<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Alcool al volante ogni tanto c'è qualcuno che ha un pò di buonsenso | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Alcool al volante ogni tanto c'è qualcuno che ha un pò di buonsenso

tyzz76 ha scritto:
Secondo me il limite attuale è corretto: non è né troppo alto né troppo basso. Ok che molti riescono ad essere lucidi magari anche con 0,8, però per chi ha una corporatura minuta va bene 0,5. Invece troverei sbagliato abbassare il limite ulteriormente, in modo che dovresti stare attento anche a mangiare una merendina..

Quoto
 
Purtroppo il problema è sempre stato il metabolismo individuale dell'alcool . . . sappiamo tutti che c'è chi si ubriaca con 1 bicchiere e chi con molti di più, e lo dicono le stesse tabelle che troviamo affisse nei locali che servono alcolici, che TENTANO di spiegare come varia la tolleranza all'alcool tra uomo e donna di varie corporature, ovviamente non sono solo sesso e corporatura che determinano il modo di metabolizzare l'alcool, ma il discorso è molto più complesso . . .
0vvio anche che poi uno può "non sentirsi ubriaco" e avere ugualmente uno stato psicofisico alterato.
"Stabilire lo stato di ebbrezza" misurando la concetrazione alcolemica nel sangue tramite l'analisi dell'alito è il metodo più diretto e veloce, ma appunto secondo me non stabilisce "lo stato di ebbrezza", semplicemente è un metodo veritiero e veloce per stabilire "quanto alcool è in circolo nel sangue".
Per stabilire lo stato di ebbrezza servirebbero test psicofisici dei riflessi, movimento, eccetera, sicuramente meno pratici e più lenti . . . mi piacerebbe se in qualche modo si riuscisse a rendere fattibili questi test piuttosto che i test dell'alito (utopia?)
Lo dico con franchezza: molti di quelli che, solo perchè amano la buona tavola e i vini e liquori tipici magari (ma anche non tipici, ognuno prende ciò che vuole), bevono 2 bicchieri di vino con calma durante un pasto non poverissimo, e 1 bicchiere di liquore sorseggiato lentamente dopo il pasto (o anche, in alternativa, 50-66 cl di birra con 1 antipasto e 1 pizza,per esempio), sono perfettamente in grado di guidare mantenendo i riflessi pronti (ovvio che rimangono in gioco moltissime variabili, ecco perchè ho precisato "bevendo lentamente", ho ipotizzato un buon pasto, eccetera ..ma faccio un discorso generale di buon senso).
Ovvio che il tizio che si vuole distruggere appositamente, arrivando (magari a stomaco vuoto, e magari bevendo molto in fretta) al bar e iniziano a mischiare birra, cocktails vari e superalcolici vari, e poi pretende di mettersi alla guida, è un caso a parte! ! !
Proposta forse utopica: non si potrebbe continuare a usare il test dell'alito, abbinato però a un controllo psico-fisico SOLO per coloro i quali fossero compresi in un range alcolico basso, preciso? Per esempio: chi viene beccato con un tasso alcolico di 3 per esempio, viene sicuramente considerato in stato di ebbrezza . . . ma chi è compreso tra 0 e 0,8 mettiamo (numeri puramente esemplificativi, per dire):
1) può chiedere di ripetere il test dopo 1 certo lasso di tempo (cosa che mi pare già si possa fare)
2) può chiedere di effettuare un test psico-fisico (ovviamente occorrerebbe personale qualificato, e ci vorrebbe più tempo, e magari in questo frangente davanti la pattuglia passano molti più ubriachi che si sarebbero potuti fermare usando un metodo più veloce, quindi non so quanto sia fattibile, quanto possa costare, e quanto convenga alla fine) . . . che ne pensate?

Attualmente come si svolge un test dell'alcool? Non mi è mai capitato ma so che si può chiedere (se il tasso non è altissimo) di ripetere il test dopo 1 certo tempo . . . comunque quali sono i dettagli di esecuzione del test? Grazie!
 
Facciamo un po' di chiarezza.
Prima di tutto, i limiti di tasso alcolemico sono dei valori arbitrari, che non hanno nessun legame di necessaria causalita' con l'effettivo stato di "ubriachezza", che dipende da persona a persona.
Una persona puo' essere piu' che abbastanza lucida per guidare con 0,5, altri possono essere completamente ubriachi con 0,1.
Inoltre, qualsiasi discorso, per avere un senso, deve essere necessariamente mantenuto entro limiti verosimili e pratici.
Considerando cosa sia "ubriaco" bisogna tenere presente che l'alcool non e' certo l'unico elemento che puo' produrre ritardo dei riflessi e aumentare i rischi della guida: aver mangiato tanto, oppure un raffreddore possono avere gli stessi effetti. Allora, se e' ovviamente legittimo guidare col raffreddore, e basta tenere un'andatura prudenziale, allora il medesimo stato prodotto da un paio di bicchieri di vino e' ugualmente verosimile e accettabile.
Infine, parlando di mangiare, bisogna considerare alcune realta' fisiologiche: l'alcool e' un vasodilatatore e bere una moderata quantita' di alcoolici a tavola non solo accompagna il cibo, ma facilita anche la digestione riducendo il senso di pesantezza e migliorando di fatto i riflessi.
Come al solito, leggi troppo restrittive servono solo a colpire chi si comporta gia' di suo in modo responsabile, e non servono a nulla per evitare i comportamenti irresponsabili di gente che se ne frega di quello che fa e delle conseguenze che puo' avere, legge o non legge.
L'unica cosa che ferma queste minacce sono i controlli, effettuati in modo serio e capillare per far rispettare limiti ragionevoli.
 
Waaaaa.....è vero.....la mitica ( e ormai introvabile...) Fiesta al Curaçao.... :D

Ops.....intendevo quotare tyzz76....

E' anche evidente che gli incidenti grossi, quelli che destano sensazione, non sono quasi mai provocati da chi ha 0,8mg/L....
 
stratoszero ha scritto:
manuel46 ha scritto:
matteomatte1 ha scritto:
VERONA ? Tolleranza zero sull?alcol al volante: sì, ma con giudizio.?Non possiamo tollerare che chi beve due bicchieri di vino sia considerato un ubriaco?. Il ministro delle Politiche agricole, Luca Zaia, ha lanciato un chiaro messaggio all?apertura di Vinitaly, la più importante fiera del settore enologico italiano (a Verona fino al 6 aprile), a chi vuole abbassare ulteriormente la soglia minima di alcol ammesso nel sangue per chi è alla guida di un veicolo. «Già abbiamo imposto il limite zero per i minori di 21 anni», ha detto Zaia, «ma non possiamo pensare che il pasto si fermi, se va bene, al secondo piatto. In questo modo una persona normale deve rinunciare anche a un bicchiere di passito o a un liquore. Ma soprattutto è la filosofia di base che è sbagliata: non si è ubriachi se si supera di poco i limiti».
Vedrai che sarà crocefisso sopratutto perchè è leghista.......

...e un bel chissenefrega?
Gli uomini vanno valutati per i loro comportamenti, non per la bandiera di appartenenza. :!:
bravo........
 
99octane ha scritto:
Facciamo un po' di chiarezza.
Prima di tutto, i limiti di tasso alcolemico sono dei valori arbitrari, che non hanno nessun legame di necessaria causalita' con l'effettivo stato di "ubriachezza", che dipende da persona a persona.
Una persona puo' essere piu' che abbastanza lucida per guidare con 0,5, altri possono essere completamente ubriachi con 0,1.
Inoltre, qualsiasi discorso, per avere un senso, deve essere necessariamente mantenuto entro limiti verosimili e pratici.
Considerando cosa sia "ubriaco" bisogna tenere presente che l'alcool non e' certo l'unico elemento che puo' produrre ritardo dei riflessi e aumentare i rischi della guida: aver mangiato tanto, oppure un raffreddore possono avere gli stessi effetti. Allora, se e' ovviamente legittimo guidare col raffreddore, e basta tenere un'andatura prudenziale, allora il medesimo stato prodotto da un paio di bicchieri di vino e' ugualmente verosimile e accettabile.
Infine, parlando di mangiare, bisogna considerare alcune realta' fisiologiche: l'alcool e' un vasodilatatore e bere una moderata quantita' di alcoolici a tavola non solo accompagna il cibo, ma facilita anche la digestione riducendo il senso di pesantezza e migliorando di fatto i riflessi.
Come al solito, leggi troppo restrittive servono solo a colpire chi si comporta gia' di suo in modo responsabile, e non servono a nulla per evitare i comportamenti irresponsabili di gente che se ne frega di quello che fa e delle conseguenze che puo' avere, legge o non legge.
L'unica cosa che ferma queste minacce sono i controlli, effettuati in modo serio e capillare per far rispettare limiti ragionevoli.

da quando in qua l'acool migliora i riflessi??? l'acool per il nostro corpo e una NEUROTOSSINA punto e basta quel senso di ebbrezza non e altro che l'effetto nocivo della tossina sul nostro cervello che se sei una persona sensata ti dovrebbe dire di smettere o meglio il nostro corpo ci dice di smettere ..
 
99octane ha scritto:
Facciamo un po' di chiarezza.
Prima di tutto, i limiti di tasso alcolemico sono dei valori arbitrari, che non hanno nessun legame di necessaria causalita' con l'effettivo stato di "ubriachezza", che dipende da persona a persona.
Una persona puo' essere piu' che abbastanza lucida per guidare con 0,5, altri possono essere completamente ubriachi con 0,1.

È quello che ho appena detto ;-)

99octane ha scritto:
Inoltre, qualsiasi discorso, per avere un senso, deve essere necessariamente mantenuto entro limiti verosimili e pratici.
Considerando cosa sia "ubriaco" bisogna tenere presente che l'alcool non e' certo l'unico elemento che puo' produrre ritardo dei riflessi e aumentare i rischi della guida: aver mangiato tanto, oppure un raffreddore possono avere gli stessi effetti. Allora, se e' ovviamente legittimo guidare col raffreddore, e basta tenere un'andatura prudenziale, allora il medesimo stato prodotto da un paio di bicchieri di vino e' ugualmente verosimile e accettabile.
Difatti proponevo di unire i "controlli dei riflessi" a quelli dell'alcool. Comunque la mia è 1 proposta buttata lì . . . magari utopica in senso economico e pratico, e forse addirittura controproducente, in quanto se è un metodo più lento, durante il tempo lungo di un singolo controllo potrebbero sfuggire ai controlli molti altri automobilisti ubriachi.

99octane ha scritto:
Infine, parlando di mangiare, bisogna considerare alcune realta' fisiologiche: l'alcool e' un vasodilatatore e bere una moderata quantita' di alcoolici a tavola non solo accompagna il cibo, ma facilita anche la digestione riducendo il senso di pesantezza e migliorando di fatto i riflessi.
Si l'alcool è un vasodilatatore, però, di suo, la digestione la rallenta, va ad affaticare il fegato, eccetera. Ovviamente dipende dalla quantità. Se parliamo di qualità digestive, per esempio quelle attribuite agli amari sono dovute appunto alle componenti amare, non all'alcool. Poi certamente nel vino e nella birra ci sono anche sostanze benefiche, il discorso è sempre nel sapersi moderare ;-)

99octane ha scritto:
Come al solito, leggi troppo restrittive servono solo a colpire chi si comporta gia' di suo in modo responsabile, e non servono a nulla per evitare i comportamenti irresponsabili di gente che se ne frega di quello che fa e delle conseguenze che puo' avere, legge o non legge.
L'unica cosa che ferma queste minacce sono i controlli, effettuati in modo serio e capillare per far rispettare limiti ragionevoli.
Totalmente d'accordo.
 
esatto...gli sbirri se piove non vengono fuori...menomale...cmq cos'è sta storia...adesso il limite è 0.0?!?! :shock: :shock: :shock:
 
simo1988 ha scritto:
esatto...gli sbirri se piove non vengono fuori...menomale...cmq cos'è sta storia...adesso il limite è 0.0?!?! :shock: :shock: :shock:

No, ma c'è la proposta di azzerarlo, solo per voi ragazzini (invidia) :lol:
 
Ho letto che le aziende produttrici di vino e bevande alcoliche si stanno lamentando di un calo delle vendite. I Ristoranti dicono che ormai la gente beve troppa acqua e poco vino. Praticamente i drogati ubriachi ci sono sempre. Quelli che bevevano poco (la maggioranza) non bevono più.
Vive l'Italie! :D
 
99octane ha scritto:
Facciamo un po' di chiarezza.
Prima di tutto, i limiti di tasso alcolemico sono dei valori arbitrari, che non hanno nessun legame di necessaria causalita' con l'effettivo stato di "ubriachezza", che dipende da persona a persona.
Una persona puo' essere piu' che abbastanza lucida per guidare con 0,5, altri possono essere completamente ubriachi con 0,1.
Inoltre, qualsiasi discorso, per avere un senso, deve essere necessariamente mantenuto entro limiti verosimili e pratici.
Considerando cosa sia "ubriaco" bisogna tenere presente che l'alcool non e' certo l'unico elemento che puo' produrre ritardo dei riflessi e aumentare i rischi della guida: aver mangiato tanto, oppure un raffreddore possono avere gli stessi effetti. Allora, se e' ovviamente legittimo guidare col raffreddore, e basta tenere un'andatura prudenziale, allora il medesimo stato prodotto da un paio di bicchieri di vino e' ugualmente verosimile e accettabile.
Infine, parlando di mangiare, bisogna considerare alcune realta' fisiologiche: l'alcool e' un vasodilatatore e bere una moderata quantita' di alcoolici a tavola non solo accompagna il cibo, ma facilita anche la digestione riducendo il senso di pesantezza e migliorando di fatto i riflessi.
Come al solito, leggi troppo restrittive servono solo a colpire chi si comporta gia' di suo in modo responsabile, e non servono a nulla per evitare i comportamenti irresponsabili di gente che se ne frega di quello che fa e delle conseguenze che puo' avere, legge o non legge.
L'unica cosa che ferma queste minacce sono i controlli, effettuati in modo serio e capillare per far rispettare limiti ragionevoli.
no, sbagli!
considerata come border line 0,5 chiunque si trovi oltre questo valore ha dei problemi alla guida. la differenza non sta nel fatto che io posso essere in perfette condizioni con 0,8 e tu invece completamente fuso a 0,2 ma nel fatto che io per arrivare a 0,8 debbo magari bere 5 bicchieri di chianti, mentre tu per arrivare a 0,2 basta assaggi un dito di birra. ecco perchè rimane sensato tenere un valore e non 0,0
proprio perchè consente alle persone con la testa sulle spalle di non doversi privare di un sacrosanto paio di bicchieri a tavola o di una buona media in pizzeria. va da sè che la ragazza di 35 kg astemia dovrà evitare di bersi una vodka al compleanno dell'amica se poi deve mettersi alla guida. ciao.
 
mikuni ha scritto:
Ho letto che le aziende produttrici di vino e bevande alcoliche si stanno lamentando di un calo delle vendite. I Ristoranti dicono che ormai la gente beve troppa acqua e poco vino. Praticamente i drogati ubriachi ci sono sempre. Quelli che bevevano poco (la maggioranza) non bevono più.
Vive l'Italie! :D

si ma bevono di meno ma piu di qualità e da diversi anni che quasi tutte le domeniche vado a mangiare a pranzo fuori con i miei nello stesso ristorante mentre una volta quasi tutti prendevano la caraffa di vino ora il 90 % prende la bottiglia!
 
Qualche bicchiere a tavola, specie durante pasti "importanti" agevola la digestione (e questo lo dicono i medici).
Ovvio che "qualche bicchiere" non vuol dire "una bottiglia di chianti a 14° ".
E l'effetto stordente di un pochetto di alcool, il cui assorbimento peraltro e' rallentato dal cibo, e' piu' che compensato dalla digestione piu' agevole.
Il corpo umano e' una cosa complessa.
E, no, 0,5 g/l di alcool non sono uguali per tutti.
Come qualsiasi sostanza psicotropa l'alcool produce assuefazione.
Comunque, son dettagli.
L'unica cosa che conta e' che un livello moderato di alcool e' piu' che accettabile, e il livello di limite dovrebbe essere lasciato allo 0,5 attuale, che e' gia' ESTREMAMENTE restrittivo (0,8 sarebbe un limite piu' verosimile).
E bisogna aumentare i controlli almeno di un'ordine di grandezza. Altro che "il 15% in piu'".
L'Italia e' la nazione europea con il maggior numero di agenti in rapporto al numero di cittadini. Usiamoli.
 
tyzz76 ha scritto:
in modo che dovresti stare attento anche a mangiare una merendina..

Tipo questa?

1290494.jpg
 
Anni fa una coppia di coniugi sui 55 anni girava dalle mie parti con una sega a nastro trainata da trattore con spaccalegna, e forniva un servizio di riduzione dei tronchi in ciocchi da stufa. Ripeto, parliamo di motosega per ridurre il tronco, spaccalegna idraulico e sega a nastro SENZA ALCUNA PROTEZIONE per la lama, perchè in quel tipo di attrezzatura semplicemente impedisce di lavorare per cui viene tolta immediatamente.

Bene, l'uomo si cuccava 2 bottiglioni (pari a 4 litri) di merlot al mattino e due al pomeriggio, e non si è mai, dico mai tagliato neanche un'unghia....
 
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