<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Alfa Mito verso fine produzione | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Alfa Mito verso fine produzione

Seriamente, chiedo scusa alla moderazione per la risposta stizzita ma nel mio post rispondevo all'utente Maxetto e non riesco a vederci nessun off topic; ho parlato di Mito prodotto, di produzione e di errori fiat nella gamma e nell'aggiornamento dello stesso, credo che all'utente in questione abbia dato fastidio qualcosa riguardo le mie opinioni su come è gestito il luogo di produzione della piccola Alfa che prima producevano a singhiozzo e ora proprio non producono lasciando sguarnito uno stabilimento enorme e storico per un marchio che fu di Torino e soprattutto come il segmento b "premium" siano vendutissime con altri marchi.
Non ci vedo nulla di off topic, che poi l'utente in questione chiami off topic gli argomenti a lui sgraditi lo trovo oltremodo irritante e soprattutto non pare che sia titolato a fare cio' e può provocare reazioni piccate e fuori misura come la mia.
Probabilmente a pensare male credo sia una tecnica per creare un vespaio sul nulla e soprattutto su cose e argomenti ovvi alla alla luce del sole.
Saluti a tutti
 
Maxetto883 ha scritto:
Tutte le cose hanno un inizio ed una fine, quindi...........
Io con il marchio Alfa Romeo non farei più una seg. B.
se riuscissero a rilanciare il marchio avrebbero il dovere di rifare una seg. b di lusso , guadagnerebbero bene intercettando i giovani e probabili futuri clienti dei segmenti superiori, oppure chi ha le possibilità economiche e vuole una seconda auto + maneggevole ma di un certo livello , lo so che la cosa ti irrita ma è quello che possono permettersi i tedeschi , hanno un'immagine talmente forte che possono lanciare sul mercato qualsiasi "scricciolo" a caro prezzo
 
Mi permetto di dissentire, credo ci sia spazio per una segmento B, se fatta bene. La MiTo, pur derivando dalla Punto, è un'auto diversa (non solo visivamente) ed orientata ad una clientela completamente diversa. Certamente l'intera storia del prodotto andava gestita in modo completamente diverso, ma sinceramente mi pare che fino ad ora in Alfa ci siano state poche idee e ben confuse, con decisioni, almeno dall'esterno, lontane dal buon senso. La MiTo era partita come una piccola sportiva (alla presentazione c'era solo la 155cv benzina), poi hanno aggiunto delle versioni che, a mio modo di vedere, hanno rovinato totalmente l'immagine del modello (la versione 3 cilindri, ma anche la 78cv benzina). Certo, queste versioni miravano ad intercettare clientela addizionale, che non avrebbe mai comprato la 155cv (o la 135 o la 170), però così facendo, si è diffusa ancora di più l'immagine della "Punto ricarrozzata".
Poi c'è stata la pioggia di versioni speciali (anche sulla Giulietta, purtroppo) che tanto speciali non sono: cambio i cerchi, versione speciale, sedili diversi, versione speciale... Sto estremizzando, ma il concetto è che la raffica di versioni speciali ha creato gran confusione e senso di presa per i fondelli. In compenso, c'è stata una carenza totale di aggiornamenti significativi. Tutto questo a prescindere dallo stato sconfortante dei concessionari (parlo per quelli che ho visitato: venditori privi di entusiasmo, spesso meno aggiornati dei clienti, ignoranti su optional e versioni).

Metti tutte queste cose insieme e capisci perché una seg. B, con tante concorrenti sia sul mercato premium che su quello delle utilitarie, fatta così non poteva funzionare. Ciò a prescindere dal fatto che l'auto fosse buona o meno. Chiaro che se si vuole fare una seg. B in spirito Alfa, bisogna decidere da subito di tagliar fuori le versioni "indegne" anche per evitare la concorrenza di eventuali sorelle (Punto o quel che ci sarà in futuro). A quel punto bisogna calcolare se l'operazione è economicamente conveniente o meno...

Saluti,
Alberto

Maxetto883 ha scritto:
Tutte le cose hanno un inizio ed una fine, quindi...........
Io con il marchio Alfa Romeo non farei più una seg. B.
 
Secondo me la MiTo a due peccati di origine, anzi tre.
Il primo e' il disegno dei fari che sono la cosa più' lontana da quello che si aspettava un' alfista, a me non e' mai piciuta per questo, ma proprio per niente.
Il secondo e' la mancanza di una versione a 5 porte, e qua bisogna proprio essere degli incompetenti ad investire tanti soldi per un modello a solo 3 porte, tagli almeno il 60% delle vendite.
Il terzo motivo e' stato la rinuncia al quadrilatero alto che era ed e' ormai uno degli elementi caratterizzanti del marchio Alfa Romeo.
Speriamo che han o capito la lezione perche' io sono favorevole ad un'Alfa Romeo nel segmento B.
 
HenryChinaski ha scritto:
Seriamente, chiedo scusa alla moderazione per la risposta stizzita ma nel mio post rispondevo all'utente Maxetto e non riesco a vederci nessun off topic; ho parlato di Mito prodotto, di produzione e di errori fiat nella gamma e nell'aggiornamento dello stesso, credo che all'utente in questione abbia dato fastidio qualcosa riguardo le mie opinioni su come è gestito il luogo di produzione della piccola Alfa che prima producevano a singhiozzo e ora proprio non producono lasciando sguarnito uno stabilimento enorme e storico per un marchio che fu di Torino e soprattutto come il segmento b "premium" siano vendutissime con altri marchi.
Non ci vedo nulla di off topic, che poi l'utente in questione chiami off topic gli argomenti a lui sgraditi lo trovo oltremodo irritante e soprattutto non pare che sia titolato a fare cio' e può provocare reazioni piccate e fuori misura come la mia.
Probabilmente a pensare male credo sia una tecnica per creare un vespaio sul nulla e soprattutto su cose e argomenti ovvi alla alla luce del sole.
Saluti a tutti
Credo che tu non abbia capito quello che intendevo dire: non ho detto che tu sei andato OT, è la futura produzione nello stabilimento di Mirafiori (Maserati Levante) ad essere, secondo me, OT.
Insomma volevo solo correggere la tua frase dove dicevi che a Mirafiori, dismessa la Mito, non si sarebbe prodotto più nulla.
 
franco58pv ha scritto:
Maxetto883 ha scritto:
Tutte le cose hanno un inizio ed una fine, quindi...........
Io con il marchio Alfa Romeo non farei più una seg. B.
se riuscissero a rilanciare il marchio avrebbero il dovere di rifare una seg. b di lusso , guadagnerebbero bene intercettando i giovani e probabili futuri clienti dei segmenti superiori, oppure chi ha le possibilità economiche e vuole una seconda auto + maneggevole ma di un certo livello , lo so che la cosa ti irrita ma è quello che possono permettersi i tedeschi , hanno un'immagine talmente forte che possono lanciare sul mercato qualsiasi "scricciolo" a caro prezzo
Ripeto io non farei una B di lusso col marchio Alfa, ma io non sono Alfa Romeo quindi non posso sapere se Mito avrà un erede premium.
 
franco58pv ha scritto:
Maxetto883 ha scritto:
Tutte le cose hanno un inizio ed una fine, quindi...........
Io con il marchio Alfa Romeo non farei più una seg. B.
se riuscissero a rilanciare il marchio avrebbero il dovere di rifare una seg. b di lusso , guadagnerebbero bene intercettando i giovani e probabili futuri clienti dei segmenti superiori, oppure chi ha le possibilità economiche e vuole una seconda auto + maneggevole ma di un certo livello , lo so che la cosa ti irrita ma è quello che possono permettersi i tedeschi , hanno un'immagine talmente forte che possono lanciare sul mercato qualsiasi "scricciolo" a caro prezzo

E' anche singolare come il gruppo fca non abbia più oltre che proposte recenti nel segmento B anche un diesel nella sua gamma.

Ma come dirà qualcuno cosa serve un turbodiesel di segmento B...in effetti tutto ha ha una fine: il segmento B ad esempio, segmento che come è noto non serve nulla, come non serve a nulla il common rail soprattutto se lo hai inventato.

Altra piccola considerazione è vero che tutto ha una fine ma molti costruttori dopo la fine di un modello lo rinnovano, in fca la fine non ha mai un nuovo inizio.

Ma in effetti cosa serve il segmento b, poi diesel...
 
Maxetto883 ha scritto:
HenryChinaski ha scritto:
Seriamente, chiedo scusa alla moderazione per la risposta stizzita ma nel mio post rispondevo all'utente Maxetto e non riesco a vederci nessun off topic; ho parlato di Mito prodotto, di produzione e di errori fiat nella gamma e nell'aggiornamento dello stesso, credo che all'utente in questione abbia dato fastidio qualcosa riguardo le mie opinioni su come è gestito il luogo di produzione della piccola Alfa che prima producevano a singhiozzo e ora proprio non producono lasciando sguarnito uno stabilimento enorme e storico per un marchio che fu di Torino e soprattutto come il segmento b "premium" siano vendutissime con altri marchi.
Non ci vedo nulla di off topic, che poi l'utente in questione chiami off topic gli argomenti a lui sgraditi lo trovo oltremodo irritante e soprattutto non pare che sia titolato a fare cio' e può provocare reazioni piccate e fuori misura come la mia.
Probabilmente a pensare male credo sia una tecnica per creare un vespaio sul nulla e soprattutto su cose e argomenti ovvi alla alla luce del sole.
Saluti a tutti
Credo che tu non abbia capito quello che intendevo dire: non ho detto che tu sei andato OT, è la futura produzione nello stabilimento di Mirafiori (Maserati Levante) ad essere, secondo me, OT.
Insomma volevo solo correggere la tua frase dove dicevi che a Mirafiori, dismessa la Mito, non si sarebbe prodotto più nulla.

Oltre alle considerazioni tecniche, ti ho fatto notare che oltre alla Mito allo stato attuale c'è il nulla, per adesso il Levante che sarà forse una piccola produzione non è stato nemmeno ufficialmente annunciato e nel frattempo chissà per quanti mesi o anni gli operai li paga pantalone.

E' strano l'ot (Maserati Levante) che non ho scritto, tu l'abbia immaginato ;)
 
albertof24 ha scritto:
Mi permetto di dissentire, credo ci sia spazio per una segmento B, se fatta bene. La MiTo, pur derivando dalla Punto, è un'auto diversa (non solo visivamente) ed orientata ad una clientela completamente diversa. Certamente l'intera storia del prodotto andava gestita in modo completamente diverso, ma sinceramente mi pare che fino ad ora in Alfa ci siano state poche idee e ben confuse, con decisioni, almeno dall'esterno, lontane dal buon senso. La MiTo era partita come una piccola sportiva (alla presentazione c'era solo la 155cv benzina), poi hanno aggiunto delle versioni che, a mio modo di vedere, hanno rovinato totalmente l'immagine del modello (la versione 3 cilindri, ma anche la 78cv benzina). Certo, queste versioni miravano ad intercettare clientela addizionale, che non avrebbe mai comprato la 155cv (o la 135 o la 170), però così facendo, si è diffusa ancora di più l'immagine della "Punto ricarrozzata".
Poi c'è stata la pioggia di versioni speciali (anche sulla Giulietta, purtroppo) che tanto speciali non sono: cambio i cerchi, versione speciale, sedili diversi, versione speciale... Sto estremizzando, ma il concetto è che la raffica di versioni speciali ha creato gran confusione e senso di presa per i fondelli. In compenso, c'è stata una carenza totale di aggiornamenti significativi. Tutto questo a prescindere dallo stato sconfortante dei concessionari (parlo per quelli che ho visitato: venditori privi di entusiasmo, spesso meno aggiornati dei clienti, ignoranti su optional e versioni).

Metti tutte queste cose insieme e capisci perché una seg. B, con tante concorrenti sia sul mercato premium che su quello delle utilitarie, fatta così non poteva funzionare. Ciò a prescindere dal fatto che l'auto fosse buona o meno. Chiaro che se si vuole fare una seg. B in spirito Alfa, bisogna decidere da subito di tagliar fuori le versioni "indegne" anche per evitare la concorrenza di eventuali sorelle (Punto o quel che ci sarà in futuro). A quel punto bisogna calcolare se l'operazione è economicamente conveniente o meno...

Saluti,
Alberto

Maxetto883 ha scritto:
Tutte le cose hanno un inizio ed una fine, quindi...........
Io con il marchio Alfa Romeo non farei più una seg. B.

Esatto, secondo me c'è anche un altro punto scottante ovvero il secondo baffo dello scudetto che le Mito perdevano sul quale la fiat fca è intervenuta con ben sei anni di ritardo e questo ne ha determinato un immagine compromessa che ha dato la sensazione di trascuratezza sia del modello sia della casa.
Vi immaginate le Audi che perdono per strada quell'orribile single frame o la mini a cui si stacca lo scudetto?
 
E' vero, tutte le Mito che vedo in giro non hanno il secondo baffo. . . . ma non si era parlato di un imminente restyling ?
 
159ti ha scritto:
Secondo me la MiTo a due peccati di origine, anzi tre.
Il primo e' il disegno dei fari che sono la cosa più' lontana da quello che si aspettava un' alfista, a me non e' mai piciuta per questo, ma proprio per niente.
Il secondo e' la mancanza di una versione a 5 porte, e qua bisogna proprio essere degli incompetenti ad investire tanti soldi per un modello a solo 3 porte, tagli almeno il 60% delle vendite.
Il terzo motivo e' stato la rinuncia al quadrilatero alto che era ed e' ormai uno degli elementi caratterizzanti del marchio Alfa Romeo.
Speriamo che han o capito la lezione perche' io sono favorevole ad un'Alfa Romeo nel segmento B.
il difetto stilistico è che hanno voluto infilare a forza su una Punto il vestito della 8C Competizione, fermo restando che preferisco una macchina difettosa (stilisticamente) ma piena di personalità che una bella ma anonima. Comunque è ormai noto che l'italiano preferisce la piccola chic Lancia Ypsilon e adesso Fiat 500 e ha accettato poco la MiTo e le vendite lo confermano.
 
Fabri D ha scritto:
E' vero, tutte le Mito che vedo in giro non hanno il secondo baffo. . . . ma non si era parlato di un imminente restyling ?
col leggero lifting dell'anno scorso hanno risolto il problema perchè adesso i listelli cromati e la cornice laterale sono un pezzo unico
 
Mah, non so se sia il caso o meno di fare un'erede. So che la dirigenza qualche tempo fa aveva detto che NON ci sarebbe stata un'erede della Mito.
Poi non so se abbiano cambiato idea. Per esempio ci sarà un'erede della Bravo, in un primo momento non ipotizzata, si parlava solo di Suv in quella fascia per Fiat.
 
pilota54 ha scritto:
Mah, non so se sia il caso o meno di fare un'erede.

Il mercato dà un'indicazione chiara. In Europa le A e B premium si vendono, anche a caro prezzo ( con altri modelli ci riesce anche Fiat).

Più che chiedersi se sia il caso o meno in termini generali, bisogna chiedersi come é stata fatta questa Mito, e dove é stata sbagliata.

E certamente oggi, rispetto a quando é nata, anche quanto interessi ancora il mercato europeo. Perché nella nuova patria adottiva una MITO non si vende nemmeno se la si azzecca.
 
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