la mia analisi, col senno di poi è questa:
- Vettel si è meritato il mondiale e sono contento per lui. E giovane, talentuoso, anche se ancora un pò immaturo, ma può diventare un fuoriclasse. Potrebbe ripercorrere la strada fatta da Alonso. Il mondiale, se non fosse perchè è stato sfigato con l'affidabilità e con qualche errore di troppo, l'avrebbe già vinto da un pezzo.
- Webber ha fatto un gran mondiale, arrivando ad essere in lizza fino all'ultimo: anche qui, qualche errore di troppo, ma è stato favorito dal fatto di avere la vettura di gran lunga superiore a tutte le altre
- La Red Bull, anche qui, si è meritata ampiamente il titolo costruttori. Non tanto per la gestione della squadra stessa ( i giochi di squadra non sono stati messi in atto semplicemente perchè i loro piloti spesso si sono eliminati a vicenda o comunque si sono ritrovati a dover puntare su un insospettabile Webber, visto i problemi avuti con il loro primo pilota), quanto per aver costruito una monoposto eccezionale
- La Ferrari è partita molto in sordina, con una monoposto tutt'altro che eccezionale, per poi arrivare ad avere una vettura molto competitiva, e la dimostrazione sta nel fatto che Alonso è arrivato secondo a soli 3 punti di distacco, ma il risultato è stato inficiato principalmente da alcune sfortune ma soprattutto dalla pessima gestione tattica (al di là di essersi così spudoratamente fatti sgamare con il gioco di squadra).
- Alonso si è dimostrato il pilota eccezionale quale è, pochi errori, nervi saldi, costante quando la vettura glielo consentiva, molto assennato nelle scelte fatte in pista, insomma non gli si può recriminare granchè.
- Hamilton è stato molto bravo, ma da un campione del mondo ci si aspetta qualcosa di più, la grinta non manca, ma i suoi nervi lo tradiscono inducendolo a commettere troppi errori che non gli hanno consentito di arrivare più in alto.