L' albero di trasmissione in carbonio ( più correttamente CFRP
Carbon fiber reinforced polymer) è fornito da Hitachi Automotive Systems Ltd:
http://www.hitachi-automotive.co.jp/en/products/com/03.html
L'ho tratto da qui:
http://www.alfaromeoblog.it/hitachi-automotive-alberi-trasmissione/
di cui vi riporto quanto viene descritto nell'articolo:
L’albero di trasmissione è il componente che si occupa di trasmettere la forza di rotazione generata dal motore alle ruote posteriori, connettendo la trasmissione ed il differenziale all’assale posteriore. Una riduzione del peso del veicolo gioca un ruolo importante nella riduzione del consumo di carburante e per quanto riguarda le emissioni.
L’albero di trasmissione che verrà utilizzato sulla nuova Alfa Romeo Giulia darà un contributo significativo (circa 5 kg) alla riduzione del peso del veicolo, in quanto è realizzato in fibra di carbonio: questo materiale è in grado di renderlo di circa il 40% più leggero rispetto ad un albero di trasmissione convenzionale in acciaio. E fornisce anche un eccellente contributo alla sicurezza del veicolo, in quanto la forza di impatto viene ridotta di circa il 50% a causa del comportamento del materiale, ovvero piegandosi in caso di collisione frontale del veicolo. Inoltre, l’utilizzo della fibra di carbonio risulta nella possibilità di eliminare la struttura di supporto del cuscinetto centrale, eliminando una potenziale fonte di trasmissione del rumore nell’abitacolo e migliorando il comfort del veicolo".
Tecnicamente aggiungo altri vantaggi (resistenza torsionale, riduzione vibrazioni torsionali, flessibilità, minor peso= minori sollecitazioni sui giunti, inattaccabile alla corrosione). Quando si parla di riduzione della forza di impatto si riferisce ovviamente a quella dovuta alla massa del solo albero.
Fine delle note "ingegneristiche".
Adesso quelle forumistiche: se qualche costruttore "all' avanguardia della tecnica (soprattutto pubblicitaria )" l' avesse usato per primo,
saremmo sommersi di post del tipo "Alfa usa ancora alberi di trasmissione tradizionali, noi invece...."