Alfetta e Giulietta avevano gli stessi ammortizzatori, (gli anteriori andavano anche sull'Alfa6..) Alfa 75 e 90 avevano gli stessi ammortizzatori ed esternamente erano solo leggermente più lunghi di quelli delle sorelle anziane.
uh, che irruenzaarhat ha scritto:AlfistaMilano ha scritto:in effetti anche automobilismo d'epoca registra le critiche che gli alfisti dell'epoca presentavano nei confronti della giulietta, definendola troppo "imborghesita" per la morbidezza delle sospensioni (assetto morbido ereditato poi sulla 90) e consideravano inaccettabile l'allungamento dei rapporti, soprattutto della 5°75turboTP ha scritto:pietrogambadilegno ha scritto:Quando la Fiat prese possesso dell'Alfa, c'erano in produzione la 90 e la 75. Il pianale era lo stesso, ed anche le soluzioni tecniche, ma la 75 costava di meno produrla (stesso vecchio vizio di sempre) e così si decise di uccidere la 90. Ricordo che i concessionari non erano d'accordo.
Avendo posseduto la 90 6V 2000 la ricordo come una delle migliori auto che abbia mai avuto; magnificamente rifinita (gli ultimi modelli venivano forniti senza sovrapprezzo di uno straordinario interno in pelle), sedili elettrici, valigia valextra incorporata nel cruscotto.
Aveva dei difetti:
-consumava molto in autostrada (solo 27 km x 1000 giri in V^) ed era in quelle condizioni anche abbastanza rumorosa.
-nei curvoni veloci aveva la tendenza a dondolare e poi, insistendo, zig-zagare, al punto che nel tratto appenninico dell'autosole, se si aveva un po' di fretta, si doveva scegliere la traiettoria di ogni curva per evitare patemi d'animo.
-siccome l'albero di trasmissione girava alla stessa velocità dell'albero motore (cambio e differenziale erano dietro), bastava una macchiolina di grasso o di ruggine per squilibrarlo, e questo causava notevoli vibrazioni.
-necessitava di tagliandi piuttosto costosi.
Tutto il resto erano pregi; ci ho fatto 130.000 km e quando l'ho venduta il motore era ancora un violino di gran marca.
Un buon ricordo.
Quello che tu chiami dondolare era una caratteristica che aveva anche la Giulietta,bastava non farsi prendere dalla paura e non si muoveva,sembrava che l'auto perdesse aderenza a scatti ma si sentiva con il didietro(fondoschiena visto che sul forum ci sono le suore) Con la Giulietta ho fatto cuvoni alla max velocita' abbastanza impegnativi,1.8,sia asciutto che Bagnato.
Era dovuto alla taratura delle sospensioni,sulla 75 scompari' totalmente.![]()
Io ne ho avuto una con la 5 di potenza ed una con la 5 diciamo lunga (quella c'è ancora in famiglia ad uso ludico) , della quale ero e sono contentissimo perchè in polleggio consumava e rombava meno, vivecersa invece non aveva perso nulla dal cambio della rapportatura anzi.
E chi parla di morbidezza e dondolio lo invito a farsi un giretto con le icone del tempo, golf e compagnia.
AlfistaMilano ha scritto:uh, che irruenzaarhat ha scritto:AlfistaMilano ha scritto:in effetti anche automobilismo d'epoca registra le critiche che gli alfisti dell'epoca presentavano nei confronti della giulietta, definendola troppo "imborghesita" per la morbidezza delle sospensioni (assetto morbido ereditato poi sulla 90) e consideravano inaccettabile l'allungamento dei rapporti, soprattutto della 5°75turboTP ha scritto:pietrogambadilegno ha scritto:Quando la Fiat prese possesso dell'Alfa, c'erano in produzione la 90 e la 75. Il pianale era lo stesso, ed anche le soluzioni tecniche, ma la 75 costava di meno produrla (stesso vecchio vizio di sempre) e così si decise di uccidere la 90. Ricordo che i concessionari non erano d'accordo.
Avendo posseduto la 90 6V 2000 la ricordo come una delle migliori auto che abbia mai avuto; magnificamente rifinita (gli ultimi modelli venivano forniti senza sovrapprezzo di uno straordinario interno in pelle), sedili elettrici, valigia valextra incorporata nel cruscotto.
Aveva dei difetti:
-consumava molto in autostrada (solo 27 km x 1000 giri in V^) ed era in quelle condizioni anche abbastanza rumorosa.
-nei curvoni veloci aveva la tendenza a dondolare e poi, insistendo, zig-zagare, al punto che nel tratto appenninico dell'autosole, se si aveva un po' di fretta, si doveva scegliere la traiettoria di ogni curva per evitare patemi d'animo.
-siccome l'albero di trasmissione girava alla stessa velocità dell'albero motore (cambio e differenziale erano dietro), bastava una macchiolina di grasso o di ruggine per squilibrarlo, e questo causava notevoli vibrazioni.
-necessitava di tagliandi piuttosto costosi.
Tutto il resto erano pregi; ci ho fatto 130.000 km e quando l'ho venduta il motore era ancora un violino di gran marca.
Un buon ricordo.
Quello che tu chiami dondolare era una caratteristica che aveva anche la Giulietta,bastava non farsi prendere dalla paura e non si muoveva,sembrava che l'auto perdesse aderenza a scatti ma si sentiva con il didietro(fondoschiena visto che sul forum ci sono le suore) Con la Giulietta ho fatto cuvoni alla max velocita' abbastanza impegnativi,1.8,sia asciutto che Bagnato.
Era dovuto alla taratura delle sospensioni,sulla 75 scompari' totalmente.![]()
Io ne ho avuto una con la 5 di potenza ed una con la 5 diciamo lunga (quella c'è ancora in famiglia ad uso ludico) , della quale ero e sono contentissimo perchè in polleggio consumava e rombava meno, vivecersa invece non aveva perso nulla dal cambio della rapportatura anzi.
E chi parla di morbidezza e dondolio lo invito a farsi un giretto con le icone del tempo, golf e compagnia.
ho soltanto riportato poche righe scritte su una rivista di automobili d'epoca.
e poi sappiamo tutti che la giulietta è stata un'alfa coi fiocchi (forse solo il 1.3 non era una bomba, ma è come mettere un bambino, seppur forzuto, a spingere un camion)
massì, probabilmente la proposero per abbasare il "target" della clientela meno esigente e rimarcare il filo conduttore con la vecchia giulia.75turboTP ha scritto:AlfistaMilano ha scritto:uh, che irruenzaarhat ha scritto:AlfistaMilano ha scritto:in effetti anche automobilismo d'epoca registra le critiche che gli alfisti dell'epoca presentavano nei confronti della giulietta, definendola troppo "imborghesita" per la morbidezza delle sospensioni (assetto morbido ereditato poi sulla 90) e consideravano inaccettabile l'allungamento dei rapporti, soprattutto della 5°75turboTP ha scritto:pietrogambadilegno ha scritto:Quando la Fiat prese possesso dell'Alfa, c'erano in produzione la 90 e la 75. Il pianale era lo stesso, ed anche le soluzioni tecniche, ma la 75 costava di meno produrla (stesso vecchio vizio di sempre) e così si decise di uccidere la 90. Ricordo che i concessionari non erano d'accordo.
Avendo posseduto la 90 6V 2000 la ricordo come una delle migliori auto che abbia mai avuto; magnificamente rifinita (gli ultimi modelli venivano forniti senza sovrapprezzo di uno straordinario interno in pelle), sedili elettrici, valigia valextra incorporata nel cruscotto.
Aveva dei difetti:
-consumava molto in autostrada (solo 27 km x 1000 giri in V^) ed era in quelle condizioni anche abbastanza rumorosa.
-nei curvoni veloci aveva la tendenza a dondolare e poi, insistendo, zig-zagare, al punto che nel tratto appenninico dell'autosole, se si aveva un po' di fretta, si doveva scegliere la traiettoria di ogni curva per evitare patemi d'animo.
-siccome l'albero di trasmissione girava alla stessa velocità dell'albero motore (cambio e differenziale erano dietro), bastava una macchiolina di grasso o di ruggine per squilibrarlo, e questo causava notevoli vibrazioni.
-necessitava di tagliandi piuttosto costosi.
Tutto il resto erano pregi; ci ho fatto 130.000 km e quando l'ho venduta il motore era ancora un violino di gran marca.
Un buon ricordo.
Quello che tu chiami dondolare era una caratteristica che aveva anche la Giulietta,bastava non farsi prendere dalla paura e non si muoveva,sembrava che l'auto perdesse aderenza a scatti ma si sentiva con il didietro(fondoschiena visto che sul forum ci sono le suore) Con la Giulietta ho fatto cuvoni alla max velocita' abbastanza impegnativi,1.8,sia asciutto che Bagnato.
Era dovuto alla taratura delle sospensioni,sulla 75 scompari' totalmente.![]()
Io ne ho avuto una con la 5 di potenza ed una con la 5 diciamo lunga (quella c'è ancora in famiglia ad uso ludico) , della quale ero e sono contentissimo perchè in polleggio consumava e rombava meno, vivecersa invece non aveva perso nulla dal cambio della rapportatura anzi.
E chi parla di morbidezza e dondolio lo invito a farsi un giretto con le icone del tempo, golf e compagnia.
ho soltanto riportato poche righe scritte su una rivista di automobili d'epoca.
e poi sappiamo tutti che la giulietta è stata un'alfa coi fiocchi (forse solo il 1.3 non era una bomba, ma è come mettere un bambino, seppur forzuto, a spingere un camion)
E questo spiega il posizionamento della Giulietta il 1.3 non era certo un'auto che aveva bisogno di sospensioni rigide.
AlfistaMilano ha scritto:uh, che irruenzaarhat ha scritto:AlfistaMilano ha scritto:in effetti anche automobilismo d'epoca registra le critiche che gli alfisti dell'epoca presentavano nei confronti della giulietta, definendola troppo "imborghesita" per la morbidezza delle sospensioni (assetto morbido ereditato poi sulla 90) e consideravano inaccettabile l'allungamento dei rapporti, soprattutto della 5°75turboTP ha scritto:pietrogambadilegno ha scritto:Quando la Fiat prese possesso dell'Alfa, c'erano in produzione la 90 e la 75. Il pianale era lo stesso, ed anche le soluzioni tecniche, ma la 75 costava di meno produrla (stesso vecchio vizio di sempre) e così si decise di uccidere la 90. Ricordo che i concessionari non erano d'accordo.
Avendo posseduto la 90 6V 2000 la ricordo come una delle migliori auto che abbia mai avuto; magnificamente rifinita (gli ultimi modelli venivano forniti senza sovrapprezzo di uno straordinario interno in pelle), sedili elettrici, valigia valextra incorporata nel cruscotto.
Aveva dei difetti:
-consumava molto in autostrada (solo 27 km x 1000 giri in V^) ed era in quelle condizioni anche abbastanza rumorosa.
-nei curvoni veloci aveva la tendenza a dondolare e poi, insistendo, zig-zagare, al punto che nel tratto appenninico dell'autosole, se si aveva un po' di fretta, si doveva scegliere la traiettoria di ogni curva per evitare patemi d'animo.
-siccome l'albero di trasmissione girava alla stessa velocità dell'albero motore (cambio e differenziale erano dietro), bastava una macchiolina di grasso o di ruggine per squilibrarlo, e questo causava notevoli vibrazioni.
-necessitava di tagliandi piuttosto costosi.
Tutto il resto erano pregi; ci ho fatto 130.000 km e quando l'ho venduta il motore era ancora un violino di gran marca.
Un buon ricordo.
Quello che tu chiami dondolare era una caratteristica che aveva anche la Giulietta,bastava non farsi prendere dalla paura e non si muoveva,sembrava che l'auto perdesse aderenza a scatti ma si sentiva con il didietro(fondoschiena visto che sul forum ci sono le suore) Con la Giulietta ho fatto cuvoni alla max velocita' abbastanza impegnativi,1.8,sia asciutto che Bagnato.
Era dovuto alla taratura delle sospensioni,sulla 75 scompari' totalmente.![]()
Io ne ho avuto una con la 5 di potenza ed una con la 5 diciamo lunga (quella c'è ancora in famiglia ad uso ludico) , della quale ero e sono contentissimo perchè in polleggio consumava e rombava meno, vivecersa invece non aveva perso nulla dal cambio della rapportatura anzi.
E chi parla di morbidezza e dondolio lo invito a farsi un giretto con le icone del tempo, golf e compagnia.
ho soltanto riportato poche righe scritte su una rivista di automobili d'epoca.
e poi sappiamo tutti che la giulietta è stata un'alfa coi fiocchi (forse solo il 1.3 non era una bomba, ma è come mettere un bambino, seppur forzuto, a spingere un camion)
Solo la NSU 1000TT ne aveva di piu 100CV.........arhat ha scritto:AlfistaMilano ha scritto:uh, che irruenzaarhat ha scritto:AlfistaMilano ha scritto:in effetti anche automobilismo d'epoca registra le critiche che gli alfisti dell'epoca presentavano nei confronti della giulietta, definendola troppo "imborghesita" per la morbidezza delle sospensioni (assetto morbido ereditato poi sulla 90) e consideravano inaccettabile l'allungamento dei rapporti, soprattutto della 5°75turboTP ha scritto:pietrogambadilegno ha scritto:Quando la Fiat prese possesso dell'Alfa, c'erano in produzione la 90 e la 75. Il pianale era lo stesso, ed anche le soluzioni tecniche, ma la 75 costava di meno produrla (stesso vecchio vizio di sempre) e così si decise di uccidere la 90. Ricordo che i concessionari non erano d'accordo.
Avendo posseduto la 90 6V 2000 la ricordo come una delle migliori auto che abbia mai avuto; magnificamente rifinita (gli ultimi modelli venivano forniti senza sovrapprezzo di uno straordinario interno in pelle), sedili elettrici, valigia valextra incorporata nel cruscotto.
Aveva dei difetti:
-consumava molto in autostrada (solo 27 km x 1000 giri in V^) ed era in quelle condizioni anche abbastanza rumorosa.
-nei curvoni veloci aveva la tendenza a dondolare e poi, insistendo, zig-zagare, al punto che nel tratto appenninico dell'autosole, se si aveva un po' di fretta, si doveva scegliere la traiettoria di ogni curva per evitare patemi d'animo.
-siccome l'albero di trasmissione girava alla stessa velocità dell'albero motore (cambio e differenziale erano dietro), bastava una macchiolina di grasso o di ruggine per squilibrarlo, e questo causava notevoli vibrazioni.
-necessitava di tagliandi piuttosto costosi.
Tutto il resto erano pregi; ci ho fatto 130.000 km e quando l'ho venduta il motore era ancora un violino di gran marca.
Un buon ricordo.
Quello che tu chiami dondolare era una caratteristica che aveva anche la Giulietta,bastava non farsi prendere dalla paura e non si muoveva,sembrava che l'auto perdesse aderenza a scatti ma si sentiva con il didietro(fondoschiena visto che sul forum ci sono le suore) Con la Giulietta ho fatto cuvoni alla max velocita' abbastanza impegnativi,1.8,sia asciutto che Bagnato.
Era dovuto alla taratura delle sospensioni,sulla 75 scompari' totalmente.![]()
Io ne ho avuto una con la 5 di potenza ed una con la 5 diciamo lunga (quella c'è ancora in famiglia ad uso ludico) , della quale ero e sono contentissimo perchè in polleggio consumava e rombava meno, vivecersa invece non aveva perso nulla dal cambio della rapportatura anzi.
E chi parla di morbidezza e dondolio lo invito a farsi un giretto con le icone del tempo, golf e compagnia.
ho soltanto riportato poche righe scritte su una rivista di automobili d'epoca.
e poi sappiamo tutti che la giulietta è stata un'alfa coi fiocchi (forse solo il 1.3 non era una bomba, ma è come mettere un bambino, seppur forzuto, a spingere un camion)
il 1.3 aveva 95cv, come nessun altro.Certo che per quell'autotelaio non era proprio adatto, ma tanto poi ci si montava un 1,8. rimediato per vie diverse 8)
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Infatti parlavo di quelle anteriori che se sfruttata tendevano a mangiarle internamente,ma questo lo facevano anche le alfa TP solo che senza trazione duravano un po' di piu'.......non so la 164V6 ma le TS come qualita' erano pessime.....o se ti fa piacere sfortunateangelo0 ha scritto:A me non risulta che consumasse le gomme,la mia quando me l hanno rubata teneva piu di 76000 Km ,avevo cambiato solo le due gomme anteriori,e tutte le altre cose funzionavano a meraviglia dopo 4 anni era ancora perfetta. Mai avevo visto prima dal 70 in poi75turboTP ha scritto:d15/11 ha scritto:Cari amici del Forum è tempo che non scrivo più qua,
ma volevo ricordare ai nostalgici che quando avevo l'Alfa 90 V6 già all'epoca non era più una vera alfa di razza (già rispetto all'alfetta).
Si guidava con un piacere enorme, sopratutto perchè il V6 risponde immediatamente all'acceleratore anche in quinta a 2000 giri, ma l'assetto non era assolutamente all'altezza della vettura. l'auto era esageratamente sottosterzante che finiva poi con il chiudere la traiettoria con il posteriore senza preavviso, il che la rendeva incontrollabile, a differenza ad esempio dell'alfetta che non soffriva di alcun sottosterzo; e sul bagnato era molto difficile controllarla. In autostrada il motore dal rombo invadente ( ma per fortuna piacevole) e uno sterzo poco preciso non garantivano particolare confort; e le sospensioni abbastanza morbide rendevano il rollio elevato e l'assorbimento non adeguato al rango che doveva avere la vettura.
In poche parole non era assolutamente un prodotto innovativo ne adeguato al prezzo richiesto. Senza considerare le finiture.
Però all'epoca bastava un motore riuscito come il v6 per dimenticare tutte le altre mancanze.
ho sostituito poi la 90 con la 164 V6 Turbo prima serie; a differenza dei pensieri che spesso leggo qui, la 164 è stata forse l'unica vettura adeguata al marchio che portava: motore eccezionale, dal tiro infinito, tenuta di strada eccellente in autostrada con confort di alto livello, meno convincente su strade tutte curve per via del sottosterzo e i continui slittamenti; sedili molto confortevoli, soprattutto quelli in pelle e finalmente un impianto di condizionamento adeguato: quello dell'alfa 90 faceva fatica a raffreddare in primavera. le plastiche passavano in secondo piano-
La turbo V6 l'ho solo guidata per alcuni km e il sottosterzo ma anche le reazioni allo sterzo erano notevoli e mi disse che aveva anche problemi con il consumo delle gomme .....in casa ci sono state due TS di mio fratello e la qualita' ha sempre lasciato a desiderare....impianto elettrico rivestimenti interni ed affidabilta' da fiat.
un'alfa che manteneva la sua estetica perfetta dopo 4 anni di vita, e tutti quei km di solito alle alfe gli cadeva il culetto e sembravano auto finite a causa di ammortizzatori rigidi e non molto di alta qualitá. Malattia che avevano le stesse 164 2.0l .
angelo0 ha scritto:Solo la NSU 1000TT ne aveva di piu 100CV.........
75turboTP ha scritto:::::::: ma le TS come qualita' erano pessime.....
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164.....in pratica avevano lo stesso punteggio nel rapporto affidabilita' della 75 nel 90....esperienza con 2 164 ts in casa....anche Merosi l'ha avuta.arhat ha scritto:75turboTP ha scritto:::::::: ma le TS come qualita' erano pessime.....
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TS quali ? 164 o 75 ?
ehehehe ma sempre un 1000cc era cmq voleva essere una battutta senza faccine.... :lol:arhat ha scritto:angelo0 ha scritto:Solo la NSU 1000TT ne aveva di piu 100CV.........
il 1,3 ALFA ne aveva 95 senza TT aggiunte ....
a parte la battuta senza faccine... ma i 100CV rimancono ed era venduta di serie.Non intentevo la macchina in se ma il motore e i suoi 100CV.75turboTP ha scritto:Angelo la TT era un'auto preparata per i rally....la giulietta 1.3 una berlina da famiglia con motore di serie.
Si, era un divertimento, anche se le testate volavano come niente fosse,ripararle allora costava poco e ci si divertiva anche in questo.Quante cicane fatte nei piazziali dei super mercati...gitizetadue ha scritto:l' NSU 1000 TT, grande!
AKA_Zinzanbr - 12 minuti fa
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Suby01 - 2 mesi fa