Dalla cartella stampa si evince che l'albero di trasmissione è proprio di carbonio. :shock:
Perfetta distribuzione dei pesi e miglior rapporto peso/potenza
Peculiarità della nuova Giulia è la particolare gestione delle masse e dei materiali che ha consentito di arrivare a una perfetta distribuzione dei pesi tra i due assi. È un tratto che si rivela decisivo per il piacere di guida Alfa Romeo, raggiunto lavorando sia sul layout della vettura sia collocando in una posizione il più possibile centrale tutti gli elementi di maggior peso. Oltre alla distribuzione dei pesi, per un assetto sempre ottimale sono essenziali le sospensioni: lo schema adottato per Giulia prevede, all'anteriore, un'esclusiva soluzione a doppio braccio oscillante con asse di sterzo semi-virtuale mentre, al retrotreno, una sospensione multilink a quattro bracci e mezzo con soluzione per la regolazione della convergenza (brevetto Alfa Romeo).
Per raggiungere un ottimale rapporto peso/potenza la nuova Giulia coniuga le straordinarie prestazioni dei motori con l'ampio impiego di materiali ultra-leggeri quali la fibra di carbonio, per l'albero di trasmissione, o l'alluminio per motore e sospensioni (inclusi duomi anteriori e telai anteriori e posteriori). Inoltre, la traversa posteriore è realizzata con composito di alluminio e materiale plastico. Il risultato finale è un peso a secco pari a 1.374 kg per la versione 2.2 Diesel 180 CV. Inoltre, nonostante l'ottimizzazione dei pesi, la vettura vanta un'eccellente rigidezza torsionale garantendo così: qualità nel tempo, comfort acustico e handling anche in caso di sollecitazioni estreme.
Nel caso della versione Quadrifoglio l'utilizzo di materiali ultra-leggeri è stato esteso anche ad altri compenti della carrozzeria: fibra di carbonio per cofano, tetto,splitter anteriore, nolder posteriore e inserti carrozzeria; alluminio per portiere e passaruota. Inoltre, si è intervenuto anche sul sistema frenante, con elementi di alluminio e dischi carbo-ceramici (optional), e sui sedili, caratterizzati da una struttura in fibra di carbonio (optional). Si è ottenuto così un peso a secco pari 1.524 kg e un conseguente rapporto peso/potenza inferiore a 3.
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