SZ. ha scritto:alexmed ha scritto:vecchioAlfista ha scritto:La 159, (e questo dobbiamo mettercelo in testa), è fallita commercialmente non perchè troppo "autonoma" (e perciò antieconomica), ma per l'esatto contrario. In primis, per le meccaniche NON ALFA (grido di dolore lanciato da centinaia di utenti clienti sui forum e sulla stampa specializzata), oltretutto drammaticamente inadeguate alle prestazioni della vettura.
Però un attimo... Alfa non è più un costruttore da 25anni... sul serio che meccaniche Alfa doc intendi? Perché non se ne esce. Anni addietro ho sentito dire che i TS 16v erano motori Fiat elaborati e non veri motori Alfa, i diesel non sono Alfa e un alfista non deve considerarli, gli ultimi JTS son stranieri e non hanno quindi natali nobili... non vorrai mica montare i Busso da qui all'eternità? Oppure i TS 8 valvole... o i boxer? Che facciamo? Vogliamo un marchio che faccia repliche?
A Vecchioalfista la risposta. Per come la vedo io:
- "Non Alfa" è sicuramente un motore GM.
- "Non Alfa" è sicuramente un 1.9JTD tarato a 170cv quando, non solo la concorrenza offre motori con più di 30cv in più, ma addirittura modelli dello stesso gruppo che, per tradizione del marchio che portano, dovrebbero essere più tranquilli, offrono 20cv in più!
Si può comprendere e condividere il discorso che non si può continuare a rimpiangere il passato o che ci sono dei problemi a fare motori espressamente dedicati al marchio Alfa Romeo . Si può forse "elevare" il livello delle aspettative in termini filosofici, dicendo che l'importante non è da dove arriva un pezzo, o per cosa è fatto, l'importante è "...."
Va bene... però secondo me il tutto deve essere nei limiti della ragionevolezza e della decenza.
Montare un motore benzina GM sotto un modello marchiato Alfa Romeo ( che NON E' un marchio qualunque ) lo vedo ne più ne meno come montare un V8 Chevrolet sotto una Ferrari F430. E' un'indecenza per quanto mi riguarda. Peraltro, questa scelta è stata già sperimentata in passato senza successo, da marchi italiani di prestigio, che appunto non potevano permettersi di sviluppare motori in proprio, come Iso Rivolta, De Tomaso... Sappiamo che fine hanno fatto quei marchi...
La Lexus, che non è Alfa Romeo, ha ad esempio in listino motori V6 2.5 da 204CV, che non sono esattamente lo stesso motore che si trova sotto il cofano di una Avensis. Questo dimostra che l'idea di avere parti o pezzi "dedicati" non è una follia o un capriccio di certi Alfisti, ma un concetto ben presente e praticato di chi cerca di competere nel mondo con i marchi di lusso tedeschi.
Perchè questo non può valere per un marchio prestigioso come Alfa Romeo???
Se ci fossero progetti chiari con prospettive minime di successo, non dovrebbero esserci problemi a realizzare un nuovo V6 100% Made in Italy.
Che problema ci sarebbe poi a marchiare quel V6 "Alfa Romeo" piuttosto che FPT, salva poi la possibilità di condividerlo con fiat e lancia? Credo nessuno! Non credo ci sia mai stato alcun Alfista indignato o scandalizzato dal sapere che il Busso ad un certo punto fosse stato installato anche sui modelli marchiati Lancia e addirittura sulla croma.
Attenzione a dire che ci sono Alfisti che vorrebbero motori tutti per il loro marchio! Questo è un falso problema, o un modo sbagliato di vedere il problema.
E' piuttosto fiat che non ha alcun interesse a sviluppare un V6, perchè non crede nei segmenti di mercato che richiedono questi motori, e perchè è men che meno interessata a mettere su qualsiasi motore un suo "sottomarchio" (chè tale considera evidentemente Alfa Romeo), piuttosto che il proprio...
Montare il 1.9JTD da 190cv sotto la 159 non era cosa impossibile, non era chiedere un motore ad hoc per il brand Alfa Romeo! Era fare cosa buona e giusta, per non dire doverosa, vista anche la pioggia di critiche caduta circa il problema del rapporto peso/potenza della 159. Tenuto conto poi del fatto che, con la decapitazione della gamma (leggi eliminazione del segmento "E" (166) ), sarebbe stato ragionevole far brillare almeno l'unico "gioiello" rimasto. Ora, io trovo che un'Alfa segmento D (159) con praticamente lo stesso motore di una Saab segmento D (9.3), o di una di una Lancia segmento "C" (Delta), ma con 20-30cv in meno, sia semplicemente un'indecenza.
Evidentemente dinnanzi alla banale questione di scegliere quale livello di potenza per quale modello, il discorso di tutelare il carattere di sportività e di eccellenza prestazionale del marchio milanese ha avuto nella scala delle priorità il livello dello scantinato...
Forse sono tutti concetti strani, ma osservandoli da un punto di vista altro rispetto a quello di fiat, sono sicuro che sono compresibilissimi.
SZ
SACROSANTO!
Grazie SZ. Hai aggiunto e meglio definito il mio pensiero.
Un pensiero ancora condiviso da molti, e che spero quattroruote vorrà almeno "girare" a chi di competenza.
Così come ai tempi di Testore.