<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Alfa Romeo Giulia 2016-2019 | Page 202 | Il Forum di Quattroruote

Alfa Romeo Giulia 2016-2019

Cosa manca ancora alla giulia?

  • Versione SW

    Votes: 98 62,8%
  • Versione benzina con cambio manuale

    Votes: 24 15,4%
  • Accessori e personalizzazioni

    Votes: 18 11,5%
  • Altro

    Votes: 16 10,3%

  • Total voters
    156
pilota54 ha scritto:
Se quello citato è un problema vero, ci sarà quanto meno da modificare stampi, catene di montaggio e robot, con un ingente ulteriore sforzo economico.
L'ingaggio improvviso dell'ing. Fedeli, dotato di notevole competenza e soprattutto esperienza, si spiegherebbe anche con la prevalente giovane età dei tecnici "skunks" che hanno lavorato al progetto Giulia.

Probabilmente a Ginevra ne sapremo di più.
E se ne sarebbero accorti solo ora?
Strano! Fare una TP comporta un diverso modo di procedere per realizzare un telaio che superi i test?
 
Trovo sia poco realistico che abbiano ingaggiato ora l'Ing. Fedeli per risolvere questi problemi: ora che questo arriva, si ambienta, studia il progetto, ci capisce qualcosa ed inizia a lavorarci su sono passati mesi. Poi ci sono le modifiche al progetto e nuovi test (crash e su strada). Direi ciò è incompatibile con un tempo di 6 mesi. In più, se proprio proprio, la Ferrari è sempre lì e basta alzare il telefono senza ingaggiare un tecnico ex-Ferrari.

Inoltre vorrei sperare che i crash test siano stati fatti prima di arrivare all'industrializzazione, con allestimento dei vari processi produttivi: è vero che stiamo parlando di FCA e quindi tutto è possibile, però mi pare irrealistico che una casa automobilistica arrivi ad un passo dalla produzione senza aver fatto dei test almeno parziali prima.

pilota54 ha scritto:
L'ulteriore ritardo sarebbe di 6 mesi (smentito da Fca). Che sia l'estrema leggerezza del corpo vettura ricercata nel progetto, e determinata tra l'altro da lamierati sottili, la causa di tali problemi? Staremo a vedere, attendendo magari un articolo di Quattroruote.it.
Peraltro si spiegherebbe così, sempre secondo la fonte, l'ingaggio dell'ing. Fedeli, esperto di tecniche costruttive con 26 anni di lavoro presso la Ferrari.
Si profila una possibile commercializzazione reale nel 2017.
 
pilota54 ha scritto:
Che sia l'estrema leggerezza del corpo vettura ricercata nel progetto, e determinata tra l'altro da lamierati sottili, la causa di tali problemi?
E' la vendetta postuma della 159, denigrata da tutti in primis da Marchionne.... :D
 
albertof24 ha scritto:
Trovo sia poco realistico che abbiano ingaggiato ora l'Ing. Fedeli per risolvere questi problemi: ora che questo arriva, si ambienta, studia il progetto, ci capisce qualcosa ed inizia a lavorarci su sono passati mesi. Poi ci sono le modifiche al progetto e nuovi test (crash e su strada). Direi ciò è incompatibile con un tempo di 6 mesi. In più, se proprio proprio, la Ferrari è sempre lì e basta alzare il telefono senza ingaggiare un tecnico ex-Ferrari.

Inoltre vorrei sperare che i crash test siano stati fatti prima di arrivare all'industrializzazione, con allestimento dei vari processi produttivi: è vero che stiamo parlando di FCA e quindi tutto è possibile, però mi pare irrealistico che una casa automobilistica arrivi ad un passo dalla produzione senza aver fatto dei test almeno parziali prima.
E' quello che dico anche io.
 
transaxle73 ha scritto:
pilota54 ha scritto:
Che sia l'estrema leggerezza del corpo vettura ricercata nel progetto, e determinata tra l'altro da lamierati sottili, la causa di tali problemi?
E' la vendetta postuma della 159, denigrata da tutti in primis da Marchionne.... :D
Qui sbagli!
La 159 fu criticata prima dalle riviste, poi dal pubblico che la scelse pochino e poi da Marchionne. :D
 
albertof24 ha scritto:
Trovo sia poco realistico che abbiano ingaggiato ora l'Ing. Fedeli per risolvere questi problemi: ora che questo arriva, si ambienta, studia il progetto, ci capisce qualcosa ed inizia a lavorarci su sono passati mesi. Poi ci sono le modifiche al progetto e nuovi test (crash e su strada). Direi ciò è incompatibile con un tempo di 6 mesi. In più, se proprio proprio, la Ferrari è sempre lì e basta alzare il telefono senza ingaggiare un tecnico ex-Ferrari.

Inoltre vorrei sperare che i crash test siano stati fatti prima di arrivare all'industrializzazione, con allestimento dei vari processi produttivi: è vero che stiamo parlando di FCA e quindi tutto è possibile, però mi pare irrealistico che una casa automobilistica arrivi ad un passo dalla produzione senza aver fatto dei test almeno parziali prima.

pilota54 ha scritto:
L'ulteriore ritardo sarebbe di 6 mesi (smentito da Fca). Che sia l'estrema leggerezza del corpo vettura ricercata nel progetto, e determinata tra l'altro da lamierati sottili, la causa di tali problemi? Staremo a vedere, attendendo magari un articolo di Quattroruote.it.
Peraltro si spiegherebbe così, sempre secondo la fonte, l'ingaggio dell'ing. Fedeli, esperto di tecniche costruttive con 26 anni di lavoro presso la Ferrari.
Si profila una possibile commercializzazione reale nel 2017.

Mah.....o quelli di FCA si sono completamente bevuti il cervello (e il Rincoglionil non è ancora in commercio...) o c'è dell' altro, visto che si andrebbe da aggiornamenti anti dieselgate proprio sotto gli occhi di tutti, a una macchina presentata un mare di volte a tutto il mondo e che non sarebbe stata testata a dovere PRIMA con i crash test?
Una qualche piccolissima perplessità sorge spontanea....
Ciao
 
Certo che da un articolo molto vago in cui si cita un fornitore anonimo, che dichiara problemi al superamento delle prove di crash su tutti e tre i lati della vettura, si sta ricavando molte speculazioni al limite del pettegolezzo.
In primis, non credo che anche in presenza di problematiche ,un fornitore spifferi certe informazioni riservate al primo giornalista di turno che passa.
Se cosi' fosse , il fornitore in questione dovrebbe essere silurato.
Sono stati cosi' attenti al non far trapelare nulla, neanche le foto di prototipi o della linea definitiva e vi pare che una notizia del genere venga rivelata ai media del settore con questa leggerezza?
Con tutte le simulazioni che si fanno , non credo che sarebbero incappati in un errore del genere, anche perche' significherebbe rivedere dal profondo un progetto gia' bello e finito e industrializzato.
L'arrivo di Fedeli come risolutore di problematiche in corso, mi pare poco realistico.
Non si parla di una singola persona che progettava la vettura intera (come ai tempi di Giacosa), ma di team di personale e ingegneri specializzati che lavorano uno accanto all'altro con diverse competenze.
Mi sembra il classico caso di montagna che ha partorito un topolino.
Penso che giornalisti seri dovrebbero evitare di pubblicare queste chiacchiere inutili e dannose o quantomeno dovrebbero approfondire il caso, se di caso si tratta.
Mi sembra di vedere il film di Toto' in cui un sasso sulla ferrovia, era diventato un macigno che ostruiva i binari.Potere del passaparola.
 
Riscpower ha scritto:
Certo che da un articolo molto vago in cui si cita un fornitore anonimo, che dichiara problemi al superamento delle prove di crash su tutti e tre i lati della vettura, si sta ricavando molte speculazioni al limite del pettegolezzo.
In primis, non credo che anche in presenza di problematiche ,un fornitore spifferi certe informazioni riservate al primo giornalista di turno che passa.
Se cosi' fosse , il fornitore in questione dovrebbe essere silurato.
Sono stati cosi' attenti al non far trapelare nulla, neanche le foto di prototipi o della linea definitiva e vi pare che una notizia del genere venga rivelata ai media del settore con questa leggerezza?
Con tutte le simulazioni che si fanno , non credo che sarebbero incappati in un errore del genere, anche perche' significherebbe rivedere dal profondo un progetto gia' bello e finito e industrializzato.
L'arrivo di Fedeli come risolutore di problematiche in corso, mi pare poco realistico.
Non si parla di una singola persona che progettava la vettura intera (come ai tempi di Giacosa), ma di team di personale e ingegneri specializzati che lavorano uno accanto all'altro con diverse competenze.
Mi sembra il classico caso di montagna che ha partorito un topolino.
Penso che giornalisti seri dovrebbero evitare di pubblicare queste chiacchiere inutili e dannose o quantomeno dovrebbero approfondire il caso, se di caso si tratta.
Mi sembra di vedere il film di Toto' in cui un sasso sulla ferrovia, era diventato un macigno che ostruiva i binari.Potere del passaparola.

Nulla da aggiungere, quoto al 1000%!
Saluti
 
alexmed ha scritto:
Menech ha scritto:
Fra poco vado a lavorare, non ho molto tempo, strano che qui non vi sia ancora nessuna notizia, però ho letto su altro sito, notizie che mettono un po' in allarme, sull'uscita della Giulia. :evil:
Sono sicuro che domani, al rientro a casa, troverò molti più commenti.

Dici questo?

http://europe.autonews.com/article/20160205/ANE/160209894/former-ferrari-chief-engineer-returns-to-fiat-chrysler

Voci, soffiate, invenzioni? Chissà secondo il Ciferri, che ha sempre il dente avvelenato con FCA, dice che Giulia ha problemi coi crash test.. come dire è tutto da rifare. :D

Si Alex, mi riferivo a quello. Ho le tue stesse perplessità e degli altri amici intervenuti, però Automotive news non sembra essere l'ultima rivista arrivata, per quanto riguarda il mondo dell'auto. Anche a me sembra impossibile che arrivino alla presentazione della macchina e falliscano i vari crash test, spero per FCA che non sia vero. Quelli che sono nella mia condizione, però, (Giulietta di circa 5 anni, prossima ai 100.000 Km), che già stanno aspettando da circa un anno (cambio macchina ogni 4 anni circa) per cercare di comprare ancora un'auto italiana e, soprattutto, Alfa Romeo, cominciano a guardarsi intorno!
 
Riscpower ha scritto:
Certo che da un articolo molto vago in cui si cita un fornitore anonimo, che dichiara problemi al superamento delle prove di crash su tutti e tre i lati della vettura, si sta ricavando molte speculazioni al limite del pettegolezzo.
In primis, non credo che anche in presenza di problematiche ,un fornitore spifferi certe informazioni riservate al primo giornalista di turno che passa.
Se cosi' fosse , il fornitore in questione dovrebbe essere silurato.

Forse per questo è rimasto anonimo. Ed il comportamento dei vari subfornitori, che magari hanno passato gli ultimi mesi a spendere soldi ed investire per strutturarsi sui presunti fabbisogni futuri per un'imtera gamma Alfa in pochi anni, magari dipendono anche dall'umore che circola dopo l'ultima marcia indietro. Niente di più facile che presentare il conto sganciando un siluro anonimo.

http://www.alvolante.it/news/ritardi-alfa-romeo-il-mondo-della-componentistica-e-preoccupato-345088
 
procida ha scritto:
albertof24 ha scritto:
Trovo sia poco realistico che abbiano ingaggiato ora l'Ing. Fedeli per risolvere questi problemi: ora che questo arriva, si ambienta, studia il progetto, ci capisce qualcosa ed inizia a lavorarci su sono passati mesi..

Inoltre vorrei sperare che i crash test siano stati fatti prima di arrivare all'industrializzazione,...

pilota54 ha scritto:
L'ulteriore ritardo sarebbe di 6 mesi (smentito da Fca).
........

Mah.....o quelli di FCA si sono completamente bevuti il cervello (e il Rincoglionil non è ancora in commercio...) o c'è dell' altro, visto che si andrebbe da aggiornamenti anti dieselgate proprio sotto gli occhi di tutti, a una macchina presentata un mare di volte a tutto il mondo e che non sarebbe stata testata a dovere PRIMA con i crash test?....

Indubbiamente le perplessità sono più che legittime. Io ritengo che il crash test debba essere fatto con il prototipo della vettura definitiva, per poi deliberare la produzione una volta che venga superato con almeno una media di 4 stelle e mezza tra i vari parametri.

Mi sembra assurdo che lo abbiano fatto con la catena già pronta per il montaggio della serie. Che sia una bufala? Mah, tutto è possibile, e per ora su QR.it non c'è nulla.
 
Menech ha scritto:
però Automotive news non sembra essere l'ultima rivista arrivata, per quanto riguarda il mondo dell'auto. Anche a me sembra impossibile che arrivino alla presentazione della macchina e falliscano i vari crash test

A rigor di logica se un ritardo per problemi di crash test interni ci son stati non sono di oggi, suppongo siano dello scorso anno. E' del tutto improbabile che sia un problema, se c'è stato, sorto oggi.

Ciferri parla di ritardo di sei mesi e lo ripete più volte da tempo dicendo che sarà in vendita a fine 2016 inizio 2017. Vedremo, di sicuro Alfa Romeo aveva detto che partiva con la Quadrifoglio in vendita a dicembre 2015 e con le normali verso maggio 2016. Se ci son questi mesi basta aspettare, ovvero se la Quadrifoglio sarà consegnata a giugno 2016 e le normali a dicembre 2016.
Quello che mi fa pensare è che Ciferri per cercare la notizia riporta solo e unicamente problemi di FCA, non so i motivi per cui si sia specializzato in questo "settore".

Se poi volete andar dietro ad altre voci, soffiate, dubbi messi in giro da non si sa chi posso elencare anche questo:
1) Pare ci siano problemi di non si sa quale natura sui 2.2 diesel.
2) Pare ci siano problemi non si bene di che tipo e in quale motorizzazione ai cablaggi del vano motore.
3) I collaudatori americani pare non siano soddisfatti del comfort.

Naturalmente Alfa Romeo smentisce, come deve, sia i problemi ai crash test, che sui diesel, che su altro.

Sempre usando la logica è normale ci siano intoppi per un progetto nato da zero, sia come meccanica, sia come motori, sia di elettronica. E' tutto nuovo come anche il gruppo di progettisti. Sarebbe curioso sapere chi è stato più ottimista se il marketing che ha spinto per presentare ad Arese per i 105 anni la Quadrifoglio (comunque 6 mesi prima dei piani di commercializzazione) o se son stati i tecnici a rassicurare sulla riuscita del progetto in tempi molto stretti.

Molte Giulia sono ormai in giro per il mondo a macinare km dallo scorso anno, speriamo trovino la quadra. ;)
 
alexmed ha scritto:
Menech ha scritto:
però Automotive news non sembra essere l'ultima rivista arrivata, per quanto riguarda il mondo dell'auto. Anche a me sembra impossibile che arrivino alla presentazione della macchina e falliscano i vari crash test

A rigor di logica se un ritardo per problemi di crash test interni ci son stati non sono di oggi, suppongo siano dello scorso anno. E' del tutto improbabile che sia un problema, se c'è stato, sorto oggi.

Sempre usando la logica è normale ci siano intoppi per un progetto nato da zero, sia come meccanica, sia come motori, sia di elettronica. E' tutto nuovo come anche il gruppo di progettisti.

Ecco, potrebbe darsi che in realtà il crash test non positivo si riferisca a diversi mesi fa e che sia stato la vera causa del ritardo dell'inizio della produzione, giustificato all'epoca con la poco credibile storia del calo della domanda cinese......
 
alexmed ha scritto:
Menech ha scritto:
però Automotive news non sembra essere l'ultima rivista arrivata, per quanto riguarda il mondo dell'auto. Anche a me sembra impossibile che arrivino alla presentazione della macchina e falliscano i vari crash test

A rigor di logica se un ritardo per problemi di crash test interni ci son stati non sono di oggi, suppongo siano dello scorso anno. E' del tutto improbabile che sia un problema, se c'è stato, sorto oggi.

Ciferri parla di ritardo di sei mesi e lo ripete più volte da tempo dicendo che sarà in vendita a fine 2016 inizio 2017. Vedremo, di sicuro Alfa Romeo aveva detto che partiva con la Quadrifoglio in vendita a dicembre 2015 e con le normali verso maggio 2016. Se ci son questi mesi basta aspettare, ovvero se la Quadrifoglio sarà consegnata a giugno 2016 e le normali a dicembre 2016.
Quello che mi fa pensare è che Ciferri per cercare la notizia riporta solo e unicamente problemi di FCA, non so i motivi per cui si sia specializzato in questo "settore".

Se poi volete andar dietro ad altre voci, soffiate, dubbi messi in giro da non si sa chi posso elencare anche questo:
1) Pare ci siano problemi di non si sa quale natura sui 2.2 diesel.
2) Pare ci siano problemi non si bene di che tipo e in quale motorizzazione ai cablaggi del vano motore.
3) I collaudatori americani pare non siano soddisfatti del comfort.

Naturalmente Alfa Romeo smentisce, come deve, sia i problemi ai crash test, che sui diesel, che su altro.

Sempre usando la logica è normale ci siano intoppi per un progetto nato da zero, sia come meccanica, sia come motori, sia di elettronica. E' tutto nuovo come anche il gruppo di progettisti. Sarebbe curioso sapere chi è stato più ottimista se il marketing che ha spinto per presentare ad Arese per i 105 anni la Quadrifoglio (comunque 6 mesi prima dei piani di commercializzazione) o se son stati i tecnici a rassicurare sulla riuscita del progetto in tempi molto stretti.

Molte Giulia sono ormai in giro per il mondo a macinare km dallo scorso anno, speriamo trovino la quadra. ;)

Voci ne vorticano ormai a decine. Vere o false, ovvio che siano un sottoprodotto inevitabile della comunicazione della casa.
 
pilota54 ha scritto:
alexmed ha scritto:
Menech ha scritto:
però Automotive news non sembra essere l'ultima rivista arrivata, per quanto riguarda il mondo dell'auto. Anche a me sembra impossibile che arrivino alla presentazione della macchina e falliscano i vari crash test

A rigor di logica se un ritardo per problemi di crash test interni ci son stati non sono di oggi, suppongo siano dello scorso anno. E' del tutto improbabile che sia un problema, se c'è stato, sorto oggi.

Sempre usando la logica è normale ci siano intoppi per un progetto nato da zero, sia come meccanica, sia come motori, sia di elettronica. E' tutto nuovo come anche il gruppo di progettisti.

Ecco, potrebbe darsi che in realtà il crash test non positivo si riferisca a diversi mesi fa e che sia stato la vera causa del ritardo dell'inizio della produzione, giustificato all'epoca con la poco credibile storia del calo della domanda cinese......

Non sarebbe stato più leale - per quanto questa parola possa valere nell'ambito dei vertici dell'industria mondiale - , ma anche più commercialmente astuto - e invece questo vocabolo spopola nello stesso ambito dei massimi manager- dichiarare che la Giulia ritardava in quanto oggetto di accurati collaudi e messa a punto , oltretutto giustificabilissimi per la novità assoluta del progetto , nato -come si sa- dalla pagina bianca ?

Inoltre tale ammissione , pur generica e senza entrare nei particolari , avrebbe contribuito pure a rassicurare la potenziale clientela che il vecchio vizio dell'industria italiana di far collaudare su strada le vetture nuove alla clientela pagante , apparteneva decisamente al passato .

Così invece le bugie hanno assunto ancora una volta la mitica caratteristica fisiognomica...

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