<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Alfa 90 | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Alfa 90

la 90 era un semplice restyling dell'Alfetta fatto dalla Bertone... (tant'è che sui lati aveva le targhettine "Design By Bertone"...)...

mio padre sostitui la Giulietta nel 1986 ma fu obbligato dai chilometri percorsi durante l'anno a prendere una 90 2400 Td 110cv con il mitico VM...

a mio padre piaceva la 75... ma allora c'era solo con il 2000 Td...

ne presero 3 per la sua azienda... anche perchè gli fecero naturalmente un super sconto... era molto accessoriata... ricordo tra le altre cose i sedili elettrici, il check panel completo da numerose spie che stranamente funzionavano tutte (c'era tra le altre la spia luci stop fulminate, spia luci targa fulminate, spia acqua tergi, ecc....), vetri elettrici anche posteriori posti su un tunnel posto sul soffitto con 4 luci stop e una particolarissima luce verde, valigetta 24 ore con chiave che si inseriva nella plancia... :D

non ebbe particolari problemi, ricordo solo il gancio del cofano anteriore che si ruppe per un difetto...
 
75turboTP ha scritto:
Non dimentichiamo che la 75 ebbe motorizzazioni che ne Giulietta e ne 90 ebbero si arrivo' al 3.0V6 ....
Il "tremila" arrivo' dopo, tanto per 75 come per la "nuova" 164. Probabilmente se non fosse morta gia', anche la 90 l'avrebbe adottato.
 
Maxetto ha scritto:
Però per ridursi a proporre dei restyling dei suoi stessi modelli l'Alfa doveva essere già in declino

Già l'ho detto, era già in declino, o per meglio dire, i "tecnici" hanno fatto i miracoli con quello che avevano...
 
AlfistaMilano ha scritto:
beh, se si parla di Alfa 90, forse questo video può dire la sua....http://www.youtube.com/watch?v=ybjaG_hmkhw

Solo se parliamo dell'auto (anche se credo che la V6CEM sia rara come la mosca bianca..) perchè la condotta di guida gli sarebbe costata più e più volte la patente. :D
 
Cari amici del Forum è tempo che non scrivo più qua,
ma volevo ricordare ai nostalgici che quando avevo l'Alfa 90 V6 già all'epoca non era più una vera alfa di razza (già rispetto all'alfetta).
Si guidava con un piacere enorme, sopratutto perchè il V6 risponde immediatamente all'acceleratore anche in quinta a 2000 giri, ma l'assetto non era assolutamente all'altezza della vettura. l'auto era esageratamente sottosterzante che finiva poi con il chiudere la traiettoria con il posteriore senza preavviso, il che la rendeva incontrollabile, a differenza ad esempio dell'alfetta che non soffriva di alcun sottosterzo; e sul bagnato era molto difficile controllarla. In autostrada il motore dal rombo invadente ( ma per fortuna piacevole) e uno sterzo poco preciso non garantivano particolare confort; e le sospensioni abbastanza morbide rendevano il rollio elevato e l'assorbimento non adeguato al rango che doveva avere la vettura.
In poche parole non era assolutamente un prodotto innovativo ne adeguato al prezzo richiesto. Senza considerare le finiture.
Però all'epoca bastava un motore riuscito come il v6 per dimenticare tutte le altre mancanze.
ho sostituito poi la 90 con la 164 V6 Turbo prima serie; a differenza dei pensieri che spesso leggo qui, la 164 è stata forse l'unica vettura adeguata al marchio che portava: motore eccezionale, dal tiro infinito, tenuta di strada eccellente in autostrada con confort di alto livello, meno convincente su strade tutte curve per via del sottosterzo e i continui slittamenti; sedili molto confortevoli, soprattutto quelli in pelle e finalmente un impianto di condizionamento adeguato: quello dell'alfa 90 faceva fatica a raffreddare in primavera. le plastiche passavano in secondo piano-
 
d15/11 ha scritto:
...............meno convincente su strade tutte curve per via del sottosterzo e i continui slittamenti....

non metto lingua sul comportamento della 90 perchè anche se come già detto stavo per acquistarla, non ebbi l'occasione di guidarla veramente, in quanto poi non se ne fece nulla. Occasione che ebbi invece con la 164, proprio nel terreno che preferisco, proprio quello che scoprii meno convincente.
 
d15/11 ha scritto:
Cari amici del Forum è tempo che non scrivo più qua,
ma volevo ricordare ai nostalgici che quando avevo l'Alfa 90 V6 già all'epoca non era più una vera alfa di razza (già rispetto all'alfetta).
Si guidava con un piacere enorme, sopratutto perchè il V6 risponde immediatamente all'acceleratore anche in quinta a 2000 giri, ma l'assetto non era assolutamente all'altezza della vettura. l'auto era esageratamente sottosterzante che finiva poi con il chiudere la traiettoria con il posteriore senza preavviso, il che la rendeva incontrollabile, a differenza ad esempio dell'alfetta che non soffriva di alcun sottosterzo; e sul bagnato era molto difficile controllarla. In autostrada il motore dal rombo invadente ( ma per fortuna piacevole) e uno sterzo poco preciso non garantivano particolare confort; e le sospensioni abbastanza morbide rendevano il rollio elevato e l'assorbimento non adeguato al rango che doveva avere la vettura.
In poche parole non era assolutamente un prodotto innovativo ne adeguato al prezzo richiesto. Senza considerare le finiture.
Però all'epoca bastava un motore riuscito come il v6 per dimenticare tutte le altre mancanze.
ho sostituito poi la 90 con la 164 V6 Turbo prima serie; a differenza dei pensieri che spesso leggo qui, la 164 è stata forse l'unica vettura adeguata al marchio che portava: motore eccezionale, dal tiro infinito, tenuta di strada eccellente in autostrada con confort di alto livello, meno convincente su strade tutte curve per via del sottosterzo e i continui slittamenti; sedili molto confortevoli, soprattutto quelli in pelle e finalmente un impianto di condizionamento adeguato: quello dell'alfa 90 faceva fatica a raffreddare in primavera. le plastiche passavano in secondo piano-

La turbo V6 l'ho solo guidata per alcuni km e il sottosterzo ma anche le reazioni allo sterzo erano notevoli e mi disse che aveva anche problemi con il consumo delle gomme .....in casa ci sono state due TS di mio fratello e la qualita' ha sempre lasciato a desiderare....impianto elettrico rivestimenti interni ed affidabilta' da fiat.
 
75turboTP ha scritto:
d15/11 ha scritto:
Cari amici del Forum è tempo che non scrivo più qua,
ma volevo ricordare ai nostalgici che quando avevo l'Alfa 90 V6 già all'epoca non era più una vera alfa di razza (già rispetto all'alfetta).
Si guidava con un piacere enorme, sopratutto perchè il V6 risponde immediatamente all'acceleratore anche in quinta a 2000 giri, ma l'assetto non era assolutamente all'altezza della vettura. l'auto era esageratamente sottosterzante che finiva poi con il chiudere la traiettoria con il posteriore senza preavviso, il che la rendeva incontrollabile, a differenza ad esempio dell'alfetta che non soffriva di alcun sottosterzo; e sul bagnato era molto difficile controllarla. In autostrada il motore dal rombo invadente ( ma per fortuna piacevole) e uno sterzo poco preciso non garantivano particolare confort; e le sospensioni abbastanza morbide rendevano il rollio elevato e l'assorbimento non adeguato al rango che doveva avere la vettura.
In poche parole non era assolutamente un prodotto innovativo ne adeguato al prezzo richiesto. Senza considerare le finiture.
Però all'epoca bastava un motore riuscito come il v6 per dimenticare tutte le altre mancanze.
ho sostituito poi la 90 con la 164 V6 Turbo prima serie; a differenza dei pensieri che spesso leggo qui, la 164 è stata forse l'unica vettura adeguata al marchio che portava: motore eccezionale, dal tiro infinito, tenuta di strada eccellente in autostrada con confort di alto livello, meno convincente su strade tutte curve per via del sottosterzo e i continui slittamenti; sedili molto confortevoli, soprattutto quelli in pelle e finalmente un impianto di condizionamento adeguato: quello dell'alfa 90 faceva fatica a raffreddare in primavera. le plastiche passavano in secondo piano-

La turbo V6 l'ho solo guidata per alcuni km e il sottosterzo ma anche le reazioni allo sterzo erano notevoli e mi disse che aveva anche problemi con il consumo delle gomme .....in casa ci sono state due TS di mio fratello e la qualita' ha sempre lasciato a desiderare....impianto elettrico rivestimenti interni ed affidabilta' da fiat.
ma la 166 con lo stesso motore era altrettanto sottosterzante e afflitta da reazioni allo sterzo o più gradevole?
chi l'ha provata?
 
AlfistaMilano ha scritto:
75turboTP ha scritto:
d15/11 ha scritto:
Cari amici del Forum è tempo che non scrivo più qua,
ma volevo ricordare ai nostalgici che quando avevo l'Alfa 90 V6 già all'epoca non era più una vera alfa di razza (già rispetto all'alfetta).
Si guidava con un piacere enorme, sopratutto perchè il V6 risponde immediatamente all'acceleratore anche in quinta a 2000 giri, ma l'assetto non era assolutamente all'altezza della vettura. l'auto era esageratamente sottosterzante che finiva poi con il chiudere la traiettoria con il posteriore senza preavviso, il che la rendeva incontrollabile, a differenza ad esempio dell'alfetta che non soffriva di alcun sottosterzo; e sul bagnato era molto difficile controllarla. In autostrada il motore dal rombo invadente ( ma per fortuna piacevole) e uno sterzo poco preciso non garantivano particolare confort; e le sospensioni abbastanza morbide rendevano il rollio elevato e l'assorbimento non adeguato al rango che doveva avere la vettura.
In poche parole non era assolutamente un prodotto innovativo ne adeguato al prezzo richiesto. Senza considerare le finiture.
Però all'epoca bastava un motore riuscito come il v6 per dimenticare tutte le altre mancanze.
ho sostituito poi la 90 con la 164 V6 Turbo prima serie; a differenza dei pensieri che spesso leggo qui, la 164 è stata forse l'unica vettura adeguata al marchio che portava: motore eccezionale, dal tiro infinito, tenuta di strada eccellente in autostrada con confort di alto livello, meno convincente su strade tutte curve per via del sottosterzo e i continui slittamenti; sedili molto confortevoli, soprattutto quelli in pelle e finalmente un impianto di condizionamento adeguato: quello dell'alfa 90 faceva fatica a raffreddare in primavera. le plastiche passavano in secondo piano-

La turbo V6 l'ho solo guidata per alcuni km e il sottosterzo ma anche le reazioni allo sterzo erano notevoli e mi disse che aveva anche problemi con il consumo delle gomme .....in casa ci sono state due TS di mio fratello e la qualita' ha sempre lasciato a desiderare....impianto elettrico rivestimenti interni ed affidabilta' da fiat.
ma la 166 con lo stesso motore era altrettanto sottosterzante e afflitta da reazioni allo sterzo o più gradevole?
chi l'ha provata?
La 166 aveva i Quadrilateri ;)
 
75turboTP ha scritto:
AlfistaMilano ha scritto:
75turboTP ha scritto:
d15/11 ha scritto:
Cari amici del Forum è tempo che non scrivo più qua,
ma volevo ricordare ai nostalgici che quando avevo l'Alfa 90 V6 già all'epoca non era più una vera alfa di razza (già rispetto all'alfetta).
Si guidava con un piacere enorme, sopratutto perchè il V6 risponde immediatamente all'acceleratore anche in quinta a 2000 giri, ma l'assetto non era assolutamente all'altezza della vettura. l'auto era esageratamente sottosterzante che finiva poi con il chiudere la traiettoria con il posteriore senza preavviso, il che la rendeva incontrollabile, a differenza ad esempio dell'alfetta che non soffriva di alcun sottosterzo; e sul bagnato era molto difficile controllarla. In autostrada il motore dal rombo invadente ( ma per fortuna piacevole) e uno sterzo poco preciso non garantivano particolare confort; e le sospensioni abbastanza morbide rendevano il rollio elevato e l'assorbimento non adeguato al rango che doveva avere la vettura.
In poche parole non era assolutamente un prodotto innovativo ne adeguato al prezzo richiesto. Senza considerare le finiture.
Però all'epoca bastava un motore riuscito come il v6 per dimenticare tutte le altre mancanze.
ho sostituito poi la 90 con la 164 V6 Turbo prima serie; a differenza dei pensieri che spesso leggo qui, la 164 è stata forse l'unica vettura adeguata al marchio che portava: motore eccezionale, dal tiro infinito, tenuta di strada eccellente in autostrada con confort di alto livello, meno convincente su strade tutte curve per via del sottosterzo e i continui slittamenti; sedili molto confortevoli, soprattutto quelli in pelle e finalmente un impianto di condizionamento adeguato: quello dell'alfa 90 faceva fatica a raffreddare in primavera. le plastiche passavano in secondo piano-

La turbo V6 l'ho solo guidata per alcuni km e il sottosterzo ma anche le reazioni allo sterzo erano notevoli e mi disse che aveva anche problemi con il consumo delle gomme .....in casa ci sono state due TS di mio fratello e la qualita' ha sempre lasciato a desiderare....impianto elettrico rivestimenti interni ed affidabilta' da fiat.
ma la 166 con lo stesso motore era altrettanto sottosterzante e afflitta da reazioni allo sterzo o più gradevole?
chi l'ha provata?
La 166 aveva i Quadrilateri ;)
in effetti anche la prova di quattroruote affermava il grande piacere di guida della 166 v62000tb, però mi sarebbe piaciuto sapere se qualcuno l'avesse provata ;-) ;) :D
 
Quando la Fiat prese possesso dell'Alfa, c'erano in produzione la 90 e la 75. Il pianale era lo stesso, ed anche le soluzioni tecniche, ma la 75 costava di meno produrla (stesso vecchio vizio di sempre) e così si decise di uccidere la 90. Ricordo che i concessionari non erano d'accordo.
Avendo posseduto la 90 6V 2000 la ricordo come una delle migliori auto che abbia mai avuto; magnificamente rifinita (gli ultimi modelli venivano forniti senza sovrapprezzo di uno straordinario interno in pelle), sedili elettrici, valigia valextra incorporata nel cruscotto.
Aveva dei difetti:
-consumava molto in autostrada (solo 27 km x 1000 giri in V^) ed era in quelle condizioni anche abbastanza rumorosa.
-nei curvoni veloci aveva la tendenza a dondolare e poi, insistendo, zig-zagare, al punto che nel tratto appenninico dell'autosole, se si aveva un po' di fretta, si doveva scegliere la traiettoria di ogni curva per evitare patemi d'animo.
-siccome l'albero di trasmissione girava alla stessa velocità dell'albero motore (cambio e differenziale erano dietro), bastava una macchiolina di grasso o di ruggine per squilibrarlo, e questo causava notevoli vibrazioni.
-necessitava di tagliandi piuttosto costosi.

Tutto il resto erano pregi; ci ho fatto 130.000 km e quando l'ho venduta il motore era ancora un violino di gran marca.
Un buon ricordo.
 
pietrogambadilegno ha scritto:
Quando la Fiat prese possesso dell'Alfa, c'erano in produzione la 90 e la 75. Il pianale era lo stesso, ed anche le soluzioni tecniche, ma la 75 costava di meno produrla (stesso vecchio vizio di sempre) e così si decise di uccidere la 90. Ricordo che i concessionari non erano d'accordo.
Avendo posseduto la 90 6V 2000 la ricordo come una delle migliori auto che abbia mai avuto; magnificamente rifinita (gli ultimi modelli venivano forniti senza sovrapprezzo di uno straordinario interno in pelle), sedili elettrici, valigia valextra incorporata nel cruscotto.
Aveva dei difetti:
-consumava molto in autostrada (solo 27 km x 1000 giri in V^) ed era in quelle condizioni anche abbastanza rumorosa.
-nei curvoni veloci aveva la tendenza a dondolare e poi, insistendo, zig-zagare, al punto che nel tratto appenninico dell'autosole, se si aveva un po' di fretta, si doveva scegliere la traiettoria di ogni curva per evitare patemi d'animo.
-siccome l'albero di trasmissione girava alla stessa velocità dell'albero motore (cambio e differenziale erano dietro), bastava una macchiolina di grasso o di ruggine per squilibrarlo, e questo causava notevoli vibrazioni.
-necessitava di tagliandi piuttosto costosi.

Tutto il resto erano pregi; ci ho fatto 130.000 km e quando l'ho venduta il motore era ancora un violino di gran marca.
Un buon ricordo.
Com'erano le peggiori? :lol:
 
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