Fulcrum
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belpietro ha scritto:se si equipara l'ultimo anno scolastico a "qualsiasi" lavoro, probabilmente finirebbe così.
se invece per l'equiparazione sono necessari dei percorsi di avviamento al lavoro precostruiti e verificati, può essere invece che salti fuori qualcosa di positivo.
Mi permetti di essere personalmente assai poco fiducioso che, nell'odierna realtà di questo paese, cominciare a lavorare con un contratto di formazione a 15 o a 16 anni porti a chissà quali differenze?
IMHO avrebbe più senso, come risposto ad a_gricolo, cercare di ridurre il tasso di dispersione scolastica.
Cordiali Saluti
Fulcrum