crank
0
Attenzione che c'è carbonio e carbonio.vecchioAlfista ha scritto:mica vero.
Per come si presenta la vasca della 4c, anche un urto sul fondo od un marciapiede urtato con il fianco dell'auto possono creare un danno, magari circoscritto ma sostanziale.
Come si ripara?
Quella vasca in carbonio è fatta, oltre che per rispettare almeno il minimo normativo di sicurezza, anche 240Cv turbo. Non è che si rompe con una botta sul marciapiede.
Poi magari il carbonio sui bordi è di quello di bassissima qualità (non so).
Se il danno non è in una parte vitale (e per danneggiare una parte vitale devi prendere una bella botta) si può procedere come dice alexmed!
alexmed ha scritto:Qualche bici riparata l'ho vista, ci mettono delle pezze di carbonio a rinforzare. Certamente parlo di ambito di appassionati e non di professionisti delle corse che si "mangiano" più telai nel corso di una stagione.
Pilota54 conferma:
pilota54 ha scritto:Bisogna dire che i telaietti anteriore e posteriore sono in alluminio, non in carbonio e le "cellule" in carbonio sono pressochè indeformabili almeno fino a una certa velocità di impatto (es. urto laterale). Abbiamo visto le F.1 urtare anche a 200 all'ora e restare con la scocca intatta. In Australia Massa ha urtato il muretto a quasi 200 e ha tranquillamente proseguito le prove.
Penso quindi che sia difficile che si possa essere costretti a riparare la scocca della 4C.
Riasumendo il concetto è questo.
Quando progetti un telaio il discorso che fai non è "mi serve una piastra di 5mm, che materiale uso?" piuttosto è "devo sopportare forze di questo tipo e con questa intensita. Voglio usare questo materiale, quanto ce ne devo mettere?".
Il carbonio è particolare, perché è leggero, pare plastica e quando supera il limite di resistenza si frantuma come vetro. I metalli invece raggiunto il limite si piegano.
Un mio amico aveva una Brava che durante un incidente ha preso una brutta botta sul parafango, piegano la zona di attacco della sospensione. Il meccanico ripara il danno, ma il pezzo non ha assolutamente ripreso la resistenza originaria: una brutta buca lo ha riportato in officina.
Fosse stato (per assurdo) carbonio si sarebbe rotto e non più riparato, certamente. Ma con questo voglio dire che la riparabilità di un telaio è un discorso che secondo me già ha poco senso in ambiti in cui gli stress sono limitati. Dovessi danneggiare il telaio di una Ferrari in alluminio, o più in piccolo di una TTRS (acciaio credo), non mi fiderei a tornare in pista.
Per fortuna per danneggiare un telaio devi prendere un colpo molto forte e/o con un'angolazione particolarmente sfortunata.
Discorso opposto per la carrozzeria in plastica e le parti in carbonio di bassa qualità (quello che si usa per le finiture o i paramani delle moto, per capirci).