pazzoalfa ha scritto:
BelliCapelli3 ha scritto:
pazzoalfa ha scritto:
....e in pista con pochi "tocchi" dell'ing.Sergio Limone e Giorgio Pianta,hanno letteralmente distrutto la concorrenza,oggi della 155 restano Titoli Vinti (e non Gare vinte come la 75),un'Alfa Vincente nel Turismo come le 155 e 156 non si vedevano dai tempi dei Gt.............
la Storia è questa.
oggi di tutto questo (decine di titoli Turismo Italiani,Europei,Mondiali)vinti dalle FiatRomeo 155 e 156 cosa resta?
puoi scrivere quanti e quali Titoli ha vinto la 75?
"Pochi tocchi"?
Ma tu hai un'idea di com'era fatta una 155 da gara?
carissimo Bellicapelli il sottoscritto la 155Gta l'ha vista nel 12/1991,qualche mese prima prima della presentazione della versione Stradale della 155 (03/1992),se credi di fare il furbetto con me,hai trovato la forma per i tuoi piedi.................
l'importante è che ricordi quanta polvere hanno mangiato le tue amate Krukke........
No no, pazzo, ti giuro che non faccio il furbetto, ti dico solo quello che so. Le varie 155 da competizione erano dei prototipi progettati ad hoc dal reparto corse. Non avevano in comune con l'auto di produzione nè il telaio, che era un traliccio di tubi, nè le sospensioni ( 4 quadrilateri ), nè il cambio, sequenziale, nè i motori che, a seconda delle versioni, passavano da un due litri turbo di derivazione Delta, al v8 della Montreal amputato di 2 cilindri, nè la trazione ed il resto della meccanica e della trazione, prese di peso dalla Delta integrale.
Se l'hai vista, dovresti saperlo. A meno che tu non ti sia fermato a guardare la sola carrozzeria. Benchè anche quella fosse profondamente modificata.
Attenzione: nulla di male in tutto ciò, visto che le regole erano uguali per tutti ed anzi, un plauso al reparto corse Alfa che, all'epoca ancora in piedi, a queste condizioni, ha fatto un kiulo così ai crucchi per anni.
Ma da qui a dire che "con pochi tocchi" gli ingegneri abbiano reso competitiva la 155 di serie, ce ne va e ce ne corre: non è mai esistita una 155di serie anche solo simile a quella da competizione, per sportività e prestazioni: non avevano in comune neanche una brugola.
La 155 *di serie* era di fatto una Fiat Tempra con motori Alfa. Pubblicizzata poi montando la sua carrozzeria su un mostro da competizione che non era nemmeno lontano parente di quella di seria.
Il tutto ( altra nota di demerito ) grazie ad un reparto corse Alfa che, allora era ancora in piedi, ma di lì a poco fu smantellato senza pudore.
Ciao.