<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Ah, il Tutor incrementa la sicurezza autostradale | Il Forum di Quattroruote

Ah, il Tutor incrementa la sicurezza autostradale

dopo anni di utilizzo spregiudicato delle statistiche (vedasi ultima brochure delle Autostrade, dicono che il Tutor ha fatto diminuire l'incidentalità, ma si vede benissimo che tale trend positivo è comune anche alle statali ...), esce fuori che ...

http://www.repubblica.it/motori/sicurezza/2010/10/11/news/autostrade_crescono_i_morti_clamorosa_inversione_di_tendenza-7947355/

Autostrade, crescono i morti clamorosa inversione di tendenza
Gli incidenti sulla rete autostradale nei primi nove mesi del 2010 hanno fatto registrare un forte aumento delle vittime, (+14,4%), sia pure a fronte di una leggera diminuzione degli incidenti (-1,3%) e dei feriti (-1,3%)

Colpo di scena, purtroppo negativo, nella dura lotta sul fronte della sicurezza stradale: per la prima volta dopo anni e anni aumentano i morti negl incidenti sulla rete autostradale: nei primi nove mesi del 2010 c'è stato un incremento del 14,4% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, sia pure a fronte di una leggera diminuzione degli incidenti (-1,3%) e dei feriti (-1,3%). Nei primi nove mesi infatti sulle autostrade italiane ci sono stati 246 morti in tutto, con 31 lenzuoli bianchi in più (+14,4%). E fra le vittime ci sono stati anche sette bambini. Queste le percentuali fornite dall'Associazione vittime della strada e confermate dall'Asaps, sulla base dei dati del ministero dell'Interno con i dati della Polizia stradale e dei Carabinieri.

Un dato sconfortante perché, interrompe il positivo andamento della sinistrosità e in particolare della mortalità degli ultimi due anni 2008 e 2009. "Resta da capire il perché di questa inversione - spiegano all'Asaps, associazione amici polizia stradale - ed è difficile. Sappiamo solo che molti incidenti mortali sono dovuti ad uscite per improvviso sbandamento o tamponamento. Pesano fattori come la stanchezza, l'alcol, l'uso di droghe? O anche il dibattito sui possibili 150 può aver allentato la tensione?"

L'Asaps ha probabilmente ragione: d'altra parte già la patente a punti, prima ancora di entrare in vigore, ebbe l'effetto di far diminuire morti e feriti. Così probabilmente tutte le inutili discussioni sull'innalzamento dei limiti di velocità hanno prodotto un diverso approccio degli automobilisti con i pericoli della strada. In ogni caso, colpisce il fatto di trovarsi davanti ad un fenomeno macroscopico privo di spiegazioni: come si fa a porre rimedio se non sappiamo nemmeno da cosa derivano queste drammatiche statistiche?
 
migliazziblu ha scritto:
O che a 130 fissi si addormentano tutti.... ;) tipo USA coi 55 o 65 Ciao
Bravo
Io ho appena venduto il Touring, o gireremo con la mogliemobile che visto il peso (tanto, oltre 12 q.li) ed i cv (pochi, 95) viaggia bene di suo proprio sui 140, oppure mi prendo - se lo trovo - un bel suv pacioso e tranquillo ...
 
The.Tramp ha scritto:
Inversione di tendenza. Si vede che dopo due anni l'effetto placebo è finito. :rolleyes:
Il problema è anche un'altro, oltre a quanto ipotizzato da migliazziblu
E' che tanti si mettono in corsia di sorpasso a 110 - 120 e non si schiodano, esasperando chi vuole viaggiare entro le ben più ampie tolleranze del tutor (tenere una media tutor - compatibile non significa affatto viaggiare a tot km/h di velocità costante ...
 
|Mauro65| ha scritto:
dopo anni di utilizzo spregiudicato delle statistiche (vedasi ultima brochure delle Autostrade, dicono che il Tutor ha fatto diminuire l'incidentalità, ma si vede benissimo che tale trend positivo è comune anche alle statali ...), esce fuori che ...

http://www.repubblica.it/motori/sicurezza/2010/10/11/news/autostrade_crescono_i_morti_clamorosa_inversione_di_tendenza-7947355/

Autostrade, crescono i morti clamorosa inversione di tendenza
Gli incidenti sulla rete autostradale nei primi nove mesi del 2010 hanno fatto registrare un forte aumento delle vittime, (+14,4%), sia pure a fronte di una leggera diminuzione degli incidenti (-1,3%) e dei feriti (-1,3%)

Colpo di scena, purtroppo negativo, nella dura lotta sul fronte della sicurezza stradale: per la prima volta dopo anni e anni aumentano i morti negl incidenti sulla rete autostradale: nei primi nove mesi del 2010 c'è stato un incremento del 14,4% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, sia pure a fronte di una leggera diminuzione degli incidenti (-1,3%) e dei feriti (-1,3%). Nei primi nove mesi infatti sulle autostrade italiane ci sono stati 246 morti in tutto, con 31 lenzuoli bianchi in più (+14,4%). E fra le vittime ci sono stati anche sette bambini. Queste le percentuali fornite dall'Associazione vittime della strada e confermate dall'Asaps, sulla base dei dati del ministero dell'Interno con i dati della Polizia stradale e dei Carabinieri.

Un dato sconfortante perché, interrompe il positivo andamento della sinistrosità e in particolare della mortalità degli ultimi due anni 2008 e 2009. "Resta da capire il perché di questa inversione - spiegano all'Asaps, associazione amici polizia stradale - ed è difficile. Sappiamo solo che molti incidenti mortali sono dovuti ad uscite per improvviso sbandamento o tamponamento. Pesano fattori come la stanchezza, l'alcol, l'uso di droghe? O anche il dibattito sui possibili 150 può aver allentato la tensione?"

L'Asaps ha probabilmente ragione: d'altra parte già la patente a punti, prima ancora di entrare in vigore, ebbe l'effetto di far diminuire morti e feriti. Così probabilmente tutte le inutili discussioni sull'innalzamento dei limiti di velocità hanno prodotto un diverso approccio degli automobilisti con i pericoli della strada. In ogni caso, colpisce il fatto di trovarsi davanti ad un fenomeno macroscopico privo di spiegazioni: come si fa a porre rimedio se non sappiamo nemmeno da cosa derivano queste drammatiche statistiche?

Il fatto e' molto piu' semplice. A parte che viaggiare a velocita' ridotta e costante e' LETALE perche' agevola enormemente il colpo di sonno, il Tutor non fa assolutamente NULLA per combattere i comportamenti davvero a rischio: guida in stato mentale alterato, mancato rispetto della distanza di sicurezza, stato pietoso delle infrastrutture.
Ormai le strade sono terra di nessuno, e chiunque puo' tenere ogni sorta di comportamenti pericolosi, basta che lo faccia a velocita' codice e va tutto bene.
Salvo che poi i fatti dimostrano che va tutt'altro che bene... :rolleyes:
D'altra parte, quando l'unico scopo e' ramazzar soldi e della sicurezza non importa un fico a nessuno, questi sono i risultati.
 
|Mauro65| ha scritto:
dopo anni di utilizzo spregiudicato delle statistiche (vedasi ultima brochure delle Autostrade, dicono che il Tutor ha fatto diminuire l'incidentalità, ma si vede benissimo che tale trend positivo è comune anche alle statali ...), esce fuori che ...

http://www.repubblica.it/motori/sicurezza/2010/10/11/news/autostrade_crescono_i_morti_clamorosa_inversione_di_tendenza-7947355/

Autostrade, crescono i morti clamorosa inversione di tendenza
Gli incidenti sulla rete autostradale nei primi nove mesi del 2010 hanno fatto registrare un forte aumento delle vittime, (+14,4%), sia pure a fronte di una leggera diminuzione degli incidenti (-1,3%) e dei feriti (-1,3%)

Colpo di scena, purtroppo negativo, nella dura lotta sul fronte della sicurezza stradale: per la prima volta dopo anni e anni aumentano i morti negl incidenti sulla rete autostradale: nei primi nove mesi del 2010 c'è stato un incremento del 14,4% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, sia pure a fronte di una leggera diminuzione degli incidenti (-1,3%) e dei feriti (-1,3%). Nei primi nove mesi infatti sulle autostrade italiane ci sono stati 246 morti in tutto, con 31 lenzuoli bianchi in più (+14,4%). E fra le vittime ci sono stati anche sette bambini. Queste le percentuali fornite dall'Associazione vittime della strada e confermate dall'Asaps, sulla base dei dati del ministero dell'Interno con i dati della Polizia stradale e dei Carabinieri.

Un dato sconfortante perché, interrompe il positivo andamento della sinistrosità e in particolare della mortalità degli ultimi due anni 2008 e 2009. "Resta da capire il perché di questa inversione - spiegano all'Asaps, associazione amici polizia stradale - ed è difficile. Sappiamo solo che molti incidenti mortali sono dovuti ad uscite per improvviso sbandamento o tamponamento. Pesano fattori come la stanchezza, l'alcol, l'uso di droghe? O anche il dibattito sui possibili 150 può aver allentato la tensione?"

L'Asaps ha probabilmente ragione: d'altra parte già la patente a punti, prima ancora di entrare in vigore, ebbe l'effetto di far diminuire morti e feriti. Così probabilmente tutte le inutili discussioni sull'innalzamento dei limiti di velocità hanno prodotto un diverso approccio degli automobilisti con i pericoli della strada. In ogni caso, colpisce il fatto di trovarsi davanti ad un fenomeno macroscopico privo di spiegazioni: come si fa a porre rimedio se non sappiamo nemmeno da cosa derivano queste drammatiche statistiche?

La storia del dibattito sui possibili 150 come causa del dato mi pare una st...upidata: quando non si sa cosa dire, si fa più bella figura a tacere.
 
ma leggete ancora repubblica motori???

nei tratti di tutor la mortalità è diminuita del 50%
http://motori.tuttogratis.it/incidenti-stradali-mortali-aumentati-sulle-autostrade-italiane/P46533/

come tra l'altro aveva postato 99octane un po' di tempo fa, suggerendo (con ragione a mio avviso) che il merito del tutor era quello di uniformare la velocità e non di ridurla
 
D'altra parte, quando l'unico scopo e' ramazzar soldi e della sicurezza non importa un fico a nessuno, questi sono i risultati.

Non bisognerebbe mai dimenticare che la nostra e altrui sicurezza inizia dal nostro comportamento. E su quello nessun può far niente.
 
io abolireri i limiti di velocità (e relativi controlli) per una settimana: se i morti aumentano, chi è palesemente contro va in galera per un anno, se diminuiscono si prende 10.000?... chi ci sta...?
secondo me non accetterebbe nessuno...
 
ste79 ha scritto:
ma leggete ancora repubblica motori???

nei tratti di tutor la mortalità è diminuita del 50%
http://motori.tuttogratis.it/incidenti-stradali-mortali-aumentati-sulle-autostrade-italiane/P46533/

come tra l'altro aveva postato 99octane un po' di tempo fa, suggerendo (con ragione a mio avviso) che il merito del tutor era quello di uniformare la velocità e non di ridurla
il tutor riduce la vel, eccome. prima del tutor io viaggiavo sulla roma-napoli a 150 Kmh e stavo sempre sulal corsia di centro per non essere disintegrato dalle vetture che mi piombavano addosso a 200 e passa...
 
migliazziblu ha scritto:
O che a 130 fissi si addormentano tutti.... ;) tipo USA coi 55 o 65
Ciao
non esagerare dai.....se poi uno ha una macchina da 300 cv e soffra a viaggiare a 130 sono fatti suoi; i limiti li sai.....
 
|Mauro65| ha scritto:
migliazziblu ha scritto:
O che a 130 fissi si addormentano tutti.... ;) tipo USA coi 55 o 65 Ciao
Bravo
Io ho appena venduto il Touring, o gireremo con la mogliemobile che visto il peso (tanto, oltre 12 q.li) ed i cv (pochi, 95) viaggia bene di suo proprio sui 140, oppure mi prendo - se lo trovo - un bel suv pacioso e tranquillo ...
chevrolet captiva a gas, 12o o 125 cv per spostare 1700 kg.. :D
 
ste79 ha scritto:
ma leggete ancora repubblica motori???

nei tratti di tutor la mortalità è diminuita del 50%
http://motori.tuttogratis.it/incidenti-stradali-mortali-aumentati-sulle-autostrade-italiane/P46533/

come tra l'altro aveva postato 99octane un po' di tempo fa, suggerendo (con ragione a mio avviso) che il merito del tutor era quello di uniformare la velocità e non di ridurla
.......io percorro diverse volte la A4 tra Mi e BS e ti garantisco che non corre piú nessuno.
 
mafalda ha scritto:
il tutor riduce la vel, eccome. prima del tutor io viaggiavo sulla roma-napoli a 150 Kmh e stavo sempre sulal corsia di centro per non essere disintegrato dalle vetture che mi piombavano addosso a 200 e passa...

il discorso di octane (se ben ricordo) era che gli incidenti diminuiscono perchè tutti fanno la stessa velocità, se il limite fosse 150 il risultato non cambierebbe (se tutti o quasi facessero i 150), nel senso che diminuirebbe cmq.

nel tuo caso, se tu avessi fatto i 200 non avresti avuto problemi con quelli che facevano i 200, ma con quelli che andavano a una velocità diversa dalla tua ;)
 

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