio) si devono tendenzialmente ripagare con le vendite dei primi anni (quindi si fa pagare al cliente l'effetto...novità)
Non credo sia errato, Stiamo parlando di prezzo quindi anche di margine quantitativo di quello che resta al netto.Visto che si parla di un nuovo modello e piu di un marchio in difficoltá che cerca il rilancio deve stare attento a come vende . Non si puo solo pensare, ne vendo 1000 al mese e ci quadagno un 1 euro a pezzo ed ho 1000 euro in tasca che bastano per stare bene, ma bensi debbo pure pensare se non li vendo 1000 al mese ma 500 al mese quindi debbo salire il margine per arrivare a 1000 euro e stare bene.
Quindi salire il prezzo cosi anche se ho un residuo di 500 pezzi fermi come la verdura che debbo buttare perché invenduta e marcita non risento la perdita.
 
Purtroppo Angelo , almeno in Italia , non si può più segmentare il mercato per ceto medio alto , medio , medio/basso , per il semplice fatto che crisi , post-crisi e soprattutto austerity e depressione dell'economia , tramite anche tassazione sconsiderata , hanno praticamente eliminato il ceto medio , il quale per altro è sempre stato ossatura della nazione e dell'economia di mercato .
capisco il tuo discorso, ma cosa facciamo, ci orientiamo solo verso l alto, a quanto sempbra pure sbagliato?
Peró non capisco tutto questo nervosismo tutto ad un tratto per una versione che di se costa di meno ma mai offerta in Italia prima.
A quanto sembra l offerta di 30000€ trattasi solo della versione da 136CV mai esistita in Italia ,quindi , se cosi fosse dové il problema?
Non capisco il perché di fare venire la paranoia a chi ha comprato piu caro ma una versione che ha una motorizzazione piu potente, perche si debba mettere tutto sul negativo?
Tutti noi sapevamo che il botto sarebbe stato mediocre ma é normalissimo se guardiamo il prezzo, e qualé il compito di questa macchina.Se vogliamo vedere un botto piu convincente , bisogna aspettare i prossimi modelli solo allora possiamo parlare di riuscita o no.
Oggi non cé un marchio che non sta al ribasso uguale quali siano i motivi, ormai si offrono incentivi fino a 10000 mila euro e non solo vag ch e lo offrre per il problema Dieselgate . La triade vende gia al 30% di sconto si puo dire in modo ufficiale.... e nessuno si lamenta anzi i nuovi acquirenti ne sono felicissimi , qui dentro per Alfa ne siamo scandalizzati e si tratta solo di una versione che gia costa di meno cosi sembra......
 
hanno praticamente eliminato il ceto medio
Ho fatto spesso anch'io questa constatazione di fatto, che condivido.
Ma a pensarci bene, visto il carattere nostrano, spesso rivolto più all' apparenza che alla sostanza, ho l'impressione che tanti di rivolgano o aspirino alle concorrenti (tedesche ca va sans dire) non tanto per il prezzo, la tecnologia, la qualità (doti innegabili) ma soprattutto come punto di arrivo, di affermazione sociale, di riscatto come a dire: nonostante tutto, crisi et similia, io ce l'ho e tu (generico ovviamente) no, oppure ti devi accontentare di una "imitazione" (credono loro).
 
Vedi , il guaio italiano sta li che quando apre una attivitá é talmente sicuro che riesce tutto solo presendanto un buon prodotto e si dimentica che prima il prodotto deve portarlo nei pensieri del potenziale cliente. La Giulia é l'esempio perfetto che un buon prodotto non fa il sole da subito ma é la base di un inizio .Quindi cosa faccio?
Per prima guardo cosa ho fatto (La mia storia) chi sono (Come mi chiamo) da cosa venco(La mia reputazione) Cosa voglio fare( Convincere a comprare il mio prodotto) So dove mi trovo(in un mercato povero credente furbo, ma anche ignorante, mi odia, piu di ogni mercato della terra)
Ho la Giulia, sulla carta a tutti gli effetti premium ma nessuno lo conosce, la stampa gli dará il suo riconoscimento ma, ancora non sono arrivato a cio che che voglio. Cosa faccio, devo vendere solo cosi posso recuperare la mia negativitá che il mercato ha di me:
Quindi, debbo fare in modo che si vende, due sono le vie ho metto il mio prodotto su una scia della quantitá o vado sul piccolo numero.
SE vado sul piccolo numero, metto un prezzo alto , resto premium o va o la spacca e vado sulla scia dall' alto verso il basso , la via del successo divenda piu lunga visto che la concorenza c e` prima di me......
Se vado sulla quantitá ho piu possibilita di parlare con i ceti, medio alto, medio, e basso.(Ripeto ho un prodotto premium) con cui posso giocare a piacimento,ma, resta il fatto che debbo prima farlo conoscere.
Quindi: Gente che compra il nome Alfa Romeo, anche nel passato, non era gente che volesse una MB ma la sportivitá, eleganza potenza e piacere di guida, questo é il ceto a cui mi debbo rivolgere, inutile cercare il prezzo dove resteró sempre un piccolo gruppo ma debbo cercare un prezzo dove fa il botto vero e dopo avere fatto il vero botto mi puo venire il pensiero di fare il grande salto dopo avere incuriosito il piccolo gruppo. Non cé piu bella propaganda leggere: Alfa Romeo offre un prodotto migliore del prezzo che costa.
Quanto la Giulia é uscita tutti eravate daccordo che il prezzo fosse giusto cosi, oggi vediamo che non é cosi, ci si é dimenticati del ceto medio e medio basso, il medio alto era impegnato con la concorenza bisognava convincerlo, allora perché non sfidarlo col medio e medio basso con un prezzo piu ragionato, al medio alto ci avrebbe pensato la giulia da se per quello che é. Vuoi il ceto alto e facile da colpire: Basta offenderlo su strada quando gli fai vedere la marmitta in ogni situazione. Ricordiamoci, che il prezzo a salire fa sempre bene a scendere divenda un casino enorme.
Concordo al 100% con il tuo discorso.
Io da subito ho avuto parecchi dubbi sui listini della Giulia e anche sulla scelta obbligata di alcuni allestimenti che in pratica fanno lievitare nell'orbita dei 40.000€ il costo dell'auto.
E sappiamo tutti che 40.000€ per la maggior parte della clientela sono cifre improponibili (a maggior ragione sul mercato italiano e anche per le aziende).
Io ho sempre sostenuto che avrebbero dovuto proporre una versione base poco oltre i 30.000€ (sia a benzina che a gasolio).
In quella fascia di prezzo i potenziali clienti aumentano notevolmente (forse raddoppiano rispetto ai 40.000).
E non si dica il discorso dell'immagine. La Giulia è un'auto premium perchè la meccanica è indiscutibilmente premium a differenza di 159 e 156 su cui si poteva discutere.
Partendo con listini più bassi ci sarebbe stata sicuramente una maggior diffusione, in particolare nelle flotte aziendali che è il principale mercato delle segmento D premium.
Dopo di che se vendi bene non c'è più bisogno di fare sconti assurdi e si possono applicare regolarmente gli aumenti annui, come poi fa la triade tedesca.

Lo stesso errore lo fecero con la 159 mettendola sul mercato a pari prezzo con le tedesche salvo poi capire che dovevano abbassare i listini ma a quel punto erano già uscite le prime magagne di qualità e i malumori per un'auto che non era TP, per quanto comunque fosse la miglior TA sul mercato.
 
Io non so se una tale Babele e' tipica solo del Paese di Pulcinella e del Dottor Balanzone....
Ma approfitto per segnalare, specie ai piu' giovani, che la scontistica folle potrebbe essere un fenomeno solo nostro....
Fenomeno che viene da lontano.
-40 anni fa,o giu' di li' molte apparecchiature " stereo " da casa si compravano col 40% di sconto dal prezzo consigliato,
-30, invece, io vendevo il prodotto leader del mio listino con un prezzo consigliato di vendita di 8.000 Lire.
I negozi lo vendevano col 20% in meno, la GDO col 35....
Oggi quel prodotto in GDO si vende a 2,30/2,40 Euro,
e non credo ci rimettano
-Allora come oggi, gli pneumatici si vendono col 50 e passa.
E tante volte si e' parlato di moralizzare quel mercato....E invece
Concordo.
LA definirei una tipica mancanza di trasparenza (.... senza voler andare oltre).
 
capisco il tuo discorso, ma cosa facciamo, ci orientiamo solo verso l alto, a quanto sempbra pure sbagliato?
Peró non capisco tutto questo nervosismo tutto ad un tratto per una versione che di se costa di meno ma mai offerta in Italia prima.
A quanto sembra l offerta di 30000€ trattasi solo della versione da 136CV mai esistita in Italia ,quindi , se cosi fosse dové il problema?
Non capisco il perché di fare venire la paranoia a chi ha comprato piu caro ma una versione che ha una motorizzazione piu potente, perche si debba mettere tutto sul negativo?
Tutti noi sapevamo che il botto sarebbe stato mediocre ma é normalissimo se guardiamo il prezzo, e qualé il compito di questa macchina.Se vogliamo vedere un botto piu convincente , bisogna aspettare i prossimi modelli solo allora possiamo parlare di riuscita o no.
Oggi non cé un marchio che non sta al ribasso uguale quali siano i motivi, ormai si offrono incentivi fino a 10000 mila euro e non solo vag ch e lo offrre per il problema Dieselgate . La triade vende gia al 30% di sconto si puo dire in modo ufficiale.... e nessuno si lamenta anzi i nuovi acquirenti ne sono felicissimi , qui dentro per Alfa ne siamo scandalizzati e si tratta solo di una versione che gia costa di meno cosi sembra......

Quoto Angelo . Spostarsi solo su il ceto "affluent" non andrebbe bene per Alfa Romeo , anche perchè ad intercettarlo ci pensa già Maserati e , ad un livello ancora più ricco , anche Ferrari . Già le buone vendite della "Quadrifoglio stan facendo quello che si può fare in questa nicchia .

La casa del Biscione deve fare numeri più consistenti , come le sue concorrenti di elezione , Audi e Bmw , le quali sbancano l'ancora ricco settore delle "aziendali" . Per il resto , come dicevo , nell'Italia delle tasse e dell'austerity , manca il ceto medio che acquista in proprio per lavoro , per hobby e o per la famiglia.

Dare notizia del fatto che sul mercato siano facilmente reperibili - senza neanche spostarsi dal forum Quattroruote- esemplari di Giulia 150hp ben accessoriati a 26.700 euro non significa pensar male , voler essere negativi o pessimisti . Semplicemente è una notizia e come tale deve essere data e pure , come sta avvenendo su queste pagine, discussa .

Anche la triade sconta i prezzi di listino , però nel caso di Bmw su modelli prossimi ad essere soppiantati dalla nuova serie e comunque meno in termini percentuali . Su "Quattroruote usato" non ho trovato serie 3 190hp a meno di 37.000 euro, mentre giulia 180hp e pure ben dotata si trova , pur in versione berlina invece che sw ,a 30.000 .

Da appassionati alfisti ne dobbiamo prendere atto , sperando come tu dici che Giulia sia un primo passo , anche se splendido e che il testimone della riscossa del marchio venga raccolto da altri modelli , per primo da Stelvio .

Nel frattempo son contento che la segmento D del Biscione stia arrivando a portata delle mie tasche -sempre che Dio voglia conservarmi l'attuale livello di business:emoji_cold_sweat: -

Peccato solo non vi sia una versione a metano , derivata dall'ottimo 2 litri , 200hp , magari dpotenziato a 170hp , come le concorrenti Audi A4 e A5 -non certo cheap o proletarie:emoji_blush:- a Ch4 di prossima uscita sul mercato . Ciao
 
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