<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Alfa 75 3.0i V6 America _ Prova su strada | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

Alfa 75 3.0i V6 America _ Prova su strada

vecchioAlfista ha scritto:
75TURBO-TP ha scritto:
alexandercar25 ha scritto:
bellissima prova, non pensavo che la 75 3000 avesse le sospensioni talmente morbide morbide da farla rollare così tanto come dice Capelli; mi ricordo comunque che anche la 164 aveva questa "caratteristica" sebbene poi la tenuta fosse ottima....hai anche la prova della 164 twin spark?? :D spero di si è la macchina in cui sono cresciuto!! grazie di averla postata
La differenza con la 75 era che la 164 aveva dei McP a differenza della 75 con de Dion e Quadrilateri(veri) quindi anche con ampissime esursioni le ruote rimanevano sempre e comunque perpendicolari al terreno,sopratutto quelle di trazione,non dimentichiamo che la Giulietta aveva sospensioni ancora piu' morbide e rapporti lunghi con la 75 si torno' ad assetti e rapporti piu' sportivi senza rinunciare al confort di una grande berlina sportiva,sempre di berlina cinque posti si parla.

il famoso cambio a "range stretto", con quinta marcia di potenza... ;) 8)
Non solo i rapporti.
Gia sulla K2( A90) furono abbandonati i sincronizzatori Porsche , con i nuovi gli impuntamenti si ridussero in maniera considerevole e anche l'escursione miglioro',passato dalla Giulietta alla 75 mi sembro' fantastico quel cambio anche perche' fu modificata anche la leva.riporto quello che dice Surace......-Nel cambio è stato introdotto un sincronizzatore a doppio anello sulla
prima velocità, abbandonando il tipo Porsche che non consentiva un facile
innesto ad ingranaggi fermi.
Secondo i tecnici di Arese ora l'impuntamento si verifica soltanto quattro
volte su cento. Anche la rumorosità, l'escursione e la legnosità della leva
delle marce sono state migliorate con una serie d'interventi.
.................
 
reFORESTERation ha scritto:
75TURBO-TP ha scritto:
reFORESTERation ha scritto:
vecchioAlfista ha scritto:
Grattaballe ha scritto:
Gunsite ha scritto:
alexmed ha scritto:
Maxetto ha scritto:
Deluso dalle voci:

1) Finitura: Componentistica e materiali plastici non adeguati alla categoria. Alcune imperfezioni di montaggio.

2) Cambio: Non accetta di essere usato sportivamente. :shock:

Ogni auto ha i suoi difetti, non è mai esistita l'auto perfetta.

la manovrabilità è sempre stata critica col transaxle....

La manovrabilità era critica con QUEL transaxle. Il problema "grosso" era la frizione, che era posizionata all'ingresso del cambio piuttosto che all'uscita del motore. Il problemino "di contorno" era la lunghezza del leveraggio del cambio stesso. Le due cose, sommate, toglievano una bella fetta del merito della soluzione tecnica in sè.

cosa che con le tecnologie e le tolleranze meccaniche odierne, sarebbe ampiamente superata.

Se solo avessimo ancora un Alfa transaxle

c'è c'è..solo che ha il motore maserati e costa 120.000 euro! :D
Se poi ne hai da buttare c'e' anche quella marchiata Alfa che ne costa 180 :lol:
ed io a quella mi riferivo, non costa 120 mila la 8c?? boh..pensa te quanto sono informato! sul nuovo corso dell'alfa!! :D

:twisted: :twisted:

siete delle vipere....approposito :!: :rolleyes:

ma l'ultima nata, quella con il motore yankee da 10 pistoni, che "schema" ha??

:lol:
 
75TURBO-TP ha scritto:
vecchioAlfista ha scritto:
75TURBO-TP ha scritto:
alexandercar25 ha scritto:
bellissima prova, non pensavo che la 75 3000 avesse le sospensioni talmente morbide morbide da farla rollare così tanto come dice Capelli; mi ricordo comunque che anche la 164 aveva questa "caratteristica" sebbene poi la tenuta fosse ottima....hai anche la prova della 164 twin spark?? :D spero di si è la macchina in cui sono cresciuto!! grazie di averla postata
La differenza con la 75 era che la 164 aveva dei McP a differenza della 75 con de Dion e Quadrilateri(veri) quindi anche con ampissime esursioni le ruote rimanevano sempre e comunque perpendicolari al terreno,sopratutto quelle di trazione,non dimentichiamo che la Giulietta aveva sospensioni ancora piu' morbide e rapporti lunghi con la 75 si torno' ad assetti e rapporti piu' sportivi senza rinunciare al confort di una grande berlina sportiva,sempre di berlina cinque posti si parla.

il famoso cambio a "range stretto", con quinta marcia di potenza... ;) 8)
Non solo i rapporti.
Gia sulla K2( A90) furono abbandonati i sincronizzatori Porsche , con i nuovi gli impuntamenti si ridussero in maniera considerevole e anche l'escursione miglioro',passato dalla Giulietta alla 75 mi sembro' fantastico quel cambio anche perche' fu modificata anche la leva.riporto quello che dice Surace......-Nel cambio è stato introdotto un sincronizzatore a doppio anello sulla
prima velocità, abbandonando il tipo Porsche che non consentiva un facile
innesto ad ingranaggi fermi.
Secondo i tecnici di Arese ora l'impuntamento si verifica soltanto quattro
volte su cento. Anche la rumorosità, l'escursione e la legnosità della leva
delle marce sono state migliorate con una serie d'interventi.
.................
tornando alle esperienze personali, la mia prima 75 (un 1.8 IE del 91 con la quale ho preso la patente) aveva un cambio più che fluido. L'unica marcia che impuntava era la retro, se il motore non era al minimo. Ed a volte (piuttosto raramente ed a freddo), la prima necessitava di una leggere sfrizzionata (alzarla leggermente come per far muovere l'auto, per poi inserirla).

Per il resto aveva una ottima fluidità nella guida, specie quella "divertente". Il cambio della mia attuale 159 non è così fluido, pur essendo una tutto avanti
 
vecchioAlfista ha scritto:
75TURBO-TP ha scritto:
vecchioAlfista ha scritto:
75TURBO-TP ha scritto:
alexandercar25 ha scritto:
bellissima prova, non pensavo che la 75 3000 avesse le sospensioni talmente morbide morbide da farla rollare così tanto come dice Capelli; mi ricordo comunque che anche la 164 aveva questa "caratteristica" sebbene poi la tenuta fosse ottima....hai anche la prova della 164 twin spark?? :D spero di si è la macchina in cui sono cresciuto!! grazie di averla postata
La differenza con la 75 era che la 164 aveva dei McP a differenza della 75 con de Dion e Quadrilateri(veri) quindi anche con ampissime esursioni le ruote rimanevano sempre e comunque perpendicolari al terreno,sopratutto quelle di trazione,non dimentichiamo che la Giulietta aveva sospensioni ancora piu' morbide e rapporti lunghi con la 75 si torno' ad assetti e rapporti piu' sportivi senza rinunciare al confort di una grande berlina sportiva,sempre di berlina cinque posti si parla.

il famoso cambio a "range stretto", con quinta marcia di potenza... ;) 8)
Non solo i rapporti.
Gia sulla K2( A90) furono abbandonati i sincronizzatori Porsche , con i nuovi gli impuntamenti si ridussero in maniera considerevole e anche l'escursione miglioro',passato dalla Giulietta alla 75 mi sembro' fantastico quel cambio anche perche' fu modificata anche la leva.riporto quello che dice Surace......-Nel cambio è stato introdotto un sincronizzatore a doppio anello sulla
prima velocità, abbandonando il tipo Porsche che non consentiva un facile
innesto ad ingranaggi fermi.
Secondo i tecnici di Arese ora l'impuntamento si verifica soltanto quattro
volte su cento. Anche la rumorosità, l'escursione e la legnosità della leva
delle marce sono state migliorate con una serie d'interventi.
.................
tornando alle esperienze personali, la mia prima 75 (un 1.8 IE del 91 con la quale ho preso la patente) aveva un cambio più che fluido. L'unica marcia che impuntava era la retro, se il motore non era al minimo. Ed a volte (piuttosto raramente ed a freddo), la prima necessitava di una leggere sfrizzionata (alzarla leggermente come per far muovere l'auto, per poi inserirla).

Per il resto aveva una ottima fluidità nella guida, specie quella "divertente". Il cambio della mia attuale 159 non è così fluido, pur essendo una tutto avanti
Non so se chi critica il transaxle per la lunghezza dei leveraggi sappia come avviene il comando nelle TA,finche' si parla di Longitudinale con cambio in blocco dove la leva e' posizionata sopra il cambio stesso posso anche capirlo,per esempio Giulia e per non andare troppo indietro Duetto.

Per tornare al cambio della 75 i miglioramenti possono capirlo solo chi e' passato dalla Alfetta Giulietta 75,ma anche qui ci sono molte diferenze perche' si e' continuamente evoluto,comunque per esperienza personale il peggiore e' stato quello della Giulietta e non si smentisce nemmeno la Giulietta Turbodelta,buono quello della Alfetta GTV ottimo quello della 75.

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vecchioAlfista ha scritto:
tornando alle esperienze personali, la mia prima 75 (un 1.8 IE del 91 con la quale ho preso la patente) aveva un cambio più che fluido. L'unica marcia che impuntava era la retro, se il motore non era al minimo. Ed a volte (piuttosto raramente ed a freddo), la prima necessitava di una leggere sfrizzionata (alzarla leggermente come per far muovere l'auto, per poi inserirla).

Per il resto aveva una ottima fluidità nella guida, specie quella "divertente". Il cambio della mia attuale 159 non è così fluido, pur essendo una tutto avanti
Ho guidato diverse volte una 75 1.8 a carburatori, prima serie, rossa senza servosterzo... Che dire, motore strepitoso, bel feeling di guida anche se lo sterzo non è che fosse questo prodigio di prontezza e sensibilità nonostante i quadrilateri, ma il cambio faceva letteralmente pettare, duro e fonte di grattamenti ogni qual volta lo si cercava di manovrare con un attimo di velocità; in quei tempi avevo sottomano le Uno, le Tipo, il confronto era impietoso. E ricordo di aver pure guidato una 90 2.0 a iniezione (soprannominato dal possessore "il freezer" per le forme da congelatore...), stessa minestra... Quindi non oso pensare a cosa dovessero essere i transaxle della Giulietta prima del miglioramento e non comprendo come si possa definire "ottimo" il cambio della 75... Ottimi, a mio giudizio, erano i manuali giapponesi Honda degli anni 90 messi nelle Civic (e Rover), leva corta, escursione minima, innesto non secco ma perfettamente avvertibile e, soprattutto, nessun impuntamento o grattata a qualsiasi velocità venissero manovrati. Quelli sì che erano cambi manuali...
 
modus72 ha scritto:
vecchioAlfista ha scritto:
tornando alle esperienze personali, la mia prima 75 (un 1.8 IE del 91 con la quale ho preso la patente) aveva un cambio più che fluido. L'unica marcia che impuntava era la retro, se il motore non era al minimo. Ed a volte (piuttosto raramente ed a freddo), la prima necessitava di una leggere sfrizzionata (alzarla leggermente come per far muovere l'auto, per poi inserirla).

Per il resto aveva una ottima fluidità nella guida, specie quella "divertente". Il cambio della mia attuale 159 non è così fluido, pur essendo una tutto avanti
Ho guidato diverse volte una 75 1.8 a carburatori, prima serie, rossa senza servosterzo... Che dire, motore strepitoso, bel feeling di guida anche se lo sterzo non è che fosse questo prodigio di prontezza e sensibilità nonostante i quadrilateri, ma il cambio faceva letteralmente pettare, duro e fonte di grattamenti ogni qual volta lo si cercava di manovrare con un attimo di velocità; in quei tempi avevo sottomano le Uno, le Tipo, il confronto era impietoso. E ricordo di aver pure guidato una 90 2.0 a iniezione (soprannominato dal

I cambi Fiat non son molto "famosi" per la precisione, ma se devo essere sincero la mia ex Punto 1.2 16V aveva un cambio molto ma molto buono, non aveva incertezze anche quando cinghialeggiando lo maltrattavo, mi piaceva. La Uno che ho anche avuto non aveva impuntamenti, ma era "gommoso" non avevi la così netta impressione dell'innesto.
Per dire con la Spider che ho ora invece a freddo a volte fatica ad entrare la retro e i primi km il cambio è un po' duro, poi a caldo va benissimo... stavo pensando se cambiarci olio; secondo voi cambierebbe qualcosa? Ricordo che l'auto ha 13 anni.

Parlando di cambio, l'altra mia auto che è una MB ClasseA posso dire che lo ha ottimo, mai un imputamento, breve escursione, leva corta,ottimo feeling... peccato che questa qualità sia vanificata nella guida da uno sterzo pessimo e da una taratura troppo rigida dell'assetto.

Purtroppo non ho mai guidato una Alfetta, una 75 o una 90. Ero troppo piccolo e in famiglia nessuno ha mai avuto una Alfa Romeo... c'è da dire che le berline non mi hanno mai attirato... di vecchie Alfa ho guidato il duetto, ma lì la tecnica come sapete è diversa ed è più antica e il cambio era accettabile, non precisissimo, ma usandolo normale non aveva impuntamenti... ma devo contare l'età e il fatto che è una spider e quindi io la perdono alla grande visto che la stavo per prendere... ho desistito alla fine in favore della 916 per il maggior confort e vivibilità, nonché maggiore tenuta della capottina e per la guida che ho sentito più piacevole... d'altra parte troppi anni di differenza sul piano della progettazione si sentivano e a me serviva un'auto da usare d'estate anche per andare in vacanza.
 
alexmed ha scritto:
I cambi Fiat non son molto "famosi" per la precisione, ma se devo essere sincero la mia ex Punto 1.2 16V aveva un cambio molto ma molto buono, non aveva incertezze anche quando cinghialeggiando lo maltrattavo, mi piaceva. La Uno che ho anche avuto non aveva impuntamenti, ma era "gommoso" non avevi la così netta impressione dell'innesto.
Per dire con la Spider che ho ora invece a freddo a volte fatica ad entrare la retro e i primi km il cambio è un po' duro, poi a caldo va benissimo... stavo pensando se cambiarci olio; secondo voi cambierebbe qualcosa? Ricordo che l'auto ha 13 anni.
I cambi Fiat sono più che onorevoli, non eccezionali come gli Honda che citavo sopra ma sono tutt'altro che disprezzabili, van bene, non hanno rendimenti meccanici superlativi ma c'è da esser contenti.
Per gli impuntamenti della tua, non so se quella trasmissione adottasse già dei lubrificanti "for life" come i cambi di adesso, ad ogni modo se pur avesse olio di quella tipologia io dopo 13 anni glielo cambierei... Verifica le specifiche del lubrificante previsto per quel modello di trasmissione, rispetta RIGOROSAMENTE le specifiche API GL (se ti prescrivono l'API GL4 mettici quello e non il GL5, son diversi e ne va la vita dei sincronizzatori in ottone) prendi come riferimento le densità ed eventualmente abbassa il numero della fluidità a freddo; per dire, se ora hai un 80W90, mettici un 70W90 o un 75W90 in modo da migliorare la manovrabilità a freddo; per la viscosità a caldo, mantieni quella che hai visto che ti va già bene.
 
modus72 ha scritto:
vecchioAlfista ha scritto:
tornando alle esperienze personali, la mia prima 75 (un 1.8 IE del 91 con la quale ho preso la patente) aveva un cambio più che fluido. L'unica marcia che impuntava era la retro, se il motore non era al minimo. Ed a volte (piuttosto raramente ed a freddo), la prima necessitava di una leggere sfrizzionata (alzarla leggermente come per far muovere l'auto, per poi inserirla).

Per il resto aveva una ottima fluidità nella guida, specie quella "divertente". Il cambio della mia attuale 159 non è così fluido, pur essendo una tutto avanti
Ho guidato diverse volte una 75 1.8 a carburatori, prima serie, rossa senza servosterzo... Che dire, motore strepitoso, bel feeling di guida anche se lo sterzo non è che fosse questo prodigio di prontezza e sensibilità nonostante i quadrilateri, ma il cambio faceva letteralmente pettare, duro e fonte di grattamenti ogni qual volta lo si cercava di manovrare con un attimo di velocità; in quei tempi avevo sottomano le Uno, le Tipo, il confronto era impietoso. E ricordo di aver pure guidato una 90 2.0 a iniezione (soprannominato dal possessore "il freezer" per le forme da congelatore...), stessa minestra... Quindi non oso pensare a cosa dovessero essere i transaxle della Giulietta prima del miglioramento e non comprendo come si possa definire "ottimo" il cambio della 75... Ottimi, a mio giudizio, erano i manuali giapponesi Honda degli anni 90 messi nelle Civic (e Rover), leva corta, escursione minima, innesto non secco ma perfettamente avvertibile e, soprattutto, nessun impuntamento o grattata a qualsiasi velocità venissero manovrati. Quelli sì che erano cambi manuali...
per caso i cambi fenomenali che citi erano messi su delle transaxle con frizione dietro? Hai mai provato un cambio in blocco della Giulia o duetto?Io invece oltre a guidare la 75 1.8 a carburatori ho guidato anche SZ ,TS ,e 3.0,oltre ad aver avuto prima la Giulietta poi la Alfetta GTV e poi la 75 Turbo,inoltre conosco benissimo la Giulietta Turbodelta, oltre alle Alfa ho sempre avuto Fiat che usavo per lavoro e quindi i paragoni li faccio con auto da me possedute ben consapevole di come erano state tenute e di come andavano guidate.

Detto questo ripeto che il cambio della 75 era ottimo rispetto a quello di Giulietta,che molti dei problemi derivavano dal cambio freddo che impiegava tanto per scaldarsi(era posizionato dietro)altro preoblema era l'usura della boccola della leva posta proprio sotto l'asta del cambio protetta da una cuffia in gomma che spesso si screpolava facendo entrare polvere e altro,spesa di poche lire ma che molti lasciavano correre.......quanti hanno mai cambiato l'olio che nelle transaxle era lo stesso del differenziale?
Detto questo era uno degli inconvenienti di un transaxle realizzato 40 anni fa con la tecnologia dell'epoca.
 
75TURBO-TP ha scritto:
per caso i cambi fenomenali che citi erano messi su delle transaxle con frizione dietro? Hai mai provato un cambio in blocco della Giulia o duetto?Io invece oltre a guidare la 75 1.8 a carburatori ho guidato anche SZ ,TS ,e 3.0,oltre ad aver avuto prima la Giulietta poi la Alfetta GTV e poi la 75 Turbo,inoltre conosco benissimo la Giulietta Turbodelta, oltre alle Alfa ho sempre avuto Fiat che usavo per lavoro e quindi i paragoni li faccio con auto da me possedute ben consapevole di come erano state tenute e di come andavano guidate.
No, non erano transaxle con frizione dietro, erano cambi per motori anteriori trasversali. Ad ogni modo non vedo cosa c'entri dal momento che un cambio non passa da penoso a ottimo solo in virtù della posizione in cui vien montato e associato alla frizione, io un cambio lo giudico dalla sua manovrabilità e capacità di cambiare rapporto nella maniera più facile e veloce possibile e mi disinteresso delle peripezie tecniche che i progettisti hanno dovuto affrontare per ottenerlo... Per quanto mi riguarda tutti i cambi transaxle Alfa Romeo che ho usato ( e si tratta di quelli montati negli ultimi modelli che l'adottarono, quindi agli stadi finali dell'evoluzione) erano delle ciofeche come manovrabilità e selezione degli innesti, certo la disposizione al retrotreno avrà portato indubbi vantaggi per la dinamica ma la cosa non può portare a definire quella trasmissione "ottima". Per quanto mi riguarda, la scommessa che Surace e Busso fecero fu vinta per la distribuzione dei pesi, ma per quanto riguarda la manovrabilità ne dovevano ancora fare di strada...
 
modus72 ha scritto:
75TURBO-TP ha scritto:
per caso i cambi fenomenali che citi erano messi su delle transaxle con frizione dietro? Hai mai provato un cambio in blocco della Giulia o duetto?Io invece oltre a guidare la 75 1.8 a carburatori ho guidato anche SZ ,TS ,e 3.0,oltre ad aver avuto prima la Giulietta poi la Alfetta GTV e poi la 75 Turbo,inoltre conosco benissimo la Giulietta Turbodelta, oltre alle Alfa ho sempre avuto Fiat che usavo per lavoro e quindi i paragoni li faccio con auto da me possedute ben consapevole di come erano state tenute e di come andavano guidate.
No, non erano transaxle con frizione dietro, erano cambi per motori anteriori trasversali. Ad ogni modo non vedo cosa c'entri dal momento che un cambio non passa da penoso a ottimo solo in virtù della posizione in cui vien montato e associato alla frizione, io un cambio lo giudico dalla sua manovrabilità e capacità di cambiare rapporto nella maniera più facile e veloce possibile e mi disinteresso delle peripezie tecniche che i progettisti hanno dovuto affrontare per ottenerlo... Per quanto mi riguarda tutti i cambi transaxle Alfa Romeo che ho usato ( e si tratta di quelli montati negli ultimi modelli che l'adottarono, quindi agli stadi finali dell'evoluzione) erano delle ciofeche come manovrabilità e selezione degli innesti, certo la disposizione al retrotreno avrà portato indubbi vantaggi per la dinamica ma la cosa non può portare a definire quella trasmissione "ottima". Per quanto mi riguarda, la scommessa che Surace e Busso fecero fu vinta per la distribuzione dei pesi, ma per quanto riguarda la manovrabilità ne dovevano ancora fare di strada...
Vero da Arese sono uscite 1.500.000 ciofeche,e Busso e Surace non ci hanno capito niente,mi viene il sospetto ma e' solo tale che forse non e' proprio cosi',eppure ne ho comprate tre di transaxle eppure e' stata l'Alfa piu' venduta,eppure in tanti sono passati da alfetta a 75 senza farsi tutte queste seghe mentali semplicemente perche' sapevano usare un'Alfa Transaxle,a differenza di chi la provava.

PS : chi vuole capire,ma visto che la prima volta non l'ho specificato confidando nella buona volonta' di chi risponde,l'ottimo e' riferito alla 75 se confrontato al cambio della Giulietta e non al cambio della Giulia o della Honda,ma visto che insisti anche dopo avertelo specificato mi viene qualche dubbio sul tuo reale interesse per l'Alfa Transaxle,piuttosto ci vedo la volonta di fare inutili polemiche.
 
75TURBO-TP ha scritto:
Vero da Arese sono uscite 1.500.000 ciofeche,e Busso e Surace non ci hanno capito niente,mi viene il sospetto ma e' solo tale che forse non e' proprio cosi',eppure ne ho comprate tre di transaxle eppure e' stata l'Alfa piu' venduta,eppure in tanti sono passati da alfetta a 75 senza farsi tutte queste seghe mentali semplicemente perche' sapevano usare un'Alfa Transaxle,a differenza di chi la provava.
No, semplicemente Busso e Surace hanno preferito sacrificare la manovrabilità sull'altare della dinamica, son scelte che hanno vantaggi svantaggi. Il fatto che siano state vendute in 1.500.000 unità non significa poi che queste auto avessero delle buone trasmissioni in fatto di manovrabilità, la quale poteva anche esser "sufficiente" ma certamente inferiore alla concorrenza che usava altri schemi tecnici magari pagando dazio nel momento in cui cominciavano le curve; il discorso poi del "saperle usare" non sta in piedi, non stiamo parlando di auto per iniziati...
75TURBO-TP ha scritto:
PS : chi vuole capire,ma visto che la prima volta non l'ho specificato confidando nella buona volonta' di chi risponde,l'ottimo e' riferito alla 75 se confrontato al cambio della Giulietta e non al cambio della Giulia o della Honda,ma visto che insisti anche dopo avertelo specificato mi viene qualche dubbio sul tuo reale interesse per l'Alfa Transaxle,piuttosto ci vedo la volonta di fare inutili polemiche.

comunque per esperienza personale il peggiore e' stato quello della Giulietta e non si smentisce nemmeno la Giulietta Turbodelta,buono quello della Alfetta GTV ottimo quello della 75

Io questo leggo e questo commento; solo non sento il dovere morale di dover per forza apprezzare e lodare qualcosa che ho trovato scadente solo perchè ha il marchio e la genealogia delle Alfa "vere". Che avevano i loro bravi pregi ma anche i loro bravi difetti.
 
modus72 ha scritto:
vecchioAlfista ha scritto:
tornando alle esperienze personali, la mia prima 75 (un 1.8 IE del 91 con la quale ho preso la patente) aveva un cambio più che fluido. L'unica marcia che impuntava era la retro, se il motore non era al minimo. Ed a volte (piuttosto raramente ed a freddo), la prima necessitava di una leggere sfrizzionata (alzarla leggermente come per far muovere l'auto, per poi inserirla).

Per il resto aveva una ottima fluidità nella guida, specie quella "divertente". Il cambio della mia attuale 159 non è così fluido, pur essendo una tutto avanti
Ho guidato diverse volte una 75 1.8 a carburatori, prima serie, rossa senza servosterzo... Che dire, motore strepitoso, bel feeling di guida anche se lo sterzo non è che fosse questo prodigio di prontezza e sensibilità nonostante i quadrilateri, ma il cambio faceva letteralmente pettare, duro e fonte di grattamenti ogni qual volta lo si cercava di manovrare con un attimo di velocità; in quei tempi avevo sottomano le Uno, le Tipo, il confronto era impietoso. E ricordo di aver pure guidato una 90 2.0 a iniezione (soprannominato dal possessore "il freezer" per le forme da congelatore...), stessa minestra... Quindi non oso pensare a cosa dovessero essere i transaxle della Giulietta prima del miglioramento e non comprendo come si possa definire "ottimo" il cambio della 75... Ottimi, a mio giudizio, erano i manuali giapponesi Honda degli anni 90 messi nelle Civic (e Rover), leva corta, escursione minima, innesto non secco ma perfettamente avvertibile e, soprattutto, nessun impuntamento o grattata a qualsiasi velocità venissero manovrati. Quelli sì che erano cambi manuali...

Guarda modus, parlo a titolo personale (come ti ho premesso), e non nascondo i difetti( che ti ho elencato, sempre per mia esperienza).

Per quello che era, un cambio fluido e regolare, anche se solo a caldo, pronto quando si spingeva e nell'uso sportivo (e da 18 enne spingevo assai :D)

Magari ero solo fortunato. Magari è che ho, al contrario, troppe pretese sul cambio della mia attuale 159 a gasolio :rolleyes:
 
vecchioAlfista ha scritto:
modus72 ha scritto:
vecchioAlfista ha scritto:
tornando alle esperienze personali, la mia prima 75 (un 1.8 IE del 91 con la quale ho preso la patente) aveva un cambio più che fluido. L'unica marcia che impuntava era la retro, se il motore non era al minimo. Ed a volte (piuttosto raramente ed a freddo), la prima necessitava di una leggere sfrizzionata (alzarla leggermente come per far muovere l'auto, per poi inserirla).

Per il resto aveva una ottima fluidità nella guida, specie quella "divertente". Il cambio della mia attuale 159 non è così fluido, pur essendo una tutto avanti
Ho guidato diverse volte una 75 1.8 a carburatori, prima serie, rossa senza servosterzo... Che dire, motore strepitoso, bel feeling di guida anche se lo sterzo non è che fosse questo prodigio di prontezza e sensibilità nonostante i quadrilateri, ma il cambio faceva letteralmente pettare, duro e fonte di grattamenti ogni qual volta lo si cercava di manovrare con un attimo di velocità; in quei tempi avevo sottomano le Uno, le Tipo, il confronto era impietoso. E ricordo di aver pure guidato una 90 2.0 a iniezione (soprannominato dal possessore "il freezer" per le forme da congelatore...), stessa minestra... Quindi non oso pensare a cosa dovessero essere i transaxle della Giulietta prima del miglioramento e non comprendo come si possa definire "ottimo" il cambio della 75... Ottimi, a mio giudizio, erano i manuali giapponesi Honda degli anni 90 messi nelle Civic (e Rover), leva corta, escursione minima, innesto non secco ma perfettamente avvertibile e, soprattutto, nessun impuntamento o grattata a qualsiasi velocità venissero manovrati. Quelli sì che erano cambi manuali...

Guarda modus, parlo a titolo personale (come ti ho premesso), e non nascondo i difetti( che ti ho elencato, sempre per mia esperienza).

Per quello che era, un cambio fluido e regolare, anche se solo a caldo, pronto quando si spingeva e nell'uso sportivo (e da 18 enne spingevo assai :D)

Magari ero solo fortunato. Magari è che ho, al contrario, troppe pretese sul cambio della mia attuale 159 a gasolio :rolleyes:

sei stato abituato bene, sei cresciuto bene! :D
 
modus72 ha scritto:
vecchioAlfista ha scritto:
tornando alle esperienze personali, la mia prima 75 (un 1.8 IE del 91 con la quale ho preso la patente) aveva un cambio più che fluido. L'unica marcia che impuntava era la retro, se il motore non era al minimo. Ed a volte (piuttosto raramente ed a freddo), la prima necessitava di una leggere sfrizzionata (alzarla leggermente come per far muovere l'auto, per poi inserirla).

Per il resto aveva una ottima fluidità nella guida, specie quella "divertente". Il cambio della mia attuale 159 non è così fluido, pur essendo una tutto avanti
Ho guidato diverse volte una 75 1.8 a carburatori, prima serie, rossa senza servosterzo... Che dire, motore strepitoso, bel feeling di guida anche se lo sterzo non è che fosse questo prodigio di prontezza e sensibilità nonostante i quadrilateri, ma il cambio faceva letteralmente pettare, duro e fonte di grattamenti ogni qual volta lo si cercava di manovrare con un attimo di velocità; in quei tempi avevo sottomano le Uno, le Tipo, il confronto era impietoso. E ricordo di aver pure guidato una 90 2.0 a iniezione (soprannominato dal possessore "il freezer" per le forme da congelatore...), stessa minestra... Quindi non oso pensare a cosa dovessero essere i transaxle della Giulietta prima del miglioramento e non comprendo come si possa definire "ottimo" il cambio della 75... Ottimi, a mio giudizio, erano i manuali giapponesi Honda degli anni 90 messi nelle Civic (e Rover), leva corta, escursione minima, innesto non secco ma perfettamente avvertibile e, soprattutto, nessun impuntamento o grattata a qualsiasi velocità venissero manovrati. Quelli sì che erano cambi manuali...
Lo sterzo delle 75 è abbastanza demoltiplicato in quanto nasce di principio senza il servo.
Moduuuuusssss!!! Il cambio Transaxle delle alfa va saputo trattare e manovrare! :D Serve precisione e movimento giusto, io scalo in seconda anche da 80 km/h e non gratto mai :D E' duro e legnoso perche robusto e difficile da rompere, ma capisco... il cambio della uno lavorava bene perche fatto così, per tutti... l'altro è da alfisti :D ha una presa formidabile, molli la leva e schiacci l'acceleratore e la potenza è gia in terra..
 
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